Da Italradio
(LC, 07 Lug 2012) - L'8 luglio 1976 prendeva avvio su Radio One, emittente privata fiorentina sorta solo pochi mesi prima, la "Rubrica Dx", prima trasmissione interamente dedicata al radioascolto in Italia. Trasmissioni analoghe esistevano...sulle onde medie e corte delle radio internazionali in lingua italiana, quali la Deutschlandfunk (Club Dx, a cura di Nazario Salvatori) e la BBC (Contatto, a cura di Alex Vincenti) e proponevano notizie sulla radiofonia internazionale, estratti di trasmissioni e curiosità sulla radio, il mezzo di comunicazione oggi come allora più diffuso nel mondo. La "Rubrica DX" - che Radio One diffuse fino al 1987 - andava in onda il giovedì alle 15.05 e durava 25 minuti; grazie all'FM meno occupata di oggi nei primi anni si poteva sentire in gran parte della Toscana e sull'Appennino, specialmente sulla frequenza di 101 MHz.
Il suo animatore, l'allora studente Luigi Cobisi, era accompagnato da diversi amici appassionati di radioascolto che si erano riuniti intorno al dott. Primo Boselli (1908-1993) autentico pioniere della radio ricezione a grande distanza. Tra loro Luca Corsini (I5-IHE) e l'attuale presidente onorario di Italradio Nader M.B. Javaheri. A fianco della "Rubrica DX" furono possibili i primi contatti di una radio privata italiana con stazioni radio internazionali e in particolare col servizio trascrizioni della BBC che concesse a Radio One la diffusione (che avveniva tramite dischi e nastri inviati per posta) di programmi quali "Top of the Pops" con le maggiori novità musicali.
Agli ascoltatori di ieri, ai lettori di oggi, un saluto speciale da un 8 luglio di 36 anni dopo.
Agli ascoltatori di ieri, ai lettori di oggi, un saluto speciale da un 8 luglio di 36 anni dopo.
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A distanza di tanti anni ringrazio di cuore Luigi Cobisi per avere portato avanti quella gloriosa rubrica per tutti quegli anni.
RispondiEliminaIo sono stato fedele ascoltatore da inizio 1982 per almeno 3 anni. Mi sono allontanato e riavvicinato al radioascolto più volte, in questi 30 anni.
Ma senza quella rubrica la passione non sarebbe mai sbocciata.