SDR con QSD e quattro filtri passa banda in ingresso , necessita di scheda audio esterna .
Certamente non allo stato dell' arte , ma mi pareva giusto segnalarlo :
http://3dbsdr.com/index.php
Qui lo schema :
http://3dbsdr.com/downloads/hfhdr_windows/sdr2.pdf
Associazione Italiana Radioascolto www.air-radio.it - info@air-radio.it LEGGI LA RIVISTA RADIORAMA WEB SU: WWW.AIR-RADIO.IT La collaborazione al Blog AIR Radiorama e' aperta a tutti gli appassionati, previa richiesta di iscrizione tra gli Autori. Il CD AIR si riserva il diritto insindacabile di decidere l'ammissione degli Autori e la pubblicazione sul Blog dei relativi articoli inviati.
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sabato 24 agosto 2013
venerdì 23 agosto 2013
VOA Radiogram, 24-25 August 2013, MFSK modes and more Chinese
Per la ricezione MFSK consigliato il programma Fldigi, (w1hkj.com Versione 3.21.74 ) per Linux,Windows XP-Vista Win7. Free. (ricevitore selezionato in AM)
- 02:20 MFSK16: anteprima del programma
- 01:46 MFSK32: testo cinese campione *
- 06:33 MFSK32: Notizie di VOA robot, con immagine
- 06:39 MFSK32: Notizie di VOA Kepler Telescope, con immagine
- 4:32 MFSK64/Flmsg: RFE / RL Notizie in URSS **
- 01:18 MFSK32: immagine
- 01:11 MFSK16: annunci di chiusura
- 01:24 MFSK16: VOA Radiogram logo (500x44)
* Utilizzare l'UTF-8 In Fldigi: Configure > Colors & Fonts, selezionare il set di caratteri UTF8 ,infine Salva e Chiudi. Reset di Fldigi tra i test di VOA Radiogram
**To make Flmsg in Fldigi : Configure > Misc > NBEMS -- Under Reception of flmsg files, check both boxes, and under that indicate where your Flmsg.exe file is located. Salva e Chiudi.
Se i caratteri cinesi vengono visualizzati come dei blocchi provare a copiare i blocchi in un elaboratore di testi o di un'altra applicazione per vedere se appaiono i caratteri .
Se i caratteri cinesi vengono visualizzati come dei blocchi provare a copiare i blocchi in un elaboratore di testi o di un'altra applicazione per vedere se appaiono i caratteri .
2. Dom 0230-0300 UTC 5745 kHz
3. Dom 1300-1330 UTC 6095 kHz
4. Dom 1930-2000 UTC 15670 kHz
VOA RADIOGRAM è particolarmente interessata a ricevere rapporti di ascolto eseguiti con apparati radio portatili comuni.
Si prega di inviare i rapporti di ricezione, registrazioni, schermate a: radiogram@voanews.com
Visitate il sito voaradiogram.net troverete tutte le informazioni per i test
Kim Andrew Elliott
Producer and Presenter
Hello friends,
Many of you successfully decoded the Chinese text on VOA
Radiogram last weekend (17-18 August). Some saw blocks instead of Chinese
characters, but after copying those blocks to a word processor or other
application, the Chinese characters appeared. Others were able to see the
Chinese characters after installing the East Asian language support files for
the operating system. We will try another sample of Chinese text this
weekend.
The large SVG-formatted VOA logo within the Flmsg news story,
developed by UK listener Mark Hirst, also worked well. It required only 15
seconds to transmit. If you have Internet Explorer and did not see the logo, try
renaming the Flmsg file with an .xhtml suffix.
I am trying another method of recording the RSIDs for this
weekend's program. Perhaps it will provide a solution to the problems some of
you are having with RSIDs. For many of you, the RSID for last weekend's surprise
mode, 4xPSKR63, was not detected.
Here is the lineup for VOA Radiogram, 24-25 August 2013:
2:20 MFSK16: Program preview
1:46 MFSK32: Chinese text sample*
6:33 MFSK32: VOA News re robot, with image
6:39 MFSK32: VOA News re Kepler Telescope, with
image
4:32 MFSK64/Flmsg: RFE/RL News re left-handers in former
USSR**
1:18 MFSK32: Image accompanying left-hander
story
1:11 MFSK16: Closing announcements
1:24 MFSK16: VOA Radiogram logo (500x44)
*Use the UTF-8 character set. In Fldigi: Configure >
Colors & Fonts > Select Char Set. Close and restart Fldigi between VOA
Radiogram broadcasts.
**To make Flmsg work with Fldigi, in Fldigi: Configure >
Misc > NBEMS > Under reception of flmsg files, check both boxes, and under
that indicate where your Flmsg.exe file is located.
Please send reception reports to
radiogram@voanews.com
I am now responding to your emails from last weekend.
I hope you can tune in this weekend.
Kim
Kim Andrew Elliott
Producer and Presenter
VOA Radiogram
radiogram@voanews.com
giovedì 22 agosto 2013
“AWARD REGIA CORAZZATA ROMA" - 01 - 09 settembre 2013
A.R.M.I. & A.R.I. presentano “AWARD REGIA CORAZZATA ROMA"
L’award "Regia Corazzata ROMA" è stato ideato per ricordare il 70° anniversario dell’affondamento della Regia Corazzata ROMA. Il 9 settembre del 1943 al largo del golfo dell’Asinara la Luftwaffe bombardò la squadra navale italiana, tra questi colpì ed affondò la nave ammiraglia, perirono 1352 marinai tra cui l’Ammiraglio Bergamini e tutto il suo Stato Maggiore,
L’ARMI con l’ARI e con il patrocinio dell’Associazione Nave Roma, vuole ricordare l’avvenimento e portare a conoscenza del mondo radiantistico il sacrificio fatto dai marinai italiani.
L’award è conseguibile da tutti gli OM ed SWL del mondo.
La Sezione A.R.I. di Genova prende parte a questo evento con il nominativo speciale IR1OMA.
info :www.arigenova.it
REGOLAMENTO
PERIODO
di validità
Dal
1 settembre 2013 (00:00 UTC) al 09 settembre 2013 (24.00 UTC).
STAZIONI
SPECIALI
Saranno
attive le seguenti stazioni:
·
IRØMA (Roma, da cui prende il nome);
·
II3ROMA (Monfalcone dove la nave è stata costruita e varata);
·
II7ROMA (Taranto, dove la nave venne consegnata alla Marina);
·
II1ROMA (La Spezia ,
dove la nave venne danneggiata da bombe sganciate da aerei
americani);
·
IR1OMA (Genova, nel cui arsenale venne riparata dopo il bombardamento
americano).
·
IIØROMA (Il golfo dell’Asinara, dove la nave è stata affondata dalla
Luftwaffe).
·
EA6ROMA (Minorca, nelle isole Baleari, dove furono internati in prigionia i
superstiti).
MODI
Sono
consentiti i seguenti modi : CW - SSB – DIGI (PSK31 – RTTY)
BANDE
Tutte
le bande HF, secondo il Band Plan IARU
PUNTI
QSO
Le
stazioni speciali valgono 10 punti (tutti i modi);
La
stazione "JOLLY" IIØROMA vale 25 punti (tutti i modi);N.B. : Ogni
stazione speciale e la stazione JOLLY, possono essere collegate una sola
volta
al giorno per ogni MODO di emissione e le stesse per tutto il periodo della
gara.
PUNTI
DIPLOMA
Per
ottenere il diploma è necessario aver ottenuto il seguente punteggio:
Stazioni
Italiane : 50 punti;
Stazione
Europee: 35 punti;
Stazioni
extra-Europee: 15 punti;
Il
diploma sarà gratuito ed in formato PDF;
Chi
avrà collegato tutte le stazioni speciali potrà richiedere l’award in formato
cartaceo previo invio di 10 Euro per le spese di stampa e spedizione.
RICHIESTE
Il
Diploma andrà richiesto all' Award manager :
IT9MRM
Alberto
Mattei
Via
E. Millo, 20
96011 Augusta (SR) - Italy - email: it9mrm@gmail.com
SCADENZA
Le
richieste per il diploma dovranno pervenire non oltre il 30. 09. 2013.
INFORMAZIONI
Eventuali
informazioni in merito alle stazioni partecipanti ed al diploma possono essere
prelevate dal sito ufficiale
dell’A.R.M.I. http://www.assoradiomarinai.it
Nota:
Il contributo per il Diploma, dedotte le spese ed oneri per la stampa e la
spedizione, sarà interamente devoluto all' ISTITUTO "ANDREA DORIA" che si occupa dell'assistenza dei
bambini orfani di padri marinai deceduti in servizio.
Voice of Russia Radio Stops Shortwave Service
Sul nostro gruppo di Facebook il nostro socio Andrea Borgnino scrive "Dal 1 gennaio 2014 la Voce della Russia spegne le onde corte"
MOSCA, 21 agosto (RIA Novosti) - Il governo russo internazionale di radiodiffusione di servizio Golos Rossii (Voce della Russia) fermerà le sue trasmissioni ad onde corte a partire dal 1 gennaio del prossimo anno.
La Voce della Russia aveva già tagliato alcune trasmissioni in onda corta nei programmi in lingua italiana, attualmente trasmette nella nostra lingua in DRM sui 9880 kHz e in AM sulle onde medie sui 1548kHz
Orari validi dal 31.03.2013 al 26.10.2013
Dal primo settembre 2012 si potrà ascoltare “La Voce della Russia” in formato DVB-T sul territorio dell’Italia nelle province di: Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Barese, Piacenza secondo il seguente orario:
21:00 – 04:00 (UTC) – trasmissione in inglese
04:00 – 18:00 (UTC) – trasmissione in russo
18:00 – 19:00 (UTC) – trasmissione in italiano
19:00 – 20:00 (UTC) – trasmissione in francese
20:00 – 21:00 (UTC) – trasmissione in inglese
mercoledì 21 agosto 2013
German armed forces use DRM for ships at sea
Le Forze armate tedesche utilizzano il Digital Radio Mondiale DRM per le navi in mare
Informazioni sul DRM http://www.drm.org/
martedì 20 agosto 2013
SDR stand alone, un altro esemplare
Si parla con sempre maggiore insistenza di ricevitori e ricetrasmettitori SDR stand alone. Ovvero che non hanno bisogno degli odiati, incasinati e incasinanti computer esterni, sempre pronti a fare flop sul più bello.
Ecco la versione stand alone del russo SunSDR-MB1, della cui versione "classica" con Pc è già stato scritto su questo blog:
Ecco la versione stand alone del russo SunSDR-MB1, della cui versione "classica" con Pc è già stato scritto su questo blog:
Per maggiori informazioni clicca qui: SunSDR Stand Alone
MOXON, una “grande” antenna!
Nell'immagine soprastante vediamo la struttura della MOXON, con il piccolo rotore d'antenna ad uso TV, questo è stato convenientemente rinforzato con due cuscinetti a doppia corona per supplire ai momenti tangenziali e verticali.
Questa splendida antenna è stata costruita dal nostro socio AIR Alessandro Signorini, I0015PR – IZ4VQS , l'articolo è già stato pubblicato su Radiorama n° 20.
Sia
nel radioascolto, che nell'attività radioamatoriale, dovremmo sempre attivarci
nella sperimentazione, e in queste attività i migliori riscontri li otteniamo
sicuramente nella realizzazione e prova di nuovi sistemi di antenna.
Consultando
vari siti web di colleghi OM od SWL è capitato spesso di leggere a riguardo di
un sistema di antenna denominato MOXON, un'antenna, caratterizzata da una buona
direttività, un ottimo rapporto fronte retro, e una evidente semplicità di
realizzazione.
Esistono vari progetti ed esempi
in aiuto allo sperimentatore facilmente consultabili al sito: http://www.moxonantennaproject.com/
Schematicamente
possiamo definire la MOXON
come una antenna Yagi a due elementi,
rispetto a una yagi 2 elementi classica, la moxon ha un raggio di
rotazione minore per via degli elementi ripiegati e non necessita di adattatori
di impedenza poiché nel punto di alimentazione presenta 50 ohm. Possiamo
realizzare la MOXON
per qualsiasi frequenza, unico limite sono le dimensioni...
Nel
mio progetto, avendo preferenza per le bande HF, ed in particolare i 40 m , ho rivolto a tale banda
la mia sperimentazione. Ritengo che questo sia il limite superiore per
affrontare un simile progetto, oltre, ovvero scendendo di frequenza andremmo ad
affrontare la costruzione di un impianto con dimensioni tali che
necessiterebbero di attrezzature e materiali ben oltre le capacità del hobbista
medio.
Sempre dal sito in precedenza
citato, moxon project, possiamo scaricare un utile software “moxon rectangle
generator” che è un programma per calcolare i parametri dimensionali
dell’antenna, con una rappresentazione grafica del risultato.
L'uso del programma è molto
intuitivo, è necessario selezionare il sistema di misura metrico, indicando la
frequenza di progetto ed il diametro del filo impiegato per la realizzazione
del sistema d'aereo. Otterremo quindi una tabella riassuntiva con rappresentazione
grafica delle misure.
Pertanto
sulla banda dei 40 m
dobbiamo considerare l'ingombro di un rettangolo di metri 15,4 x 5,5, tale
perimetro corrisponde al elemento principale dell'antenna, ovvero il cavo
conduttore atto alla ricezione o trasmissione del segnale, nel mio caso ho
impiegato un filo in lega di alluminio di spessore 0,75 mm con una copertura
in PVC che consente una notevole robustezza meccanica (originariamente tale
cavo veniva impiegato nella trasmissione segnali digitali)
Risolto il dimensionamento, resta
la realizzazione, ovvero come mantenere “in aria” una simile struttura.
Volendo realizzare qualcosa di
leggero forzatamente mi sono rivolto alle canne da pesca in vetroresina, di cui
4 di lunghezza pari a 9 m
una di circa 6 m ,
il costo è modesto e facilmente si trovano a meno di 18 euro cadauna.
La struttura principale, ovvero
l'elemento centrale, che funge sia da
supporto per le 4 canne che punto di fissaggio al rotore, è stato realizzato in
tubolari in alluminio, con una struttura ad X, ovviamente è necessario
calcolarne l'angolo in funzione della dimensione del “rettangolo” d'antenna.
Sono semplici calcoli di
geometria elementare, per chi ha
difficoltà può utilizzare questo calcolatore on line:
Sull'elemento ad X, vengono
fissati perpendicolarmente al proprio piano due tubolari, di cui il superiore
fungerà da supporto ai tiranti e di aiuto nella fase di installazione,
l'inferiore verrà impiegato come ancoraggio al sistema di rotazione dell'antenna
(non dimentichiamo che è una antenna direttiva)
La struttura metallica influisce
minimamente sulla resa finale, sia perché si trova su un piano differente
rispetto alla vera e propria antenna, sia per le modeste dimensioni.
Le canne in VTR, vengono fissate
con fascette, tali elementi riportano una resistenza allo strappo pari a 75 Kg , ben superiore alle
forze agenti sugli elementi strutturali, ne vengono applicate non meno di 5 per
braccio, protette dalla azione UV con nastro plastico nero.
Il punto di lavoro delle fascette
viene migliorato con nastro auto agglomerante, questo per meglio distribuire
gli sforzi sul tubo in VTR.
Il cavo conduttore, ovvero
l'elemento radiante dell'antenna, è realizzato in precedenza nelle sue
dimensioni progettuali ed è fissato a elementi in policarbonato, che andranno a
collegarsi ai tubi in VTR anche in questo caso con fascette in plastica.
L'estremità dei tubi in VTR,
ovvero le canne da pesca mantenute arcuate verso l'alto, viene ulteriormente
consolidata con la tesa di un filo in nylon resistente ai raggi UV, con
capacità di carico superiore a 70
Kg , è opportuno specificare che la forma arcuata delle
canne è mantenuta più dal sistema d'antenna, ovvero il filo conduttore, questo
spiega perché l'uso di un materiale con tali caratteristiche di robustezza.
Il punto di alimentazione è
ricavato da una base in policarbonato su cui è fissato un PL femmina da
pannello, è possibile anche collegare direttamente il coassiale.
Nella foto si nota la
realizzazione di un Choke, nel mio caso per ridurre gli ingombri, ho ottenuto
questo impiegando cavo del tipo RG213 che con 8 spire su un diametro di 12 cm permette la
realizzazione di un sistema piccolo e leggero, forzatamente questo poi è
collegato ad un classico RG58 per la discesa, l'utilizzo del Choke non è
indispensabile, sicuramente se questa è utilizzata solo nel radioascolto.
Il punto di alimentazione è
mantenuto in sede da altra canna da pesca (ecco spiegata la presenza della 5°
canna) che funge da ulteriore elemento di rinforzo strutturale.
Complessivamente il peso della
struttura è prossimo ai 23.5
Kg , con caratteri di elasticità tali che garantiscono
una buona resistenza all'azione del vento.
I costi di realizzazione, sono
prossimi circa 200 euro, la voce che incide maggiormente è la struttura
metallica centrale in alluminio.
L'antenna
è stata posizionata, provvisoriamente essendo in attesa di un traliccio
telescopico, su un supporto a circa 6
m da terra, ovviamente a questa quota le caratteristiche
di direttività e rapporto F/R sono svalutate, ma alcune prove hanno avuto
confortante risultato.
Non
è tema di questa rivista esaminare gli aspetti in fase di trasmissione,
propagazione permettendo, ho fatto alcuni QSO con il centro America e Sud
America con rapporti 59 reali e soli 100 W di potenza. Più interessante la
ricezione, e con mia grande sorpresa la ricezione su bande per cui non è stata
destinata.
Considerando che l'altezza di
posa dell'antenna è esigua, e quindi influiscono anche le strutture metalliche
alla base, grondaie e recinzioni, resta evidente una marcata variazione di
segnale nel F/R, si passa da un segnale 6 ad un 9 +10 nella banda dei 40 m , minore ma sempre
evidente una variazione nella ricezione anche al di fuori delle frequenze di
lavoro progettuale, interessante l'esperienza condotta sull'emissione della RAE
a 15345 KHz: http://youtu.be/1UC-D1Bqckk
Evidente l'intensità di segnale
in relazione alla direzione di puntamento, e l'efficienza rispetto ad un classico
sistema d'antenna long wire.
Vi auguro buona costruzione,73 DX
Alessandro Signorini, I0015PR – IZ4VQS
domenica 18 agosto 2013
RadioRebus n.30
Con questo appuntamento domenicale siamo arrivati al "RadioRebus" numero 30.
Davvero un bel traguardo per un'iniziativa nata "per gioco" ma che ha da subito trovato riscontro in tanti amici e appassionati...
Un saluto a tutti e alle prossime puntate.
73 Paolo R.