Associazione Italiana Radioascolto
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Una carrellata attraverso i
dispositivi standard di tempo
e di frequenza, che mette a
confronto parametri quali la
precisione, la stabilità, i costi di Agostino Rolando
Procedendo verso un mondo sempre più dominato
dalla tecnologia, è in continua crescita la
richiesta di precisi e affidabili standard di tempo
e di frequenza.
Il mercato mette a disposizione una discreta
varietà di dispositivi, che si differenziano per la
precisione, la stabilità e il costo.
In questo articolo prenderemo brevemente in
considerazione alcuni degli standard di frequenza
di prestazioni intermedie e ci soffermeremo
più in profondità sugli standard di frequenza
atomici, come i dispositivi al cesio, al rubidio, il
maser a idrogeno e sui loro derivati indiretti,
come il GPS.
In seguito, vedremo il principio che sta dietro
il Riferimento Primario di Clock, attualmente
in fase di sviluppo, con uno sguardo a
cosa il futuro riserva per i dispositivi ad alte
prestazioni in termini di frequenza e di misura
del tempo.
SABATO 16 MAGGIO 2015 dalle ore 21:00
alle ore 23:00
con INGRESSO GRATUITO
in occasione della Notte dei Musei nell'ambito
delle manifestazioni promosse dalla Regione
Toscana con Amico
Museo,
il Museo dei Mezzi di Comunicazione del Comune di Arezzo propone
un'anteprima della Mostra - "Storia della Televisione" che
sarà inaugurata all'interno dello stesso Museo il prossimo 13 Giugno 2015.
I visitatori potranno rendersi conto di quali apparecchiature venivano usate
dalla RAI Radio Televisione Italiana all'inizio delle trasmissioni TV del 1954.
In particolare sarà in mostra, in occasione della Notte dei Musei, la prima
telecamera utilizzata per la TV a colori del 1980.
INFORMAZIONI: Sabato 16 maggio 2015: 9.30 / 17.30 (apertura
ordinaria) 21.00 / 23.00 (apertura straordinaria GRATUITA
per la Notte dei Musei)
-PRENOTAZIONE NON RICHIESTA- INGRESSO GRATUITO!! Parzialmente accessibile
ai disabili
In occasione dell' 88^ ADUNATA NAZIONALE ALPINI che si svolgerà a L’AQUILA nei giorni 15-16-17 maggio 2015, il Comando Truppe Alpine di Bolzano, la Brigata Alpina "TAURINENSE" sita in Torino, titolare della Licenza Ministeriale per l'impianto e l'esercizio di Stazione di Radioamatore con il nominativo IZ1CCK , operatore responsabile, 1° Maresciallo Luogotenente Salvatore BONOMOLO (IZ1BWB) , in collaborazione con: L’ A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani, Sezione di Torino, il G.R.A. – Gruppo Radioamatori Alpini , Sezione ARI di Cuneo , la Sezione ARI de L’Aquila, l’ANA Associazione Nazionale Alpini attiveranno la suddetta Stazione Radio dall’interno della tenda dedicata alle Trasmissioni Alpine presso la "CITTADELLA DEGLI ALPINI" allestita nel Parco del Castello a L’Aquila. Saranno esposti materiali, equipaggiamenti, mezzi e apparati radio di nuova generazione tecnologica in dotazione alle Truppe Alpine.
Per l’occasione la Sezione ARI de L’AQUILA ha richiesto ed ottenuto un nominativo speciale “IR6ANA” che sarà attivato dalla “Cittadella degli Alpini” dal 15 al 17 maggio 2015
I collegamenti saranno validi per il conseguimento del Diploma Penne Nere del G.R.A. (Gruppo Radioamatori Alpini), Ref. di IZ1CCK G.R.A. 020, Ref. IR6ANA G.R.A. 033 Inoltre, saranno trasmesse le referenze dei D.C.I. e D.A.I.. la QSL speciale della Brigata Alpina “TAURINENSE” IZ1CCK/6 sarà inviata via bureau o diretta.
Le bande di frequenze operative e gli orari saranno :
Orari: dalle ore 07.00 UTC alle 19,30 UTC
HF: 15 - 20 – 40 – 80 metri Mode : CW, SSB e PSK31
VHF: 145.375 Frequenza monitor di appoggio.
VHF: Stazione Radio IR6ANA A.P.R.S. Frequenza 144.800
Collegamento Radio Speciale in HF dalla “Cittadella degli Alpini” con la Stazione Radio
Militare attivata per l'occasione in Afghanistan , presso la Base di Camp ARENA , HERAT
operata dal Serg. Magg. Rudi BORTUZZO, Radioamatore con il nominativo T6/IV3FHA ,
giovedì 14, venerdì 15 , sabato 16 e domenica 17 maggio 2015 dalle ore 09.00 UTC in Italia ,
la banda di frequenza utilizzata sarà 15 metri e 12 metri in SSB.
Per ulteriori info, contattare il 1° Mar.Lgt. Salvatore BONOMOLO, IZ1BWB
Via mail: iz1bwb@libero.it. Un cordiale Saluto a Tutti de IZ1BWB,Salvatore .
Da un po' di tempo , vedevo Emanuele Pelicoli smanettare con una chiavetta RTL e ricevere le Onde Corte .
Gli ho chiesto : "ma non vedo il convertitore ".
Risposta : "non c'e' " .
Ovviamente mi attacco come una cozza per capire .
In sintesi :
Usando l'ultima versione di SDR Sharp e cambiando un file di libreria (.lib) , con tutti i limiti del caso relative all' hardware, la chiavetta riesce a ricevere ben al di sotto dei canonici 24 MHz .
Quanto sotto e come ?
Pelicioli rimane un po' sul vago ," mah , dalle parti dei 12 MHz poi crolla " pero' con segnali forti si puo' ancora ricevere....
Poi all EXPO- Meeting AIR, complici i forti segnali della Maxiwhip , lo vedo smanettare addirittura in Onde Medie !
Allora decido che e' il momento di sperimentare personalmente .
Tiro fuori dalla scatole delle chiavette USB varie una chiavetta RTL qualsiasi ( ne avevo comprate due cinesi , una poi l'ho regalata) .
Mhhhh.... il software non la vede .
Provo con le altre due che uso per ricevere il DAB .
Idem .
Anche Pelicoli che entra dentro il PC con Team Viewer fa qualche tentativo estremo e poi conferma che non vanno .
D'altronde mi aveva avvertito , il tutto funziona solo con alcune chiavette , in genere quelle con il sintonizzatore RT820T .
Ora sono quasi tutte con l' FC013 .
Vado in Internet e vedo tali chiavette vendute anche a 200 Eu ....mhhhhh..... o sono diventati tutti matti o stanno scomparendo dalla circolazione .
Pelicoli mi da un link dove sono vendute ancora a prezzi decenti (15 Eu) e mi assicura che queste funzionano:
Mi getto a comprarne due .
Oggi arrivano e le provo .
Ok il software le digerisce e le pilota in basso .
Provo con il generatore di segnali .
In effetti si ha un crollo di sensibilita' molto forte e repentino al di sotto dei 15 MHz ( a 14 e' gia' sotto di almeno 40 dB , immagino un filtro digitale all 'interno del sintonizzatore) , pero' con il controllo manuale di guadagno delle chiavetta ( +45 dB) , si recuperano .
Poi la situazione rimane stabile, poi c'e' di nuovo altra perdita, questa volta abbastanza lineare da 2MHz fino fino a 500 kHz .
Beh questo lo vedremo proprio nei filmati ,artigianali e pessimi perche' non e' facile reggere in mano il telefonino con una mano e con l'altra aggeggiare con PC e generatore .
Obiettivo raggiunto .
Ovvio , i limiti sono i soliti delle chiavetta RTL pero' a questi costi e senza grandi complicazioni , con una antenna efficiente , qualche filtrino e con un po' di "manico" , il divertimento di sperimentare una "Radio Visuale" da 500 kHz ad oltre 1.2 GHZ a costi ridicoli c'e' .
Con un antenna , che riceve N segnali forti , le cose sono sempre meno rosee che con un generatore che ovviamente genera un solo segnale .
La prima cosa che consiglio per cimentarsi in Onde Medie e Corte e' : un filtro passa basso da 30 MHz.
Due impedenzine standard e tre condensatori sono sufficienti per un buon filtro che tolga l'FM .
Se avete preselettori sintonizzabili ( anche un accordatore di antenna e' gia' un discreto filtro ) , filtri passa banda a settori o altri filtri passa basso man mano che scendete di frequenza sono TUTTA GRANDE SALUTE per la ricezione .
La seconda cosa e' : con il comando di offset di SDR SHARP ( sul lato destro dello schermo ) settare la parte superiore del diagramma di spettro a -20dB ( relativi a che cosa non si sa , ma e' circa il punto oltre il quale c'e' saturazione con queste chiavette ) .
La terza cosa : usare unicamente il comando di guadagno variabile al variare della frequenza .
(C'e' nel menu' con l'icona settings in alto a sinistra )
Non usate MAI gli AGC automatici che trovate sempre nello stesso menu'.
La quarta cosa : Sperimentate e cercate in rete.
Queste sono le informazioni che vi passo .
Non intendo diventare un Call Center su questo argomento ....hi .....
Ed ora , lo spettro delle Onde Medie notturno ed i filmati delle misure e ...." buona sperimentazione e buon divertimento" a chi sara' cosi' incauto da provarci ....hi .....
Purtroppo il filmato da 13 a 10 MHz non e' venuto ....ho schiacciato male i tasti del telefonino ....
Vi posso dire che e' la parte piu' soggetta a spurie .
PS: ovviamente ho smontato la chiavetta perche' nelle prime che avevo vivisezionato in passato
(addirittura con il sintonizzatore E4000) ,c'era un filtro passa alto in ingresso e speravo che ci fosse per toglierlo . Ora invece c'e' solo un dispositivo attivo di protezione contro le statiche ( per quello che puo' proteggere ,essendo ovviamente SMD) , un condensatore da 10nF in serie ed una impedenzina di bassissimo valore , prima di entrare nel sintonizzatore .
OCCHI QUINDI AD ANTENNE NON GALVANICAMENTE A MASSA ( DIPOLI SENZA BALUN , FILI LUNGHI ED ALTRE AMENITA' CHE COME SEMPRE SCONSIGLIO A TUTTI).
Ricordatevi inoltre che il software lavora con segnali I&Q e che quindi al centro della banda , avrete sempre un certo segnale .
Non andate a sintonizzare in quel punto quello che volete ricevere .
Per tutto i radioricevitori OL, OM e OC, broadcasting o radioamatoriali, che siano prodotti commerciali o autocostruiti, spesso si presenta il problema dell’ antenna, infatti sotto i 30MHz non basta il classico filo di 2 metri e non sempre è possibile installare delle antenne all’ esterno dell’ edificio, specialmente in certe zone residenziali, in condominio o per mancanza di spazio in giardino.
Se qualcuno si accontenta di “quel che passa il convento” anche per mancanza di fondi (un’ antenna seria e professionale ha sempre un costo elevato), ecco la soluzione, specialmente per coloro che si affacciano al mondo della radio.
Il progetto presentato consiste in un’ antenna attiva a telaio che si adatta bene una alla ricezione delle onde lunghe, medie e corte, il tutto semplicemente cambiando la resa degli avvolgimenti, operazione fattibile con un commutatore meccanico, con dei rele oppure con dei comunissimi diodi 1N4148 (come si vedrà dallo schema allegato).
Per ragioni varie , assieme a Roberto Borri , abbiamo visitato a Milano la ditta multinazionale Festo .
La mia personale attenzione e' stata attirata dal video di alcuni realistici robot subacquei (una razza ed una medusa) , ma soprattutto da un robot che vola come un uccello ( di seguito il link al formidabile video di presentazione pratica con sottotitoli in Italiano) :
Si realizza qui un'altro dei sogni di Leonardo da Vinci .
All'incontro era presente anche il mitico Giuseppe Zella con il quale abbiamo conversato a lungo con il proposito di coinvolgerlo nel Blog e in Radiorama .
Come ogni anno una gita a Marzaglia è d’obbligo ormai è diventata una istituzione trovarsi con amici e conoscenti una occasione assolutamente da non perdere anche se comportata una levataccia per essere presenti alle prime luci dell’alba a caccia di affari
.Anche questa volta la compagnia è stata la solita io l’amico Luca con suo fratello esperti collezionisti di registratori Studer Revox e molto altro ancora oltre all’amico Paolo esperto radioamatore tutti a caccia di piccoli affari ma ma sempre attenti alle possibili fregature sempre in agguato.
Il bottino questa volta è stato modesto io ho portato a casa un ricevitore Geloso G4/218abbastanza raro in condizioni discrete da eliminare tutte le modifiche fatte dal precedente proprietario per riportarlo a caratteristiche di targhe .Saro’ un maniaco per me gli apparecchi vanno restaurati rispettando scrupolosamente il funzionamento e l’estetica originale eliminando tutto quanto è stato aggiunto in precedenza .
L’apparecchio è gia’ sul tavolo operatorio la prossima settimana ci sara’ da divertirsi a rimetterlo perfettamente funzionante poi in seguito penso di farne un articolo visto che detto ricevitore credo che non sia mai stato trattato da nessuna rivista. In allegato un po di foto dell’evento e qualche particolare del suddetto ricevitore G4/ 218 in attese di cure.