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venerdì 29 maggio 2015

Come usare l'Elad FDM-S2 in modalità Panadapter (per l'OIRT)

Ecco come utilizzare l 'Elad FDM-S2 in modalità Panadapter per visualizzare e demodulare i segnali in Banda OIRT.
Elad FDM-S2 & Icom R2500
La radio ricevente è l' Icom R2500, doppio ricevitore modificato con la realizzazione di due uscite IF a 10.7 MHz.

Il segnale a 10.7 MHz viene trasferito da uno dei due RX attraverso l'uscita IF all'ingresso dell'antenna HF (0-30 MHz) dell'Elad FDM-S2. (Nelle foto si vede che il RX 1 è sui 68 MHz mentre il RX2 dell'Icom sta lavorando in banda Air)

I settaggi dell'Elad usato come panadapter 

L'Elad è settato in modalità Panadapter, reverse IQ, 4.9 MHz di span (banda visualizzata 4.95 MHz). Questo permette di fissare una frequenza centrale (in questo caso 68.0 MHz su cui è sintonizzato l'Icom) che viene centrata nello spettro. Quindi spostandomi nell'ambito dello spettro visualizzato riesco a leggere la frequenza esatta, anche se ovviamente la frequenza centrale (LO) ricevuta dall'Elad è quella di 10.7 MHz, ovvero l'uscita dell'IF dell'Icom.

Con l'Elad (il software è quello originale SW2) si visualizza la banda da 65.6 MHz a 70.35 MHz circa. Sulla sinistra si vede l'audio TV R1 65.75 MHz. (immagine sotto)

Nella foto sto riascoltando una registrazione fatta al volo alle 08.32 UTC del 27 maggio 2015.

Per aiutarmi nell'identificazione uso i programma CSVuserlistbrowser che permette di scaricare diversi database tra cui quelli della tedesca FM list, curata da Gunter Lorenz. In questo caso ho scaricato il database FM E sporadico centrato su Milano. Vi sono listate le radio FM (OIRT compresa) in un range di distanze tipico della propagazione E sporadica.

In questo caso il CSVuserlistbrowser è la versione per l'Elad (vedi nel sito di DF8RY). Usando il programma VSPE si crea un paio di porte virtuali (io uso le COM 17 e COM 18) che vengono settate una nel programma CSV e l'altra nei settaggi avanzati dell'Elad.

In questo modo quando mi sposto di frequenza il CSVuserlistbrowser mi segue facendomi vedere le stazioni listate sulla frequenza sintonizzata. E' poi possibile creare un log csv a cui aggiungere, con un clic, ogni stazione che si vuole loggare.

CSVuserlistbrowser ha anche un comando che permette di vedere i paralleli di una certa stazione. Per provarli basta cliccare sulle frequenze d'interesse e l'Elad si sintonizza.
In questo caso uso due schermi: uno visualizza l'Elad e l'altro il CSVuserlistbrowser.

La stazione ricevente "OIRT dedicata"
Ovviamente questa combinazione si può realizzare con l'Elad FDM-S2 utilizzando al posto dell'Icom R2500 qualsiasi RX dotato di uscita IF (la modalità panadapter può essere applicata a diverse frequenze di uscita IF). Qualche esempio: Icom R7000, Icom R7100, AOR 5000...

Alcuni ascolti effettuati con questa "squadra" li puoi vedere cliccando qui

giovedì 28 maggio 2015

Elettron 2015 - Latina - sabato 6 e domenica 7 giugno

Elettron 2015 a Piana delle Orme

sabato 6 e domenica 7 giugno
dalle ore 9.30 alle 19.00 
presso lo spazio espositivo del 
Museo "Piana delle Orme".

http://www.latinatoday.it/eventi/fiere/elettron-piana-delle-orme-6-7-giugno-2015.html
Achille De Santis tecnatronATgmail.com

mercoledì 27 maggio 2015

ES in banda Oirt: Bielorussia, Kaliningrad, Russia

Stamani sono riuscito a lavorare a Milano il mio primo E sporadico in banda OIRT, da 66 a 74 MHz, con 18 stazioni identificate, 16 bielorusse, una russa e una di Kaliningrad. Un quarto d'ora focalizzato sulla Bielorussia.
ES in banda OIRT 
Per la ricezione ho usato un Icom R2500 (modificato da Claudio Re, che mi ha aggiunto 2 uscite IF a 10.7 MHz). Una delle uscite IF 10.7 Mhz è stata collegata all'Elad FDM-S2 per la registrazione di banda e demodulazione, settato in modalità Panadapter (che permette di leggere la frequenza giusta). Come antenna ho usato la solita T2FD per le onde corte che però uso come "all bands antenna", dai radiofari alle UHF... Della serie si fa quello che si può.

Log
27 maggio 2015, ore 0830-0845 UTC

65900 R Rossii, Veselovka, Kaliningrad
66080 BR Kanal Kultura, Svislach, Belarus,
66200 BR Kanal Kultura, Hrodna, Belarus
66380 BR Radyjo Stalitsa, Smarhon (HR), Belarus
66860 BR Radyjo Stalitsa, Myadzel, Belarus
66980 Pershy Kanal, Hrodna, Belarus
66980.000 BR Gomel FM, Gomel, Belarus  
67190 BR R Hrodna, Smarhon (HR), Belarus
67640 BR R Vitsebsk, Myadzel, Belarus
67760 BR R Hrodna, Hrodna, Belarus
67940 R Rossii, Novosokolniki (PSK), Russia
67970 BR Pershy Kanal, Smarhon (HR), Belarus
68300 BR R Vitsebsk, Ushachy (VI), Belarus
68390 BR Kanal Kultura, Geranyony, Belarus
68900 BR Radyjo Stalitsa, Hrodna, Belarus
69920 BR Kanal Kultura, Vitsebsk, Belarus
70130 BR Kanal Kultura,  Smarhon (HR), Belarus
70310 BR Kanal Kultura,  Myadzel, Belarus

Kanal Kultura

SDR Radio with Linux

Dal blog di Gianni  Iz1dfi
Dopo dieci anni di inattività come radioamatore, ho ripreso con l’ascolto radio delle Hf, meteo, fax , stazioni utility ecc ecc. La tecnologia in questi anni è andata avanti e così invece della classica radio analogica mi sono spinto in un mondo tutto digitale. Sto parlando dell’SDR, Software defined Radio: un tipo di ascolto decisamente diverso dal classico “cercare qualcosa” ruotando la manopola della sintonia.
In pratica è una comune chiavetta Tv (nella versione più semplice) che ha un particolare chip interno, in questo caso il Realtek RTL2832; modificando i driver è possibile portarla in ricezione dai 60 MHz fino ai 1300 MHz.
Questo mi ha spinto a provare questo nuovo software con la mia chiavetta dotata di chip RTL2832u ed il tuner E4000, senza nascondere un po’ di scetticismo.
Il sitema operativo utilizzato è Linux in quanto sono un anti Microsoft, ma funziona anche con Windows e potete trovare tantissimi programmi in rete. Le prime prove sono state fatte solo con la chiavetta in banda VHF e UHF e devo dire che sono rimasto meravigliato, sia per la facilità d’uso che per la dinamica che fa quasi invidia al più costoso ricevitore professionale.           
Dopo aver verificato che tutto funzionasse a dovere, ho acquistato un convertitore per portare la frequenza di ricezione da 0 a 30 MHz le HF.  Qui, sebbene la ricezione fosse ottima, si sono verificati problemi di frequenza immagine ed è quindi stato un aggiunto un filtro per eliminare l’Fm broadcasting. I componenti utilizzati sono la chiavetta, il convertitore, il filtro, una vecchio HUB usb e un contenitore di recupero. Ho solo inserito un interruttore che bypassasse il filtro in caso di necessità. Il software utilizzato è Gqrx che è scaricabile gratuitamente per Linux.  http://gqrx.dk/download.   Non mi dilungo sul funzionamento di questo sistema in quanto in rete trovate tutto quello che volete.
Che dire, è stata una nuova esperienza, con una spesa totale, escludendo il contenitore di recupero, di 40 euro!
Gqrx groups 

lunedì 25 maggio 2015

II° MEETING RADIANTISTICO DI PRIMAVERA ARCAL Radioamatori RAI

ARCALIl Gruppo ARCAL Radioamatori RAI con il contributo della Sezione ARI di Roma organizzano, per il 30 Maggio dalle ore 10:00 alle ore 14:00, il 2° meeting radiantistico di primavera presso il CIRCOLO SPORTIVO RAI ARCAL ROMA sito in Via delle Fornaci di Tor di Quinto 1.
Sono tutti invitati a partecipare come visitatori ed espositori.
 PROGRAMMA
 Benvenuto del Gruppo Radioamatori ARCAL RAI
(a cura di IZ0JOW, Carlo Stern)
 La Funzione Sociale delle Radiocomunicazioni Amatoriali
(a cura di IKØVYD, Marco Cuppoletti)
 Il mondo SDR per Radioamatori
(a cura di IWØHK, Andrea Borgnino)
 DMR un altro digitale per Radioamatori: presentazione tecnica
del digitale DMR e stato dell ’arte della rete mondiale DMRMarc
(a cura di IK0YYY, Luca Ferrara)
 AM: Modulazione Antica?(a cura di IZ0MFI, Marco Casagrande)
Attivazione Stazione Radio dimostrativa aperta anche agliospiti non radioamatori
(a cura Gruppo Radioamatori ARCAL RAI e Sezioni ARI)
MERCATINO DI SCAMBIO (materiale usato, senza fine di lucro)
L’invito a partecipare è esteso a tutti i Radioamatori e simpatizzanti.
Gli espositori dovranno provvedere a dotarsi di tavoli espositivi e sedie.
Si prega parcheggiare negli spazi consentiti
Per qualsiasi info: carlo.stern@rai.it;   info@ariroma.it


Antenna J POLE per i 50 MHz

di  i I1GFV Giacomo Bocchi "Gian" - RCT #080


Caratteristiche dell'antenna J-Pole: 
1- Non necessita di radiali
2- Ha un discreto guadagno (teorico) di circa 3 db (c'è chi dice 6 db ma non credeteci...)
3- E' robusta e di facile costruzione
4- Economica, con circa 30 € si costruisce un'antenna di quasi 5 mt. (x i 50 mhz)
5- Facilissima da accordare al punto che non necessita nessun accordatore
6- E' sufficiente installarla a 3 mt. (1/2 lambda) dal suolo per il max rendimento
7- Ha un angolo di radiazione molto basso ( e questo si sa a noi va bene)
Fattori negativi:
8- E' leggermente direttiva (potrebbe anche essere un vantaggio)
9- E' influenzata dalle condizioni atmosferiche (modificandosi l'intensità dell'aria, che fa da dielettrico tra i due elementi, varia la capacità e si ha un leggero aumento del ROS in caso di pioggia o neve)
Sto testando due antenne verticali poste a 5 mt. tra loro, la J-Pole e una 5/8, notevole è la differenza a favore della J anche se però devo constatare che la 5/8 non subisce nessuna interferenza dalle condizioni atmosferiche.


Come "elaborare" una chiavetta USB RTL

Segnalato da Oscar Steila.
Mi sembra di essere tornato come quando da ragazzi quando "truccavamo" i motorini da 50cc....

Elaborazione professionale e piu' profonda ( come nelle prime due foto)

http://www.laidukas.lt/blog/?p=1045

Elaborazione piu' artigianale ( terza foto )

http://www.laidukas.lt/blog/?p=1022









domenica 24 maggio 2015

Ricezione della BANDA-S

Se amassi gli anglicismi avrei intitolato il post : S-BAND HACKING...
si,  perchè qui parleremo di come poter ricevere (o meglio vedere) tra 2200 e 2400 MHz con meno di 100 euro ! L'articolo originale in .pdf è parecchio corposo, circa 10 MB, per cui invito a scaricare il testo completo dal mio sito nell'area download (http://www.centrodata.com/i4ibr/main.php?p=wi_pag04); qui di seguito una breve sintesi dello stesso....

La Banda-S si estende da 2 a 4 Ghz. Molti satelliti trasmettono in Banda-S ed in particolare nel segmento 2200-2300 : in questa parte dello spettro elettromagnetico possiamo trovare i beacon di satelliti meteorologici, militari, radar SAR, di osservazione oceanografia e terrestre. La ricezione di questi segnali può apparire difficoltosa, in termini tecnici, e dispendiosa, in termini economici, ma la produzione commerciale cinese, assieme alla tecnologia SDR, può rendere accessibile questa banda.

L'MMDS (Multichannel Multipoint Distribution Service, conosciuto anche come Wireless Cable) è un sistema di trasmissione televisivo e di accesso a servizi internet, in Banda-S, utilizzato da alcune nazioni; la diffusione di tale sistema ha portato all'offerta, economicamente vantaggiosa, di apparati per l'utilizzo di questo servizio. In particolare, l'attenzione va posta al down-converter che viene proposto per l'utilizzo “a palo”, direttamente nel fuoco dell'antenna di tipo “corner-reflector”.

Convertitore
Nel sistema di ricezione che si andrà a descrivere, è stato utilizzato il down-converter BOTE BT-281B della Anhui Bowei Electronics Technology Co., Ltd., Cina con ingresso 2200/2400 Mhz ed uscita 202/402 Mhz (oscillatore locale 1998 Mhz), guadagno 39 dB che può essere reperito sul web ad un costo di circa 18 dollari. (attenzione, nella scelta, alle frequenze in ingresso ed alla frequenza dell'oscillatore locale)



Il down-converter ha bisogno di una sola modifica : la rimozione dell'antenna in dotazione e la relativa sostituzione con una presa N femmina da pannello.















Ricevitore a frequenza intermedia

Poiché i segnali che si andranno a ricevere non verranno praticamente mai decodificati essendo, nel caso dei beacon, portanti continue ed in tutti gli altri casi modulazioni con codifiche al di fuori della portata delle utenze non professionali, e tenendo in considerazione il forte effetto doppler di tali segnali, l'utilizzo di ricevitori tradizionali come seconda conversione è sconsigliato. Utilizzando un economico ricevitore SDR con chip RTL2832U abbiamo la possibilità di di visualizzare sul waterfall le tracce dei segnali rendendo facile il riconoscimento dell'emissione.

Antenna

Il sistema d'antenna è fisso ed orientato verso lo zenith. L'antenna è un'elica di 3 spire e mezzo con diametro di 4 cm. con spire spaziate di 2,7 cm. su di un piano di massa del diametro di 13 cm.


































Schema a blocchi della stazione per la ricezione in Banda-S


 
Cosa e come ricevere

L'ascolto (o meglio la “visualizzazione”) su questa banda è un'attività di “frontiera”; ovviamente si partirà dalle informazioni reperibili sul web (http://www.uhf-satcom.com/sband , http://www.zarya.info/Frequencies/FrequenciesSband.php ) : io consiglio di iniziare con i satelliti della serie COSMO-SKYMED (1,2,3,4) , una costellazione dell'Agenzia Spaziale Italiana attiva a 2230 Mhz. Se usate Orbitron, i dati TLE sono reperibili nella lista resource.txt.

La soluzione proposta è sicuramente minimale ed i segnali spuri (birdie) sono tanti; il segnale dal satellite, però, è caratterizzato da un forte effetto doppler : posizionandoci in modo LSB sul segnale che investighiamo ci accorgeremo subito, dallo spostamento in frequenza, se il segnale proviene dallo spazio.


Come sempre : buon ascolto... o meglio buona visione !

73 de I4IBR Marco Ibridi