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sabato 9 gennaio 2016

Antenna Loop "BARTALI"

Era da tempo che volevo fare un' antenna per le VLF-LF e alla fine  ho realizzato una loop passiva che si comporta discretamente.

Come supporto ho usato un cerchione da bicicletta in alluminio da 24" (60 cm di diametro). Prima di iniziare ad avvolgere la bobina bisogna tagliare il cerchione in modo che non si comporti come una spira chiusa.
Ho avvolto 15 spire di filo per impianti elettrici, fissato il cerchione con due viti ad una tavoletta in legno che funge da base e collegato i fili ad un BNC. L'avvolgimento presenta una induttanza di 0,298 Millihenry.

Una volta provata, l'antenna va ricoperta con un foglio di domopack alluminio in modo che sia schermata dalle cariche elettriche.  Per renderla più resistente alle intemperie si può anche aggiungere uno strato di domopack pellicola.
L'antenna andrebbe posizionata un paio di metri lontano dalle mura della casa per allontanarla dai disturbi elettrici, non avendo il giardino mi sono accontentato di metterla sul balcone.




Qualche stazione sottomarini e RJH63




Stazioni ALFA e S.A.Q.



DCF49, HGA22, DCF39, DDH47, Antena satelor e France Inter

Buoni ascolti
IW4ENS Roberto Zinelli


Bella pubblicazione teorica ma soprattutto pratica sulle antenne a Loop

Premesso che non ho ancora capito ad esempio perche' sia entrato in voga tra gli appassionati specificare "Antenna Loop Magnetica " , quasi esistessero " Antenne Loop Elettriche "..... viceversa qui la trattazione mi sembra corretta , panoramica e concreta , per cui la segnalo con piacere :

http://www.aribz.it/aribz/img/Loop_IW3AFT_20100205_0523_03_20100208_1659581.pdf




venerdì 8 gennaio 2016

TX Taurus 70 homemade di IU0ALY


Tramite Boatanchors Net

    Homemade di IU0ALY:

 Per quanto riguarda il tx, questo non sarebbe mai nato se non fossi stato strenuamente spronato da Joe, IZ0WIT, ex I0AWJ, che inoltre mi ha fornito il bellissimo tank della Barker & Williamson, senza il quale probabilmente il tutto non sarebbe mai nato. Il tank copre le bande dai 10 agli 80 metri, ogni bobina e' fornito di link gia' tarato ed allineato..,.e cio' risolve non pochi problemi di accordo. E' un aggeggio non proprio facile a trovarsi. noltre Joe mi e' stato prezioso per la miriade di suggerimenti e dritte.

Insomma...ecco qui il Taurus 70, cosi' chiamato per la robustezza (ed il peso) con cui e' stato realizzato...il 70 si riferisce ai miei anni.....per il 95mo compleanno ho gia' in mente qualcosa di fantastico.....stay alive. Per quanto riguarda il vfo, questo e' un classico Geloso 4/104. Lo stadio finale e' una 6146 che eroga circa 60 watt con 650 volts di anodica. La commutazione rx/tx e' automatica, si chiude il tasto e questo va in tx; il tempo di ritardo e' selezionabile a piacere, attualmente e' settato sui 250 msec.....semi break-in, ma nulla ci vieta di settarlo a 10 msec, in modo da avere un quasi full break-in....per chi piace.

Potrete notare che nel PA, dopo il tank, non esiste il condensatore variabile di uscita, dato che l'accordatore esterno supplisce alla mancanza di questo. Una scelta voluta per ridurre le dimensioni. La stabilità in frequenza e' quella Geloso, dopo circa 30 minuti e' piu' che accettabile. La nota e' ora pulita e gradevole all'ascolto. Il pulsante rosso viene usato per fare isoonda. Quel che ho voluto curare molto e' stata la pulizia del montaggio meccanico e dei cablaggi, cosa a cui tengo molto. Lo stadio di alimentazione e' un modulo a se' stante, cosi' come pure il PA. Ogni modulo e' removibile e riparabile individualmente.

Nel prossimo futuro sara' aggiunto un piccolo modulatore a portante controllata, praticamente già ultimato. Per il momento mi diverto in cw...

Si dovra' accettarne l'aspetto scarno e poco appariscente, tipico di uno strumento. L'aspetto di insieme si rifa' a quelle che erano le vecchie realizzazioni dei bei tempi andati. Le manopole son quelle che son riuscito a rimediare....ma si possono sempre cambiare....inoltre ne manca una.




















Ben diverso e' il discorso per quanto riguarda il piccolo rx....tutto e' nato da voglia di autocostruirmi un piccolo ricevitore da comodino con cui ascoltare le broadcasts prima di addormentarmi...ed eccolo qui....ovviamente a valvole, sei per esattezza.




Tablet Android + HackRF + RFAnalyzer = RX stand alone 1-6000 MHz

Dopo avere inutilmente cercato di farlo funzionare sul mio smartphone , alla fine su un tablet ASUS Nexus 7 : Habemus Papa ...

Grazie all'applicazione  di Dennis Mantz del costo di 0.97 Eu .
http://tech.mantz-it.com/2014/10/rf-analyzer-explore-frequency-spectrum.html?m=1

Funziona anche con chiavette RTL USB .



Il video appena girato :


ANTENNA FERRITICA SINTONIZZATA 820 -15KHz di I2BUM


Articolo di Pietro I2BUM, tratto dalla newsletter CQ MILANO N° 457 edito dalla sezione ARI di Milano (IQ2MI) 


http://www.arimi.it/Site/public/NR457.pdf

"Immagini (di satelliti) ad una mostra" ed altro ....

Queste carrellate di immagini mi ricordano un po' non so perche'  "Pictures at an Exibition" di Emerson Lake & Palmer , arrangiamento pop-rock dell'opera di Mussorgsky .
Da qui e' scaturito il titolo ....

Facendo seguito alle pubblicazioni agli indirizzi :
http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/caccia-di-fine-anno-ai-satelliti-in.html
http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/video-delle-ricezioni-satellitari-in.html

ho continuato come promesso gli esperimenti di ricezione dei satelliti in banda S utilizzando Hack RF per evitare la sagomatura dello spettro che sia ha sulla uscita IF dell' ICR1500 .

Di seguito due esempi :



Skymed1 con elevazione massima di 64° espanso nella zona della portante 



Ziyuan3 : appaiono la bande laterali (due delle quali a loro volta modulate) perche' distanti tra loro solo 64 kHz (due delle quali , le prime due , a loro volta modulate)

Gli esperimenti sono poi proseguiti sempre con Hack RF , ma con il software gqrx sotto Linux , per eventualmente usare come dispositivo un Raspberry PI II e suo monitor integrato da 5" ( che e' stato in effetti poi provato con successo da Fabrizio Francione che si sta dilettando nella costruzione di un dispositivo SDR "stand alone" che ha denominato Gemini ).



Skymed3 con elevazione massima di 71° e scala di frequenza piu' estesa per osservare le bande laterali di modulazione 


Ziyuan3 con elevazione massima di 84°

Questa esperienza e' stata molto interessante anche perche' mi ha permesso di mettere a confronto tra loro non solo diversi hardware , ma anche software e sistemi operativi .

I test hanno confermato che : 

I software disponibili su Linux sono sempre molto meno sviluppati dei corrispettivi Windows derivati da stesse sorgenti .

Non appena Linux sviluppa una interfaccia utente piu' vicina a Windows o IOS sviluppa analoghi problemi di instabilità .

Ho avuto modo di toccare con mano ad esempio che anche la versione piu' recente di Ubuntu ,qui usata, ha dei comportamenti erratici e dei blocchi di sistema che si situano grossomodo in una zona non molto piu' avanzata di W95 .

Nessuno deve offendersi :  e' una cosa naturale .

Nulla di strano , o non prevedibile .

Quando i sistemi operativi diventano complicati per essere piu' vicini agli esseri umani , diventano un complicato castello di carte costruito piu' o meno bene ed in ogni caso sempre piuttosto critico .

Non ci sono miracoli .

Se non e' zuppa , e' pan bagnato .....


La rete Reverse Beacon: il grande fratello della telegrafia


L’introduzione nel mondo radioamatoriale della tecnologie SDR (Software Defined Radio) ha permesso la creazione di applicazioni che creano un collegamento reale tra l’attività radio e i siti internet legati al traffico Dx. Forse la più interessante di queste applicazioni è il progetto Reverse Beacon che ha cambiato letteralmente il modo di fare traffico dx in telegrafia permettendo di avere uno strumento di “monitor” effettivo di tutti i qso in Cw presenti in onde corte. Reverse Beacon nasce agli inizi del 2010 grazie alla diffusione di un software, il Cw Skimmer realizzato da Alex Shovkoplyas, VE3NEA radioamatore noto per aver creato la nota suite software DX Atlas e il programma di allenamento per il cw Morse Runner. Cw Skimmer permette la ricezione contemporanea di centinaia di qso in telegrafia sulla stessa fetta di banda di frequenza grazie all’utilizzo di un potente algoritmo di decodifica che permette, collegamento questo software ad un ricevitore a larga banda SDR di poter “monitorizzare” e decodificare in tempo reale tutto il traffico cw.


Cw Skimmer installlato su una computer con una dotazione minima (almeno una Cpu DualCore) più ricevere e decodificare anche 700 segnali cw contemporaneamente grazie ad un metodo matematico chiamato interpretazione Bayesian della probabilità che in questo caso viene applicato ai qso in telegrafia (metodo inventato dal matematico britannico Thomas Baies). Una versione “server” dello Skimmer, se collegata al ricevitore SDR QS1R Quicksilver permette poi di ricevere contemporaneamente tutti i segnali cw presenti in ben sette bande HF realizzando di fatto un vero e proprio “gran fratello” in ascolto in telegrafia. Il progetto Reverse Beacon ha realizzato il passaggio successivo, il collegamento di diversi Skimmer installati in giro per il mondo e che inviano tutti i nominativi che hanno ricevuto in Hf sulle diverse bande radioamatoriali ad un solo sito,http://www.reversebeacon.net/. L’eccezionale risultato di questo progetto è la possibilità di monitorare in tempo reale tutto quello che accade in onde corte in cw sulle bande radioamatoriali grazie a decine di server “Skimmer” che sono stati installati a casa di singoli radioamatori o all’interno di club o in famose “contest station” come l’americana K3LR. Mentre sto scrivendo questo articolo sono attivi ben 46 skimmer dal Giappone agli Stati Uniti passando per l’Europa e anche l’Australia e la Nuova Zelanda.
Questi “skimmer” sono collegati di solito a diversi ricevitori SDR come il Perseus, i Softrock etc. e permettono di controllare una o più bande HF usando antenne multi banda o dedicate. La rete di ricevitori è ormai così capillare che riesce a cogliere tutti i CQ lanciati in telegrafia in HF, per provare basta infatti mettere a fare una chiamata e dopo qualche secondo è possibile vedere il proprio nominativo visualizzato sul sito http://www.reversebeacon.net/ con l’indicazione della nostra frequenza, la velocità in Wpm e il segnale con il quale è stato ricevuto dai diversi ricevitori Skimmer in giro per il mondo. Questa possibilità di permette di testare in tempo reale la propagazione sulle bande e anche per esempio fare test comparati tra le antenne in quanto l’intensità del segnale ricevuto (Snr) viene chiaramente indicata in dB. Se non vogliamo chiamare collegandoci a Reverse Beacon possiamo vedere praticamente in tempo reale tutte le chiamate CQ che avvengono in onde corte avendo a disposizione uno vero e proprio Cluster che però non si affida alla segnalazione di altri radioamatori ma bensì solo a segnali cw effettivamente ricevuti. Il sistema prevede anche uno “storico” e quindi è possibile fare una ricerca per singolo call per scoprire se il nominativo è stato attivo in cw negli ultimi mese e vengono indicati la data, la frequenza e il segnale riportato dai vari skimmer. Il sistema prevede anche la possibilità di creare dei “filtri” che possiamo impostare per visualizzare per esempio solo i cq provenienti da una determinata entità DXCC o su una determinata banda in modo da scremare l’enorme quantità di dati presentati dal sistema. Per il traffico cw è una vera rivoluzione, reverse beacon senza nessuna necessità di intervento da parte dell’operatore ascolta e riporta in rete tutti i nominativi radioamatoriali attivi in Hf che si sono ritrovare a fare Cq in telegrafia. Con questo strumento l’uso del classico “cluster” è ormai superato in quanto Reverse beacon ci permette di vedere i segnali che effettivamente sono stati ricevuti e non segnalati da un terzo eliminando completamente la possibilità di nominativi errati o di un uso improprio dello strumento cluster. Allo stesso modo di permette di sapere in tempo reale come viene ricevuto il nostro segnale cw in tutto il pianeta e su tutte le bande permettendoci di “testare” la nostra stazione anche se non troviamo corrispondenti o se vogliamo fare una prova strumentale di amplificatori e/o antenne.
Nel sistema è stato implementato ultimamente la funzione “Signal Comparison Tool" che permette di comparare come è stato ricevuto lo stesso segnale da diversi skimmer installati nel mondo e quindi di poter controllare con precisione le condizione di propagazione di ogni singolo qso. E’ anche in fase di test la visualizzazione degli ultimi qso su una mappa stile Google Maps che permette di “vedere” dove il nostro segnale è stato ricevuto nel mondo. I più “romantici” potranno obbiettare che siamo di fronte ad un vero e proprio “Grande Fratello” che controlla e ascolta tutti nostri qso in cw e forse ci rovina il brivido della chiamata CQ DX fatta su una banda apparentemente chiusa ma personalmente penso che si tratta di uno strumento utilissimo che nulla toglie al piacere di fare atttività cw in onde corte ma anzi aggiunge ad ogni operatore la possibilità di controllare il proprio segnale e di scoprire le condizioni di propagazione senza leggere stupidaggini o insulti come ormai avviene quotidianamente nella rete dei dx cluster. Per scoprire questo sistema basta collegarsi ahttp://www.reversebeacon.net/, non servono registrazioni o simili, basta digitare questo indirizzo e iniziare a scoprire il futuro del traffico cw in onde corte.

giovedì 7 gennaio 2016

Logs

06262.5 BCHB1: Italian Navy (ship?), I 0752 J3E/USB checking msgs sent by IDR, roger your 308,309,310 (22Dec15) (AAI)
06262.5 IDR: Italian Navy Rome, I 0750 USB sending msgs to BCHB1, STANAG-4285 600/L (22Dec15) (AAI)
07421.5 CHFEDR: Greek Air Force, GRC 0733 MIL 188-141 2G-ALE handshake with SFFF2 (21Dec15) (AAI)
08115.0 RK35 ALgerian Mil, ALG 1331 USB MIL 188-141 2G-ALE handshake with PY30 (20Dec15) (AAI)
08171.0 ---: Russian Intel, RUS 1310 CIS FTM-4, MFSK-4 150Bd 4000Hz (tones at: -6, -2, +2, +6 KHz) (17Dec15) (AAI)
09119.0 NPRD001: NPRD net, HRV 1300 USB MIL 188-141 2G-ALE sounding (22Dec15) (AAI)
10307.5 IGNH: Italian Coast Guard, I 1225 J3E/USB requesting radio check to ICI Coast Guard HQ Rome, do you read me? (21Dec15) (AAI)
10838.5 ---: Unid 1311 cf +1500Hz on USB R&S ALIS 228.65Bd/170 called address 69 (21Dec15) (AAI)
11115.0 ---: MFA Cairo, EGY 0645 cf +1700 USB Sitor-A 100Bd/170 selcal TVVF Beirut (29Dec15) (AAI)
11130.0 A2: Moroccan Army, MRC 0855 USB MIL 188-141 2G-ALE calling C3 (28Dec15) (AAI)
11169.0 ---: no call Roumanian Mil, ROU 0812 USB MIL 188-141 2G-ALE calling HFJCDR (28Dec15) (AAI)
11424.0 ---: Russian Navy, RUS 0809 USB AT-3004D modem MPSK-12 120Bd BPSK + CW "QJC 2 K" (29Dec15) (AAI)
11430.0 ---: Russian Mil, RUS 1520 USB long session of 4x3480ms CIS-3000 serial 3000Bd PSK-8 bursts sent each 40 seconds (24Dec15) (AAI)
11525.0 ---: Russian Intel, RUS 0905 USB MFSK-68(34+34) + QPSK 2400Bd 10KHz inserts each 1 sec (28Dec15) (AAI)
11598.0 ---: (11.597,98 KHz) Unid Russian Navy, RUS 0740 F1B 50Bd/78Hz (??) (21Dec15) (AAI)
12165.0 ---: Unid NATO stn 1404 USB LINK-11 Clew (21Dec15) (AAI)
12187.0 761: Unid network 0853 USB MIL 188-141 2G-ALE calling 772 (23Dec15) (AAI)
12226.0 ---: Unid 0902 USB MIL 188-110 serial PSK-8 2400bps/voice QSX 12221.0 (23Dec15) (AAI)
12282.5 ---: Unid (prob.German AF) 0839 USB Telefunken Racoms MAHRS-2400 serial 2400Bd PSK-8 (23Dec15) (AAI)
12394.0 ---: Unid (prob.German AF) 0859 USB Telefunken Racoms MAHRS-2400 serial 2400Bd PSK-8 (23Dec15) (AAI)
12579.0 FH8071: ship 0827 USB PacTOR III wkg OSY "de FH8071 QTC: 4 1666 1296" (23Dec15) (AAI)
12579.0 ---: Unid 1353 cf +1500Hz on USB PACTOR-IV ARQ "Dragon" modem (21Dec15) (AAI)
13890.0 ---: Russian Intel, RUS 0815 USB MFSK-68(34+34) + QPSK 2400Bd 10KHz inserts each 1 sec (22Dec15) (AAI)
15043.0 HAW: USAF Wideawake Ascension Is., ASC 0735 USB MIL 188-141 2G-ALE sounding (28Dec15) (AAI)
16203.0 ---: Russian Mil, RUS 0930 USB CIS-45 HDR modem v1 33.3Bd 62.5Hz BPSK (24Dec15) (AAI)
16255.0 ---: Russian Intel, RUS 0845 USB MFSK-68(34+34) + QPSK 2400Bd 10KHz inserts each 1 sec (22Dec15) (AAI)
16285.0 ---: Russian Mil, RUS 0920 USB CIS-112 OFDM 22.22Bd 25.6Hz BPSK (18Dec15) (AAI)
16288.0 ---: Russian Intel/Diplo, RUS 0859 USB CIS-3000 serial 3000Bd PSK-8 (18Dec15) (AAI)
16683.0 ---: Unid 0945 cf +1500Hz on USB PACTOR-IV ARQ "Dragon" modem (24Dec15) (AAI)
17382.0 ---: Unid Iranian net (prob. navy?) 1503 (cf) Iranian-QPSK 468.75 Baud (23Dec15) (AAI)
17387.0 E22: 0959 AM 1Khz tone, at 1000z female "this is TK8... TK8...TK8", ID rptd 1005z, 1011z carrier off (23Dec15) (AAI)
17387.0 E22: 1059 AM 1Khz tone, at 1100z female "this is EV2... EV2...EV2", 1111z carrier off (23Dec15) (AAI)
17434.0 ---: Russian Intel, RUS 0847 cf CIS FTM-4, MFSK-4 150Bd 4000Hz (tones at: -6, -2, +2, +6 KHz) (22Dec15) (AAI)
17438.5 VA: Unid (prob. Italian Mil) 0855 J3E/USB male in Italian "ZAZ de VA, I'm in QRU" (22Dec15) (AAI)
17469.0 ---: Russian Intel, RUS 1134 USB 4x3480ms CIS-3000 serial 3000Bd PSK-8 bursts flwd by MFSK-68(34+34) + QPSK 2400Bd 10KHz inserts each 1 sec, 60secs lasting (23Dec15) (AAI)
17540.0 ---: Russian Mil, 1405 USB CIS-112 OFDM 22.22Bd 25.6Hz BPSK, burst and stream mode (23Dec15) (AAI)
18667.0 ---: Russian Diplo, RUS 0740 (cf) Serdolik MFSK-34 40Bd 40Hz (CROWD-36) (24Dec15) (AAI)
19126.0 ---: Russian Intel, RUS 0730 USB MFSK-68(34+34) + QPSK 2400Bd 10KHz inserts each 1 sec (23Dec15) (AAI)
19305.0 ---: Russian Mil, RUS 1320 USB CIS-45 v1 OFDM BPSK 33.3Bd 62-5Hz (22Dec15) (AAI)
19670.0 LEB: Unid network 0909 USB MIL 188-141 2G-ALE calling KUL (31Dec15) (AAI)


martedì 5 gennaio 2016

Francia: The Medium Wave Day After

Il 3 gennaio si è conclusa l'era delle Onde Medie per la Francia. L'ultima a chiudere è stata Lione su 603 kHz, L'unica a resistere è la radio privata Bretagne 5 su 1593 kHz


The MW Day After Survey
Ecco in un rapido monitoraggio cosa si ascoltava nel tardo pomeriggio del 3 gennaio sulle frequenze ex francesi

603 kHz The last to go France Info Lyon active till midnight 3 jan at 2303 utc after news off air.
At this time R. Romania Actualitate dominant over RNE R5 Sevilla

711 COPE Murcia e Romania Actualitate

864 RNE Socuéllamos (Castilla y la Mancha) Spain, fair & ERTU Al-Quran al-Karim Egypt fair/good

1206 IBA Reshet Bet, Haifa, Israel, football live, fair & Greek unid radio

1242 Absolute Radio, UK, & IRIB Radio Iran, Zanjan, & R. Sultanate of Oman (good at 2000)

1278 UR 1 Persha Prog., Petrivka, Ukraine & IRIB R Kermanshah, Iran

1377 (see image) 1376v TWR, Gavar, Armenia, Persian, good / 1377 IRIB R Zahedan, weak/fair in USB & after 0000 4/1 non stop songs, dance and rap, pirate? weak/fair

1404 ERT Komotinis Greece, fair/good & Romania, fair

1494 1494 e 1493.94 Radio Moldova Actualitati, 2 tx, fair. I 2 tx si alternano col fading

1557 Great Mix (see image) Smooth Radio, 2 tx, UK, weak/fair & 1557.025 IRIB Radio Iran, Zabol, weak

1593 20.00 Bretagne 5, id, news, French, Private station, the only French on MW now
Affollamento su 1557 kHz
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1440 Ex Luxemburg
SBC R Riyadh, fair & Unid could be China for few minutes in early evening. No Beograd 1

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Altri ascolti del 3 e 4 gennaio in onde medie

594 3/1 2300 SBC R Riyadh, Makkah (Makkah), Saudi Arabia, id, news, fair
612 3/1 2300 SNRT Al Idaâ Al-Watania, Sebaâ-Aioun, Morocco, great id, news
702 3/1 2300 Radio Jeddah, Duba, Saudi Arabia, id, news, good
747 3/1 2300 Radio Iran, 2 tx, music, talks, good over Spain
756 3/1 2308 CNR 1, China, TX? Chinese music, dominant for few minutes (sunrise in Harbin)
828 3/1 2000 Smooth Radio, 2 tx, UK, 270 watts, songs, ids, weak
837 3/1 2000 R Esfahan, IRIB, Iran, local id, news, Farsi, fair, over Spain
891 3/1 2000 Radio 538, Hulsberg, Holland, songs, ids, good
918 3/1 2001 Radio Inter, Madrid, Spain, id, talks, over Slovenia few minutes, fair
936 3/1 1959 IRIB R. Markaze Azerbaijaneh Gharb, Iran, talks, music, good over Spain
981 3/1 2001 Radio Sim, Coimbra, Portugal, id, dominant for 1 minute only!
1035 3/1 2000 Radio Eli, Tartu, Estonia, Russian, talks, fair (NO Media Veneta)
1071 4/1 0240 AIR Rajkot, India, Indian songs, fair/good //5990 7370
1098 3/1 2000 Radio Devin, Slovakia, id, talks, good
1125 3/1 2000 RTBF Vivacite, Houdeng, Belgium, news in French, fair
1143 3/1 2002 AFN Benelux, Mönchengladbach, Germany, news, fair
1188 3/1 2000 R Payam, Tehran, Iran, id, news, good
1197 3/1 1959 Radio Iran IRIB, Moghan, talks, fair, dominant
1251 4/1 0136 Radio Iran IRIB Kiashahr, talks, good
1287 4/1 0132 Greek pirate, songs, fair, QRM Spain
1341 3/1 2000 Radio Gold, tx? Italy, annuncia 1593 e 1611 kHz, fair/good
1359 3/1 1958-2001* Dimtsi Woyane Tigray, Ethiopia, HOA music, talks, end Bc, fair
1350 4/1 0120 Greek pirate, songs, fair
1386 4/1 0016 Greek pirate, talks, Greek songs, fair/good
1431 4/1 0019 Radio Sawa, Djibouti, reports, Arabic, good
1467.33 4/1 0021 Radio Qom, Iran, talks, good
1853.4 4/1 0103 Greek pirate, old Greek songs, fair, note the frequency!!!
Gavar, Armenia, fuori frequenza: 1376 kHz esatti - Su 1377 IRIB Zahedan Iran

RX Excalibur Pro - ANT: Wellbrook loop 1530S+ Imperium
QTH- Bocca di Magra (La Spezia)

Uno STANAG-4285... da manuale

l'altro giorno mi e' capitato di ascoltare un segnale STANAG-4285 perfetto, senza disturbi o fading: un segnale da "manuale". Valeva la pena dargli un'occhiata piu' da vicino, vista appunto la sua ottima qualita'.
Sullo spettrograma (fig. 1) sono chiaramente visibili gli inserti in PSK-2 ogni 106.66 ms, che danno il "ticchettio" classico del segnale STANAG-4285, e la parte dati trasmessa in PSK-8 anch'essa a 2400 Baud. Il frame di questa waveform ha la struttura visibile in figura 2 e chiaramente rispecchia quella della documentazione ufficiale NATO (fig. 3): la sua lunghezza e' di 256 symboli, equivalenti ai 106.66 ms visti poc'anzi (valore che ovviamente e' anche il suo ACF caratteristico).
Per la cronaca, ricordo che S-4285 e' un segnale seriale (o ST, Serial Tone) risultante dalla modulazione di una sub-portante audio a 1800 Hz alla velocita' di 2400 baud, valori questi (struttura del frame a parte) uguali a quelli del classico serial tone  MIL 188-110... ma con una importantissima diferenza: mentre nel caso di STANAG-4285 di deve impostare manualmente la velocita' del data-rate (in bps) ed il valore di interleaving (long o short), la waveform MIL 188-110 e' dotata della funzionalita' di autobaud, ovvero i valori di data-rate e interleaving vengono continuamente trasmessi cosi' che il modem ricevente e' in grado non solo di auto-configurarsi ma anche di "seguire" gli eventuali cambiamenti del setting al variare delle condizioni propagative. Quest'ultima cosa non e' ovviamente possibile con STANAG-4285, dovendo sempre ricorrere all'operatore per nuovi settings. 

fig. 1
fig. 2
fig. 3
I5-56578 Antonio in JN52

Collezione tasti telegrafici di Gian Paolo Bertelli IK4PNE

Segnalato dal "Boatanchors Net"



non solo tasti....




Scaricate il documento di 142 pagine in pdf della  collezione di Gian Paolo Bertelli IK4PNE
http://www.perpetuarelamemoria.it/pdf/tasti.pdf

lunedì 4 gennaio 2016

CONVERTITORI GELOSO VHF-UHF PER RICEVITORI HF RADIO AMATORIALI


Di Ezio Di Chiaro

Verso la fine degli anni sessanta molti illustri  studiosi  e   radioamatori  si impegnarono nella ricerca  ed utilizzo  delle frequenze  VHF-UHF. In ambito radioamatoriale,spesso  promuovevano  dei congressi  per la divulgazione e studio di queste frequenze.
Uno dei fautori convinti per l’utilizzo delle VHF in ambito radioamatoriale era l’Ing Adolfo CarminatiI2 BBB di Bergamo  valente radioamatore  di cui ho avuto la fortuna di conoscere, sicuramente gli amici bergamaschi con molte spire sulle spalle  lo   ricorderanno con affetto. Fu’ uno dei primi a trasmettere in Lombardia  in VHF sui    due metri  a   frequenza fissa determinata dal quarzo ,questo imponeva  noi giovani   SWL a continui spostamenti della sintonia per riuscire a seguire i  QSO dei due corrispondenti  in quanto il collegamento   non era  in isonda . Molti  radioamatori si cimentavano nella  realizzazione dei primi trasmettitori VHF per i 144-146 MHz valvolari  con mezzi di fortuna quasi sempre a frequenze fisse quarzate .
In aiuto a questi temerari radioamatori veniva l’industria con introduzione sul mercato dei primi VFO + quarzo come il Geloso N° 103/S  che permetteva la realizzazione di trasmettitori a VFO + quarzo ,mentre la STE metteva  in vendita  un trasmettitore quarzato  in  KIT valvolare con la finale QQE03/12 . In  seguito nasceva   il famoso RT 144 portatile completamente transistorizzato della LABES .Mentre per la ricezione venivano usati dei convertitori  valvolari in seguito a Nuvistor  o  Mosfet  prodotti da diverse aziende come Geloso, Labes, ERE, STE ecc…. che   opportunamente collegato al ricevitore HF  permetteva la ricezione VHF convertita nella gamma degli undici metri. 
Verso la fine degli anni sessanta  un radioamatore ligure credo di Imperia  I1PMM Salvatore Nicolosi  insieme ad altri ebbero  l’idea di modificare dei telaietti  della Philips nati per la realizzazione di radio casalinghe  FM/ OM in ricevitori  VHF  per la gamma dei due metri con discreti risultati in seguito realizzò un piccolo trasmettitore dando vita ad un un RX/TX per i due metri portatile.

  
I famosi telaietti della Philips  gruppo RF con transistor al germanio completo  di demoltiplica utilizzati per la realizzazione di ricevitori VHF  da I1PMM  

Le riviste dell’epoca in particolare CQ Elettronica continuavano a proporre modifiche ai telaietti Philips con continui miglioramenti  alcuni particolari delle modifiche sono rintracciabili su CQ Elettronica di Maggio 1968, disponibile sul sito  www.introni.it   nella sezione vecchie riviste. Naturalmente anch’io ero stato contagiato dalle modifiche dei  telaietti Philips  realizzando per me ed amici diversi esemplari di questi ricevitori con immenso piacere e divertimento , bei tempi .

 . CONVERTITORI VHF  GELOSO A VALVOLE


Il modello N4/152  è un convertitore a valvole per  le VHF 144-146 MHz ,valvole utilizzate di tipo tradizionali ma particolarmente adatte a funzionare a frequenze elevate, con forte amplificazione e basso rumore di fondo (EC86-ECC88-ECF80-ECF80), veniva prodotto in due modelli, N° 4/151 convertitore senza alimentazione e il modello N° 4 /152 convertitore con  alimentatore .


Convertitore VHF 144-146 valvolare Geloso N° 4/152  con alimentatore


Schema convertitore VHF  4/152

CONVERTITORI VHF - UHF GELOSO A NUVISTORS



Riguardo i convertitori per VHF e UHF prodotti dalla Geloso per le gamme radioamatoriali si tratta di prodotti tecnicamente molto raffinati , la costruzione era di livello professionale. Nel modello G4/161 per VHF erano impiegati cinque  nuvistor  6CW4 con oscillatore quarzato conferendogli una alta stabilità ed una larghezza di banda costantemente piatta.
  

    Convertitore Geloso G4/161 VHF  144 a Nuvistor  con alimentatore



Schema G4/161 VHF

Schema G4/163 UHF

 Il circuito del modello G4/163 per UHF   non si discosta molto dal modello precedente ma a causa di frequenze più elevate furono adottate tutte le soluzioni  per ridurre il rumore a valori accettabili. Si nota dallo schema  che nel circuito di ingresso fu utilizzato uno speciale transistor (TR1) al germanio selezionato per ottenere un alto guadagno con il minimo rumore. La sigla sullo schema è ignota ma so per certo che veniva appositamente  selezionato dalla Philips  ed apparteneva alla famiglia dei transistor al germanio della serie AF 139, di solito impiegati nei primi gruppi UHF  TV transistorizzati.

Schema alimentatore G4/159

Ed ora una notizia che non farà piacere agli amici collezionisti di apparecchi Geloso ,le primissime serie di convertitori furono costruiti dalla Geloso ma in seguito furono prodotti  da una azienda specializzata in costruzione di amplificatori e convertitori  TV  la ELPRO di Milano ma  sempre su specifiche Geloso.


Coppia di convertitori Geloso G4/161 VHF- G4/163 UHF con alimentatore G4/159


Coppia di convertitori Geloso G4/161 VHF- G4/163 UHF con Nuvistor a vista
                                                                

Interno  G4/163 UHF 432MHz



 Interno G4/161 VHF 144MHz




Con le stesse prestazioni  e caratteristiche analoghe a quelle dei convertitori VHF ma con una frequenza  diversa era il modello G4/160 per la banda da 50 a 54 MHz


Il modello G4 /162 era costruito  sempre con le stesse caratteristiche dei convertitori  VHF ma per  la banda da 220 a 224 MHz

Sul Bollettino Tecnico Geloso N° 91  troviamo tutte le caratteristiche tecniche , schemi,note per la taratura,grafici  dei convertitori VHF-UHF prodotti dalla Geloso , scaricabile da :  http://www.arimi.it/wp-content/Geloso/Bo91.pdf


Vi presento altri  convertitori  VHF della mia collezione

                
                               Convertitore VHF 144 a Mosfet  della  Labes CMF-2


Convertitore CMF-2  VHF 144 a Mosfet  della  Labes vista interna


Convertitore VHF 144-146 autocostruito  con alimentatore  in scatola di  alluminio Siemens   con  un  modulo di recupero  della STE.
  

Per finire un raro convertitore il modello XC2- MOS VHF 144 della ERE, dedicato  per il ricevitore XR 1000- XR 1001


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