L’introduzione nel mondo radioamatoriale della tecnologie SDR (Software Defined Radio) ha permesso la creazione di applicazioni che creano un collegamento reale tra l’attività radio e i siti internet legati al traffico Dx. Forse la più interessante di queste applicazioni è il progetto Reverse Beacon che ha cambiato letteralmente il modo di fare traffico dx in telegrafia permettendo di avere uno strumento di “monitor” effettivo di tutti i qso in Cw presenti in onde corte. Reverse Beacon nasce agli inizi del 2010 grazie alla diffusione di un software, il Cw Skimmer realizzato da Alex Shovkoplyas, VE3NEA radioamatore noto per aver creato la nota suite software DX Atlas e il programma di allenamento per il cw Morse Runner. Cw Skimmer permette la ricezione contemporanea di centinaia di qso in telegrafia sulla stessa fetta di banda di frequenza grazie all’utilizzo di un potente algoritmo di decodifica che permette, collegamento questo software ad un ricevitore a larga banda SDR di poter “monitorizzare” e decodificare in tempo reale tutto il traffico cw.
Cw Skimmer installlato su una computer con una dotazione minima (almeno una Cpu DualCore) più ricevere e decodificare anche 700 segnali cw contemporaneamente grazie ad un metodo matematico chiamato interpretazione Bayesian della probabilità che in questo caso viene applicato ai qso in telegrafia (metodo inventato dal matematico britannico Thomas Baies). Una versione “server” dello Skimmer, se collegata al ricevitore SDR QS1R Quicksilver permette poi di ricevere contemporaneamente tutti i segnali cw presenti in ben sette bande HF realizzando di fatto un vero e proprio “gran fratello” in ascolto in telegrafia. Il progetto Reverse Beacon ha realizzato il passaggio successivo, il collegamento di diversi Skimmer installati in giro per il mondo e che inviano tutti i nominativi che hanno ricevuto in Hf sulle diverse bande radioamatoriali ad un solo sito,http://www.reversebeacon.net/. L’eccezionale risultato di questo progetto è la possibilità di monitorare in tempo reale tutto quello che accade in onde corte in cw sulle bande radioamatoriali grazie a decine di server “Skimmer” che sono stati installati a casa di singoli radioamatori o all’interno di club o in famose “contest station” come l’americana K3LR. Mentre sto scrivendo questo articolo sono attivi ben 46 skimmer dal Giappone agli Stati Uniti passando per l’Europa e anche l’Australia e la Nuova Zelanda.
Questi “skimmer” sono collegati di solito a diversi ricevitori SDR come il Perseus, i Softrock etc. e permettono di controllare una o più bande HF usando antenne multi banda o dedicate. La rete di ricevitori è ormai così capillare che riesce a cogliere tutti i CQ lanciati in telegrafia in HF, per provare basta infatti mettere a fare una chiamata e dopo qualche secondo è possibile vedere il proprio nominativo visualizzato sul sito http://www.reversebeacon.net/ con l’indicazione della nostra frequenza, la velocità in Wpm e il segnale con il quale è stato ricevuto dai diversi ricevitori Skimmer in giro per il mondo. Questa possibilità di permette di testare in tempo reale la propagazione sulle bande e anche per esempio fare test comparati tra le antenne in quanto l’intensità del segnale ricevuto (Snr) viene chiaramente indicata in dB. Se non vogliamo chiamare collegandoci a Reverse Beacon possiamo vedere praticamente in tempo reale tutte le chiamate CQ che avvengono in onde corte avendo a disposizione uno vero e proprio Cluster che però non si affida alla segnalazione di altri radioamatori ma bensì solo a segnali cw effettivamente ricevuti. Il sistema prevede anche uno “storico” e quindi è possibile fare una ricerca per singolo call per scoprire se il nominativo è stato attivo in cw negli ultimi mese e vengono indicati la data, la frequenza e il segnale riportato dai vari skimmer. Il sistema prevede anche la possibilità di creare dei “filtri” che possiamo impostare per visualizzare per esempio solo i cq provenienti da una determinata entità DXCC o su una determinata banda in modo da scremare l’enorme quantità di dati presentati dal sistema. Per il traffico cw è una vera rivoluzione, reverse beacon senza nessuna necessità di intervento da parte dell’operatore ascolta e riporta in rete tutti i nominativi radioamatoriali attivi in Hf che si sono ritrovare a fare Cq in telegrafia. Con questo strumento l’uso del classico “cluster” è ormai superato in quanto Reverse beacon ci permette di vedere i segnali che effettivamente sono stati ricevuti e non segnalati da un terzo eliminando completamente la possibilità di nominativi errati o di un uso improprio dello strumento cluster. Allo stesso modo di permette di sapere in tempo reale come viene ricevuto il nostro segnale cw in tutto il pianeta e su tutte le bande permettendoci di “testare” la nostra stazione anche se non troviamo corrispondenti o se vogliamo fare una prova strumentale di amplificatori e/o antenne.
Nel sistema è stato implementato ultimamente la funzione “Signal Comparison Tool" che permette di comparare come è stato ricevuto lo stesso segnale da diversi skimmer installati nel mondo e quindi di poter controllare con precisione le condizione di propagazione di ogni singolo qso. E’ anche in fase di test la visualizzazione degli ultimi qso su una mappa stile Google Maps che permette di “vedere” dove il nostro segnale è stato ricevuto nel mondo. I più “romantici” potranno obbiettare che siamo di fronte ad un vero e proprio “Grande Fratello” che controlla e ascolta tutti nostri qso in cw e forse ci rovina il brivido della chiamata CQ DX fatta su una banda apparentemente chiusa ma personalmente penso che si tratta di uno strumento utilissimo che nulla toglie al piacere di fare atttività cw in onde corte ma anzi aggiunge ad ogni operatore la possibilità di controllare il proprio segnale e di scoprire le condizioni di propagazione senza leggere stupidaggini o insulti come ormai avviene quotidianamente nella rete dei dx cluster. Per scoprire questo sistema basta collegarsi ahttp://www.reversebeacon.net/, non servono registrazioni o simili, basta digitare questo indirizzo e iniziare a scoprire il futuro del traffico cw in onde corte.
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