DI Ezio Di Chiaro
Primo Vocemagic N° 9095-A per registratore G 268 e circuito transistorizzato a vista
Schema del primo Vocemagic per il registratore G 268
Visionando vecchi bollettini Geloso in particolare quelli che
descrivono le classiche radio casalinghe valvolari nelle caratteristiche
tecniche viene indicato che alcuni modelli sono
dotati di “ OCCHIO ELETTRICO”
o indicatore di sintonia elettronica a differenza di altre aziende
quasi la maggioranza che normalmente veniva indicato come “ OCCHIO MAGICO per accrescere prestigio
ai loro apparecchi radio . Questa differenza era voluta dall’ing
Geloso in quanto a suo dire di MAGICO non cera niente ma era una speciale
valvola che permetteva di visualizzare la perfetta sintonia della radio.
Purtroppo l’ing. Geloso dovette ricredersi su questa affermazione quando
dovette inventarsi un nome per un nuovo accessorio per i suoi
registratori da lui denominato “VOCEMAGIC” che
ora descriverò. Da tempo arrivavano richieste a direttori delle filiali, ai
centri di assistenza e direttamente alla sede centrale di viale Brenta da una
clientela di professionisti come avvocati, notai, commercialisti ecc…
chiedevano se fosse stato possibile realizzare un accessorio per i
loro registratori che permettessero di effettuare registrazioni in automatico
delle conversazioni che avvenivano nei loro studi legali. Ora io non so’
quanto fosse lecito fare registrazioni all'insaputa dei loro clienti ,ma visto
che le richieste era sempre maggiori l’azienda prese in considerazione queste
problema iniziando a studiare come risolverlo .Tecnicamente la
soluzione non presentava grossi problemi si trattava di realizzare un
circuito transistorizzato autoalimentato dal registratore che in presenza di un
segnale proveniente dal microfono automaticamente desse il via alla
registrazione per passare in st-by a fine conversazione. Il
problema maggiore era di realizzare un microfono abbastanza sensibile da
mimetizzare sulla scrivania , mi raccontava diversi anni fa’ l’ing, Velicogna
storico collaboratore dell’ing. Geloso un giorno mentre discutevano in ufficio
sullo sviluppo di questo speciale microfono l'ing. Geloso ebbe un
sussulto e disse guardando un vecchio calamaio utilizzato da fermacarte da
anni sulla sua scrivania disse e se lo realizziamo in un
calamaio? Come era solito fare in quelle occasioni armatosi di matita ed un
foglio di carta comincio ad abbozzare un disegno da consegnare in seguito ai
disegnatori e poi all’ufficio progetti.
Microfoni piezoelettrico per scrivania M 55
completo di penna sfera
Era nata l’idea per la realizzazione del microfono M 55 sarebbe
stato costituito da una basetta trasparente una
capsula piezo UN 11S inserita in un contenitore nero che ricordava
il calamaio mentre nella parte superiore veniva inserita una normale
penna a sfera nera. In pochi giorni fu realizzato il prototipo della
parte elettronica gli stampi per il contenitore nero e la basetta e
nel giro di qualche settimana il prototipo era funzionante ed
iniziava i collaudi in camera anecoica con ottimi risultati. La produzione in
serie come al solito fu affidata alla Magnetofoni Castelli azienda che
realizzava tutti i registratori a marchio Geloso. (http://air-radiorama.blogspot.it/2013/12/storia-della-registrazione-magnetica-in.html)
Questo accessorio prese il nome di “VOCEMAGIC” N° 9095/A adatto a
funzionare con il registratore valvolare G 268 allora in produzione e inserito nel bollettino N° 81 del 1961 (http://www.arimi.it/wp-content/Geloso/Bo81.pdf).
Dopo qualche anno il registratore G 268 fu sostituito dal nuovo modello
transistorizzato G 680 con un nuovo “VOCEMAGIC” N°9096 http://www.arimi.it/wp-content/Geloso/Bo92.pdf ,in seguito con
alcune migliorie nasceva il G 681 con un altro” VOCEMAGIC “
semplificato e di dimensioni più contenute il N° 9097 .http://www.arimi.it/wp-content/Geloso/Bo92a.pdf
Registratore G 681 con Vocemagic N° 9097 microfono di serie M 56 e
microfono t 25 con telecomando
Seguirono altri modelli di registratori come il G 650/ G 651/ G
570 dotati di una meccanica semplificata ma non adatti
a funzionare con il “VOCEMAGIC” . Ma l’idea non fu abbandonata negli anni
settanta fu realizzato per i nuovi registratori Compact Cassette
19/111 -19/113 ed altri un “VOCEMAGIC” 20/1 seguito
dal 20/2 , ma ormai l’era del “VOCEMAGIC “ era quasi finita ,
commercialmente fu un grande successo venduto in tutto il mondo con grande
soddisfazione .
Registratore Compact Cassetta G 19/111
dotato di Vocemagic 20/2
Vocemagic 20/1 e 20/2 con circuito a vista
Schema 20/1
Vecchio telefono dotato di Pick – Up per registrazioni automatiche tramite
Vocemagic
Dal bollettino N° 110/111 che
ritrae gli astronauti ed i registratori Geloso G4/10 versione per
il mercato USA
Ma la soddisfazione maggiore arrivò quando la AMERICAN GELOSO
ELECTRONICS di New YorK filiale USA comunicava che gli astronauti Armstrong
,Aldrin,e Collins di ritorno dalla operazione “luna” della missione
Apollo 11 luglio 1969 ora in quarantena registravano le
interviste scientifiche con registratori Geloso G4/10 versione USA
a 117V 60 Hz identici al nostro G 681 gli unici dotati di
“VOCEMAGIC” purtroppo il grande John non poté godere di questa
grande soddisfazione ci aveva lasciato per sempre qualche mese prima. (http://www.fracassi.net/iw2ntf/manuali/Bollettini%20Tecnici%20Geloso/Bo110-111.pdf)
Alla prossima
Ezio
Ezio
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