Nel 1926 il trasmettitore VLF di Rugby a 16kHz era ritenuto il più potente del mondo. Il finale composto da 54 valvole era raffreddato ad acqua con una tensione anodica di 12kV ed una corrente di 750A. Questo trasmettitore alimentava un sistema di antenne composto da 12 tralicci alti 250 metri. Ciascuno pesava 200 tonnellate ed aveva un ascensore all'interno. 43 km di conduttori di rame costituivano gli elementi radianti.
La stazione GBR di Rugby era il mezzo per mantenere i contatti fino ai più lontani confini dell'Impero Britannico e funzionò fino al 1986. Fu un presidio strategico fino al termine della Guerra Fredda per i collegamenti con la Royal Navy ed i sottomarini. Ora rimane attiva soltanto per l'emissione dei segnali di tempo MSF a 60kHz.
Ecco la bobina che serviva ad accordare l'antenna:
Il sistema accordatore era composto da un trasformatore ed un variometro come induttanza variabile. La bobina fu smontata nel 2003 e si trova ora esposta al Science Museum di Londra. L'avvolgimento della bobina ha un diametro di 5,20m ed è disposto su 6 telai in legno con un albero centrale per consentirne la regolazione.
L'accordatore nella sua condizione operativa originale:
Accordatore d'antenna particolarmente adatto al QRP mobile, in attività SOTA in particolare! A parte la battuta interessante davvero
RispondiEliminaIn Tubular Bells di Mike Oldfield ( se ricordo bene ) l'emissione era cosi' forte entro' nel mixer dello studio a frequenza ultrasonica e venne registrata .Con tecniche SDR dicono che si vede bene ....
RispondiEliminaClaudio Re I1RFQ
Una vera curiosità tra la radio e la musica New Age degli anni '70. Grazie Claudio!
EliminaPer chi volesse approfondire la storia di questo segnale in CW che rimase inciso sul CD:
https://hamgear.wordpress.com/2015/03/09/tubular-bells-and-vlf-interference/