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lunedì 20 settembre 2021

QUEL RADIO MESSAGGIO DALL’ARTICO DI NOVANTASEI ANNI FA

 

“Un ragazzo locale intercetta un messaggio dall’Artico”, cosi intitolava a caratteri cubitali il quotidiano cittadino  The Evening Gazette del 3 agosto 1925 di Cedar Rapids ( Iowa ). Foto 1




Il ragazzo a cui fa riferimento l’articolo e’ nientemeno che un giovanissimo Arthur Collins, fondatore della nota omonima azienda produttrice di ricetrasmettitori, che all’epoca aveva solo 15 anni e che era gia’ radioamatore provetto! 

L’adolescente Collins balzo’ alle cronache locali per essere riuscito a mettersi in contatto con la spedizione scientifica dell’esploratore  Donald Baxter MacMillan dalla nave Bowdoin ormeggiata a Etah in Groenlandia, ad oltre 4000 chilometri da Cedar Rapids.

Arthur Collins fu la prima ed unica persona dagli Stati Uniti ad ottenere contatti radio con la spedizione sulla banda dei 20 e  successivamente sui 16 metri.

Il primo contatto avviene alle 03.00 del mattino di sabato 1 agosto, mentre la notizia viene riportata sulla stampa solo lunedi 3 agosto.

I contatti radio erano ovviamente in telegrafia, e continuarono per 22 giorni, quasi per tutta la durata della spedizione scientifica.

Collins ed il radio operatore di bordo, John Reinartz, erano amici ed avevano gia’ sperimentato in precedenza contatti radio sulle lunghezze d’onda piu’corte. Dalla nave Bowdoin era stato capace di comunicare brevemente con una stazione costiera del New England sui 40 metri, ma nulla di paragonabile alla regolarita’ della comunicazione con Collins a Cedar Rapids.

Quando il 20 giugno 1925 la spedizione di Donald Baxter MacMillan salpa da Wiscasset nello Stato del Maine, Arthur Collins eri li’ a veder partire il suo amico[i] radioamatore, compagno di tanti contatti radio.

Il nominativo della nave era WNP e John Reinartz, lui stesso radioamatore, faceva affidamento sui radioamatori per mantenere i contatti radio regolari con il mondo civilizzato.

Infatti Collins raccoglieva i messaggi dalla spedizione scientifica e li “inoltrava” tramite servizio telegrafico. I destinatari erano il National Geografic Society, finanziatrice della spedizione, K. B. Warner, Segretario dell’American Radio Relay League ad Hartford nel Connecticut, e la moglie di Reinartz a South Manchester sempre in Connecticut.

John Reinartz scriveva a sua moglie: Ti giunga il mio affetto attraverso la banda dei 20 metri da Etah per la prima volta nella storia della radio alle ore 16.40. Si firmava col suo soprannome “Kewpie” dato che il suo nominativo radio era 1QP ( successivamente W1QP ).

Secondo un editoriale sempre apparso su The Evening Gazette dell’11 agosto, Arthur Collins definito come il mago della radio aveva costruito il miglior impianto per le bande basse di tutto il Paese, e capace di farsi sentire a lunga distanza meglio di chiunque altro.

“.......il miracolo delle comunicazioni senza filo ha cessato di essere un miracolo ma una cosa acquisita.........per l’alto, taciturno e modesto quindicenne non c’e’ piu’ niente di eccezionale in cio’ che ha fatto. Un QSO con il Cile o l’Australia e’ per lui la normalita’come per noi chiacchierare con il nostro vicino al di la’ muretto di casa. Anche la lettera di ringraziamento inviatagli dal National Geografic Society, e’ stata quasi non degna di nota.....”[ii]

Il giovane Arthur Collins[iii] a quei tempi era uno studente della  Washington High School ed era un patito della radio da anni. Aveva la sua stazione radio nella casa dei genitori al terzo piano al civico  514 Fairview Dr. SE a Cedar Rapids, ed il suo nomimativo radioamatoriale era 9CXX. Centinaia di cartoline QSL adornavano i muri della sua cameretta.[iv] Foto 2 e 3



 

Durante l’intervista alla cronista Collins dichiarera’ che nonostante abbia avuto contatti radio con Australia, Scozia, Inghilterra, India, Belgio, Porto Rico, Guam e Messico, nulla gli ha dato una emozione e brivido piu’ grandi di quando ha raggiunto il suo amico durante una famosa spedizione scientifica in un continente mistico.

Un compagno di scuola della Johnson Schoold diceva di lui: “sapevamo che era diverso da noi ma non pensavamo fosse un genio. Quando giocavamo a cowboys ed Indiani, Arthur era a casa a costruire radio.”[v]

Questo e’ il ragazzo che un giorno avrebbe usato la Luna come riflettore per le sue trasmissioni , che avrebbe costituto la Collins Radio Co. nello scantinato di casa e trasformata in una delle aziende piu’ importanti degli Stati Uniti[vi]. Arthur Collins diventera’ un imprenditore di successo il cui nome sara’ conosciuto da tutti i radioamatori del mondo grazie ai suoi mitici ricetrasmettitori che incarnavano lo spirito di quel ragazzino di 15 anni che gia’ a 9 anni rimase rapito dal fantastico mondo della Radio.

I ricetrasmettitori Collins ancora oggi hanno un gran seguito di appassionati e collezionisti. Piu’ passa il tempo e piu’ diventano pezzi pregiati e bramati.


 

firmato


[i] John Reinartz a quei tempi aveva 39 anni, dimostrazione che la radio non solo abbatte le distanze, ma crea amicizie anche al di la’ dell’eta’ anagrafica degli stessi operatori.

[ii] Dall’articolo di Gladys Arne pubblicato su The Evening Gazette l’11 agosto 1925.

[iii] Figlio unico di Merle e Faith Collins nasce il 9 settembre 1909. Giunge a Cedar Rapids all’eta’ di 9 anni da Kingfisher Oklahoma con la famiglia.

[iv] Dall’articolo di Gladys Arne pubblicato su The Evening Gazette l’11 agosto 1925.

[v] The Cedar Rapids Gazette 1 marzo 1987.

[vi] Dichiarazioni del Prof. McCabe, Preside emerito del Coe Collage, al The Cedar Rapids Gazette 1 marzo 1987.

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