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giovedì 29 settembre 2011

HPSDR (High Performance Software Defined Radio)

HPSDR - High Performance Software Defined Radio
un SDR per Radioamatori (ma non solo).





Alfredo I2HFS ci ha mostrato nella sezione ARI di Monza il suo HPSDR modulare a campionamento diretto.
HPSDR e' un progetto hardware e software interamente open-source (GNU type) le cui schede sono singolarmente acquistabili via Internet (openhpsdr.org).

L'hardware utilizzato era costituito da una scheda-bus (Atlas) sulla quale erano inserite:
- la scheda di intefaccia Ethernet col PC (Metis)
- un ricevitore HF 0-65 MHz (Mercury) [vedi immagine]
- un trasmettitore HF QRP (Penelope)



Avete letto bene: HPSDR e' in grado non solo di ricevere, ma, con l'apposita scheda, anche di trasmettere.

Nell'immagine (in basso a destra) si puo' vedere come il tutto sia stato - ottimamente - montato all'interno del case di un PC , dal quale, tra l'altro, e' stata presa direttamente l'alimentazione col classico connettore a 24 pin.
In alto invece, "camuffato" da lettore DVD, e' visibile l'amplificatore lineare da usare in trasmissione.

Sul PC, il software di controllo era PowerSDR, il sistema operativo Microsoft Windows Seven e il processore un AMD da 1.6 GHz con 2 Gb di RAM a corredo.
Con il campionamento a 192 Ksample/sec, il carico della CPU puo' arrivare anche all'80%.

La prova funzionale, effettuata solo in ricezione, e' stata decisamente buona.
La precisione della filtratura e' impressionante, davvero notevole rispetto ai tradizionali filtri analogici e chi usa SDR come il Perseus - un po' il riferimento per gli SDR - lo sa molto bene.

La visualizzazione contemporanea Spectrum + Waterfall e' molto comoda e l'utilizzo generale e' davvero potente.

L'impostazione di PowerSDR e' tipicamente radioamatoriale, lo evince chiaramente dalla presenza dei tastini per la selezione delle bande HAM dai 160 ai 6 metri.
Ed e' li' che si sono rivolti i primi ascolti, sui 40 e sui 20 metri specialmente, seguiti poi da qualche ascolto broadcast e utility (volmet e comunicazioni aeronautiche).

Tirando le somme, in questa breve prova l'HPSDR si e' dimostrato un'ottima macchina, anche se gli OM fedelissimi del verniero hanno storto (e continueranno a storcere) il naso davanti a mouse, monitor e tastiera, ma, al di la' di ogni dubbio, questo e' il futuro che ci si prospetta davanti.

In particolare, l'appassionato SWL, una volta che entra nel mondo SDR e si rende conto di quanto diventi agevole inseguire un segnale, stringere un filtro a piacimento ed eliminare disturbi o interferenze, non potra' non convenire che questo nuovo modo di fare ascolto permette risultati impensabili, o raggiungibili solo con grande difficolta', attraverso i tradizionali ricevitori analogici.

Occorre tuttavia precisare che l'HPSDR non e' propriamente user-friendly dal punto di vista hardware.
Se e' vero, infatti, che la modularita' consente una certa versatilita' nell'assemblaggio d'insieme, e' altrettanto vero che soluzioni "plug & play" tipo Perseus si addicono meglio ad utenti che non vogliono cimentarsi in attivita' manuali diverse dal collegare il cavo di antenna.

Sempre nell'ambito della licenza HPSDR, e' stato pero' sviluppato un progetto che si chiama Hermes (openhpsdr.org/hermes.php) che rende HPSDR piu' accessibile, dato che in un'unica scheda raccoglie ricevitore, trasmettitore ed interfaccia Ethernet. Ovviamente rinunciando alla flessibilita' ed espandibilita' del progetto originale.

In alternativa, esiste il ricevitore SDR commerciale QuickSilver (www.srl-llc.com), nato da una costola di HPSDR, che fornisce una soluzione gia' inscatolata e pronta per l'uso.

Poiche' al progetto sono in molti a contribuire, HPSDR e' in continua evoluzione e continua ad arricchirsi di nuove funzionalita'. Per esempio, e' possibile montare piu' schede ricevitore Mercury e realizzare un complesso 'diversity' con possibilita' di effettuare pronunciati annullamenti di segnale (50 - 60 dB) da una direzione o anche aumenti di segnale utilizzando piu' antenne.
Oppure c'e' chi sta pensando a sistemi di determinazione della direzione automatici, per non parlare di transverter per bande VHF-UHF-SHF.

In conclusione, si puo' affermare che l'appassionato che si diverte con saldatore, cavetti e contenitori puo' trovare in HPSDR non solo un ottimo ricevitore/trasmettitore, ma anche un validissimo strumento per sperimentare nel puro spirito radioamatoriale.

Buon SDR!
Enrico, IZ2NXF

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