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giovedì 16 febbraio 2012

E-ST@R il primo CubeSat del Politecnico di Torino

Lunedì 13 febbraio 2012 da Kourou, in Guiana Francese, è stato lanciato con successo il primo vettore Vega, nuovo lanciatore dell'ESA (European Space Agency) con a bordo, tra le altre apparecchiature, anche il primo CubeSat realizzato dagli studenti del Politecnico di Torino.
Si tratta di E-ST@R un piccolo satellite costruito secondo gli standard dei CubeSat, una classe di nano satelliti cubici delle dimensioni di 10 cm di lato e una massa di circa un chilogrammo.
E-ST@R è il primo CubeSat del Politecnico e, in generale, il primo CubeSat universitario italiano in orbita, insieme a quello dell’Università di Roma La Sapienza.
Nella stessa missione sono stati lanciati altri cinque CubeSat realizzati da Università di sei Paesi europei.
Il progetto E-ST@R è nato nel 2009 con finanziamenti pubblici per la progettualità studentesca, ed è guidato dall’ing. Sabrina Corpino dell’AeroSpace System Engineering Team (ASSET) del Politecnico, coordinato dal prof. Sergio Chiesa.
Il costo dell'operazione risulta essere di oltre 50 mila euro.

E-ST@R trasmette i suoi dati su una frequenza radioamatoriale
ecco le informazioni rese pubbliche dal progetto E-ST@R

Frequenza: 437.445 MHz
Antenna: UHF
Modulazione: AFSK 1200bps
Protocollo: AX.25
Destinazione: "ALLALL"
Fonte: "ESTAR"
Nominativo: E-STAR-I

I contatti possono essere tenuti via e-mail a estar.cubesat (at) gmail.com




Su questo argomento il quotidiano La Stampa di Torino ha pubblicato un'articolo il 15 febbraio 2012, dove è descritto il progetto e l'attività degli amici della sezione A.R.I. di Bra, dove praticamente è stato organizzato il quartier generale del progetto relativamente alla parte radioamatoriale.


(aggiornamento del 16 febbraio 2012, 13:15)
Andrea Borgnino, IW0HK, ha fatto presente che E-ST@R non è stato il primo CubeSat del Politecnico di Torino in quanto nel 2007 era stato realizzato il progetto PiCPoT, non andato a buon fine per l'esplosione del razzo vettore prima che entrasse in orbita.

(aggiornamento del 17 febbraio 2012, 16:33)
L'Ing. Sabrina Corpino, sabrina.corpino (at) polito.it, dell’AeroSpace System Engineering Team (ASSET) del Politecnico di Torino, in risposta all'aggiornamento di Andrea Borgnino, ha commentato (vedi sotto) e ha detto:
" Il termine CubeSat è stato coniato appositamente per i nanosatelliti rispondenti allo standard definito nella CubeSat design specification. Questo documento è stato pubblicato dalla California Polytechnic State University (Cal Poly) ed è reperibile on line sul sito http://www.cubesat.org/index.php/documents/developers
Altri satelliti di forma cubica ma non in linea con queste specifiche non vengono denominati CubeSat. Nella fattispecie, PiCPoT era un nanosatellite cubico di 13 cm di lato e pesava 2,570 kg, e dunque non rientra nella classe CubeSat.
In conclusione, si può correttamente dire che PiCPoT è stato il primo satellite sviluppato dal Politecnico di Torino, mentre e-st@r è il primo CubeSat che il Poli ha sviluppato e portato in orbita. Entrambi i progetti sono stati coordinati dal gruppo AeroSpace System Engineering Team guidato dal professor Sergio Chiesa del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale. " 17 febbraio 2012 16:33

(aggiornamento del 22 febbraio 2012)
L'intervista di AsiTV all'ing. Sabrina Corpino, team leader del progetto

1 commento:

  1. Da Sabrina Corpino (sabrina.corpino@polito.it) in risposta all'aggiornamento di Andrea Borgnino.

    Il termine CubeSat è stato coniato appositamente per i nanosatelliti rispondenti allo standard definito nella CubeSat design specification. Questo documento è stato pubblicato dalla California Polytechnic State University (Cal Poly) ed è reperibile on line sul sito http://www.cubesat.org/index.php/documents/developers
    Altri satelliti di forma cubica ma non in linea con queste specifiche non vengono denominati CubeSat. Nella fattispecie, PiCPoT era un nanosatellite cubico di 13 cm di lato e pesava 2,570 kg, e dunque non rientra nella classe CubeSat.
    In conclusione, si può correttamente dire che PiCPoT è stato il primo satellite sviluppato dal Politecnico di Torino, mentre e-st@r è il primo CubeSat che il Poli ha sviluppato e portato in orbita. Entrambi i progetti sono stati coordinati dal gruppo AeroSpace System Engineering Team guidato dal professor Sergio Chiesa del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale.

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