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domenica 15 febbraio 2015

FM DXing con RDS Data Logger, SDRsharp e AIRspy SDR receiver

Giorno dopo giorno il software SDRsharp diventa sempre più valido. Non solo il suo creatore, Youssef, continua a svilupparlo, ma altri appassionati lo arricchiscono con dei plugin. L'ultimo arrivato è "RDS Data Logger", realizzato da Andy, M0CYP, che è anche un FM DXer (clicca qui).

RDSDataLogger & SDRsharp in azione con AIRspy
Con questa implementazione SDRsharp è diventato anche una "FMDX Machine". Infatti adesso è possibile leggere l'RDS delle stazioni FM tra gli 87.5 e i 108 MHz. E non solo. - RDS Data Logger versione Beta4 è scaricabile qui (seguite bene le istruzioni in RDSdataLoggerReadMe1st.txt)

Ma non solo è possibile loggare PS PI TXT anche in modo automatico, registrando data e ora del singolo log. E' possibile pure fare band scan totali (tutta la banda FM - anche saltando le frequenze locali, vedi sotto come), parziali (una porzione di banda FM) o anche di alcune frequenze predefinite.

Scanning la banda tra 87.5 e 94 MHz FM
Nel fare tutto ciò si possono scegliere alcuni parametri come la selettività (bandwidth) del filtro, che si può stringere o allargare a seconda della situazione in cui si opera.

Ho fatto delle prove con il piccolissimo ricevitore AIRspy  (range 24 - 1800 MHz) realizzato, anche questo, da Youssef. Ottime prestazioni a un prezzo accessibile (199 dollari + spedizione + dogana). Devo però fare presente che SDRsharp permette di usare altri ricevitori (guarda la lista nell'immagine) tra cui le chiavette da 10-15 euro che, pur avendo caratteristiche modeste, permettono comunque ascolti interessanti in FM, bande amatoriali, air, marine, satelliti, Ham... (basta avere un po' di pazienza e imparare a smanettare con i settaggi).

La lista dei ricevitori controllabili con SDRsharp 
Tornando ad AIRspy le prime prove con RDS Data Logger mi hanno molto soddisfatto. Penso già alla prossima stagione FM, fine primavera-estate, ovvero ES e supertropo. Tenete conto che AIRspy permette di "vedere" una banda di 10 MHz teorici, circa 9 Mhz effettivi (ovvero pienamente utilizzabili, in quando i margini si "deteriorano").

Il ricevitore SDR AIRspy

Mi auguro che le immagini postate con questo testo possano aiutare a comprendere meglio il senso di quanto scrivo. Sotto elenco i comandi e i settaggi a disposizione. Gli appassionati potranno così valutare ancora meglio le potenzialità di questo plugin di SDRsharp.

Comandi e settaggi di RDS Data Logger (osserva l'immagine sotto):

Start scan: avvia la scannerizzazione

Log data now: salva i dati RDS presenti in questo momento

Block down / block up: sposta in basso o alto la sintonia di circa 2,3 MHz (spostamento rapido)

Freccia sinistra / freccia  destra (tra block down/up) sposta di uno step di sintonia (50/100/200)

Basic settings
:

50 kHz 100 kHz 200 kHz: permette di scegliere lo step di sintonia (step minori, ad esempio 10 kHz, si ottengono con la sintonia del programma SDRsharp)

Mem Scan: se selezionato permette di fare lo scan delle frequenze desiderate (occorre editare il file RDSDataLogger-MemBank.csv che si trova nella directory di SDRsharp)

Log: se selezionato permette di salvare in automatico ogni x secondi i dati rds nel file RDSDataLogger-yyyy-mm-dd.csv (ogni giorno viene prodotto un nuovo file. Quando le informazioni RDS vengono salvate si genera anche l’ora in cui l’acquisizione è avvenuta)  Se i dati base RDS sono i medesimi non viene registrato niente, se invece cambiano il nuovo RDS viene loggato -vedi immagine  logging in automatico-

Find Locals: se si preme questo tasto parte uno scan. Tutte le stazioni che vengono loggate con RDS vengono inserite nel  file RDSDataLogger-Locals. Questo riporta solo le frequenze considerate a questo punto locali (senza alcuna altra informazione). Questo elenco sarà poi usato per fare nuovi band scan alla ricerca di nuove stazioni (presumibilmente ES, Tropo o scatter)   saltando le frequenze locali senza perdere tempo nella ricerca DX. Per attivare il band scan DX (escludendo appunto le frequenze della radio locali) si attiverà il pulsante Start Scan dopo avere selezionato il pulsante Skip Locals.

Reset RDS Data: permette di pulire i dati RDS presenti sotto il bottone Start Scan e di rileggere l’RDS

Scanning in corso
Advanced Settings:

Questi comandi permettono di organizzare a piacere l’attività di scanning. Lascio per ultimo il primo comando (Spectrum Bandwidth), un po' complesso da capire se non si ha un po' di pratica.

Filter Bandwidth: permette di variare a piacere la selettività, a seconda delle condizioni in cui si opera. In modo da impostare il filtro per lo scanning. In molti casi si può preferire un filtro tra i 90 e i 120 kHz, sufficiente a catturare se non l’RDS completo almeno il codice PI.  Una volta impostato in Hz (tutte le impostazioni di frequenza e banda passante sono in Hz) e impostati gli altri parametri occorre ricordarsi di premere il bottone (in basso) Apply Settings. Nel caso invece si voglia ripristinare i valori di default occorre premere sul bottone Default. 

Sweep Wait Time (in secondi): imposta il tempo per il quale il programma si ferma su ciascuna frequenza in attesa dei dati RDS. Di default è uguale a 7 secondi. Io preferisco impostarlo su 4 secondi.

Auto reset RDS time (in secondi): stabilisce ogni quanti secondi l’RDS viene resettato quando non si è in fase di scanning. In sostanza se si lascia il ricevitorre su una frequenza questi di default ogni X secondi resetta i dati RDS catturati e verifica se sono cambiati. Nel  caso (se è selezionato il bottone Log) provvede a loggare il nuovo RDS. Di default il tempo che intercorre tra ogni reset è di 120 secondi. Personalmente preferisco 30 secondi.

Scan From / Scan To: permette di inserire la frequenza di partenza e quella di arrivo. Ad esempio se imposto 87500000 e 94000000 il programma mi andrà a fare lo scanner tra 87.5 e 94 MHz con lo step da 100 kHz (precedentemente impostato). Una volta raggiunta la frequenza più alta ripartirà da quella più bassa in ciclo continuo.  Alle 0000 di ogni giorno automaticamente sarà creato un nuovo file CSV con la data del giorno in cui saranno riportati i dati RDS registrati unitamente alla frequenza e all’ora di acquisizione.

Spectrum Badwidth: se si fa uno scan utilizzando una prozione di banda ampia, tipo 8 Mhz ma anche 2,5 Mhz o altro, quando la frequenza sotto scan si avvicina al margine della banda (graficamente la frequenza è prossima al bordo della banda visualizzata) succede che il segnale ricevuto perde intensità e quindi i dati RDS non vengono letti in modo proprio. Allora con questa finestra si seleziona uno spettro operativo dello scan che sia inferiore allo spettro teorico visualizzato. Ad esempio se scelgo con AIRspy la decimazione 16, ovvero una larghezza di banda visualizzata di 625 kHz, nella finestra imposto 400 kHz. Questo fa sì che per ogni lato dello spettro 112,5 kHz vengono considerati margine non operativo. Così i bordi dello spettro, che appunto possono non essere utilizzabili in modo adeguato per le acquisizioni RDS, non vengono scannerizzati, ma si sposta la parte centrale dello spettro. Tutto questo risulterà astruso a chi legge questo scritto senza avere un ricevitore SDR controllato da SDRsharp e RDS Data Logger.  Ma nella pratica tutto risulta più chiaro.
Il risultato in CSV di una prova di scan
Banda visualizzata 2,5 MHz

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