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mercoledì 28 novembre 2018

Mostra Mercato del Radioamatore - Pescara – novembre 2018


Resoconto

   Fig. 1: Achille-IU0EUF,  Fabrizio-IU6ASC (al centro) 
e Francesco-I6FCR (a destra) presso lo stand.
      Dopo contatti con Luciano Cilli, in arte IW6NPK, abbiamo stabilito di organizzare un incontro sulle Radiosonde Meteo, all’interno della Mostra Mercato del Radioamatore di Pescara, edizione di novembre 2018. Scartata l’idea di una presentazione formale, introduttiva all’argomento Radiosonde, da tenere nella sala conferenze, abbiamo organizzato un incontro meno formale ma altrettanto significativo, ospiti presso lo stand dell’Università dell’Aquila e dell’IIS “Volta” di Pescara, dove siamo stati simpaticamente accolti da docenti e discenti.
    Di recente, a seguito dell’annuncio fatto dal prof. Piero Tognolatti (I0KPT) sul Gruppo Italiano Radiosonde in merito al lancio di una radiosonda per misure di ozono, mi sono prodigato per interessare all’argomento radiosonde alcuni OM della zona dell’Abruzzo e, per l’occasione, alla ricezione della interessante ed inconsueta ozonosonda da rilasciare a cura dell’Università dell’Aquila. 
    I risultati sono andati oltre le mie aspettative, a riprova dell’interesse “trasversale” dell’argomento; infatti, oltre ai collaboratori sistematici (Diego-IW1GIS, Roberto-IK0JWG, Aldo-IW2DZX e lo stesso Luciano IW6NPK), ho avuto il piacere di interessare all’argomento anche OM della zona 8, in particolare Rocco IK8XLD, che hanno operato tutti con ricezioni, registrazioni e decodifica di segnali, supportando la ricezione ufficiale dei dati da parte del centro universitario ed apportando un significativo contributo al radioascolto scientifico. 

     Il lancio della ozono sonda, infatti, doveva effettuarsi dall’Aquila ed il massiccio del Gran Sasso non avrebbe permesso una buona ricezione dal versante Adriatico, almeno a quote basse. In effetti, la previsione a breve termine dava, invece, uno sviluppo di traiettoria nella Piana del Fucino, puntualmente confermata dal volo della radiosonda, nel giorno del rilascio ma tutto era predisposto per la ricezione anche dal lato Adriatico. 


        Nella giornata di domenica, durante la Mostra, abbiamo visto soffermarsi allo stand molte persone, tra cui qualche “vecchia conoscenza”, radioamatori ed SWL incuriositi dall’argomento “Radiosonde” che risultava una novità per alcuni di loro. 



        Alessandra - IU0BAP ed io – IU0EUF ci siamo alternati nella presentazione dell’argomento e nello sviluppo delle varie tematiche collegate, tra cui la meteorologia e il radiosondaggio, le bande di frequenza utilizzate dalle radiosonde, l’inseguimento del radiosegnale, il software di decodifica e tracciamento della traiettoria, gli “strumenti di caccia”, il post-processo, per l’analisi a posteriori dei dati ricevuti, le previsioni di volo delle radiosonde, i siti e i Gruppi collegati. 


        Un discreto numero di esemplari esposti, tra cui radiosonde, palloni, svolgitori di cordicelle, riflettori RADAR, ha contribuito ad accrescere l’interesse del pubblico e dei colleghi dell’Istituto “A. Volta” di Pescara, con i quali abbiamo stabilito di riprendere l’argomento attraverso uno scambio di visite e di conferenze nelle nostre sedi di Latina e Pescara. 



        Molti OM ed SWL hanno effettuato l’iscrizione o lasciato il proprio recapito per essere iscritti al “Gruppo Italiano Radiosonde” di Google; a volte bisogna soltanto fornire qualche “dritta” per creare un nuovo interesse; anche questo fa “radio”! 
  

      Inoltre, una ulteriore collaborazione è stata realizzata da alcuni volenterosi OM che hanno messo a disposizione le loro apparecchiature per la creazione di “gateway” utili per il “rilancio” della telemetria delle radiosonde sul circuito APRS. In questo modo è possibile seguire le radiosonde sia via radio sia anche via internet. A tal proposito vorrei segnalare e ringraziare IZ0ORT, IZ0MJE, IU0HKO, che con le loro stazioni permettono il tracciamento della sonda di Pratica di Mare fino in Abruzzo. 


     Ricordo anche l’attività di monitor di Aldo-IW2DZX che con il suo sistema multiplo di ricezione rende disponibile alcuni dati anche via internet. Chi volesse provare l’ascolto delle radiosonde senza adeguata attrezzatura può sempre collegarsi attraverso la rete di ricevitori Globaltuners, di cui ero “node-operator” con il ricevitore ICR8500 dell’Istituto Galilei/Sani di Latina.




Infine, ultimo ma non l’ultimo, vorrei ringraziare Diego-IW1GIS per il suo ottimo software RS41Tracker, continuamente aggiornato e migliorato, che rappresenta, a nostra conoscenza, l’unica alternativa al programma di decodifica SondeMonitor disponibile all'appassionato.


Riferimenti:




  
Achille De Santis - IU0EUF- tecnatronATgmail.com

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