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sabato 18 febbraio 2012

Il rilascio in orbita del satellite italiano E-ST@R CubeSat

Vi propongo il bellissimo filmato dell'Agenzia Spaziale Italiana ripreso dalla telecamera del sistema Lares, installata a bordo del lanciatore Vega, in cui si vedono tutte le fasi del lancio: decollo, distacco degli stadi, entrata in orbita e rilascio a destinazione del satellite italiano E-ST@R CubeSat

venerdì 17 febbraio 2012

W0S Titanic Special Event 14-15 Aprile 2012



To all Clubs and Ham radio associations, and individuals

The 100th Anniversary Titanic Special Event W0S will be held this year on the 13th 14th 15th of April 2012. The 13th will be a QRP event and starting at 8am Saturday the 14th running thru Sunday the 15th till around 4 pm will be the main event.This year we are asking clubs to sponsor a radio and run it the whole weekend or if we can get a big turn out, make it into blocks of time. This is the 100th anniversary of the sinking of the Titanic and we want to make this a huge event. Please ask your club members to come as a club or an association to be apart of a great event!! More info to follow as it becomes available. Please contact Richard Vogt KB9YZE or Rod Kettleman K0ADI for more information.
TITANIC DISASTER - 100th year COMMEMORATION QRP EVENT
TITANIC museum, Branson, Mo

April 13, 2012 7:00 p m to 10:00 p m

Frequencies
40 Meters 7.055 to 7.060 MHz
80 Meter 3.555 to 3.600 MHZ

This will be a slow speed event - we will adjust speed for the calling
station. Expect speeds from 8 to 13 WPM
Remember this is "QRP" - slow and steady is the rule, no speed
demons, please!

Please check our web site for QSL info

This is not a contest, this is a commemoration of the operators that
stuck with the ship on that fateful cold night to get out the SOS.
We honor respect their commitment to saves lives.

W0S will make every effort to answer any and all calls made to us.
Please be patient and space out your calls.

This the last scheduled Titanic event from the Titanic
Museum, Branson, Mo.
If you have any questions, please communicate to erecom@hotmail.com
Rich Vogt KB9YZe chiman65714@yahoo.com
Rod Kettlemen K0ADI
Thank you.

W0ERE
TITANIC QRP event coordinator, Branson, Mo.
http://www.wzeros.com/Square1net/Titanic_Special_Event.html
titanichams@wzeros.com
Altre informazioni sull’ affondamento del Titanic
Roberto Giacobbo su RAI2 affronta il caso del Titanic: è tutto spiegato quello che successe quella drammatica notte del 14 aprile del 1912 in cui persero la vita oltre 1500 persone o c'è qualcosa che ancora non è stato chiarito? Perché solo 14 anni prima venne pubblicato un romanzo dal nome Titan con delle coincidenze incredibili? Voyager ha ripercorso tutte le possibili ipotesi che circondano la gelida notte in cui l'”inaffondabile” si scontrò con l'iceberg che ne avrebbe decretato la fine.

Dipolo filare Eavesdropper



La migliore.
Certamente, si alzerà un coro di: “non esiste l’antenna migliore”, “su ogni frequenza risuona solo un‘antenna”, etc., etc.
Tutto scientificamente vero.
Però, tra le antenne commerciali che possiedo  e che mi sono divertito non tanto a provare, quanto ad utilizzare nel tempo, quella che ho apprezzato di più è la Eavesdropper.
Il nome la dice lunga: l’ascoltatore indiscreto (l’ascoltone…).
 
Specifica per l’ascolto delle broadcast in onde corte.
E’ un dipolo di 13 m totali in treccia rame dal diametro di  2 mm, frazionata in 8 trappole (4 per braccio) che la fanno risuonare come da specifiche in: 60 metri (4.75- 5.06 MHz); 49 (5.95- 6.20 MHz); 41 (7.10- 7.30 MHz); 31 (9.50- 9.78 MHz); 25 (11.70-11.98 MHz); 19 (15.10-15.45 MHz); 16 (17.70-17.90 MHz); 13 (21.45-21.75 MHz); 11 (25.60-26.10 MHz);
Personalmente ho ricevuto segnali da 150 kHz fino 28 MHz senza problemi. 
In Onde Lunghe è meglio dei loop Ala specifici, di sicuro. Silenziosa come tutte le orizzontali.

Antenna facilissima da montare (viene fornita con due isolatori e un paio di metri di cima in nylon).
E va alla grande!
Costa dai 100 ai 110 dollari sul sito Universal Radio (due modelli diversi: con linea bilanciata e con linea coassiale con bal-un).
Montata quasi  cinque anni fa, ha solo cambiato colore: dall’oro brillante al Sole del rame nuovo, al nero brunito del rame ossidato.
Ma continua a ricevere che è una meraviglia, stesa orizzontale tra due pali telescopici televisivi da 8 metri.
Si può anche montare a V invertita, o inclinata a 45° (sloper).
Costo abbordabile e grandi soddisfazioni. 
Il "Passport to World Band Radio" del 2009 l'ha recensita con 4 stelle e 1/8 (su 5) e la ha indicata  come Passport Choice.

Marconi e le regate di Kingstown

Il 20 e 21 luglio 1898 il Daily Express di Dublino, avendo stabilito di tentare l'applicazione del sistema di telegrafia senza fili di Marconi al giornalismo, preparò una serie notevole di esperimenti, che furono eseguiti felicemente nella baia di Dublino durante le regate di Kingstown.
Poiché questa applicazione della grande invenzione del signor Marconi fu la prima fatta a tal fine, quell'avvenimento è in certo senso storico, e si capisce che sarebbe stato desiderabile di conservarne memoria. 
(...)
Il piroscafo Flying Huntress fu noleggiato dal Daily Express che vi collocò a bordo l'apparecchio del Marconi. Si stabilì la stazione terrestre sul terreno adiacente alla residenza del capitano Crofton del porto di Kingstown. La Società nazionale dei telefoni congiunse con un filo quella stazione cogli uffici del Dailg Express e dell'Evening Mail.
La Flying Huntress seguiva i yachts in pieno mare, dove essi erano affatto invisibli dalla riva. A bordo un perito diceva le varie fasi delle gare, e il signor Marconi trasmetteva le sue parole alla stazione terrestre di Kingstown, dalla quale erano immediatamente telefonate a Dublino e pubblicate in edizioni successive dell'Evening Mail.

Tratto dalla prefazione della pubblicazione del 1898 di cui appare qui sotto una scansione elettronica.

giovedì 16 febbraio 2012

Gli strumenti della Comunicazione - Mostra a Racconigi (TO)


Dai Graffiti a Steve Jobs

Gli strumenti della Comunicazione - Mostra nel Castello di Racconigi (TO) dal 31 Marzo al 28 Ottobre 2012.
http://www.ilcastellodiracconigi.it/ita/index.htm

In collaborazione con diversi musei e associazioni piemontesi , tra cui : con Il Museo della Radio e Televisione RAI di Torino, con l'A.I.R.E. - Associazione Italiana Radio d'Epoca Sez. Piemonte Torino .




http://www.airepiemonte.org/

E-ST@R il primo CubeSat del Politecnico di Torino

Lunedì 13 febbraio 2012 da Kourou, in Guiana Francese, è stato lanciato con successo il primo vettore Vega, nuovo lanciatore dell'ESA (European Space Agency) con a bordo, tra le altre apparecchiature, anche il primo CubeSat realizzato dagli studenti del Politecnico di Torino.
Si tratta di E-ST@R un piccolo satellite costruito secondo gli standard dei CubeSat, una classe di nano satelliti cubici delle dimensioni di 10 cm di lato e una massa di circa un chilogrammo.
E-ST@R è il primo CubeSat del Politecnico e, in generale, il primo CubeSat universitario italiano in orbita, insieme a quello dell’Università di Roma La Sapienza.
Nella stessa missione sono stati lanciati altri cinque CubeSat realizzati da Università di sei Paesi europei.
Il progetto E-ST@R è nato nel 2009 con finanziamenti pubblici per la progettualità studentesca, ed è guidato dall’ing. Sabrina Corpino dell’AeroSpace System Engineering Team (ASSET) del Politecnico, coordinato dal prof. Sergio Chiesa.
Il costo dell'operazione risulta essere di oltre 50 mila euro.

E-ST@R trasmette i suoi dati su una frequenza radioamatoriale
ecco le informazioni rese pubbliche dal progetto E-ST@R

Frequenza: 437.445 MHz
Antenna: UHF
Modulazione: AFSK 1200bps
Protocollo: AX.25
Destinazione: "ALLALL"
Fonte: "ESTAR"
Nominativo: E-STAR-I

I contatti possono essere tenuti via e-mail a estar.cubesat (at) gmail.com




Su questo argomento il quotidiano La Stampa di Torino ha pubblicato un'articolo il 15 febbraio 2012, dove è descritto il progetto e l'attività degli amici della sezione A.R.I. di Bra, dove praticamente è stato organizzato il quartier generale del progetto relativamente alla parte radioamatoriale.


(aggiornamento del 16 febbraio 2012, 13:15)
Andrea Borgnino, IW0HK, ha fatto presente che E-ST@R non è stato il primo CubeSat del Politecnico di Torino in quanto nel 2007 era stato realizzato il progetto PiCPoT, non andato a buon fine per l'esplosione del razzo vettore prima che entrasse in orbita.

(aggiornamento del 17 febbraio 2012, 16:33)
L'Ing. Sabrina Corpino, sabrina.corpino (at) polito.it, dell’AeroSpace System Engineering Team (ASSET) del Politecnico di Torino, in risposta all'aggiornamento di Andrea Borgnino, ha commentato (vedi sotto) e ha detto:
" Il termine CubeSat è stato coniato appositamente per i nanosatelliti rispondenti allo standard definito nella CubeSat design specification. Questo documento è stato pubblicato dalla California Polytechnic State University (Cal Poly) ed è reperibile on line sul sito http://www.cubesat.org/index.php/documents/developers
Altri satelliti di forma cubica ma non in linea con queste specifiche non vengono denominati CubeSat. Nella fattispecie, PiCPoT era un nanosatellite cubico di 13 cm di lato e pesava 2,570 kg, e dunque non rientra nella classe CubeSat.
In conclusione, si può correttamente dire che PiCPoT è stato il primo satellite sviluppato dal Politecnico di Torino, mentre e-st@r è il primo CubeSat che il Poli ha sviluppato e portato in orbita. Entrambi i progetti sono stati coordinati dal gruppo AeroSpace System Engineering Team guidato dal professor Sergio Chiesa del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale. " 17 febbraio 2012 16:33

(aggiornamento del 22 febbraio 2012)
L'intervista di AsiTV all'ing. Sabrina Corpino, team leader del progetto

Associazione Radioamatori "Marinai Italiani" A.R.M.I.


L'Associazione Radioamatori "Marinai Italiani" nasce ad Augusta (SR) il 01.01.2001. Lo scopo di tale Associazione è quello di raccogliere l'adesione di tutti i Marinai (Ufficiali, Sottufficiali, Marinai) della Marina Militare e/o Marina Mercantile Italiana, uniti da una unica passione il "Mare" e la "Radio".
Questa associazione accoglie come membri tutti i radioamatori (OM/SWL) che prestano servizio o che abbiano prestato servizio in Marina Militare, o Marittimi iscritti alla Gente di Mare. Anche altri corpi o F.A. che abbiano componente marittima possono far parte dell'A.R.M.I. (Polizia Marittima, G.d.F. del Mare, CC. Marina). Ideologicamente si avvicina all'A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d'Italia) che ne appoggia le idee e gli scopi mantenendo vivo la conoscenza e l'uso del Radioantismo in campo marittimo. E' un'associazione NO-PROFIT ed apolitica.
Possono iscriversi all'A.R.M.I. anche gli italiani residenti all'estero che abbiano i requisiti su menzionati.
I Radioamatori che non sono nelle condizioni su riportate, possono iscriversi come membri "Associati".

COME SI DIVENTA MEMBRI!
Per aderire all'A.R.M.I. basta essere in possesso di licenza di radioamatore, oppure essere SWL, prestare servizio presso la M.M.I. o Marina Mercantile, oppure aver prestato servizio presso tale F.A. o essere iscritti alla "Gente di Mare", oppure essere simpatizzanti della Marina. L'iscrizione è totalmente gratuita, il membro "Navale" riceverà un numero identificativo e potrà utilizzare il logo dell'A.R.M.I., sia sulle proprie QSL o sulle proprie pagine personali del Web! Per i membri "Associati" il numero identificativo sarà preceduto dalla lettera "A". Per iscriversi basta compilare on-line il form, cliccando sull'apposito link! Oppure scaricare l'apposito modulo, compilandolo e inviandolo al seguente indirizzo: A.R.M.I - c/o Alberto Mattei, Via E. Millo, 20 Augusta 96011 SR. 
Per poter ricevere il diploma di attestazione all'ARMI al costo di €. 5,00 (comprensivo di spese spedizione) basta richiederlo al seguente indirizzo: Award Manager A.R.M.I - Alberto Mattei - Via E. Millo, 20 Augusta 96011 SR. La somma sarà devoluta all'Istituto Andrea Doria ente che si occupa di bambini orfani di marinai. Il diploma altresi si può richiedere gratuitamente tramite e-mail. I dati ricevuti saranno inseriti in un database e serviranno solo per comunicazioni interne per i soci, in ogni caso vige la tutela della privacy (L. 675/96).

https://www.facebook.com/groups/assoradiomarinai/

mercoledì 15 febbraio 2012

"Concessa la banda 500 kHz ai Radioamatori".




Written by IARU Secretary Rod Stafford W6ROD
Wednesday, 15 February 2012 15:54
wrc-12sSpecial WRC Report Number Three The Amateur Radio Service Gains A Band Near 500 kHz
472-479 kHz. The worldwide amateur radio service has a new frequency band, 472 to 479 kHz. It is a secondary allocation. There are other services in that portion of the spectrum that must not be interfered with by the amateur operation.The aeronautical radionavigation service is a primary service in the band 415-495 kHz in the following areas: Australia, China, the French overseas communities of Region 3, Korea (Rep. of), India, Iran (Islamic Republic of), Japan, Pakistan, Papua New Guinea and Sri Lanka.The aeronautical radionavigation service is a primary service in the band 435-495 kHz in the following areas: Armenia, Azerbaijan, Belarus, the Russian Federation, Kazakhstan, Latvia, Uzbekistan and Kyrgyzstan. The amateurs are allowed to use the band so long as it does not cause interference to this primary service or the maritime mobile service operating in the 472-479 kHz band. There are some countries that will not allow amateur radio operation in the 472-479 kHz band. The use of the frequency band 472-479 kHz in Algeria, Saudi Arabia, Azerbaijan, Bahrain, Belarus, China, Comoros, Djibouti, Egypt, United Arab Emirates, the Russian Federation, Iraq, Jordan, Kazakhstan, Kuwait, Lebanon, Libya, Mauritania, Oman, Uzbekistan, Qatar, Syrian Arab Republic, Kyrgyzstan, Somalia, Sudan, Tunisia and Yemen is limited to the maritime mobile and aeronautical radionavigation services. The amateur service shall not be used in the above-mentioned countries in this frequency band, and this should be taken into account by the countries authorizing such use.
The ITU Radio Regulations provide that radio amateurs are limited to 1 watt (e.i.r.p.) however administrations whose territory is beyond 800 kilometers from the borders of the following countries may increase the operating power to 5 watts (e.i.r.p.): Algeria, Saudi Arabia, Azerbaijan, Bahrain, Belarus, China, Comoros, Djibouti, Egypt, United Arab Emirates, the Russian Federation, Iran (Islamic Republic of), Iraq, Jordan, Kazakhstan, Kuwait, Lebanon, Libya, Morocco, Mauritania, Oman, Uzbekistan, Qatar, Syrian Arab Republic, Kyrgyzstan, Somalia, Sudan, Tunisia, Ukraine and Yemen. The change becomes effective with the adoption of the Final Acts of the Conference. Of course, it will be determined by each administration around the world as to what modes and bandwidths will be used in this portion of the spectrum and when hams in that country will have access to the spectrum. More activities from the WRC-12 will be reported at the end of the WRC. The WRC continues until 17 February. There is an effort underway to place an amateur radio agenda item on the agenda for the next WRC which will take place in 2015.
http://www.iaru-r1.org/index.php?option=com_content&view=article&id=945:special-the-amateur-radio-service-gains-a-band-near-500-khz-&catid=53:spectrum&utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter
"Concessa la banda 500 kHz ai Radioamatori".

Il servizio di tutto il mondo radioamatoriale ha una nuova banda di frequenza, 472-479 kHz. Si tratta di una allocazione secondaria. Ci sono altri servizi in quella porzione dello spettro che non deve essere disturbato dai radioamatori . Il servizio di radionavigazione aeronautica è un servizio primario nella banda 415-495 kHz nelle seguenti aree: Australia, Cina, le comunità francesi d'oltremare Regione 3, Corea (Rep. di), India, Iran (Repubblica Islamica), Giappone, Pakistan, Papua Nuova Guinea e Sri Lanka.Il servizio di radionavigazione aeronautica è un servizio primario nella banda 435-495 kHz nelle seguenti aree: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Federazione Russa, Kazakistan, Lettonia, Uzbekistan e Kirghizistan. I dilettanti sono autorizzati a utilizzare la banda a patto che non causi interferenze a questo servizio primario o il servizio mobile marittimo nella banda 472-479 kHz. Ci sono alcuni paesi che non permettono il funzionamento radioamatore nella banda 472-479 kHz. L'utilizzo della banda di frequenze 472-479 kHz in Algeria, Arabia Saudita, Azerbaijan, Bahrain, Bielorussia, Cina, Comore, Gibuti, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Federazione Russa, Iraq, Giordania, Kazakhstan, Kuwait, Libano, Libia, Mauritania, Oman, Uzbekistan, Qatar, Repubblica araba siriana, Kirghizistan, Somalia, Sudan, Tunisia e Yemen si limita ai servizi marittimi di radionavigazione mobili e aeronautico. Il servizio di dilettante non deve essere usato nei paesi sopra citati in questa banda di frequenza, e questo dovrebbe essere preso in considerazione da parte dei paesi che autorizzano tale utilizzo.
I regolamenti radio dell'UIT prevedono che i radioamatori sono limitati a 1 watt (EIRP), tuttavia le amministrazioni il cui territorio è oltre 800 chilometri dai confini dei seguenti paesi possono aumentare la potenza di funzionamento a 5 watt (EIRP): Algeria, Arabia Saudita, Azerbaijan, Bahrain, Bielorussia, Cina, Comore, Gibuti, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Federazione Russa, Iran (Repubblica Islamica), Iraq, Giordania, Kazakhstan, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Oman, Uzbekistan, Qatar, Siria Repubblica Araba, Kirghizistan, Somalia, Sudan, Tunisia, Ucraina e Yemen. La modifica entra in vigore con l'adozione degli atti finali della Conferenza. Naturalmente, sarà determinato da ciascuna amministrazione di tutto il mondo per quanto modalità e larghezze di banda saranno utilizzati in questa porzione dello spettro e quanti radioamatori in quel paese avrà accesso allo spettro. Altre attività della WRC-12 sarà segnalato alla fine del WRC. Il WRC continua fino al 17 febbraio. C'è uno sforzo in corso per inserire un punto all'ordine del giorno amatoriale radio all'ordine del giorno della prossima WRC che avrà luogo nel 2015.


Vega satelliti - orbita pianeti e frequenze (3)



Passaggio di questa mattina (06:35utc). Anche se buona parte dei segnali finiscono sotto il ciarpame terrestre, si riescono ad ascoltare abbastanza chiaramente gli ID in CW.

http://www.iw2dzx.it/FCD/VEGA-0637-15-02-12.jpg

RX: FUNCUBE dongle - Dobuble Cross dipole - HDSDR

Aldo.

Ecco i kepler dei satelliti italiani:

ALMASat-1
1 00009U 12006I 12044.46627998 .00000000 00000-0 12728-3 0 17
2 00009 69.4857 238.7662 0792733 45.0462 191.9858 14.05660435 12

E-STAR
1 38079U 12006C 12045.91493796 .00003662 00000-0 10000-3 0 77
2 38079 69.4856 235.4820 0781498 42.5136 323.3856 14.05527418 208

Le frequenze sono tutte UHF a parte PWsat in VHF

  1. AlmaSat-1 437.465 MHz 1200 bps FSK, 2407.850 MHz
  2. E-St@r 437.445 MHz 1200 bps AFSK
  3. Goliat 437.485 MHz 1200 bpx AFSK
  4. Masat-1 437.345 MHz 625/1250 bps GFSK, CW
  5. PW-Sat 145.900 MHz 1200 bps BPSK AX25, CW
  6. Robusta 437.325 MHz 1200 bps FM telemetry – one data burst of 20 secs every 1 min
  7. UniCubeSat 437.305 MHz 9600 bps FSK
  8. XaTcobeo 437.365 MHz FFSK with AX.25
Andrea Borgnino

Mostra "La radio, il suono" 2012


Mostra
"La radio, il suono" 2012

- Latina, b.go Faiti -

Nella splendida cornice del Museo "Piana delle Orme" di Latina-b.go Faiti, nei giorni 9, 10, 11 marzo 2012 si svolgerà la Mostra "La radio, il suono" edizione 2012.

Nell'ambito della mostra ci saranno anche due conferenze: una su Marconi, una sul jazz.


www.franconervegna.it

http://www.franconervegna.it/

martedì 14 febbraio 2012

Filare Verticale con T36-1


In un mio precedente scritto ho esternato la realizzazione di un’ Antenna di nuova concezione che ho chiamato “Filare Verticale” utilizzando i classici materiali per la realizzazione del Balun che a mio parere è da considerarne l’ apparato principe, e cioè un toroide di circa 5 cm di diametro ed il classico filo smaltato da 0,5 mm. Approfittando di un gradito omaggio relativo all’ invio di un T36-1 della Mini-Circuits cioè un balun 1:36 incorporato in un contenitore di appena 1 cm quadro ho realizzato una nuova “Filare Verticale” come da progetto apparso sul BlogSpot dell’ AIR-RADIORAMA,  vedi La MaxiWhip rivelata Settima puntata, http://air-radiorama.blogspot.com/2011/11/la-maxiwhip-rivelata-settima-puntata.html , apportando solo alcune modifiche al progetto originale. Come si evince dalla foto sottostante


in un contenitore in PVC per impianti elettrici è stato inserito il suddetto T36-1 al cui secondario, vedi sue caratteristiche  al sito http://www.minicircuits.com/pdfs/T36-1.pdf, viene immesso il segnale proveniente per induzione al secondo avvolgimento di un Trasformatore Separatore, (così chiamo quel piccolo scatolotto di colore azzurro contenente n° 2 avvolgimenti di 2x4,7 mH realizzati su un piccolo toroide), che ho recuperato da una scheda, che ne conteneva diverse decine,  utilizzata da grandi elaboratori, così mi hanno detto quando l’ ho acquistata per pochi Euro al mercato delle pulci. Il trasformatore si è rivelato un elemento molto importante e di grande utilità, infatti lo sto già utilizzando, con successo, da tempo su tutti i cavi di collegamento che vanno al PERSEUS o ad altra apparecchiatura elettronica per evitare accidentali immissioni di CC. Nel Balun di cui sto trattando e che è applicato alla Filare Verticale tramite perno con dado a farfalla, il segnale, grazie ad un cavo per ricezione TV Satellitare di 75 ohm di impedenza caratteristica, proveniente dalla suddetta Antenna (che è costituita da una canna da pesca di 10 mt montata su un supporto di circa 6 mt, a cui è stata applicato un filo elettrico lungo circa 12 mt), vedi foto sottostante


viene applicato ad un terminale del primo avvolgimento del Trasformatore mentre all’ altro terminale, tramite boccola rossa, viene applicato un buon piano di terra. Dalla terza foto




si evince l’ intensità del segnale relativo alla ricezione del Sito RAI di NA1 Marcianise in OM a 657 kHz, un ottimo –7,3 dBm. Per completezza faccio presente che il collegamento al T36-1 è stato realizzato e solamente provato anche immettendo il segnale sul primario ma con un deludente –37 dBm. Infine ci tengo a precisare che il Sito RAI di NA1 Marcianise in OM è da me preso a riferimento, è proprio il caso di dirlo, come un Radiofaro, per ogni realizzazione di Antenna, poichè avendolo a poco più di 12 Km di distanza esso è ricevibile per onda di Terra e quindi captabile nelle 24 ore sempre alla stessa intensità. Per completare, è una mia considerazione, il risultato che ho avuto con questa realizzazione e cioè utilizzando un mini apparato di appena 1 cm quadro, è identico a quello a cui sono pervenuto, nella realizzazione della “Filare Verticale” che utilizzo a tutt’ oggi, realizzandola con un toroide di circa 5 cm di diametro su cui ho avvolto n. 8 fili da 0,5 mm per otto spire, un bel risparmio di spazio, di peso, di tempo e cosa molto importante meno esaurimento nervoso per la realizzazione dello stesso. Infine nella quarta foto una panoramica di NDB ricevuti con l’ Antenna suddetta, una vera foresta di picchi.



Per completezza, l’ ultima notizia, e cioè che mi è stato caldamente consigliato di eliminare il Trasformatore Separatore poiché più che grossi vantaggi darebbe problemi, ovvero, vuoti di ricezione tra 100 kHz e 30 MHz. Posso assicurare che certamente farò prove in merito per avere una realizzazione il più vicino possibile alla MaxiWhip.

Dopo tutte le dovute prove che eseguirò, come è mio costume, certamente per i primi tempi farò in modo che le due Antenne coesistono insieme affinchè possa avere la possibilità di utilizzarle entrambe per poter creare un mini archivio contenente tutte le ricezioni con esse realizzate, per poterle con calma confrontare e decidere, quindi, quale delle due realizzazioni utilizzare per il futuro. Le ricezioni avverranno principalmente nella banda degli NDB e cioè da 250 a 600 kHz, anche se ho appurato che i risultati sono ottimi fino ad oltre i 20 MHz, cioè nell’ intervallo che utilizzo in modo preminente per il mio Radioascolto.

Spettrogrammi satelliti lanciati con Vega (2)



Questo è il collage degli spettrogrammi del secondo passaggio di ieri:

http://bit.ly/x7s3jL

Marco IK1ODO

Frequenze satelliti lanciati con Vega
1. ALMASat-1 – University of Bologna, Italy
437.465 MHz 1200 bps FSK and 2407.850 MHzhttp://www.almasat.unibo.it/02_projects/almasat-1/almasat1.htm
2. e-st@r – Politecnico di Torino, Italy
437.445 MHz 1200 bps AFSK
http://areeweb.polito.it/ricerca/E-STAR/
3. Goliat – University of Bucharest, Romania
437.485 MHz 1200 bps AFSKhttp://www.goliat.ro/
4. MaSat-1 – Budapest University of Technology and Economics, Hungary
437.345 MHz GFSK 625/1250 bps, CWhttp://cubesat.bme.hu/en/
5. PW-Sat1 – Warsaw University of Technology, Poland
There are 5 modes of operation on the 145.900 MHz downlink:
- Receive only – no downlink
- CW Beacon CW – On-Off Keying (OOK) CW 12 WPM
- BPSK Beacon – BPSK 1200 bps AX25 (1 frame on 20 sec)
- Control communication mode. Downlink BPSK 1200 bps AX25
- Voice Repeater mode (aka “AO-16″ mode) – uplink 435.020 MHz FM and downlink 145.900 MHz DSBhttp://tinyurl.com/CubeSatPW-Sat
6. Robusta – University of Montpellier 2, France
437.325 MHz 1200 bps FM telemetry with one data burst of 20 secs every 1 minhttp://www.ies.univ-montp2.fr/robusta/satellite/?lang=en
8. XaTcobeo – Universidade de Vigo, Spain
437.365 MHz FFSK with AX.25http://www.xatcobeo.com/

http://air-radiorama.blogspot.com/2012/02/nuovi-satelliti-in-orbita-con-vega-ecco.html

Museo Radio di Catania



Collezione Romeo

I pezzi esposti in mostra fanno parte della collezione realizzata a Catania da Francesco Romeo.

Francesco Romeo inizia a realizzare piccole costruzioni radiofoniche e galene già dall’età di dodici anni, utilizzando i suoi risparmi Questa passione lo accompagnerà per sempre. Appena divenuto economicamente indipendente, acquista la sua prima radio ed approfondisce le sue conoscenze scientifiche. Anno dopo anno, dal ’70 in poi, la collezione si incrementa mediante numerosi acquisti nei mercati antiquari. I pezzi vengono revisionati e restaurati dallo stesso collezionista con cura amorevole. Oggi gli esemplari più prestigiosi della collezione sono esposti presso il Centro delle Ciminiere, essendo stati concessi in comodato alla Provincia Regionale di Catania. Per noi studenti Francesco Romeo è il collezionista di radio d’epoca che ha reso possibile, grazie alla sua esposizione alle Ciminiere, un concreto viaggio nel passato. A cosa serve una macchina del tempo, quando abbiamo a disposizione ricevitori radio in perfette condizioni risalenti ai primi del '900? Abbiamo così riscoperto la passione della ricerca, della curiosità che ormai i banchi di scuola non sono più in grado di trasmettere a noi ragazzi. Vetrina per vetrina, radio dopo radio, abbiamo ricostruito i momenti più salienti della storia delle telecomunicazioni, una rivoluzione tecnologica e sociale avvenuta grazie a questi apparecchi elettronici e alla diffusione di pensieri e parole.

http://www.cannizzaroct.org/radio/index.php

Informazioni sul museo

Osserva i seguenti orari di apertura al pubblico

martedì ore 9.30-12.30 e 15.00-17.00

mercoledì ore 9.30-12.30

giovedì ore 9.30-12.30 e 15.00-17.00

venerdì ore 9.30-12.30

sabato ore 9.30-12.30

domenica ore 9.30-12.30

Ingresso gratuito

Prenotazioni

Per prenotazioni di gruppi scolastici e turistici inviare fax ai numeri :

095 401 1623 e 095 4013830

Telefono diretto: 095.4013058

e-mail: mostraradiepoca@provincia.ct.it e-mail: claudia.lopresti@provincia.ct.it

Struttura organizzativa

Capo del IV Dipartimento Socio-Economico-Culturale e Dirigente del 3° Servizio "Politiche Culturali"

Dott.ssa Domenica Pagliaro Via Nuovaluce n. 67/A - Tremestieri Etneo (CT)

Email: domenica.pagliaro@provincia.ct.it Telefono: 095.4012621

lunedì 13 febbraio 2012

Una bella giornata per la radio

Attività di Italradio
(LC, 13 Feb 2012) - Pisa, ancora una volta all'avanguardia nella ricerca radiofonica, ha celebrato la prima giornata mondiale della radio con un seminario presso la Facoltà di Ingegneria al quale hanno contribuito con originali studi esperti e un numeroso pubblico al quale si sono aggiunti gli ascoltatori di Italwebradio. Collegamento diretto con Ondamedia Broadcast.

Ai saluti dei proff. Corsini e Dalle Mese, che hanno sottolineato l'importanza storica e l'attualità delle ricerche radiofoniche a Pisa in oltre cento anni di attività, hanno fatto seguito gli studi del prof. Giannetti dedicato alle tecnologie radiofoniche del XXI secolo, dell'ing. Romboli sulla possibilità di utilizzare l'onda media di Coltano in DRM, di Francesco Cito sulla attività di Radioeco, la radio universitaria di Pisa e di Luigi Cobisi sulla documentazione radiofonica. Ha animato il dibattito il giornalista Antonello Riccelli, presidente dell'UCSI Toscana, che - con gli amici di Italradio - ha consegnato il Tricolore della Radio 2012 alla signora Paola Bernardini, della Biblioteca Comunale Centrale di Pisa, per le ricerche su Marconi e la stazione di Coltano.
Una mostra con i materiali della ricerca, resa possibile dalla collaborazione dell'ing. Mario Michelini e della signora Graciela Stiavetti della DGMP, è in corso al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione.
Eccezionale esperimento sulla Italwebradio con il collegamento in rete da Pisa e la ripresa in diretta da Ondamediabroadcast (1512 kHz nell'area di Bologna) che ha dimostrato l'opportunità di una valida cooperazione tra media diversi a servizio della comunicazione scientifica.
Interesse da parte della stampa locale che ha sottolineato come da Pisa siano passati avvenimenti storici della radiodiffusione tra i quali l'accensione del Cristo Redentore al Corcovado di Rio avvenuto nel 1931 con un impulso da Coltano. Ampio servizio di Tele Granducato e contributi sonori su Radio Capodistria (Media Partner dell'evento) Radio Svizzera Rete Due, Radio Vaticana, Radio Romania Internazionale.

http://portale.italradio.org/index.php?name=News&file=article&sid=2357&newlang=ita&utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+italradio%2FMkET+%28Italradio+-+ita%29

Nuovi satelliti in orbita con Vega, ecco le frequenze



Lanciato con successo il Vega!
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=181281&sez=EVENTI

Base italiana Vega, Guyana (video)

il lancio di Vega (video)

Il carico consiste di due satelliti italiani, LARES dell'ASI ed il micro-satellite ALMASat-1 dell'Università di Bologna, e di sette pico-satelliti forniti dalle Università europee: e-St@r (Italia), Goliat (Romania), MaSat-1 (Ungheria), PW-Sat (Polonia), Robusta (Francia), UniCubeSat GG (Italia) and Xatcobeo (Spagna). La missione ha il compito di qualificare il sistema Vega nell'insieme, compreso il veicolo stesso, l'infrastruttura di lancio e le operazioni, dalla campagna di lancio fino alla separazione del carico e del cosiddetto 'upper stage'.


http://www.zazoom.it/blog_rsc/post.asp?id=6086

A bordo si trovano due satelliti sviluppati da studenti universitari italiani a scopo educativo.

I due pico satelliti si chiamano e-st@r ed UniCubesat.
UniCubesat-GG: incontra il team
10 Febbraio 2012
Sette gruppi di studenti universitari sono stati selezionati per far volare i loro CubeSats a bordo del volo inaugurale del lanciatore dell'ESA Vega. Ecco un'introduzione a UniCubesat-GG, uno dei due progetti italiani selezionati.

Università Scuola di Ingegneria Aerospaziale – Università di Roma La Sapienza, Italia
Docenti supervisori Filippo Graziani, Paolo Teofilatto, Augusto Nascett
Team Chantal Cappelletti, Simone Battistini, Luigi Ridolfi, Chiara Massimiani, Giuseppe Martinotti, Stefano Scutti, Riccardo Di Roberto, Daniel Pancorbo-D'Ammando, Marco Truglio, Roberto Cica




UniCubeSat-GG

Il team è stato formato all'interno del laboratorio del Gruppo di Astrodinamica dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma, chiamato GAUSS (Group of Astrodynamics of Sapienza University, che ha oltre 10 anni di esperienza nella progettazione, costruzione e messa in operatività di satelliti universitari. Il team era composto da studenti che seguivano corsi di Master o PhD al GAUSS, e dai loro docenti. Il progetto ha coinvolto oltre dieci studenti negli anni più recenti.


CubeSat trasporta due esperimenti:
I bracci per lo studio della librazione del gradiente di gravita andranno ad investigare come l’eccentricità orbitale e la gravita si combinino e disturbino l'assetto del satellite causandone l'instabilità. I dati ricevuti dagli accelerometri e dai magnetometri di bordo saranno analizzati a terra cosi da ricostruire l'assetto del satellite.
Il carico utile con bracci alimentati è progettato per incrementare la potenza disponibile a bordo utilizzando un braccio dispiegale. I dati della telemetria confermeranno il contributo dei pannelli solari dispiegati in termini di energia prodotta. Considerando che il budget per un CubeSat è piuttosto limitato, questo promette di fornire maggiore disponibilità di potenza per le future missioni con pico satelliti.
Il team ha selezionato questi esperimenti in quanto le attività del loro gruppo erano focalizzate sul progetto di satelliti, costruzione e operazioni in orbita. Gli studenti sono molto interessati a studiare nuove soluzioni che possano migliorare le capacita del satellite, come i bracci alimentati. Un'altra area di interesse è il problema della combinazione dell'eccentricità con il gradiente di gravita da un punto di vista della dinamica.
UniCubeSat GG's integration into third P-POD


L’ esperienza CubeSat

Come ha il team affrontato l'esperienza della selezione del CubeSat, la progettazione, costruzione, test ed integrazione? Durante il progetto, i membri del gruppo di lavoro hanno affrontato, superandole con successo, molte difficoltà, dal momento che il satellite è stato interamente progettato e costruito dagli studenti insieme ai professori del gruppo, con un budget molto basso.

http://www.esa.int/esaCP/SEM4DLWX7YG_Italy_0.html

The launch of eight student amateur radio satellites from the space center at Kourou in the Caribbean will be broadcast live on the Internet.
The launch should take place between 1000-1300 UT on Monday, February 13 and you’ll be able to watch it at http://www.videocorner.tv/
The student teams have requested reception reports. During the Launch and Early Operations Phase (LEOP) Monday, listeners are encouraged to gather at the IRC “cubesat” channel to exchange all the latest available information. Simply point your browser to http://webchat.freenode.net/ and join the #cubesat channel. In the Nickname: field enter “name_callsign” and in the Channels: field enter #cubesat
Preliminary Vega TLE’s for launch at 1000, 1100 or 1200 UT here
Assuming a 1000 UT launch the satellites should deploy their antennas and start transmitting at about 1140 UT. It looks like the first to get reception will be Central America followed quickly by a pass up the East coast of North America. The first pass for the United Kingdom should be a horizon skimmer across the NW at around 1207 UT.
Student amateur radio satellite downlink frequencies:
1. ALMASat-1 – University of Bologna, Italy
437.465 MHz 1200 bps FSK and 2407.850 MHz
http://www.almasat.unibo.it/02_projects/almasat-1/almasat1.htm
2. e-st@r – Politecnico di Torino, Italy
437.445 MHz 1200 bps AFSK
http://areeweb.polito.it/ricerca/E-STAR/
3. Goliat – University of Bucharest, Romania
437.485 MHz 1200 bps AFSK
http://www.goliat.ro/
4. MaSat-1 – Budapest University of Technology and Economics, Hungary
437.345 MHz GFSK 625/1250 bps, CW
http://cubesat.bme.hu/en/
5. PW-Sat1 – Warsaw University of Technology, Poland
There are 5 modes of operation on the 145.900 MHz downlink:
- Receive only – no downlink
- CW Beacon CW – On-Off Keying (OOK) CW 12 WPM
- BPSK Beacon – BPSK 1200 bps AX25 (1 frame on 20 sec)
- Control communication mode. Downlink BPSK 1200 bps AX25
- Voice Repeater mode (aka “AO-16″ mode) – uplink 435.020 MHz FM and downlink 145.900 MHz DSB
http://tinyurl.com/CubeSatPW-Sat
6. Robusta – University of Montpellier 2, France
437.325 MHz 1200 bps FM telemetry with one data burst of 20 secs every 1 min
http://www.ies.univ-montp2.fr/robusta/satellite/?lang=en
8. XaTcobeo – Universidade de Vigo, Spain
437.365 MHz FFSK with AX.25
http://www.xatcobeo.com/
Masat-1 telemetry decode software http://www.uk.amsat.org/4385
URLs for the student satellite websites are at http://www.uk.amsat.org/4180
Vega Elliptical Orbit Video http://www.uk.amsat.org/4119
Satscape Free Satellite Tracking Software http://www.satscape.info/home/?q=node/2
N2YO Real Time Satellite Tracking http://www.n2yo.com/