domenica 10 giugno 2012

Di un'antenna loop non si butta via niente

Anni fa avevo realizzato una easyloop sulla base del noto progetto di Renato Romero e Marco Bruno, che potete trovare qui: http://www.vlf.it/easyloop/_easyloop.htm.
Dopo averla a lungo utilizzata in VLF con buoni risultati (nonostante l'alto livello di QRM nel mio QTH), recentemente ho voluto separarmi dal preamplificatore e mi sono ritrovato quindi con la sola parte loop: 40 spire inserite - a suo tempo - con molta pazienza all'interno di un quadrato di tubi PVC di circa 60 cm di lato, sorretto da un telaietto in legno alquanto rudimentale, ma sufficiente per i miei scopi.
L'idea di distruggere il loop - con i quasi 100 metri di filo elettrico che contiene - non mi piaceva per niente, per cui mi sono messo a pensare ad un possibile impiego alternativo.
La passione per le LF mi è venuta immediatamente in soccorso: un classico condensatore variabile in aria (che non manca mai nei cassetti), una spira di filo elettrico fatta scorrere all'interno del perimetro del loop a mò di spira secondaria (per abbassare l'impedenza), uno scatolino per portare gli estremi della spira secondaria ad un connettore BNC, ed ecco pronta - in meno di un'oretta di piacevole lavoro - una semplice antenna a loop sintonizzabile per LF, con tutte le caratteristiche di direttività, nulling, selettività e buon livello di uscita che ci si aspettano da questo genere di realizzazioni.
Con una sola sezione del variabile (18-470 pF stando ai dati del condensatore) riesco a sintonizzare da circa 110 kHz a circa 190 kHz, una banda un pò ristretta ma già popolata di segnali di vario genere: ham, utility e broadcast.
Qui sotto le foto corrispondenti a quanto ho descritto a parole. Spero di poter pubblicare a breve magari anche qualche interessante ascolto.
La radio appoggiata sul pavimento nella seconda foto è la fedele Tecsun PL-600, che si presta bene (dopo le mie modifiche http://air-radiorama.blogspot.it/2012/04/due-modifiche-per-la-tecsun-pl-600.html) ad essere connessa con un loop risonante, per l'alta impedenza d'ingresso del suo buffer d'antenna.
Peraltro è possibile anche l'accoppiamento induttivo mediante l'antenna interna in ferrite, più scomodo però perchè - per un buon accoppiamento - è necessario tenere la radio molto vicina al loop e con l'asse magnetico dell'antenna interna in ferrite orientato come l'asse magnetico del loop stesso.

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Daniele




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