Se hai acquistato il walkie-talkie Baofeng UV-5R (o modelli simili VHF/UHF), leggi attentamente questo avviso.
Il Caso UV-5R: Fine di un’era per la "Radio dei Record"?
Per anni, il Baofeng UV-5R è stato il punto d'ingresso per migliaia di appassionati di radio, ma anche lo strumento preferito di chi cercava una comunicazione economica in settori non professionali.
Tuttavia, la notifica ufficiale polacca solleva questioni che vanno oltre la semplice burocrazia.
Perché è stata ritirata?
Le ragioni tecniche
Il provvedimento non riguarda solo una "mancanza di manuali", ma tocca il cuore tecnico della sicurezza delle trasmissioni:
- Inquinamento dello spettro radio (Spurie): La notifica cita la non conformità all'uso efficace dello spettro. Tecnicamente, ciò significa che la radio emette segnali "sporchi" su frequenze diverse da quella impostata. Queste interferenze possono disturbare servizi critici, inclusi i soccorsi e le comunicazioni aeronautiche.
- Mancanza di conformità PMR446: Molti utenti acquistano queste radio credendo di poterle usare come semplici "walkie-talkie" (PMR446). Tuttavia, la normativa ETSI EN 303 405 impone limiti severi: antenna fissa, potenza massima di 0,5W e nessuna tastiera per cambiare frequenza. L'UV-5R viola ognuno di questi parametri.
- Assenza di Dichiarazione di Conformità (DoC): Il produttore non ha fornito la documentazione necessaria che attesti la sicurezza elettrica e radio del dispositivo secondo gli standard UE.
Un punto cruciale sollevato dal ministero polacco e ribadito nella sua segnalazione riguarda l'esposizione alla radiofrequenza.
Le radio portatili devono rispettare i limiti SAR (Specific Absorption Rate), che misurano quanta energia viene assorbita dal corpo umano durante la trasmissione. Dispositivi non certificati o che trasmettono con potenze non filtrate correttamente possono esporre l'utente a livelli di radiazioni superiori a quelli ritenuti sicuri, specialmente se usati intensamente per anni.
Chi sono i soggetti a rischio?
Il richiamo colpisce duramente chi usa queste radio in modo "leggero" ed illegale:
- Cacciatori e Sportivi: Spesso utilizzate per la coordinazione nei boschi.
- Softair: Usate per simulazioni tattiche senza conoscere i limiti legali.
- Settore Ospitalità (Bagnini e Camerieri): Utilizzate per turni di lavoro prolungati, spesso agganciate alla cintura o vicino al volto.
- L'uso di questa radio espone anche i radioamatori al rischio di interferenze su frequenze non autorizzate o riservate ai servizi pubblici, anche se sintonizzati sulle bande assegnate i radioamatori.
È vero: una radio professionale o una PMR446 omologata (di marchi come Motorola, Midland o Kenwood) costa sensibilmente di più rispetto ai 25-30 euro di una Baofeng. Tuttavia, il prezzo maggiore garantisce:
Filtri armonici: Per non disturbare altri canali.
Certificazione SAR: Per proteggere la salute dei tessuti umani.
Affidabilità: Costruzione robusta che non rischia il surriscaldamento della batteria.
Per i radioamatori "patentati", l'uso di questi dispositivi è sempre stato un "limbo" tecnico, ma per il pubblico generico, l'uso dell'UV-5R è sempre stato illegale in Italia e in Europa, sanzionabile con multe che partono da diverse centinaia di euro.
Cosa fare se possiedi questo ordine?
Se hai ricevuto la notifica da Amazon relativa all'ordine, hai diritto a seguire le procedure di reso o smaltimento indicate nella comunicazione.
È probabile che questo richiamo polacco venga presto esteso a tutta la rete RAPEX (sistema di allerta rapido dell'UE), rendendo la vendita del modello UV-5R ufficialmente vietata in tutto il territorio comunitario se sprovvisto delle nuove certificazioni necessarie.
Buoni ascolti
da Francesco Giordano
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