venerdì 25 novembre 2011

Ricevitori di alcuni anni fa....



Sono un ascoltone della vecchia generazione,anche se ho attualmente dei ricevitori piccoli come dimensioni,vedi AoR 7030, AoR8600, Sangean , Degen di cui sono contento e apprezzo le tecnologie moderne, ma quando vedo un Collins di almeno 20 kg , mi si apre il cuore e i ricordi iniziano a circolare. Ricordatevi che ho iniziato nel '68 con dei ricevitori superbi, dalla costruzione meccanica elettrica favolosa: ho avuto dei Geloso G4/216, Hammarlund Super Pro, HQ110 - HQ 120-HQ180 .
E poi Hallicrafers di cui non ricordo più il modello, HRO, della mitica Collins ho posseduto svariati tipi tra cui il meraviglioso 51S1, un apparato stupendo, poi sostituito da un Drake R4C completo di tutti i quarzi per poter funzionare su tutta la banda onde corte e non solo sulle bande radioamatori.
RME 6900, ottimo ricevitore sempre made USA, e il National NC400 e poi HRO500.Tutto questi apparati erano ottenuti da me tra mezze permute e acquisti senza forti guadagni tra vecchi amici radioamatori e ascoltoni della mia provincia: mai comprato in negozio come si fa attualmente. Savona era una sezione ARI molto forte e numerosa e non era difficile trovare la persona che si voleva sbarazzare di un ricevitore pesante e obsoleto (per alcuni non per me) che io ritiravo felice per poche lire. La mia stazione radio era notevole, la mia camera a disposizione anche, alcune volte sembrava un museo, per me e per i miei amici ascoltoni mentre per mio padre era un rottamaio. In più avevo preso la passione per gli apparati militari surplus a quei tempi provenienti sempre e solo dall'esercito USA.I vari BC314, BC312,BC348,e i portatili… BC603,BC683,BC652 questi ultimi funzionavano in origine con il dynamotors, un volano alimentato a 12V, erano montati sui carri armati e sulle jeep. In particolare il BC 603 ricevitore che faceva parte del sistema radio SCR (equipaggiava i carri Sherman durante la II guerra mondiale),funzionava in FM da 20 a 28 MHz e con una piccola modifica e un convertitore esterno si ricevevano i satelliti e i radioamatori sui 144 MHz. Aveva caratteristiche di notevole sensibilità ed un complesso sistema di memoria meccanica a 10 frequenze presintonizzate nella gamma interessata. Andavo spesso a Livorno con diversi amici, Livorno era la città del surplus militare americano, tra gli anni 70-80, ricordo dei magazzini enormi dove entravi e prendevi a self service 4-5 ricevitori dello spesso tipo tutti in rack (venivano venduti a peso, sia funzionanti oppure rotti). Una delle ditte più fornite era la Montagnani. Si tornava velocemente a casa con quel rottamaio dietro alla macchina, tante volte avevamo un vecchio furgone e iniziava la scelta, si selezionavano i vari pezzi e si componeva il ricevitore: andava quasi sempre bene e un paio di apparati perfettamente funzionanti si riusciva ad avere. Alla fine, tutti in fila da un nostro caro amico che aveva un laboratorio serio e si allineava l'apparato. Con una minima spesa avevamo degli ottimi ricevitori,i migliori in assoluto erano i Collins,ho avuto quasi tutti i modelli, dal mitico R388 a 18 tubi, che funzionava dalle medie alle corte fino a 30MHz,con la gamma di sintonia divisa in ben 30 bande da 1 MHz. Aveva una scala circolare graduata in kHz, la lettura di frequenza si otteneva combinando le indicazioni delle due scale,era montato a rack.
Altro apparato Collins un bel R389, migliore del precedente, con cui potevo sentire anche le VLF; dopo questo, avevo trovato un R390/URR penso il migliore in assoluto di questo tipo, con prestazioni elevate e un grado di affidabilità elevata.
Ho un ricordo di un amico radioamatore I1ALL, il buon Mauro, il miglior tecnico in riparazioni di ricevitori che conosca, era venuto a trovarmi e a vedere gli ultimi arrivi, un R390 era acceso da diverse ore sul banco, mi fa: “ottimo apparato, molto stabile,facciamo una prova di stabilità?" Io acconsento e lui alza il ricevitore di circa 40 cm dal banco e lo lascia andare di colpo, io ero paonazzo... mi ero preoccupato, ma l'apparato funzionava ancora egregiamente bene, era stabile, non si era mosso dalla frequenza in uso. Ancora surplus militare Collins con un ricevitore R392, e un R220 per le VHF, con cui ascoltavo tante stazioni utility e di servizio, in quel periodo trasmettevano tutte in fonia non criptata. Tra quei rottami avevo trovato una vecchia telescrivente Teletype TG7/B enorme, tutta brunita, pesantissima, avevo scoperto come ricevere la RTTY, la prima stazione ascoltata era l’Unire agenzia ippica che trasmetteva 24ore al giorno informazioni sulle corse dei cavalli. Malgrado alcuni tamponi di sughero che avevo messo sotto la macchina, quando scriveva tremava tutta, ansimava e a ogni fine rigo il carrello terminava la sua corsa con uno colpo secco .
Penso al surplus attuale, ai vari EKD300, Racal, Siemens.
Adesso ho questo voltmetro selettivo della HP, è moderno anni '90, ma è simile come dimensioni e peso con i suoi 25 kg ai migliori apparati di mia memoria.
Da un paio d’anni gioco con un Racal RA1792 ricevitore professionale di stazza robusta:
grazie Angelo IK1QLD, è un vero gioiello.

7 commenti:

  1. Bellissima storia, con grandi protagonisti :-) Io ho un approccio quasi completamente opposto (SDR, piccoli portatili, ecc.). Figuriamoci che sto per costruirmi un ricevitore con un solo mosfet e spero che diventi il mio principale "apparato" per le LF :-) Però da ingegnere non posso che ammirare le soluzioni costruttive di questi mostri sacri (del secolo scorso, hi) e la passione di chi continua a usarli e farli conoscere.

    Daniele Tincani
    danieletincani@yahoo.com

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  2. Bella ed interessante la tua storia da SWL, che dura da una VITA,e che durerà ancora per tanti anni !
    Ciao Fiorenzo.
    IZØTTG Dario.

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  3. Grazie Daniele, a presto in verticale.73 Fiorenzo

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  4. Fiorenzo mi sono rivisto in parte nella tua storia.

    La differenza sostanziale e che io dovevo telefonare a Livorno , farmi spedire gli apparati con costi notevoli.

    Comunque mi sembra ingeneroso dire che il RA-1792 sian un ricevitore SEMIPROFESSIONALE , visto che è nato ed è stato utilizzato solo per scopi professionali.


    Bruno

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  5. Bruno

    Hai ragione il Racal è un ricevitore professionale, visto l'uso a cui era destinato, ho tolto "semi", dal post.

    Ciao

    Fiorenzo

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  6. Mi era sembrato, vedendo la foto..da giovane! Fiorenzo Repetto: Mitico SWL dei (miei) primordi: anni 1969-70, le prime "CQ Elettronica" Comprate in Edicola.....Una vita!!!! GRAZIE per il ricordo!

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  7. Gent.mo Fiorenzo,

    ho due ricevitori, il BC 312M e il BC 603. Sono entrato in possesso dell'Antenna A-62 (Phantom)- Signal Corps - U.S. Army. Come posso usarla per i due BC ?
    La ringrazio in anticipo.
    Prof. Luigi Lavia
    E-mail: valfranca@alice.it

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