domenica 15 febbraio 2015

L' "antenna invisibile" non esiste !

Faccio seguito ai due personali commenti sulla pubblicazione all' indirizzo :
http://air-radiorama.blogspot.it/2015/02/lantenna-invisibile-di-iw4blg.html
per fornire alcuni schemi e spunti di riflessione per portare alla consapevolezza che l' "antenna invisibile " non esiste .

1a domanda :

L'antenna in questione e' compresa agli interno degli spazi delimitati in rosso della prima o della seconda figura ?





2a domanda :

Cosa succederebbe al segnale ricevuto se l'antenna in questione  (sempre alla stessa altezza) venisse collegata ad un ricevitore isolato, come nella seguente figura ?
Attenzione , per isolato si intende che non va toccato neanche dall'operatore .
Il corpo umano dal punto di viste elettrico ed elettromangetico e' , in prima approssimazione , assimilabile ad un involucro contenente una soluzione salina .


3a domanda :

Cosa succederebbe al segnale ricevuto , se l'amplificatore fosse bilanciato e collegato a due di quelli che vengono definiti "elementi captanti" in una configurazione a dipolo , sempre alla stessa altezza ? 


4a domanda : 

In cosa si differenzia l'antenna "invisibile" dalla MINIWHIP ? 

Logicamente sono state tutte configurazioni personalmente provate per verificare queste antenne ora definite "invisibili".
A Voi le risposte nei commenti .

3 commenti:

  1. Un "monopolo" qualsiasi deve avere necessariamente quello che prima della guerra si chiamava "contrappeso".. questo vale sia in TX che in RX
    (una corrente scorre tra un punto e un altro, non tra un punto e il niente.)
    quindi lo scenario e' quello indicato nella SECONDA figura, ove il "contrappeso" e' formato da cavo coax e ground. Piu' il captatore e' lontano da ground e meglio e'.
    Circa la seconda domanda, il ragionamento e' simile.. l'antenna non riceve, o riceve pochissimo...
    (ho visto tempo fa un documento NON FATTO DA OM circa delle prove SERIE su antenna EH.. appena hanno tolto il coax e hanno collegato il tx (oscillatore a quarzo alim. a batteria) direttamente all'antenna, i segnali sono scesi di 70dB ..)
    Penso che questi ragionamenti valgano anche per tutte le "antenne verticali senza radiali", e per tutte le antenne i cui costruttori raccomandano di usare una certa lunghezza di cavo coax......

    Circa la terza domanda: l'antenna bilanciata funziona, ma l'intensita' del segnale ricevuto sara' bassa, perche' dipende dalla distanza dei 2 captatori ...
    quarta domanda: non lo so' .. in prima battuta rispondo che sono MOLTO simili .. non so' a cosa serve C1 e che vantaggi possa dare .. il circuito e' sostanzialmente identico a Pa0RDT (un source follower seguito da un emitter follower per permettere il pilotaggio di un carico da 50ohm) ... nell'articolo il tutto e' chiamato "amplificatore", anche se di suo non amplifica, anzi attenua un po' .. il vantaggio e' che abbassa l'impedenza da parecchi megaohm a 50 ohm . che non e' poco..

    fine sproloquio .. se qualcuno aggiunge formule e ragionamenti matematici seri, ben venga ..

    ciaoo a tutti

    Mauro Bernardetto IK1WVQ

    P.S.: penso che con l'accenno negativo alle antenne EH mi sono giocato tutto il residuo consenso che ancora avevo presso il mondo OM .. pazienza!

    RispondiElimina
  2. comunque, tanto per chiarezza: ho sul tetto un PA0RDT, con una ventina di metri di cavo. il tutto collegato al filo di terra del condominio.. funziona, e anche bene.. la uso per l'RX monitor WSPR in 600 metri ..
    Mauro Bernardetto IK1WVQ

    RispondiElimina
  3. Le risposte sono tutte esatte .Anche la quarta .Non conosci la differenza perche' non c'e' .Solo l'amplificatore ( o meglio traslatore di impedenza ) e' piu' curato perche' , il circuito di ingresso e' "bootstrap" per aumentare ulteriormente l'impedenza di ingresso . La resistenza di uscita di source e' sostituita da un generatore di corrente e quindi il guadagno tende ad uno ( cosa che negli emitter follower con fet o valvole non e' , diversamente da quelli a transistor ) .Non credo che tu ti sia giocato nessuna credibilita' per la EH , anzi . Una volta era tutto un fiorire di effetti EH e CFA per qualsiasi filo ritorto ..... Ora sono relegate da quasi tutti nell'angolo delle bufale .Anche personalmente ho dato un certo contributo con una serie di esperimenti vari , molti sospesi in aria sia in TX che RX pubblicati in Inglese sulla rivista on line antenneX : http://www.antennex.com/ .
    Claudio Re reclaudio@alma.it

    RispondiElimina

I commenti sono aperti a tutti e sono soggetti insindacabilmente a moderazione.
NON SARANNO PUBBLICATI COMMENTI SE PRIVI DI NOME E COGNOME ED EMAIL.
IL SOLO NOMINATIVO RADIOAMATORIALE NON SOSTITUISCE IL NOME E COGNOME RICHIESTO.
Grazie.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.