I "Letter Beacon" non sono una novità in HF : anzi una costante che si rinnova nel tempo; sono segnali di origine incerta, quasi sicuramente utilizzati per scopi militari, di cui molti, altrettanto sicuramente, di origine Russa. La trasmissione consiste nell'emissione, in cw, di un'unica lettera dell'alfabeto.
Una quindicina di giorni fa, monitorando la gamma UHF Milsat (che ricordo viene indicata come UHF, per differenziarla dalla banda air civile, anche se è ancora in gamma VHF), e più precisamente sulla frequenza di 268,050 MHz, mi è sembrato di sentire un'emissione familiare. Dico sembrato, perchè il segnale non era robusto e la modulazione (FM con manipolazione in CW di una postante tonale ad 1 kHz ) decisamente di livello basso; ma l'impressione era quella di aver ascoltato una classica "Letter Beacon". Ho continuato a monitorare per giorni ma, o per non coincidenze di orari o proprio per assenza delle emissioni stesse, non ho più "incontrato" quello strano segnale. Ebbene oggi, alle 18:10 GMT, l'ho ricevuto di nuovo ed ho avuto la conferma : doppia lettera Z con ciclo di ripetizione di circa 15 secondi. La cosa più intrigante è che la frequenza di 268,050 è accreditata al satellite SICRAL 1B della flotta satellitare militare italiana. Trasmissione interrotta alle ore 18:20 GMT.
Condizioni d'ascolto : AR-3000, pre autocostruito, antenna direttiva "rombica" 3 elementi in direzione sud.
Sempre buoni ascolti da I4IBR Marco Ibridi.