Il mio interesse per Padre Damiani nasce da questo post di Roberto IT9ACJ sul notissimo forum "rogerk" :
<<sera a tutti da Roberto IT9ACJvedi link
questo pomeriggio alcuni soci della Sezione A.R.I. di Acireale, si sono ritrovati accomunati da un grande rispetto e amicizia per una grande persona ad Acireale, che oggi ricorre purtroppo il 40^ennale della sua tragica morte avvenuta in una sera di estate nella frazione a mare della città di Acireale.Padre Damiani (IT9DAM), dell'ordine dei gesuiti, insieme ad altri temerari (10 OM) riuscirono a fondare nell'oramai lontano nel tempo anno domini 1973, la sezione ari di Acireale che si staccò materialmente dalla sezione A.R.I. di Catania.Grande uomo, grande scienziato (aveva un osservatorio sismologico per i fatti suoi installato nella torretta di osservazione del Collegio Pennisi, precursore dell' ingv moderno) ha infuso in tanti ma tantissimi radioamatori di Acireale la voglia di crescere e sperimentare il fare "radio".Nel 1964, salì in quota a fotografare un eruzione dell'Etna una delle tante a cui il vulcano ci ha abituato oramai nel tempo.
padre Damiani, ha trovato tragico destino un'estate del 1978, ricoverato in ospedale periva poco tempo dopo.Quelli che lo hanno conosciuto, mi dicono che fosse una persona semplice, un parroco di campagna, come Don Camillo di Guareschi.
Oggi (ndr 22/06/2018) ci siamo riuniti un gruppetto di persone, tra cui anche i familiari del prelato, per ricordare Padre Damiani (IT9DAM) dall'edicola votiva messa di fronte mare che domina una bellissima spiaggetta che solo le coste siciliane dominate dalle colate laviche vecchie di millenni regalano.
Abbiamo posizionato una targa ricordo, nella speranza che venga rispettata dal vandalismo sempre crescente.Grazie Padre Damiani (IT9DAM) per aver spinto e invogliato tante persone a diventare prima swl e poi radioamatori con la R maiuscola. Non potremo mai dimenticare i tuoi insegnamenti. >>
Roberto IT9ACJ
Informazioni tratte dal sito della sezione A.R.I. di Acireale:
Giuseppe Damiani (IT9DAM)
Molti di noi vecchi OM della sezione sono stati svezzati da Peppino Damiani. Il "parrino" Gesuita che abitava nel "Collegio Pennisi" di Acireale dove gestiva l'Osservatorio Meteorologico e Sismografico, era una di quelle persone capaci di interessarsi di tutto. Radioamatore nato, e allevato a "pane e Montù", rendeva la radiotecnica comprensibile anche ai bambini.
Naturalmente, tale semplicità non nasceva dal nulla. La sua scelta di vita rendeva per lui naturale ogni ricerca all'essenzialità delle cose. Ecco che i suoi circuiti elettronici vedevano scatole dei biscotti (quelle di lamiera di una volta) per contenitori, i tappi del Nescafè diventavano splendide manopole per il VFO e i contenitori di medicine venivano trasformati in tasti telegrafici.
Mitiche sono, per quei tempi, le nostre visite alla discarica della base NATO di Sigonella. Allora gli americani gettavano di tutto: dai ventilatori ai giocattoli dei bimbi annoiati, dalle bobine di nastro magnetico da mezzo pollice, alle radio-boe. Tutto veniva gloriosamente riciclato da Giuseppe: ecco che il ventilatore diventava un rotore d'antenna, i giocattoli venivano ridistribuiti ai bambini del quartiere, le radio-boe diventavano trasmettitori per i 2 metri... ed il nastro magnetico aspetta ancora una fine migliore di quella del rivestimento della sedia sdraio.
Chi ha frequentato, anche per poco, Padre Damiani, ha ricevuto da lui una carica fortissima. Ora non potrà più fare a meno di cogliere nel radiantismo anche la dimensione spirituale.
Si potrebbe, per finire, parlare della sua testimonianza di Fede... ma quello è già un altro discorso.
Giuseppe Damiani IT9DAM , il "gesuita che scrutava la terra, che amava guardare il cielo e le stelle" già dal 1954 socio dell'ARI, al suo arrivo ad Acireale nel 1958 cercò subito di piantare il seme del radiantismo, che in pochi anni germogliò, dando dal 1959 in poi, nuove licenze e nuovi aderenti alla allora Associazione Radiotecnica Italiana.
Su internet c'è veramente poco e solo grazie alle info di Roberto sono riuscito a trovare un diploma:
A riguardo IT9ACJ Roberto mi ha raccontato che IT9FJA, Lina Pennisi era una baronessa, ed era la moglie del primo presidente della sezione di Acireale Orazio Pennisi di Floristella IT9PAK.
Grazie IT9ACJ Roberto per averci fatto conoscere questo grande uomo!!!