Tratto dal gruppo: [VLF] Natural Radio & VLF Group
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venerdì 29 novembre 2019
Trasmissioni VLF a 8 KHz
E-book gratis da Radio World sullo stato dell' arte dei ricevitori digitali
Ricevere l' Apollo - Tra tanti ci provammo anche noi ....
Nel 1969 avevo 13 anni ma gia' affetto incurabilmente da "virus electronicus" , fin da quando avevo 5 anni e feci il mio primo cortocircuito con l'idea di fare uno scherzo all' Enel e mischiare nei loro serbatoi le particelle negative e positive che secondo me arrivavano sui due buchi delle prese di casa
( perlomeno questa era la mia idea dopo avere visto alcune figure di batterie ed analogie sull'enciclopedia ; non sapevo ancora leggere , ma non credo che la cosa sarebbe finita diversamente anche se avessi saputo leggere.... ) .
Seguii l'allunaggio dell' Apollo 11 in vacanza al mare tramite la televisione .
Buona parte del tempo della vacanza lo passavo a leggere e rileggere numeri di CQ elettronica e ad inventare scarabocchiare su un quaderno di scuola improbabili schemi che non sarebbero mai funzionati .
Tornato a casa , a novembre venne in tempo di Apollo 12 .
Immagine tratta da : https://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_12
Il mio primo "maestro" di elettronica , Angelo Casalegno che abitava in cima alla strada di collina dove poi avremo fatto partire " Radio Tele 2000 " con mezzi tutti autocostruiti al limite di un film semiserio ....( alcuni li conservo ancora per ricordo e magari pubblichero' le foto ), aveva un ponte radio Telettra gigantesco a valvole ( occupava una parete .... ) che copriva ,se ricordo bene, da 2400 a 2700 MHz con sintonia variabile a manopola .
Venuti a sapere da qualche rivista che le missioni Apollo trasmettevano intorno ai 2300 MHz , abbiamo modificato ad occhio le cavita' di sintonia e modificato anche un televisore in VHF della GBC in modo che arrivasse alla banda IF del ponte radio , se ricordo bene 140 MHz, ed accoppiato alla IF stessa .
Dico abbiamo ....
In realta' io facevo l'aiutante .....
Le arrampicate sui vetri non finivano qui perche' il televisore era in PAL ed in AM , mentre le emissioni Apollo avevamo saputo che erano in FM .
Di standard non si parlava . Pensavamo NTSC ed eravamo pronti a variare la frequenza di quadro e di riga nel caso avessimo ricevuto qualcosa di video .
Altri segnali , telemetria , audio od altro si sarebbero visti come righe sopra l'effetto neve .
Queste almeno le nostre elucubrazioni del tempo .
Per chi volesse sapere tutto in merito ai dettagli tecnici delle trasmissioni Apollo, rimando alla ottima pubblicazione di Oscar Steila :
https://air-radiorama.blogspot.com/2019/11/le-comunicazioni-radio-della-missione.html
Per quanto riguarda il prosieguo dell' avventura , ci ritroviamo a casa di Angelo una notte in cui l'Apollo 12 era operante attorno e sulla Luna con la fortuna di un cielo limpidissimo .
Entusiasmo ed l'esaltazione alle stelle .
Le nostre previsioni da pierini erano piu' o meno : si vede , la luce arriva e quindi arriveranno anche le onde radio , in fondo la Luna e' li .....
Da un buco fatto con il trapano sul fondo della parabola di alluminio da 2.5m , poggiata per terra in giardino su un lato , personalmente mi occupo del tracking della Luna non appena si presenta in cielo.
Essendo un' antenna "prime focus " e' semplice : basta fare oscurare la Luna dall'illuminatore .
Angelo smanetta su e giu' con fervore sulla gamma con l'occhio incollato al televisore .
L'epilogo lo potete immaginare , passano le ore , la Luna tramonta e sospendiamo il tutto delusi .
Alan Bean intanto da qualche parte sulla Luna fischiettava a cantava saltellando qua e la' ....
Anni dopo , quando all'universita' mi hanno insegnato la formula di Friis per i calcoli di tratta , sono andato da Angelo , e mostrato i calcoli , ci siamo detti : ecco una delle tante ragioni per cui non ce l'abbiamo fatta .....
Con i mezzi e la cultura tecnica che avevamo allora probabilmente potrebbe essere considerato un onesto tentativo .
Niente di piu' ....
( perlomeno questa era la mia idea dopo avere visto alcune figure di batterie ed analogie sull'enciclopedia ; non sapevo ancora leggere , ma non credo che la cosa sarebbe finita diversamente anche se avessi saputo leggere.... ) .
Seguii l'allunaggio dell' Apollo 11 in vacanza al mare tramite la televisione .
Buona parte del tempo della vacanza lo passavo a leggere e rileggere numeri di CQ elettronica e ad inventare scarabocchiare su un quaderno di scuola improbabili schemi che non sarebbero mai funzionati .
Tornato a casa , a novembre venne in tempo di Apollo 12 .
Il mio primo "maestro" di elettronica , Angelo Casalegno che abitava in cima alla strada di collina dove poi avremo fatto partire " Radio Tele 2000 " con mezzi tutti autocostruiti al limite di un film semiserio ....( alcuni li conservo ancora per ricordo e magari pubblichero' le foto ), aveva un ponte radio Telettra gigantesco a valvole ( occupava una parete .... ) che copriva ,se ricordo bene, da 2400 a 2700 MHz con sintonia variabile a manopola .
Venuti a sapere da qualche rivista che le missioni Apollo trasmettevano intorno ai 2300 MHz , abbiamo modificato ad occhio le cavita' di sintonia e modificato anche un televisore in VHF della GBC in modo che arrivasse alla banda IF del ponte radio , se ricordo bene 140 MHz, ed accoppiato alla IF stessa .
Dico abbiamo ....
In realta' io facevo l'aiutante .....
Le arrampicate sui vetri non finivano qui perche' il televisore era in PAL ed in AM , mentre le emissioni Apollo avevamo saputo che erano in FM .
Di standard non si parlava . Pensavamo NTSC ed eravamo pronti a variare la frequenza di quadro e di riga nel caso avessimo ricevuto qualcosa di video .
Altri segnali , telemetria , audio od altro si sarebbero visti come righe sopra l'effetto neve .
Queste almeno le nostre elucubrazioni del tempo .
Per chi volesse sapere tutto in merito ai dettagli tecnici delle trasmissioni Apollo, rimando alla ottima pubblicazione di Oscar Steila :
https://air-radiorama.blogspot.com/2019/11/le-comunicazioni-radio-della-missione.html
Per quanto riguarda il prosieguo dell' avventura , ci ritroviamo a casa di Angelo una notte in cui l'Apollo 12 era operante attorno e sulla Luna con la fortuna di un cielo limpidissimo .
Entusiasmo ed l'esaltazione alle stelle .
Le nostre previsioni da pierini erano piu' o meno : si vede , la luce arriva e quindi arriveranno anche le onde radio , in fondo la Luna e' li .....
Da un buco fatto con il trapano sul fondo della parabola di alluminio da 2.5m , poggiata per terra in giardino su un lato , personalmente mi occupo del tracking della Luna non appena si presenta in cielo.
Essendo un' antenna "prime focus " e' semplice : basta fare oscurare la Luna dall'illuminatore .
Angelo smanetta su e giu' con fervore sulla gamma con l'occhio incollato al televisore .
L'epilogo lo potete immaginare , passano le ore , la Luna tramonta e sospendiamo il tutto delusi .
Alan Bean intanto da qualche parte sulla Luna fischiettava a cantava saltellando qua e la' ....
Anni dopo , quando all'universita' mi hanno insegnato la formula di Friis per i calcoli di tratta , sono andato da Angelo , e mostrato i calcoli , ci siamo detti : ecco una delle tante ragioni per cui non ce l'abbiamo fatta .....
Con i mezzi e la cultura tecnica che avevamo allora probabilmente potrebbe essere considerato un onesto tentativo .
Niente di piu' ....
lunedì 25 novembre 2019
Pioggia di Meteore annunciata ed oggetto non identificato
Leggendo l'articolo :
https://www.repubblica.it/scienze/2019/11/21/news/sciame_di_meteore_in_arrivo_lo_spettacolo_all_alba-241586369/
dal momento che il tempo era brutto , ho riacceso la stazione ricevente del Radar Graves ,a suo tempo messa in linea per anni sul sito Sid Monitor assieme a Fabrizio Francione ,e registrato cosa avveniva ( grazie a Emanuele Pelicioli per avermi aiutato a risistemare la parte IP dei settaggi di Spectrum Lab , che davano alcuni problemi ).
Seguendo il suggerimento di Fabrizio , dal momento che le previsioni meteoriche sono in realta' molto aleatorie , ho iniziato con congruo anticipo ed ancora oggi sto continuando a registrare .
Stamattina ho cominciato a vedere quanto pescato nella rete .
Purtroppo nulla di particolarmente eclatante , meteore mediamente piccole e senza particolari periodi di parossismo , come viceversa previsto dall'articolo .
Da parte mia si puo' parlare di rilevamenti dell'ordine massimo di circa una meteora al minuto e quindi circa 60 all'ora .
Il che avviene bene o male anche in altri periodi nei due giorni successivi .
Nella rete e' anche visibile il passaggio di un oggetto orbitante di grosse dimensioni .
Normalmente si tratta della ISS o della analoga stazione Cinese , ma a volte di oggetti che non trovo nelle effemeridi di pubblico dominio ( il che fa pensare ad oggetti militari ) .
Dal momento che non e' un evento poi cosi' raro , non mi sono peritato di vedere di quale dei tre casi si trattasse .
Nel caso qualcuno volesse farlo , l'ora riportata e' UTC .
Di seguito l'evento registrato .
La traccia e' il doppler intermittente ( due tratti ) con alta pendenza ( il radar Graves sposta i fasci e quindi appare intermittente nel tempo ) al centro orizzontale e nella parte alta dello schermo superiore ( verde ) a banda piu' larga , evidenziato dall'ellisse in rosso
Di seguito invece le immagini migliori relative alle meteore del 23 - 24-25:
https://www.repubblica.it/scienze/2019/11/21/news/sciame_di_meteore_in_arrivo_lo_spettacolo_all_alba-241586369/
dal momento che il tempo era brutto , ho riacceso la stazione ricevente del Radar Graves ,a suo tempo messa in linea per anni sul sito Sid Monitor assieme a Fabrizio Francione ,e registrato cosa avveniva ( grazie a Emanuele Pelicioli per avermi aiutato a risistemare la parte IP dei settaggi di Spectrum Lab , che davano alcuni problemi ).
Seguendo il suggerimento di Fabrizio , dal momento che le previsioni meteoriche sono in realta' molto aleatorie , ho iniziato con congruo anticipo ed ancora oggi sto continuando a registrare .
Stamattina ho cominciato a vedere quanto pescato nella rete .
Purtroppo nulla di particolarmente eclatante , meteore mediamente piccole e senza particolari periodi di parossismo , come viceversa previsto dall'articolo .
Da parte mia si puo' parlare di rilevamenti dell'ordine massimo di circa una meteora al minuto e quindi circa 60 all'ora .
Il che avviene bene o male anche in altri periodi nei due giorni successivi .
Nella rete e' anche visibile il passaggio di un oggetto orbitante di grosse dimensioni .
Normalmente si tratta della ISS o della analoga stazione Cinese , ma a volte di oggetti che non trovo nelle effemeridi di pubblico dominio ( il che fa pensare ad oggetti militari ) .
Dal momento che non e' un evento poi cosi' raro , non mi sono peritato di vedere di quale dei tre casi si trattasse .
Nel caso qualcuno volesse farlo , l'ora riportata e' UTC .
Di seguito l'evento registrato .
La traccia e' il doppler intermittente ( due tratti ) con alta pendenza ( il radar Graves sposta i fasci e quindi appare intermittente nel tempo ) al centro orizzontale e nella parte alta dello schermo superiore ( verde ) a banda piu' larga , evidenziato dall'ellisse in rosso
Di seguito invece le immagini migliori relative alle meteore del 23 - 24-25:
Primo parossismo del 23
Secondo parossismo del 23 con vari tipi di meteore di cui una molto frammentata
La meteora piu' intensa del 23
Altra meteora frammentata del 23
Primo parossismo del 24
Secondo parossismo del 24
Tripla traccia in due tempi ravvicinati del 24 ( una rarita' )
Varie meteore del 24 di cui una particolarmente frammentata
Primo parossismo del 25
Secondo parossismo del 25
Traccia particolare di meteora del 25 che sembra un "fuoco" che brucia la linea dei minuti
La traccia piu' intensa di tutti i giorni 23-24-25 ( il 25 ) che mostra una meteora un po' frammentata
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domenica 24 novembre 2019
Per appassionati di radiofari - Marconi
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