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giovedì 7 luglio 2016
Nuova ricezione di Onde Gravitazionali
Faccio seguito alla serie di pubblicazioni sulla ricezione di Onde Gravitazionali da parte degli osservatori LIGO il 14 Settembre 2015 , la cui ultima puntata e' stata pubblicata all'indirizzo :
http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/linfinitamente-piccolo-linfinitamente.html
per indicare che un'altra onda gravitazionale ( emessa dalla "fusione" di due buchi neri dopo una velocissima rotazione reciproca uno rispetto all'altro ) e' stata ricevuta sempre dal Ligo il 26 Dicembre 2016 .
Di seguito i grafici relativi all'evento :
Per chi volesse approfondire :
https://en.wikipedia.org/wiki/GW151226
RICEVIAMO la "TVDX" ricezione dei segnali televisivi analogici a lunga distanza
Di Valdi Dorigo IV3AIH
PREMESSA
Fra
le molteplici attività radiantistiche svolte, rientrano nelle opere di piacere
anche il “TVDX ricezione dei segnali
televisivi analogici a lunga distanza”.
Considerate
d'elite ai suoi tempi ora in assoluta decadenza a causa anche del rapido e
assoluto processo di sviluppo tecnologico via cavo e via sat, un etere quindi
sempre più digitalizzato. Le frequenze del digitale terrestre è alla mercé di
tutti gli editori spalleggiati dai telefonici pronti ad acquisire ulteriori
fette in bande televisive, con il 2020 si vedrà ridurre ulteriormente la
canalizzazione della banda quinta in favore delle famose LTE.
Alle locali rimarranno solo che briciole e potenzialmente atte nell'essere rottamate per sempre.
Ma il TvDx esiste ancora ? Prendo atto che tutti i paesi europei e non solo hanno disattivato tutti gli impianti analogici dimezzando, ripeto anche la banda quinta ma l'hobby della tv-dx esiste, resiste ancora e a volte si fa pure desiderare.
Alle locali rimarranno solo che briciole e potenzialmente atte nell'essere rottamate per sempre.
Ma il TvDx esiste ancora ? Prendo atto che tutti i paesi europei e non solo hanno disattivato tutti gli impianti analogici dimezzando, ripeto anche la banda quinta ma l'hobby della tv-dx esiste, resiste ancora e a volte si fa pure desiderare.
ANTENNA
TELEVISORE PROPAGAZIONE
Desideravo
augurarvi buona visione, ma non è poi così tanto facile ! Cinque le
considerazioni importanti da fornire ai futuri coraggiosi principianti che si
avviano in questa alquanto e inconsueta attività radiantistica.
FREQUENZE:
Per
raggiungere l'obbiettivo, dobbiamo prendere atto che le frequenze migliori sono
quelle più basse (Vhf) corrispondenti nel nostro caso in Italia 53 e 62 MHz in Banda prima,
rispettivamente A (3-13) e B (4-14).
ANTENNA:
L'uso dell'antenna in Banda prima permette di
effettuare il TvDx con ottimi risultati.
Di
notevole dimensione rispetto alle tradizionali antenne in Banda 4-5, ma essa,
nella catena di ricezione è la più importante perché il segnale viene
convogliato all'ingresso dell'antenna e determinerà la qualità finale sul
televisore.
TELEVISORE:
Conforme
alle normative Europee e Italiane (CCIR), i televisori vengono commercializzati
nel territorio nazionale previa predisposizione alla ricezione di immagini e
suoni anche stereofonici nelle Bande 1-2-3-4 e 5, rispettivamente dai 53 ai 855
MHz. L'apparecchio, di norma, può includere la sintonia continua o canalizzata,
in alcuni modelli " elite " dispongono anche della sintonia fine e lo
standard colore (Pal-Secam-Ntsc). Famose da molto tempo anche le Tv
denominate 100 canali. Includono i canali di servizio, la predisposizione
alla Tv via cavo ed infine due canali E2 e E3 rispettivamente 48 e 55 MHz, da
tenere anche questi sotto stretta sorveglianza. Da evitare i televisori
a colori che vanno in "nero" causa carenza di segnale o interferenza.
Prestare attenzione anche alle Tv considerate "sorde". Non di
facile individuazione nel mercato, ma in sede di un'eventuale minima apertura
Dx nulla potrebbe ricevere. A prescindere dalla sensibilità stabilità e
selettività vanno bene anche le Tv portatili monocromatici. Sono predisposte
della sintonia continua, controllo sincronismo verticale (anti-sfarfallio)
presa Av infine funzionanti anche i 12 volt.
TELECOMANDO:
Per chi volesse rimanere seduto e comodo in
poltrona in attesa dell'evento, consiglierei di prendere in considerazione
oltre che la Tv anche il telecomando. Verificare che lo stesso sia predisposto
anche dei tasti alfanumerici P/C per cambio frequenza (non canale memoria) in
aggiunta anche dei tasti +/- per la sintonia fine.
PROPAGAZIONE:
Non pensare che...appena installata l'antenna
subito si può osservare la Russia o la Giordania da mattina a sera. Ci sono
molti elementi naturali (cielo-terra-mare) e fisici che, combinate tra loro,
espandono le onde, fungono da ripetitore e si attenuano fino al nulla assoluto.
Bisogna trovarsi preparati al momento giusto nel posto giusto. In linea di
massima la migliore ricezione TvDx avviene nei periodi estivi indicativamente
da maggio ad agosto. Predisporre un
monitoraggio nel limite del possibile quotidiano al primo e tardo pomeriggio,
approfittare delle locali repentine variazioni climatiche e temporalesche,
monitorare sempre la linea "grigia" solare. Per non affaticare gli
occhi preferibilmente meglio fare uso di un radioricevitore sintonizzato sulla
portante video...appena "gracchia o sibila" un pò più del solito
certi che da lì a poco dopo il segnale potrebbe essere visualizzato anche sullo
schermo.
FATTORE
"E"
L'antenna
Yagi ancorata al palo telescopico installato all'apice della copertura
edilizia, è orientata in "linea ottica" con il trasmettitore affinché
possa catturare senza ostacoli il segnale televisivo. In questo caso la
ricezione viene denominata "diretta". In presenza di un'attività
propagativa troposferica, l'interesse di ogni principiante "Dx" si
sposta dalla ricezione diretta alla ricezione riflessiva. Lo strato
"E" riflessivo si trova nell'atmosfera ad un'altezza dal suolo di
circa 120 chilometri. A prescindere dalle condizioni dei venti ionizzanti e
attività solari lo spettro dello strato "E" riflette incidentalmente
verso la terra i segnali televisivi in Banda prima. In questa circostanza è
possibile ricevere programmi TvDx ad una distanza variabile tra gli 800 e 2300
chilometri, e, se il "salto" lo permette, la distanza raddoppia o
potrebbe triplicare.
ZAPPING:
Dopo
aver predisposto o adattato nei migliore dei modi la vostra "Station"
non rimane altro che attendere il momento propizio. Ascoltare la portante audio
del vostro radioricevitore, di tenere sempre al guinzaglio nel momento
opportuno il telecomando, le pile cariche e il pollice in assetto di battaglia.
Tenere pronta la fotocamera digitale in
caso di un'eventuale apertura Dx. Occasione dunque per fissare il marchio di
riconoscimento e la qualità delle immagini ricevute. Gli indirizzi delle
emittenti televisive per un'eventuale inoltro di Qsl si possono
visualizzare nei specifici siti web, riviste o annuari specializzati nel
settore Bradcasting. (WRTH).
ADR
A domanda...risponde
! Ecco alcune domande con dovute semplici risposte ai quesiti più vari inerenti all'argomento
sopraindicato. Per dir la verità tutto è stato preparato dallo scrivente
affinché il lettore o il principiante possa interagire nella lettura e
interpretarla nei migliore dei modi.
01) Domanda: Posso tentare il TvDx anche
alla mattina presto ?
Risposta:
Sono state accertate aperture Dx anche alla mattina ma può accadere che i
trasmettitori siano anche spenti.
02) Domanda: Si può fare un TvDx in
banda terza ?
Risposta:
Certamente ! Se vi trovate in una località dove non esistono coperture
trasmissive buon Dx anche lì ! però accertatevi e comparate le canalizzazioni
OIRT
03) Domanda: Sul Canale B e A ho notato
un sfarfallio per circa 30 secondi...a volte anche per qualche secondo.
Risposta:
Cè un principio, un segnale propagativo ma troppo debole per la visualizzazione
sullo schermo tv, mancato sincronismo per lo standard NTSC tipico dei paesi
dell'est, ci sono anche trasmissioni dati, ponti radio uso commerciale o
radioamatoriale.
04) Domanda: Ricevo un buon segnale
video, ma manca l'audio ?
Risposta:
La portante video in quantità Erp è più pesante rispetto all'audio. Standard di
trasmissione non è B-G
come in Italia, l'audio è leggermente spostato rispetto alla portante video
(comparate le tabelle)
05) Domanda: E' importante ricevere anche
l'audio in caso di avvenuto collegamento Dx ?
Risposta:
Le immagini sono la risposta dell'avvenuto collegamento e prevalica quelle
dell'audio. Scattare alcune foto dell'avvenuta ricezione e inviatele al
broadcaster.
06) Domanda: Il ciclo di apertura e
chiusura del TvDx quanto può durare ?
Risposta:
Non esiste un tempo stabilito. L'evanescenza può essere rapida o lenta, per
poter ricevere correttamente un buon segnale tv può trascorrere anche un'ora o
una giornata intera. In presenza di forti segnali e molto interferenti in dieci
minuti si possono vedere anche tre o quattro emittenti a causa delle rotazione
assiale propagativa ad esempio : prima la Lituania poi l’Ucraina e venti minuti
dopo la Moldova.
07) Domanda: Ascolto musica e non vedo
nulla sul canale 15 perché ?
Risposta:
Il canale C-15 è adiacente alla Banda Fm (81-88 MHz). Nella banda seconda non è
prevista nessuna emissione televisiva.
08) Domanda: Dispongo di una Tv portatile
in bianco-nero a 12 memorie, la sintonia è continua come riconosco la frequenza
?
Risposta:
Controllare il banco frequenze, predisporre il tastino (I-III-IV e V) in banda
I e con pazienza roteare fino alla ottimizzazione di un segnale broadcast.
Abbinare e comparare il portatile con altro aventi una sintonia numerica.
09) Domanda: Le Tv portatili vanno bene
per i TvDx ?
Risposta:
Sì ! purché abbino il connettore per l'allacciamento di un'antenna interna centralizzata.
Il tuner di sintonia in questa circostanza non dovrebbe essere
"sordo"
10) Domanda: Che Tv si possono usare per
questo tipo di hobby ?
Risposta:
Al mercatino dell'usato, in una vecchia cantina è facile trovare qualche tv con
schermo CRT di medie dimensioni, accertarsi che non abbi molta polvere e
"assunta" molta umidità. Sperare che si accendino e che appaino
immagini decenti.
Privilegiare marchi come le Mivar - Seleco - Zanussi...insomma tv a 100 canali e funzionali
telecomandi.
CONCLUSIONE
Il
campo radiantistico è esteso, viaggia pari passo con nuove tecnologie stimando
quelle vecchie, mode e aggregazioni digitali, tra essi si confrontano idee
progetti e prodotti. Tra le ramificazioni che l'etere possiede, il TvDx
rappresenta un caleidoscopico gioco visionario della terza età mentre un
adolescente esige immagini interfacciate con i suoi simili, presente al dialogo
reale in tempo virtuale. Hobby che per un distratto lettore potrebbe essere
superfluo ed inutile...perdita di tempo, l'altro alletta sperando che il tutto
non vada quanto prima al differenziato.
In questa frequenza Vhf 49.750MHz si ascolta la portante video (molto più potente della portante audio) circostanza atta nel evitare di fissare costantemente gli schermi televisivi, ci si può pure allontanare dalla postazione allestita ma con l'orecchio ben sintonizzato al ricevitore. Ascoltando un "soffio-ronzio" lo schermo comincia a emettere immagini altanelanti relative alla stazione ricevuta.
In Europa sicuramente gli impianti analogici Vhf e Uhf sono tutti disattivati
Consigli : le antenne vanno puntate verso EST, i segnali russi e ukraini prevaricano su tutto (ch2),. in questo caso bisogna focalizzare su altre vicine frequenze...esempio...canali 74-75-79-13 e se avanza un televisore lo sintonizzi sul 5 ( D-italiano ).
Poi cè dà pensare al medio oriente e la misteriosa africa.
Utile le tabelle della Mivar per conoscere il canale e la banda ricevuta
Tabella di riferimento TV Mivar a 100 canali (vecchia generazione)
Tabella di riferimento TV Mivar a 121
canali
http://www.mivar.it/mivar2/tabella_di_riferimento_tv_mivar.htm
TVDX - Long Distance Television Reception
Piancada TVDX
Biblioteca : Ricezione Televisiva a distanza
Impianti di ricezione TV
altro post sul nostro blog :
“TVDX” RICEZIONE SEGNALI TELEVISIVI ANALOGICI A
LUNGA DISTANZA
http://air-radiorama.blogspot.it/2016/06/tvdx-ricezione-segnali-televisivi.html
martedì 5 luglio 2016
Ricetrasmettitore per i 50 MHz da un SHAK - TWO ERE,modifica di Giuseppe Balletta
di Giuseppe
Balletta I8SKG I8skg@inwind.it
Quanti OM hanno riposto, ingiustamente, ritenendolo
obsoleto, lo SHAK-TWO in un cantuccio?
Questo per la storia!
Orbene, per gli OM esperti, propongo la modifica
dello SHAK-TWO per farlo operare sui 50 MHz.
Questo è un lavoro che proposi alcuni anni addietro
ad una Rivista del settore, ma, siccome andarono smarriti foto e schemi presso
la redazione, tale lavoro venne pubblicato, senza mandarmi preventivamente le
bozze, molto succintamente e senza gli indispensabili dati e documenti che
avevo allegato.
Pertanto, su proposta di CQ ELETTRONICA, ho rivisto
la parte grafica in maniera sufficientemente, ritengo, completa al fine di
stimolare gli OM volenterosi ed esperti alla ripresa in mano di un saldatore
elettrico per il recupero ad altre funzioni, altrettanto valide, dello
SHAK-TWO.
Per fare questo occorre pazienza e costanza, doti
queste che ritengo base caratteriale degli OM.
Il lavoro va effettuato sul VFO a conversione di
frequenza e sul telaio TC 2 (vedi: Schema a Blocchi),
Schema a blocchi |
Per poter lavorare comodamente occorre smontare dal
telaio, dopo aver segnato i punti di collegamento dei fili di cablaggio
originali, le piastre di circuito stampato VFO e TC 2.
E' un lavoraccio, ma bisogna farlo (Foto 1)!
Foto 1
I dati della numerazione dei condensatori e delle
resistenze dell’apparato sono sui Fogli Componenti 1 – 2 – 3.
===== PRIMA PARTE =====
1) VFO :
Per prima operazione bisogna segnare tutti i punti
di alimentazione:
quelli
dell’Oscillatore libero, dell’Oscillatore quarzato (ne sono due, uno
sulla bobina e l'altro sullo zener), del Buffer trasmissione (T5).
Ciò e' necessario per la messa a punto, che verrà
effettuata al banco.
Suggerisco per prima operazione la modifica dell'
Oscillatore quarzato.
Eliminando L15, si sostituirà il quarzo esistente
con uno della CB.
Io avevo disponibile uno a 27.203 Mhz, e quello ho
usato.
Dopo questa operazione si passerà all'avvolgimento
di L14.
Fornendo energia
nei punti di alimentazione, con l'ausilio del Dip Meter, si porterà alla
risonanza L14 con il quarzo usato.
Passando all' Oscillatore libero, si provvederà a
staccare dal circuito stampato R78 ed R79, ove verrà applicato un contatore
digitale di frequenza ad uno solo dei terminali o di R78 o di R79, e previa
alimentazione dello stadio, a variabile completamente chiuso, si allineerà la
bobina oscillatrice sulla frequenza 12.067 Kc Si deve porre in serie al variabile
una capacità fissa in mica argentata da 50 pf (*), per ridurre la capacità
totale del variabile ed avere uno spazzolamento di 700 Kc del VFO.
(*) = Per portare in passo la scala di sintonia (di
cui ho allegato lo stampato in scala 1: 1 è preferibile saldare, interponendo
tra il terminale del variabile ed il filo staccato, una basetta su cui è
saldato un C ceramico NPO da 47 pf con in parallelo un compensatore da 25 pf
(Foto 2) per poter portare la capacità totale a circa 52 pF quale è quella
usata in mica (e che non tutti possono disporre dell'esatto valore).
Foto 2 |
Ciò sarà utile per la taratura "inizio
scala" assieme al nucleo della bobina oscillatrice, mentre per il
"fine scala" si agirà sul compensatore che è in parallelo alla bobina
oscillatrice e posta sul C.S. avanti il variabile.
Qualora non si riesca a portare in passo il tutto,
si dovrà riavvolgere L13.
La escursione utile è da 12.097 a 12.797 Kc.
Per L16 e L17 si devono usare supporti da 5 mm . provvisti di nucleo.
Avvolgere L18 ed L19 tenendo conto del lato dove
effettuare la presa intermedia prendendo, come riferimento, la vecchia bobina
rimossa, infatti per L18 la presa va fatta dal lato compensatore e collettore
T4, e, per L19, lato condensatore fisso
e resistenza.
Per L19 e collettore T5, sostituire il compensatore
con uno da 40 pf (colore VIOLA).
Dopo aver rimesso gli schermi alle bobine,
ricollegare le R78 e R79, collegare tutti i punti di alimentazione e allineare
il tutto collegando VFO RX ed in seguito
VFO TX
al probe di un Oscilloscopio, che copra la frequenza di lavoro, o ad una sonda a RF con Voltmetro
Elettronico.
Una volta allineata la frequenza utile essa avrà copertura
da 39.300 Kc (Variabile quasi tutto chiuso) a 40.000 Kc.
I dati costruttivi delle bobine sono di seguito
riportati:
VFO :
L13 = Cu 0, 35 - 13 spire.
Sostituire il Condensatore in parallelo con un
Compensatore da 40 pf (viola)
OSCILLATORE A
CONVERSIONE :
L14 = Cu 0, 8 - 11 spire con presa alla terza (lato
Cond.re da 560 pf) e sostituire il Compensatore in parallelo a L14 con uno da
47 pf (viola)
L15 = ABOLIRE
Xtal = 27.203 Mc o altro CB
L16 = Cu 0,8
13 spire con presa alla settima su supporto con nucleo da 5 mm .
L17 = Cu 0,8
11 spire su supporto con nucleo da 5 mm .
(i nuclei vanno quasi
del tutto inseriti)
OUT RX:
L18 = Cu 0,5
12 spire con presa alla terza
OUT TX:
L19 = Cu 0,5
12 spire con presa alla terza - Compensatore L19 = sostituire con 40 pf (Viola)
Trappola 27 MHz = 40 spire Cu 0, 15 su supporto
preesistente con nucleo.
Si dovrà provvedere, quindi, a costruire la bobina
trappola da sostituire a quella già esistente, ma non indicata nello schema elettrico
originale, che dovrà essere un filtro passa alto per frequenze superiori ai 27
MHz, frequenza del quarzo CB, e che verrà allineata su dip con il Dip Meter per
la frequenza 27 Mc ponendo il VFO (precedentemente già allineato) in funzione.
Fatto questo, si procede al rimontaggio del VFO a
conversione nell' RTX.
Osservare bene le foto (Foto 3 – Foto 4) e lo schema
elettrico (Schema VFO) allegato.
Foto 3 Foto 4
Schema VFO |
Per chi usa l' Oscilloscopio per la Taratura , si avrà
l'opportunità di osservare la forma d'onda all'uscita R e all'uscita T del VFO
Xtal 27.203 + VFO 12.097 = 39.300 (Frequenza di uscita del VFO a conversione
con Variabile quasi completamente chiuso).
Pertanto :
39.300 + 10.700 FI = 50.000 Kc
===== SECONDA PARTE =====
SEZIONE TX:
Si devono sostituire tutte le induttanze come da
tabella allegata e i compensatori con
quelli da 40 pf (Viola) tranne quelli
dello stadio Pilota e dello stadio Finale.
Si dovrà inoltre sostituire L30 ( IAF di L7 ) con
una impedenza del valore di 47 µH circa.
Indi si provvederà a ricostruire la trappola, o
meglio il filtro Passa Alto per frequenze superiori a 39 Mc (valore di uscita
del VFO), induttanza presente sul circuito, al di sotto dell' Altoparlante ed
adiacente alla induttanza con lo schermo metallico.
SEZIONE RX:
Si devono sostituire tutte le induttanze come da
dati in tabella ed i compensatori con
quelli da 40 pf (Viola), tranne quello in prossimità del filtro, collegato sul Gate di F5 e quello in parallelo ad L6.
Con i valori indicati nella tabella di sostituzione,
i compensatori, vanno regolati a metà corsa in fase di pretaratura.
TABELLA DI SOSTITUZIONE
L7 Cu 0,8
13 Spire su diametro 5 mm presa alla settima C: 40 pf
L8
" 0,8 13
" " " 5 mm
C: 40 pf
L9
" 0,8 15
" " " supporto con nucleo da
aggiungere C: 40 pf
L10
" 0,8 15
" " " 5 mm presa alla ottava C: 40 pf
L11 “ 0,8
15 “ “
“ 5 mm presa al centro
L12
" 0,8 5
" " " 13 mm
TRAPPOLA 39 Mc
30 Spire su supporto esistente Cu 0,15
RX
L6 Cu 0,8
12 Spire su diametro 5 mm
C: 40 pf
L5 "
0,8 12 "
" " 5 mm
C: 40 pf
L4 "
0,8 12 "
" " 5 mm
C: 40 pf
L3
" 0,8 12
" " " 5 mm presa alla settima lato Comp C: 40 pf
L2
" 0,8 12
" " " 5 mm
" " terza
lato Massa C: 40 pf
STADI
AMPLIFICATORI a RF:
Modifica RF
Le perdite di amplificazione dei prestadi a rf in 50
Mc. sono nettamente inferiori ai 144 Mc, e quindi ritengo inutile tirare il
collo ai poveri semiconduttori con la conseguente inaffidabilità termica per la
durata degli stessi..
Raccomando di variare i valori dei partitori
resistivi di BASE del 2N3866 e del 2N4427, come indicato nello schema elettrico
allegato (Modifica R F) e di collegare a massa il condensatore da 560 pf di questo stadio originariamente
usato in controreazione fra la induttanza
L11 e l’ EMETTITORE.
Il T3 (B12 /
12, molto delicato e non più reperibile)
può essere sostituito proficuamente dal 2N6080, per il quale consiglio
di sostituire, sul partitore di BASE, il trimmer da 1000 ohm con un resistore fisso da 680 ohm
- ½ W, al fine di evitare
pericolosi usi di regolazione BIAS dello stesso.
Ulteriore suggerimanto è quello di togliere eventuali controreazioni poste dalla
Casa Costruttrice fra BASE e COLLETTORE
del finale, che anche se validi per i 144 Mc. , potrebbero portare allo
smorzamento della amplificazione RF dello stadio finale in 50 Mc.
L’uscita
a rafiofrequenza sarà di circa 6 W.
===== TERZA PARTE =====
3) ALLINEAMENTO
Una volta completato il tutto, lo si sistema nel
contenitore, e si ricostruisce tutto il cablaggio.
Ora si deve procedere alla taratura dell' RTX , il
ché è relativamente semplice.
Con il Contatore Digitale di Frequenza su IAF L29 si
controlla la frequenza del quarzo Generatore di Portante, e su R165 la
frequenza del quarzo Oscillatore di Conversione della FI.
Con un Generatore di AF si inietta nel Connettore di
Antenna un segnale di 50 mV a 50 MHz con il Variabile del VFO quasi totalmente chiuso (VFO già in precedenza
tarato), e si allinea, osservando l’ S Meter, per il massimo segnale, tutta la sezione ricevente di AF.
Tale allineamento è preferibile farlo con la sezione
ricevente in AM.
L'allineamento della sezione trasmittente è
preferibile farla con la posizione del TX
in CW.
Si allinea il tutto a partire dal Mixer
Bilanciato T10 / T11 collegando ovviamente all'uscita, il carico da 50
ohm con Voltmetro Elettronico o Oscilloscopio.
Fatta questa operazione, si porrà il TX in SSB, e premendo il PTT, si regolerà per
l'azzeramento del residuo di portante agendo sul
trimmer di bilanciamento del Modulatore Bilanciato e sul Compensatore indicato nel Manual
Service dello Shak-two (vedi tabella: Punti di allineamento).
Punti di allineamento |
A questo punto la portante ancora non sarà azzerata,
e si procederà a regolare il nucleo
della Trappola Filtro Passa Alto del
TX, fino ad ottenere il DIP (per
i 39 Mc del VFO).
I dip sono due, per cui verrà scelto quello più
deciso.
Da notare che il fissaggio dell’altoparlante nella
propria sede potrebbe causare un modesto disallineamento di tale trappola
filtro passa alto, posta sotto di esso, per cui si dovrà prestare attenzione
particolare all'allineamento definitivo.
A tal uopo ho provveduto a praticare un foro sul
telaio, alla base di tale filtro, in modo da poterlo allineare dalla parte
opposta, con l’altoparlante in sede.
E' ovvio che il lavoro è affidato alla esperienza e
competenza che l' OM dovrà avere per effettuare correttamente la modifica
dell'Apparato.
All'uscita VFO EXT si potrà leggere la frequenza di
lavoro dell' RTX se questa verrà collegata ad un contatore programmato per la
somma di 10.700 Kc.
Si avrà' cosi' anche la lettura digitale della frequenza.
E' scontato che, per la precisione della Taratura
dell'Apparato, la Scala
di Sintonia
(allegata, in disegno da stampare su carta
fotografica, in scala 1:1) va posta prima di effettuare le operazioni, e, che è
possibile mettere in passo la precisione della lettura analogica, operando con
pazienza sul nucleo L13 ed il Compensatore
in parallelo.
La frequenza del VFO a Variabile completamente
chiuso, deve partire da 39.270 Kc .
A completamento del lavoro, per una taratura fine,
si porrà l' RTX a 50.150 Kc e si ritoccherà al pelo la taratura della sezione
RX e successivamente della sezione TX. Per ultimo consiglio di sostituire i due
Varicap del VFO (del tipo BA121) originali con dei più' moderni (ottimi i
BB105).
Tali varicap li ho saldati al di sotto, direttamente
sul circuito stampato, e non sul lato di origine, per una maggiore praticità di
prove e di gestione.
Consiglio, inoltre, di sostituire lo Zener Z1 da 9,1
V (1N757) originale con uno da 8,2 V di costruzione più' recente.
Il tutto per ottimizzare la stabilita' del VFO (in
verità' non ottima in origine a causa della deriva termica dei varicap
originali al germanio, deriva termica che non hanno i varicap al silicio).
Io ho anche provveduto ad isolare termicamente il comparto VFO rivestendo le pareti
interne con quella carta termica che
viene usata spesso negli imballaggi
munendo lo stesso di un coperchio realizzato con un sottile lamierino di
alluminio opportunamente sagomato e rivestito anche esso.
Ovviamente si drovranno allineare nuovamente e con
pazienza gli stadi amplificatori a RF aiutandosi con un Grid Dip, in
rivelazione, per essere certi di allineare i compensatori per la massima uscita
a 50 MC. e non ai circa 39 Mc. del VFO.
Ulteriore piccolo e definitivo ritocco lo si
effettuerà con il wattmetro.
Ulteriore suggerimanto, ripeto, è quello di togliere eventuali controreazioni poste dalla
Casa Costruttrice fra BASE e COLLETTORE
del finale, che anche se validi per i 144 Mc., potrebbero portare allo
smorzamento della amplificazione RF dello stadio finale in 50 Mc.
===== QUARTA
PARTE =====
A
completamento delle modifiche necessarie all’RTX originario (per gli OM interessati), è opportuno
corredare l’Apparato di un Limitatore di Disturbi Impulsivi e di un Calibratore a Cristallo della scala di
sintonia .
LIMITATORE di DISTURBI IMPULSIVI :
(Vedi:
Schema Elettrico, Circuito Stampato e Disposizione Componenti)
Schema elettrico Limitatore di disturbi impulsivi |
Gli OM che praticano i 6 mt. conoscono molto bene la
entità e la consistenza di tali Disturbi in Banda, e per ascoltare segnali già
deboli per la inaffidabilità della frequenza, si ostinano sull'utilizzo di
preamplificatori di alta frequenza che non fanno altro che peggiorare la
situazione.
In tal caso ritengo, per personale esperienza, che
dovendo solo migliorare il rapporto segnale / disturbo, sia più utile l’uso di
filtri elicoidali all’imgresso degli stadi di alta frequenza, e di cui mi
propongo, in futuro, di prepararne uno e
darne i dettagli costruttivi ai seimetristi.
Lo schema
costruttivo del N / L è molto semplice, e certamente sarà molto
utile agli Operatori.
Lo schema elettrico è classico, semplice, oltremodo
affidabile.
Tutto dipende dalla qualità dei Diodi al Germanio
che si intende utilizzare.
Devono rigorosamente essere al germanio, e molto
meglio se del surplus o di vecchia costruzione. ( ottimi ,,ad esempio,, 1N34 ,
1N60 , OA70, ecc. ). Io ho utilizzato gli
OA90 (sostituibili con gli ottimi AA117 Philips) che ho ritenuto
eccellenti, anche se costano un pochino.
Lo
schedino del C.S. allegato in disegno è veramente
minuscolo, e si può allocare, incollandolo con resina epossidica, sul retro del
frontale, dopo avere praticato in precedenza un piccolo foro sulla destra,
sulla fascia bianca, fra le manopole di RIT e AF GAIN, per la fuoriuscita del
microinterruttore di azionamento (Foto 6 - Foto 7 )
Foto 7 |
Foto 6 |
Foto 8 |
Ai due margini del foro si salderanno dei reofori
ove a loro volta verranno saldati i fili di IN / OUT / GND dello schedino NL.
Raccomando di osservare bene le foto, e il lavoro
non risuterà particolarmente difficile.
CALIBRATORE SCALA a Cristallo:
(Vedi:
Schema Elettrico, Circuito Stampato e Disposizione Componenti)
Schema Calibratore a cristallo 100Kc |
Il calibratore originario fornito come opzionale era
a 500 Kc., e pertanto non idoneo al
nostro RTX che copre 700 Kc..
Ho quindi ritenuto opportuno costruirne uno che di
la calibrazione ogni 100 Kc. Utilizzando un quarzo mini da 1 Mc., un C-MOS, e
successivo divisore per 10, un TTL.
In disegno si allega il relativo schema elettrico e
C.S. ( 4,5 cm .
X 3,5 cm .)
La ubicazione di esso va posta al di sotto di TC2, fra il pilota e il finale (Foto 9), avvitandolo su un capocorda ripiegato, e il
cui gambo saldato sulla pista di massa, che, invero, è abbastanza grande di
superficie.
Foto 9 |
Nessun collegamento all'ingresso dell’RTX, perché lo
si ascolta benissimo quando lo si pone
in funzione, essendo l’OUT abbastanza generoso.
Per la taratura, ovviamente, ci si servirà del
contatore digitale di frequenza .
Con tale calibratore della scala analogica, con un
poco di pazienza, è possibile allineare ulteriormente la precisione di lettura
di 100 Kc. in 100 Kc. giostrando sulla induttanza e sulla capacità della bobina
del VFO, in modo tale da non dover regolare con continuazione il potenziometro
di calibrazione fronte pannello.
Le foto fig. 10 ed 11 riguardano solo qualche particolare da porre in evidenza.
Le foto fig. 10 ed 11 riguardano solo qualche particolare da porre in evidenza.
Si allegano all’articolo di recensione alcuni fogli
di dati, estratti dal manuale di servizio originale dello SHAK-TWO, che
serviranno a coloro che non possono reperirlo.
Per il lavoro che vi accingete a svolgere vi
chiederei umilmente di non inviarmi maledizioni
HI ! HI !
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da Giuseppe I8SKG
da Giuseppe I8SKG
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