Di Paolo
Pierelli del "Boatanchors Net"
Apparecchio
radio chiuso
Questo è uno dei più piccoli
apparecchi “portatili” prodotti in Inghilterra negli anni 20.
Interno
controlli Telaio
L’aspetto esterno è quello di un parallelepipedo in
bakelite che, una volta aperto, dà accesso ai comandi, alle valvole ed
all'interruttore di accensione che provvedeva all'interruzione
dell’alimentazione di filamento.
Si tratta di un semplicissimo bivalvolare con circuito
a reazione che copre onde medie e lunghe (denominate long and short waves); il
cambio gamma si ottiene semplicemente spostando uno spinotto che provvede ad
inserire in circuito un maggiore o minore numero di spire della bobina di
sintonia. L’alimentazione era ottenuta tramite batterie esterne che
provvedevano sia ad alimentare filamenti ed anodica, sia ad ottenere le
corrette alimentazioni di polarizzazione per le griglie.
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Motorino altoparlante |
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Cono |
L’ascolto avveniva in altoparlante “a spillo” con cono
in cartoncino e regolazione del rendimento tramite pomello posto al centro
della mascherina; la resa sonora non è molto elevata ed il timbro ricorda, come
si diceva anche allora,” the sound of a wasp in a bottle”. Il volume si regolava aumentando o diminuendo l’accoppiamento reattivo. Nonostante
abbia delle prestazioni molto modeste, questo piccolo apparecchietto consente
un discreto ascolto dell’emittente locale come ho avuto più volte modo di
constatare personalmente, sintonizzandolo sui 1107 Kcs di Roma. Una curiosità: questo apparecchio faceva parte dei premi che si potevano
vincere acquistando due stecche di sigarette “Black Cat”. La datazione risale al 1927/28.
Le valvole
sono originali così come l’apparecchio che non ha subìto alcun intervento di
riparazione o restauro a parte la lucidatura.
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Telaio |
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Logo |
La prossima volta, vi manderò le foto dello stesso
apparecchio denominato “The Pup”
che, a differenza di questo, aveva l’alimentazione in alternata tramite
alimentatore interno con raddrizzatrice a vapori di mercurio ed un diverso
mobiletto. Anch’esso funzionante e datato intorno al 1928.
Mi scuso per la scarsa qualità delle foto e spero che questo piccolo
apparecchietto vi sia piaciuto.
Grazie a tutti.
Paolo.
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Schema elettrico fornito da Radiomuseum |