sabato 7 gennaio 2017

Resuscitiamo le lanterne volanti

Decisamente fuori tema , ma divertente .
Sempre girando per parchi con i cani mi capita ogni tanto di vedere i resti di della lanterne volanti a terra o sugli alberi .
Una volta per curiosita' ne ho recuperata una e poi ne ho comprata una diversa in negozio .
L'altro ieri, uscendo , ne ho trovata una in strada a 50 metri da casa ed allora mi e' scattata la " libidine " .

Per prima provo quella nuova per rendermi conto di come funziona ed anche per via del combustibile che non ho per le altre due ...

Non e' grandissima , a forma di cuore , di seguito le istruzioni :


Sulla parte inferiore ha una crociera metallica che supporta il combustibile , un quadrato di cartone assorbente che sembra coperto di cera .
Taglio un pezzo del filo che sembrerebbe alluminio , ma invece reagisce alla calamita .
Una qualche lega , tra l'altro fasciata da una carta metallica . 
Immagini per pura estetica o perche' hanno usato qualcosa che magari si usa nei pacchi regalo .
Il peso e' trascurabile rispetto al combustibile .
La carta , provata , e' ignifuga .
Vado fuori , accendo , attendo che prenda bene fuoco , l'involucro in circa un minuto o meno si gonfia e si tende e poi , levitando si annalza .
Non ha molta spinta e parte dopo un po' , spinto da leggere brezza a circa 45 gradi di inclinazione .
Dura circa tre minuti nei quali diventa un pallino appena visibile , si spegne e immagino che scenda piuttosto dolcemente .
E' leggero e l'aria all'interno e' ancora calda .
Preso dal gusto , tiro fuori una di quelle recuperate .
La peggio conciata ( non e' quella di figura ) , ha il cerchio di bambu' rotto ed alcuni piccoli squarci .
Il cerchi di bambu' lo sistemo con del filo metallico , gli squarci con del nastro adesivo trasparente per pacchi .
E' piu' grossa di quella comprata, come da foto .
Sia l'involucro che i cordini della crociera , sono ignifughi ( provato ) .



Ora devo inventarmi il combustibile . In fin dei conti potrebbe funzionare come una candela .
Ricordo che tanti anni fa alla ricerca di aumentare la capacita' del condensatore variabile di un loop , avevo provato tra le altre sostanze con costante dielettrica maggiore di uno , sia la cera sia di api che la paraffina ( si vendono a panetti nei colorifici ) .
Piego in quadrato della carta igienica a due veli molto assorbente e ci solo sopra la paraffina sciolta in un pentolino .
Aggiungo poi uno altro strato di carta igienica su cui verso un po' di cera , ma non tanta da impregnarla totalmente, specie nella parte superiore ,  per fungere da stoppino 


Parte inferiore 


Parte superiore 

Foro a mano con una punta da 6mm e lego al centro con il cordino residuo che sicuramente svolgeva tale funzione 

Vado all'esterno ed accendo .

Con il mio massimo stupore , funziona che e'una meraviglia .

La lanterna si gonfia e decolla .

Questa volta , non so se per la spinta maggiore o per la fortunata mancanza di correnti i di tutte e due si innalza perfettamente in verticale per tre minuti e poi si spegne .

Prossimo lancio di giorno , per vedere come scende .

Il sistema e' decisamente con controreazione negativa .

pallone e cordino non prendono fuoco .

Finche' il combustibile brucia la lanterna sale .

Appena finisce , galleggia per un po' e poi scende lentamente .

E' spenta e leggera .

Anche se il combustibile dovesse per qualche ragione staccarsi , si spegnerebbe per l'aria della velocita' della caduta.

Semplice sicuro ed ingegnoso . 

Questi Cinesi ...

Ora se ne trovate qualcuna sapete come riutilizzarla e ridiventare bambini per almeno tre minuti o piu' ...

venerdì 6 gennaio 2017

VOCEMAGIC GELOSO per REGISTRAZIONI AUTOMATICHE


DI Ezio Di Chiaro
   Registratore G 268 completo di Vocemagic, miscelatore ,cuffia e pick-up telefonico

   Primo Vocemagic N° 9095-A  per registratore G 268  e   circuito transistorizzato  a vista

Schema del primo Vocemagic per il registratore G 268

Visionando vecchi  bollettini Geloso in particolare quelli che descrivono le classiche radio casalinghe valvolari nelle caratteristiche tecniche  viene  indicato che alcuni  modelli  sono  dotati  di “ OCCHIO ELETTRICO” o   indicatore di sintonia elettronica a differenza di altre aziende quasi la maggioranza che normalmente veniva   indicato come “ OCCHIO MAGICO per accrescere prestigio ai loro apparecchi radio . Questa differenza  era voluta  dall’ing Geloso in quanto a suo dire di MAGICO non cera niente ma era una  speciale valvola che permetteva di visualizzare la perfetta sintonia della radio. Purtroppo l’ing. Geloso dovette ricredersi su questa affermazione quando dovette inventarsi un nome per un nuovo accessorio per i suoi registratori  da lui denominato “VOCEMAGIC”   che ora descriverò. Da tempo arrivavano richieste a direttori delle filiali, ai centri di assistenza e direttamente alla sede centrale di viale Brenta da una clientela di professionisti come avvocati, notai, commercialisti ecc… chiedevano se fosse  stato  possibile realizzare un accessorio per i loro registratori che permettessero di effettuare registrazioni in automatico delle conversazioni che avvenivano  nei loro studi legali. Ora io non so’ quanto fosse lecito fare registrazioni all'insaputa dei loro clienti ,ma visto che le richieste era sempre maggiori l’azienda prese in considerazione queste problema  iniziando a studiare come risolverlo .Tecnicamente la soluzione non presentava grossi problemi si trattava di realizzare  un circuito transistorizzato autoalimentato dal registratore che in presenza di un segnale proveniente dal microfono  automaticamente  desse il via alla registrazione per  passare in st-by a fine  conversazione. Il problema maggiore era di realizzare un microfono  abbastanza sensibile da mimetizzare sulla scrivania , mi raccontava diversi anni fa’ l’ing, Velicogna storico collaboratore dell’ing. Geloso un giorno mentre discutevano in ufficio sullo  sviluppo di questo  speciale microfono l'ing. Geloso ebbe un sussulto e disse guardando un vecchio calamaio utilizzato da fermacarte da anni  sulla  sua  scrivania disse e se lo realizziamo in un calamaio? Come era solito fare in quelle occasioni armatosi di matita ed un foglio di carta comincio ad abbozzare un disegno da consegnare in seguito ai disegnatori e poi all’ufficio progetti.


  Microfoni  piezoelettrico  per scrivania M 55 completo di penna sfera

Era nata l’idea per la realizzazione  del  microfono M 55 sarebbe stato   costituito  da una basetta  trasparente  una capsula piezo UN 11S  inserita in  un contenitore nero che ricordava il calamaio mentre nella parte superiore  veniva  inserita una normale  penna a sfera nera.  In pochi giorni fu realizzato il prototipo della parte elettronica  gli stampi per il contenitore nero  e la basetta e nel giro di qualche settimana il prototipo era  funzionante ed  iniziava i collaudi in camera anecoica con ottimi risultati. La produzione in serie come al solito  fu affidata alla Magnetofoni Castelli azienda che realizzava tutti i registratori a marchio Geloso. (http://air-radiorama.blogspot.it/2013/12/storia-della-registrazione-magnetica-in.html)

 
  
 Questo accessorio prese il nome di “VOCEMAGICN° 9095/A adatto a funzionare con il registratore valvolare  G 268 allora in produzione e inserito nel bollettino N° 81 del 1961 (http://www.arimi.it/wp-content/Geloso/Bo81.pdf). Dopo qualche anno il registratore G 268 fu sostituito dal nuovo modello transistorizzato G 680 con un nuovo “VOCEMAGIC” N°9096 http://www.arimi.it/wp-content/Geloso/Bo92.pdf ,in seguito con alcune migliorie nasceva  il G 681 con un altro” VOCEMAGIC “  semplificato e di dimensioni più contenute il N° 9097 .http://www.arimi.it/wp-content/Geloso/Bo92a.pdf

Registratore G 681 con Vocemagic N° 9097 microfono di serie M 56 e microfono t 25 con telecomando

Seguirono altri modelli di registratori come il G 650/ G 651/  G 570   dotati di una meccanica semplificata  ma  non adatti a funzionare con il “VOCEMAGIC” . Ma  l’idea non fu abbandonata negli anni settanta fu realizzato per i nuovi registratori Compact  Cassette 19/111 -19/113 ed altri   un “VOCEMAGIC”   20/1 seguito dal   20/2 , ma ormai l’era del “VOCEMAGIC “ era quasi  finita , commercialmente fu un grande successo venduto in tutto il mondo con grande soddisfazione .

Registratore Compact  Cassetta  G 19/111 dotato di Vocemagic  20/2
  
 

    Vocemagic  20/1 e 20/2  con circuito a vista                                       Schema  20/1

    Tre modelli di Vocemagic  per i registratori G 268-G 680/681 7 e G 19/111 ecc
Vecchio telefono dotato di Pick – Up per registrazioni automatiche tramite Vocemagic

  Dal bollettino N° 110/111  che ritrae gli astronauti  ed  i registratori Geloso G4/10 versione per il mercato USA 

Ma la soddisfazione maggiore arrivò quando la  AMERICAN GELOSO ELECTRONICS di New YorK  filiale USA  comunicava che gli astronauti Armstrong ,Aldrin,e Collins di ritorno  dalla operazione “luna”  della missione Apollo  11 luglio 1969 ora  in quarantena registravano  le interviste scientifiche  con registratori Geloso G4/10  versione USA a 117V 60 Hz identici al nostro G 681  gli unici dotati di “VOCEMAGIC” purtroppo il grande John  non poté  godere di questa grande soddisfazione ci aveva lasciato per sempre qualche mese prima. (http://www.fracassi.net/iw2ntf/manuali/Bollettini%20Tecnici%20Geloso/Bo110-111.pdf)

        Alla prossima  

                    Ezio


giovedì 5 gennaio 2017

Autocostruiamo un raggio traente acustico portatile

Non sto scherzando!


Guardate al collegamento :

https://www.theengineer.co.uk/video-of-the-week-how-to-build-your-own-tractor-beam/?cmpid=tenews_2969380

Conto alla rovescia. La Norvegia saluta le FM e va in DAB+


Il trasmettitore di Sogndal in Norvegia
Ormai ci siamo. Il conto alla rovescia prosegue inesorabile. Il 2017 è arrivato e tutto è pronto per il passaggio al digitale. La Norvegia abbandona le FM per passare al DAB+

Si parte l'11 gennaio con lo switch off nella contea del Nordland

Seguiranno:

8 febbraio Trøndelag og Møre og Romsdal

26 aprile Telemark, Buskerud, Hedmark e Oppland

21 giugno Sogn og Fjordane, Hordaland, Rogaland e Agder Tempra

20 settembre Østfold, Vestfold, Oslo e Akershus

13 dicembre Troms e Finnmark

Sul sito Radio.no (traduttore automatico d'obbligo) trovate molte informazioni, mappe e articoli. Ci si può passare un po' di tempo.

Per seguire in tempo reale il Conto alla rovescia CLICCA QUI

Dicono che la radio digitale è meglio
Ad andarsene sul digitale saranno le radio pubbliche e quelle commerciali. Dovrebbero invece restare in FM quelle non commerciali e comunitarie. Potremmo iniziare a pensare a un FM DX pedition in Norvegia a fine giugno... non a Oslo però! Guarda la mappa

Puoi leggere un articolo su Avvenire.it CLICCA QUI


mercoledì 4 gennaio 2017

Quel che resta del Danish Shortwave Club International


Con la fine del 2016 il Danish Shortwave Club International ha chiuso i battenti. Per 60 anni è stato al fianco della comunità dei radioascoltatori appassionati di onde corte. Fondato del novembre del 1956 ha raccolto soci da tutto il mondo. Alla fine dello scorso anno aveva ancora 227 membri sparsi in 33 Paesi e 6 continenti.

Il mensile Shortwave News e la lettera quindicinale dedicata agli ascolti DX Window sono stati chiusi. Sopravviveranno Il Domestic Broadcast Survey e il suo aggiornamento mensile Tropical Bands Monitor, editi però in forma privata da Anker Petersen.

Klaus-Dieter Scholz pubblicherà ancora gli ascolti dei vecchi soci sul sito www.dxer.info 

Tutto il materiale raccolto dal DSWCI non andrà però perso. Resta infatti attivo il sito del club dove sarà possibile consultare tutto l'archivio del mensile e di DX Window, oltre i vecchi Domestic Band Survey e Tropical band monitor e altro ancora. Per scoprirlo CLICCA QUI

martedì 3 gennaio 2017

MAPPA INTERATTIVA DEI RIPETITORI RADIOAMATORIALI




Vi informo che  è disponibile all'indirizzo https://www.iz8wnh.it un nuovo strumento a disposizione della comunità radioamatoriale. Si tratta di una mappa interattiva dei ripetitori radioamatoriali dislocati sul territorio nazionale e confinante. I dati sono quelli disponibili da IK2ANE Walter.
La mappa che ho creato funziona con quattro filtri intersecabili tra loro - Regione, Provincia, Tipologia (analogico, C4FM, EL, DS ...) e Banda (29MHz, 50MHz, VHF, UHF, SHF) - con possibilità di selezioni multiple all'interno di uno stesso filtro.
Oltre alla mappa ho pensato di aggiungere altre funzioni, come una tabella per la visualizzazione dei risultati in formato testuale e, su suggerimento di IZ1TRK Roberto e IZ1YPF Michele, l'esportazione dei dati filtrati in formato CSV per poter programmare le memorie dei ricetrasmettitori con il software CHIRP (superando così ogni incompatibilità derivante dal modello della radio). Il sito, infine, possiede un "form" dove chiunque potrà pubblicare dati mancanti (previa verifica e convalida di quanto inserito).
Il sito non ha finalità di lucro ed i dati saranno sempre prelevabili in forma gratuita e senza limitazioni. 
Chiunque voglia fornire informazioni utili per il costante miglioramento della mappa è il benvenuto!

https://www.iz8wnh.it/



ELENCO PONTI RADIOAMATORIALI IN ITALIA di IK2ANE

Aggiornato al 26 Dicembre 2016


Batterie al Nichel Cadmio fuorilegge

Riporto un comunicato ai Clienti Distrelec : www.distrelec.it/


DISTRELEC
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Ritirare dal mercato le batterie NiCd. Nessun'altra eccezione per i dispositivi portatili.






Gentile cliente
Rappresentano la preistoria della tecnologia su cui si basano, ma sono sopravvissute fino ad oggi: sono le batterie al nichel-cadmio. Tuttavia, è giunta davvero la fine per le batterie NiCd, poiché a partire dal 2017, per queste batterie è entrato in vigore un divieto di commercializzazione europeo definitivo. Distrelec e altri rivenditori potranno vendere soltanto le giacenze disponibili in magazzino, quindi dovranno chiudere definitivamente con le batterie NiCd.

Chi ne risentirà?

La diffusione delle batterie NiCd è già stata notevolmente ridotta. Infine, le batterie NiCd sono state omologate solo per l'impiego in apparecchi elettrici portatili o dispositivi medici, peraltro vietati. Tale divieto si basa su molte direttive europee in materia di riduzione delle sostanze pericolose. A partire dall'inizio dell'anno, non sarà più possibile fare eccezioni.

La sostituzione corretta delle celle NiCd

Le celle NiCd, per quanto riguarda il requisito di scarica completa prima di una successiva ricarica, sono meno sensibili rispetto ad altri tipi di batterie. Ecco perché si è preferito utilizzare le batterie NiCd per i dispositivi mobili, facilmente caricabili tramite caricabatteria a corrente continua. Pertanto, esiste un immediato rapporto tra i metodi di carica e i tipi di batterie consentiti. Nei dispositivi nei quali il regolatore di carica è già predisposto, è difficile controllare il metodo di carica.

Tuttavia, nel caso in cui esista la possibilità di utilizzare un caricabatteria esterno, sarà possibile adattarlo su una batteria NiMH tramite un caricabatteria adatto.
 

RECEIVERS PAST & PRESENT - Communications Receivers -Download Free


Consigliato da IK2NUQ - Luca Barbi,   alla ricerca di tutt'altra cosa è venuto fuori questo bel pdf è un bel libro e un buon riferimento.

Il volume, molto interessante raccoglie le schede degli apparati dal 1942 al 1997, si può scaricare al seguente indirizzo :


  PS : il file è di 275 Mb    497 pagine




lunedì 2 gennaio 2017

VOA DEMOLITION : La fine del Broadcasting in HF



Segnalato da Marco Cech con cui anni fa visitammo proprio questo impianto con queste antenne :

https://www.youtube.com/watch?v=Zcsbny8PFZw

Carrellata di software SDR



Dal gruppo SoftRock su Yahoo .

Con supporto del dispositivo SI570 , ma non solo

https://sites.google.com/site/g4zfqradio/soundcard_sdr_software

LOOP ANTENNE WELLBROOK

La mia LOOP ALA 1530A montata senza rotore d'antenna

La mia antenna preferita è sicuramente la Wellbrook ALA1530 A, acquistata in UK  nel 2003, (non ci sono rivenditori in Italia) è la mia compagna durante i miei ascolti,  la reputo la migliore antenna per ricezione per SWL e BCL. Montata in giardino su un palo di 8 metri con un rotore vintage  CDE CD 44 della Cornell Dubilier Electronics, vedihttp://air-radiorama.blogspot.it/2012/02/come-riparare-un-rotore-dantenna.html ).

Wellbrook produce antenne per esterno e per interno 

 Address:
Wellbrook Communications
The Farthings,
Beulah,
Llanwrtyd Wells,
LD5 4YD,
UK

Comparison Chart
http://www.wellbrook.uk.com/Comparison

La mia LOOP ALA 1530A montata con il rotore d'antenna


Wellbrook 1530LNPro vs ALA1530S+ Imperium Loop Antennas - Comparison -

http://air-radiorama.blogspot.it/2015/11/wellbrook-1530lnpro-vs-ala1530s.html


Atlantis 1395 kHz dall'Olanda (100 watt) con il nuovo loop Wellbrook

Nuovo loop ALA1530LNPro installato a Bocca di Magra

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/09/nuovo-loop-ala1530lnpro-installato.html