mercoledì 15 maggio 2024

Ari Savona Diploma Castelli Ialiani SV-023

 



una storia antica alle origini della nostra Regione

ll castello fu edificato sulla collina del Castellare in epoca incerta, probabilmente all'epoca romana o preromana (il nome castellaro indica spesso insediamenti di tribù Liguri) per vigilare l'arrivo delle navi alla vicina Albisola (Alba Docilia). Come il resto del territorio passò all'epoca carolingia sotto il controllo degli Aleramici (X secolo), in particolare alla marca di Savona fino la cessione del territorio al ramo cadetto dei marchesi del Bosco, epoca dalla quale proviene il primo documento in cui viene citato il castello come Castrum Albizole nella donazione fatta dal marchese Ugo II del Bosco al figlio Guelfo d'Albisola nel 1121-22. Il marchese Guelfo stabilisce la corte marchionale di Albissola, poi trasferita a Varazze dai nipoti dopo sua morte senza figli maschi.

I successivi marchesi di Albisola - Varazze cedettero i suoi domini al libero comune di Genova da una parte, e a quello di Savona dall'altra, pretesto su cui ha origine la guerra tra i guelfi genovesi e i ghibellini savonesi per il dominio della Rivera di Ponente. In questo contesto avvenne il lungo assedio e espugnazione del Castrum Albizole da parte dai guelfi il 22 aprile 1227, prima della caduta del castello di Stella il 28 aprile dello stesso anno, collegato anche alla corte aleramica di Varazze.

A seguito della sconfitta ghibellina e la morte dell'Imperatore Federico II nel 1250, la Rivera di Ponente (anche Savona) si sottomesse alla giurisdizione di Genova ed al Trattato di Varazze (febbraio 1251). Le proprietà terriere di Albisola, e quindi anche il castello, passarono sotto il

controllo genovese. Nella convenzione stipulata dal Doge Simone Boccanegra con i ghibellini della Riviera di Ponente nel 1343, il castello d'Albisola venne affermato alla giurisdizione del podestà di Varazze, che da quest'epoca lo mantenne fino alla soppressione della podesteria nel 1789.

Oggetto di interventi di rafforzamento durante il XVII secolo per adattarlo alle nuove armi da fuoco, fu abbandonato definitivamente nel 1805.



La struttura

L'aspetto attuale è il risultato degli ultimi ammodernamenti effettuati nel corso del XVII e XVIII secolo. Si conservano quasi per intero le mura perimetrali che ricordano nella forma il profilo di una nave con la prua rivolta a nord ovest. Il fortilizio si sviluppa su due livelli diversi, di cui la "prua" risulta essere il più alto.

Raggiungibile da un sentiero pedonale che si diparte nei pressi della sottostante chiesa di San Nicolò, ha l'ingresso posto sul lato est. Sotto di esso una grotta artificiale costituisce quella che un tempo doveva essere la polveriera.

Una tradizione orale locale vuole che esista un passaggio sotterraneo tra il Castellaro e i ruderi della villa romana di Alba Docilia, posti davanti all'attuale stazione ferroviaria. Non si tratta solo di una "tradizione " orale locale ma di testimonianze orali riportate da chi aveva percorso per lungo tratto quel tunnel, importantissimo per una fortificazione posta a guardia delle valli del Riobasco e del Sansobbia. Successivamente con la costruzione delle nuove vie di comunicazione, ferroviaria prima e autostradale (A10) poi, sicuramente il tunnel divenne inservibile e ostruito nella sua parte finale.

Attivazione di A.R.I. Savona O.D.V. - IQ1SV / P - valida DCI SV-023

Nell’ottica di incentivare l’attività radiantistica e far conoscere la storia e le opere d’arte del territorio, nella giornata di Sabato 8 Giugno 2024 l’Associazione Radioamatori Italiani Sezione di Savona O.D.V. installerà una stazione radioamatoriale per la prima volta nel Castellaro con il nominativo IQ1SV / P

trasmettendo nelle bande HF e VHF- Loc.JN44gi - per tutta la giornata.

Attivazione valida Diploma Castelli Italiani - Referenza DCI SV-023.

La postazione non e carrabile e tutto il materiale per l’attivazione dovrà essere trasportato sulla collina dagli attivatori. Gruppo elettrogeno, radio, antenne, cavi e tutto il necessario verrà sistemato nella parte superiore antistante le merlature dove si può godere un bellissimo panorama della costa e delle colline savonesi. Nei vari gruppi social della Sezione e sui principali spot pubblicheremo orari e frequenze sulle quali contattarci. Tutti gli OM collegati riceveranno QSL in formato elettronico e risponderemo al 100% a quelle cartacee ricevute tramite bureau.

 per info contatti con  Michele IU1APL Presidente Ari Savona O.d.V.. Vi aspettiamo numerosi !

A.R.I. Savona O.D.V.




73  Francesco Giordano
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