domenica 29 gennaio 2012

Radiorama Web n.4 bonus - NDB -1a puntata


Ad ogni uscita di Radiorama Web verra' pubblicato come "bonus" un articolo scelto tra quelli pubblicati .
Per Radiorama Web n.4 la scelta e' caduta su un' urticolo di Giovanni Gullo che tratta di NDB .

“Ora Basta” queste sono state le parole che mi son detto dopo l’ ennesima salita sul terrazzo di casa (ben 4 tese di scale) e le ennesime prove da me realizzate per la messa a punto di una Antenna performante per la ricezione degli NDB.  Ma cosa sono questi NDB o Not Directional Beacon ovvero Radiofari Non Direzionali? Sono in effetti apparecchiature che emettono ( a differenza dei Fari Ottici che proiettano un segnale luminoso che indica, per esempio, una Linea di costa, un promontorio oppure un ostacolo ecc,) un segnale Radio, riportante in Codice Morse il proprio nominativo,  che veniva utilizzato, prima dell’ avvento del GPS, anche dalle navi per calcolare il “Punto Nave” e quindi la  propria posizione.
Come già detto in precedenza, i Radiofari Marittimi sono stati quasi tutti disattivati, almeno in Italia. Rimangono in esercizio, ancora per ora, poiché sono apparecchiature di costo contenuto  con una manutenzione non molto costosa e molto affidabili in quanto non vi sono parti facilmente guastabili, solo quelli relativi al servizio di Radionavigazione Aerea, cioè quelli che grazie ad una apparecchiatura installata sull’ Aereo, denominata ADF (Rilevatore Automatico di Direzione) sintonizzabile sulla frequenza dell’ NDB, posizionato nei pressi dell’ Aeroporto, consentono agli  Aeromobili di incanalarsi sulla pista e di eseguire con sicurezza l’ atterraggio.
In base alla potenza di emissione gli NDB sono classificati in diverse categorie, per esempio la categoria HH è relativa a Radiofari di potenza superiore a 2000W e quindi con portata oltre le 100 miglia, ma normalmente i più numerosi sono NDB con potenza intorno ai 100W con portata non superiore alle 50 miglia. La portata nominale non è da considerarsi in termini rigorosi poiché, in determinate condizioni, il momento migliore è durante le ore notturne, e grazie ad una propagazione ionosferica favorevole molti NDB si propagano a distanze fuori dal normale. Infatti, in molte occasioni, mi è capitato di ricevere il Radiofaro “DDP” a 391 kHz Dorado di S. Juan di Portorico che trovasi dall’ altra parte dell’ Oceano Atlantico, distante quasi 8000 Km dal mio QTH, (un gran bel salto insomma, veramente un evento eccezionale). Addirittura un Radioascoltatore Olandese, Roelof Bakker,  alcuni anni fa ha ricevuto  l’ NDB “IPA” a 280 kHz relativo all’ Aeroporto dell’ Isola di Pasqua nell’ Oceano Pacifico, alla distanza di oltre 14000 Km dal suo QTH che trovasi nell’ Olanda meridionale. 

 NDB “DDP” Dorado di San Juan di Portorico


Il campo di utilizzo degli NDB è da 200 kHz a circa 1700 kHz, ma i più seguiti, i più ricercati e ricevuti dai Radioascoltatori sono quelli che vanno da circa 250 a tutto i 600 kHz e cioè quelli posizionati parte nelle Onde Lunghe e parte nelle Onde Medie.

Le emissioni sono:

1°) A interruzione di portante o Radiotelegrafia cioè la frequenza in AF, o portante, viene interrotta seguendo il ritmo del nominativo eseguito in Codice Morse. NDB di questa categoria sono principalmente quelli Francesi e della realtà coloniale francese es. quello a kHz 349,5 il “SZA” Solenzara-Corsica,  quello a 359 kHz il “LOR” Lorient-Francia quello a 369 kHz il “BP” Bastia Porretta-Corsica ecc. Per sapere quale NDB si è ricevuto basta posizionarsi sulla frequenza nominale e si evince così il nominativo in Codice Morse.

2°) Emissione A2A cioè a Modulazione di Ampiezza in cui un segnale in BF, cioè il nominativo in Codice Morse, modula una portante in AF e in cui si evincono la frequenza Nominale, quella cioè che identifica  l’NDB, più le due Bande Laterali ( Inferiore e Superiore) che contengono il suddetto nominativo. La distanza tra la frequenza nominale e una delle due Bande Laterali si chiama Offset e può essere di 1020 Hz ed è relativo a Radiofari Italiani, Tedeschi, Spagnoli ecc. Esempio lampante è quello visualizzato nel Screenshot sottostante, in cui si evince l’ NDB “POM” di Pomigliano d’ Arco che è il Radiofaro dell’ Aeroporto di Capodichino (NA) a 351 kHz, che è la frequenza Nominale, più i 2 picchi, con Offset distanti 1020 Hz Banda Laterale Sinistra o Inferiore ed altrettanto Banda Laterale Destra o Superiore .



Oppure Offset 400 Hz che sono relativi a Radiofari Scandinavi, Greci ecc.


3°) Emissione di NDB solo con Banda Laterale Superiore e quindi con Offset a +400 Hz e sono relativi a Radiofari Canadesi che purtroppo non ho mai ricevuto finora, forse dovuto alla posizione non molto felice del mio QTH che trovasi, purtroppo, a meno di 500 mt dalla Zona Industriale di Pomigliano e quindi immerso in vari disturbi, da essa procurata, come facilmente si può immaginare.


Come si ricevono gli NDB

All’ inizio della mia avventura di Radioascoltatore, Settembre 1990, dopo l’acquisto di un magnifico scanner, per quei tempi, IC R100 della ICOM e di una antenna Discone sempre della ICOM, non restando soddisfatto delle prestazioni ricavate dall’ abbinamento Ricevitore+Antenna e volendo avvicinarmi a nuove realtà acquistai senza pretese la Rivista “CQ Elettronica” del mese in corso con l’ intento di acquisire i primi rudimenti del Radioascolto. Vi erano molte Rubriche trattanti l’argomento,  ma ciò che mi colpì molto fu un articolo, scritto da un Radioascoltatore di nome Arienti Roberto, che divulgò poi il medesimo articolo anche su RADIORAMA Settembre ‘92, e che trattava, in puntate successive e molto dettagliatamente, della realizzazione di un circuito di sintonia, di un convertitore, di un preamplificatore e della costruzione di n° 3 telai in compensato, con relativo avvolgimento, per  la sintonizzazione e quindi ricezione di tutto ciò che veniva emesso da 10 kHz a tutti i Radiofari posizionati entro i 600 kHz. Letto, fatto. Realizzai  tutta la parte elettronica e in più solo il 3° telaio, quello che mi consentiva di ricevere gli NDB, poiché gli altri telai ricevevano solo le emissioni molto basse in frequenza che allora non mi interessavano molto. Fu un amore a primo udito, quelle emissioni così caratteristiche, negli anni 90, 91 per poi essere soppiantate dall’ avvento del GPS, come già detto in precedenza. Gli NDB, principalmente quelli Marittimi, che avevano la caratteristica di attivarsi in determinati momenti della giornata, mi attraevano e da allora il piacere nel ricevere, purtroppo, solo quelli rimasti, e cioè quelli relativi al servizio di Navigazione Aerea i quali svolgono un servizio continuativo di 24 ore, non si è affatto attenuato, anzi, è andato sempre più crescendo spronandomi nella  ricerca e nella costruzione di sempre più sofisticate realizzazioni per la migliore ricezione degli stessi. Molta acqua è passata sotto i ponti, molte salite si son fatte sul mio terrazzo a provare sempre nuove realizzazioni, molte filari con percorsi strani, Loop di ogni genere, ho realizzato verticali di ogni tipo, sempre nell’ intento di trovare l’ Antenna che mi consentisse di ricevere il maggior numero di NDB, i più lontani, i più deboli e quindi posso, ora affermare che una delle migliori Antenne per la ricezione degli NDB è certamente stata quella a Telaio Sintonizzabile, quella descritta da Arienti per intenderci. Di questo ero pienamente consapevole, anche se a dire il vero, pur utilizzando questo tipo di Antenna per anni, soppiantata poi da una migliore e più evoluta, e cioè la LFL 1010 della Wellbrook, qualcosa mi lasciava molto insoddisfatto.
 Dopo questa lunga e articolata premessa vediamo cosa posseggo e cosa utilizzo nella mia stanza dei bottoni per la ricezione e la gestione degli NDB. Come si evince dall’ allegata foto, i 2 Computer che in essa compaiono sono un HP dalle prestazioni eccezionali gestito da un magnifico Windows-7 e che utilizzo prettamente per la gestione dell’ SDR PERSEUS della  Microtelecom, (un magnifico Ricevitore sul quale sono state scritte, da persone certamente più qualificate di me, fiumi di parole a decantarne le qualità), che è bene visualizzato nella foto, e un assemblato, anche se un po’ datato, gestito da un ottimo Windows-XP che utilizzo solo per la gestione di “SPECTROGRAM16”, programma  nato per la creazione e lo studio di Spettrogrammi che rivelano la struttura affascinante dei segnali audio e che può essere utilizzato per identificare e classificare suoni particolari, e che è da me utilizzato solamente per la visualizzazione dei nominativi degli NDB e di cui parlerò, più dettagliatamente, in seguito.   


 Continua ...

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