Decreto legislativo del 28 maggio 2012
l’utilizzo ad uso privato dell’ hiperlan (WI-FI). Il segnale può attraversare anche al di fuori della proprietà privata.
Sulle frequenze da utilizzarsi bisogna attenersi alle disposizioni del PNRF.
Non è dovuta nessuna tassa a meno che non si utilizzino spazi pubblici ove installare le apparecchiature.
Di seguito un breve stralcio:
Non è dovuta nessuna tassa a meno che non si utilizzino spazi pubblici ove installare le apparecchiature.
Di seguito un breve stralcio:
Uso privato: non è prevista alcuna autorizzazione. Le apparecchiature sono comprese in quelle previste di libero uso ai sensi dell’art. 105, comma 1, lettera b del D.Lgs. 259/2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche), così come modificato dall’art. 70 del D.Lgs. 70/2012.
Uso pubblico, ovvero fornitura al pubblico dell’accesso W-LAN alle reti e ai servizi di telecomunicazioni: è il caso in cui si intenda installare uno o più access point W-LAN in uno spazio aperto al pubblico per fornire, ad esempio, il servizio di accesso alla rete internet. E’ necessaria l’autorizzazione generale, da richiedere
al Ministero dello sviluppo economico – Dipartimento per le comunicazioni – Direzione Generale Servizi di Comunicazione Elettronica e di Radiodiffusione – Roma.
A questo scopo si deve presentare una dichiarazione conforme all’allegato A del Decreto Ministeriale 28 maggio 2003 (e successive modifiche). Dato che questo tipo di installazione comporta l’uso pubblico, si deve preventivamente essere autorizzati ad esercire l’attività di internet point o ad agire come internet service provider, ovvero essere iscritti al Registro degli operatori di comunicazione presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).
al Ministero dello sviluppo economico – Dipartimento per le comunicazioni – Direzione Generale Servizi di Comunicazione Elettronica e di Radiodiffusione – Roma.
A questo scopo si deve presentare una dichiarazione conforme all’allegato A del Decreto Ministeriale 28 maggio 2003 (e successive modifiche). Dato che questo tipo di installazione comporta l’uso pubblico, si deve preventivamente essere autorizzati ad esercire l’attività di internet point o ad agire come internet service provider, ovvero essere iscritti al Registro degli operatori di comunicazione presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).
(Decreto Legislativo 28 maggio 2012, n. 70)
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