Giovane radioamatore nel 1961 insieme al fratello Gian Battista captò le
comunicazioni tra Mosca e Vostok 1 in fase di rientro
Achille Judica Cordiglia aveva 82 anni
MARCO ACCOSSATO
TORINO
Il suo nome è legato alla Medicina, ma la
sua fama supera di molto i confini della Terra. Letteralmente. Achille Judica
Cordiglia, (I1TCH ), celebre cardiologo torinese, è morto ieri mattina alle Molinette:
aveva 82 anni e di lui si ricorda soprattutto quella passione di giovane
radioamatore che nel 1961 lo portò, insieme al fratello Gian Battista (IK1GEK) , a
captare le comunicazioni tra Mosca e Vostok 1 in fase di rientro. Voci dal
cosmo di Jurij Gagarin, intercettate alle 8 di mattina da Torino: «Il momento
più bello della nostra avventura, quando dopo un’intera notte ad aspettare
finalmente sentimmo le frasi in russo», ricordò recentemente in un’intervista a
La Stampa. Non fu solo fortuna: «Il giorno prima giunsero notizie che facevano
pensare a un imminente importante annuncio da Mosca - raccontò ancora -
accendemmo le apparecchiature dal pomeriggio e durante la notte con mio
fratello facemmo i turni con le orecchie alla radio». Finché il rumore dallo
spazio si fece voce, poi comunicazione sempre più chiara.
Per i russi, Achille e il fratello Gian
Battista erano i «turinski», i torinesi. Medico il primo, perito giudiziario il
secondo, crearono non pochi problemi ai russi per quelle parole rubate e
diffuse quando ancora nessuno aveva raccontato al mondo la prima esplorazione
spaziale dell’uomo.
Filantropo e ambientalista, trasformò la sua Fiat 500 in una piccola ma
potente stazione mobile, per poter raggiungere con antenne e strumenti adatti
la collina di Torino, e da lì - libero da ostacoli - captare più limpidamente
voci e rumori dallo spazio. Per questa sua passione fu persino ospite con la
moglie della Nasa. E da quell’hobby sempre coltivato pubblicò diversi libri
sulle operazioni spaziali, prima di indossare il camice e dedicarsi alla
medicina, senza però mai spegnere la radio puntata verso lo spazio.
"Dietro
le quinte di Torre Bert" - L'AIR intervista Achille Judica Cordiglia
La
Prima TV Privata in Italia a Torino - TCH TV dei Fratelli Judica Cordiglia
History Channel realizzò documentario sulla vita dei due fratelli e la loro attività:
https://www.youtube.com/watch?v=b4shg_43w28
Con tristezza colgo la notizia della scomparsa di Achille, l’ho sempre considerato un amico, anche se non l’ho mai conosciuto di persona ne mai contattato, ma per la passione che ci accomuna nell’esplorazione delle comunicazioni dello Spazio. Anch’io nel mio piccolo e certamente non alla sua altezza , ho una piccola stazione dedicata alla ricezione Spaziale. Quando i fratelli Cordiglia erano già famosi per le loro ricezioni io ero un ragazzino attento a quelle trasmissioni della Rai che trasmetteva in diretta i lanci dalle Capsule serie Gemini e questi avvenimenti sommati all’attività dei Cordiglia hanno fatto scattare in me la passione per lo Spazio che tuttora mi coinvolge.
RispondiEliminaEnrico IW2AGJ