Al radioamatore le antenne
non bastano mai, aumentano di numero facilmente e i cavi da far arrivare in stazione
sono tanti e spesso chi ha diverse decine di metri da stendere diventa
veramente un problema. La situazione si complica se non si ha la possibilità di
passare più di una discesa ( condominio), la soluzione è un commutatore di
antenna da remoto e senza cavo per la commutazione, cioè viene utilizzato il
cavo di discesa RG213, RG8, RG58 per eseguire anche la commutazione delle antenne.
Il sistema utilizzato da me è un commutatore remoto della Ameritron RCS4X che
può commutare un numero massimo di quattro antenne da 1,5 MHz a 100 MHz, quindi
utilizzabile in banda HF, con una potenza in trasmissione massima di 2.500W le
specifiche sono le seguenti:
- Numero di posizioni di antenna: 4
- Perdita a 30MHz: Meno di 0,1 dB
- VSWR: 1,25:1 1,5-60 MHz
- Impedenza: 50 Ohm
- Capacità di alimentazione: 2500 Watt media continua
- Antenna tempo select: 50ms
- Requisiti di alimentazione: 220/240 VAC 50/60 Hz a 5 watt.
- Connettori: SO-239
La scelta di acquistare un
commutatore già pronto è venuta dopo alcune ricerche sulla reperibilità dei materiali
ed in modo particolare dei relè coassiali e i loro costi elevati, così ho
scelto l’ Ameritron RCS4X proprio perché non serviva un ulteriore cavo per la
commutazione e quindi bastava il cavo coassiale già installato per farlo funzionare.
Il cavo coassiale utilizzato per collegare il commutatore di antenna alla mia stazione
è un RG213 della Marcucci e lo stesso l’ho utilizzato per tutti i collegamenti
degli apparati. ATTENZIONE! Bisogna porre un po’ di attenzione quando si collega
il commutatore da remoto Ameritron in stazione, il quale è molto sensibile ai
corti del filo di antenna. Mi spiego meglio, la commutazione dei relè coassiali
per cambiare antenna in RTX avviene tramite un commutatore, la console in
stazione, che invia una tensione in corrente continua ai relè che eseguono la
commutazione. La console di controllo in stazione ha al suo interno un fusibile
da 1,0 ampere a protezione del circuito elettronico, che io inavvertitamente ho
bruciato diverse volte perché avendo a portata di mano il commutatore coassiale
e staccando il cavo RG213 che va in stazione verso gli apparati, a volte il
polo centrale faceva massa e bruciavo il fusibile. Però a questo punto mi sono
dato una regola, collegare il cavo coassiale al commutatore solo a console
spenta. Le antenne che ho sul mio tetto sono quattro, come si può vedere in foto,
una Morgain 80/40 metri balun 1:1, una canna da pesca da nove metri di altezza
40/10 metri (verticale) balun 4:1, una filare che non si vede in foto 10/40
metri (orizzontale) balun 4:1, queste tre antenne sono collegate al commutatore
remoto. La Loop ALA 1530 solo ricezione amplificata e una bibanda VHF/UHF
(verticale) montata su rotore sono collegate ad un secondo commutatore con il
quale provvedo manualmente a scegliere l’antenna o la bi banda VHF/UHF o la ALA
1530, con una discesa separata e a parte.
Figura 1 - Le mie
antenne
Nella foto che segue, è
visibile la mia sistemazione del commutatore remoto, dov’è presente anche una barretta
in rame collegata direttamente alla treccia di 16 mm della messa a terra
specifica per la stazione radio dove sono collegate anche tutte le masse degli
apparati. Seguendo il cavo RG 213 si arriva alla mia piccola stazione radio
trasportabile su quattro ruote, un carrello TV integrato con altro ripiano e
utilizzato per sistemare temporaneamente i miei apparati di stazione. Apparati
HF: Yaesu FT-450AT, Elad FDM Duo, Sommerkamp FT-757 GX, amplificatore lineare
valvolare Yaesu FL-2100Z, lineare a transistor della RM collegato
esclusivamente all’Elad FDM Duo aumentando la potenza da 5/10 W a circa 200W,
accordatore d’antenna MFJ-962D, alimentatore 13,8 V da 30A della Nissei,
commutatore coassiale tre vie, microfono da studio Behringer B1 con base
antivibrazione e preamplificatore valvolare della Behringer Tube UltragainMIC200
e ben visibile la console di commutazione antenna della Ameritron, commutato
sull’antenna N.1
Figura 2 - Installazione
esterna commutatore remoto
Figura 3 – Stazione
radio su quattro ruote
Figura 4 – Yaesu
FT-450AT, preamplificatore microfonico valvolare, Elad FDM Duo
Nella foto i
ricetrasmettitori, FT-450AT, l’Elad FDM Duo e in quella successiva l’FT 757
tutti e tre collegati al commutatore coassiale una via tre posizione, attaccato
direttamente al commutatore remoto Ameritron. Questa configurazione permette di
collegare una delle quattro antenne connesse al commutatore remoto esterno a
ciascuno dei ricetrasmettitori ( o eventualmente solo ricevitori).
Figura 5 –Console di
commutazione antenne sulla posizione 1, RTX Sommerkamp FT-757 GX
Figura 6 – Alimentatore
13,8 V - 30 A, Accordatore di antenna HF - MFJ-962D
Figura 7 – Amplificatore
lineare FL-2100Z con valvole 572B e alimentazione anodica a 2.400V
Figura 8 –
Ricetrasmettitore di ultima generazione Elad FDM DUO
Figura 9 - Amplificatore
lineare a transistor della RM, Casse amplificate da 25 W RMS della Logitech
Figura 10 –
Preamplificatore valvolare a cui è collegato il famoso microfono a condensatore
a diaframma da studio B1
Caratteristiche principali
MIC 200
- Preamplificatore per microfono e strumenti con valvola 12AX7
- 16 preamplificazioni per chitarra elettrica e acustica, tastiere, basso, batteria, voce, etc
- Limiter dinamico e alimentazione Phanotm +48V
- Filtro passa-alte
- Pad attenuazione 20dB
- LED 8-segmenti
- Inversione di fase commutabile
- Ingressi e uscite bilanciati su 1/4" TRS e connettori XLR placcati in oro
Figura 11 - BEHRINGER B1
Microfono a condensatore a diaframma largo
MICROFONO A CONDENSATORE A
DIAFRAMMA LARGO
Progettato soprattutto per
voce e strumenti acustici, ma non solo, il nuovo B-1 dispone di una capsula di
1" che cattura i suoni con un incredibile realismo, sensibilità, precisione
in una gamma di frequenze quasi lineare da 20Hz a 20kHz. Il suo diagramma
polare cardioide, il filtro passa-alto commutabile ed il pad -10dB, uno SPL di
148 dB e un rumore insolitamente basso, lo rendono perfetto per situazioni live
e overhead. Il Behringer B1 viene anche fornito con una valigetta per il trasporto,
supporto a sospensione e filtro antivento.
Caratteristiche principali
- Trasduttore a gradiente di pressione
- Capsula a membrana da 1" in oro polverizzato su supporto antiurto
- Risposta di frequenza quasi lineare: 20Hz - 20kHz
- Circuito d'ingresso FET senza trasformatore per rumore estremamente basso
- Diagramma polare Cardioide ideale per applicazioni in studio e dal vivo
- Attenuazione d'ingresso: -10dB
- Alimentazione Phantom: +48 V
- Connettori XLR 3-pin placcati in oro
- Costruzione estremamente robusta con corpo di ottone e finitura satinata
- Dotato di una robusta valigetta rigida con sospensione e filtro antivento
Questi i motivi che mi
hanno portato alla scelta di un microfono di questo tipo, che accoppiato al preamplificatore a
valvole, crea in trasmissione una modulazione chiara, dinamica, presente e che riescead
uscire fuori anche dal QRM che spesso con una modulazione non adeguata (leggi scarsa) non si è comprensibili. Seguendo
ancora il percorso del cavo RG213 che arriva da commutatore di antenne remoto,
abbiamo visto come il commutatore coassiale a tre posizioni, permetta di collegare
ciascun’antenna a ciascun ricetrasmettitore, passando attraverso
l’amplificatore lineare valvolare FL-2100Z e la sua uscita collegata all’accordatore
MFJ, a cui è connesso anche un carico fittizio da 1600W per accordi vari di
ricetrasmettitori o di lineari a valvole o a transistor.
Figura 12 - Carico
fittizio 50 ohm - 1.600W in olio di paraffina, realizzato da me
In questo modo ciascuna
delle quattro antenne prima di arrivare al ricetrasmettitore può essere
accordata oppure no, perché l’MFJ ha anche il passaggio diretto dell’antenna
verso il trasmettitore.
Da non dimenticare nella
configurazione dell’intera stazione radio il cavo di messa a terra che deve collegare tutte le masse
elettriche delle apparecchiature, verso terra come prevede la vigente normativa
antinfortunistica.
Altro suggerimento
importante, a me è costato una doppia riparazione della porta seriale dell’FT-450AT,
lo chassis del personal computer, del PC o anche del portatile, va collegata
alla massa comune del trasmettitore a cui si collega, per evitare pericolosi
ritorni di tensione verso la porta RS232 (la COM1) del trasmettitore che si
brucia in un attimo.
Nel ringraziare chi mi ha
seguito fin qui, .
73 da Antonio IU8CRI
Di seguiti
alcuni link di mie pubblicazioni:
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono aperti a tutti e sono soggetti insindacabilmente a moderazione.
NON SARANNO PUBBLICATI COMMENTI SE PRIVI DI NOME E COGNOME ED EMAIL.
IL SOLO NOMINATIVO RADIOAMATORIALE NON SOSTITUISCE IL NOME E COGNOME RICHIESTO.
Grazie.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.