" LE
BUGIE DELLA SCIENZA ( E DELLA PSEUDOSCIENZA ) "
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" LE BUGIE DELLA SCIENZA ( E DELLA PSEUDOSCIENZA ) "
Un titolo così farà sobbalzare
sulla sedia i lettori .
Come può la scienza dire bugie
quando per definizione stessa e’ la fonte della conoscenza e della verità ?
Sotto il termine scherzoso di “
bugie “ si possono nascondere fatti e misfatti di vario genere da quelli
positivi a quelli negativi .
Perché uno scienziato dovrebbe
mentire e quindi “ imbrogliare “ ?
Sostanzialmente per primeggiare
ed ottenere fama , onori e soldi , o per interesse privato, a volte per semplificare .
ANTICHE RADICI
Le radici sono più antiche di
quello che si può pensare e finché si usava più che altro il pensiero , si
poteva parlare di pura Filosofia e quindi di ragionamenti ed opinioni più che
di Scienza .
Si giunse poi alle verifiche
sperimentali .
Galileo e’ considerato il padre
principale del metodo sperimentale che si basa sul verificare una ipotesi
teorica tramite lo svolgimento di un esperimento .
Tra i suoi esperimenti più famosi
, possiamo annoverare quelli del piano inclinato , della caduta dei gravi e del
pendolo , con l’enunciazione delle leggi fisiche che regolano con precisione
tali fenomeni .
Che dire se qualcuno , ripetendo ora
gli esperimenti di Galileo con gli stessi mezzi del tempo , dimostrasse che gli
esperimenti danno risultati ben diversi
da quelli delle leggi teoriche , che sappiamo essere esatte ?
E’ ormai accertato che Galileo ha
“ imbrogliato “ andando contro allo stesso metodo sperimentale da lui inventato
.
Le sue leggi erano però esatte
perché con la sua mente riusciva ad eliminare i parametri che non sarebbe
riuscito ad eliminare nell'esperimento con i mezzi di quel tempo ( gli attriti
) .
Gli stessi esperimenti ripetuti
senza attrito , gli avrebbero dato ragione e lui lo sapeva , per cui si limitò
probabilmente a dire che aveva compiuto gli esperimenti e, vista la fama ,
nessuno lo contraddisse .
Anche Newton e’ accertato che per
fare quadrare il risultato sperimentale
della velocità del suono con le sue equazioni , stiracchiò un poco certi
parametri , finché non venne fuori che invece era necessario tenere conto del
fattore che l’aria si riscalda al passaggio del suono .
Ci cascò anche Einstein con la
correzione cosmologica delle sue equazioni .
Esempio sommo di obiettività fu
l’ammettere l’ errore , salvo che in tempi recenti sembra che possa invece
avere ragione per via dell’ “ Energia del vuoto “ …
Fin qui , visti i nomi dei
coinvolti , può essere considerato fatale ed abbastanza veniale che quando gli scienziati sono
direttamente coinvolti , perdano un poco di obiettività e tendano ad aggiustare
il tiro in loro favore per ottenere la
concordanza tra dati teorici e sperimentali .
Si tratta comunque di correzioni
ed in buona fede .
Viceversa “imbrogli “ tra i più
famosi perpetrati dagli scienziati sono i “ Raggi N “ e la “ Memoria dell’ Acqua “ .
In tempi più recenti direi che possiamo
ormai annoverare l’Omeopatia .
Mi preme ricordare che gli
scienziati sono milioni e quindi anche migliaia di “ imbrogli “ sono una
piccolissima percentuale .
Per chi volesse approfondire l’argomento
, suggerisco il godibilissimo libro di Federico Di Trocchio :
“ Le Bugie della Scienza “ Perché
e come gli scienziati imbrogliano – Oscar Saggi Mondatori .
Ora vorrei esaminare invece cosa
e’ successo in tempi recentissimi con l’introduzione di due nuovi fattori :
A)
Il parametro di redditività degli
scienziati
B) Internet
La "redditività" degli scienziati
Nel campo della Ricerca Scientifica in passato non era necessario produrre
documenti per conservare una cattedra od un posto di ricerca .
Questo
ha prodotto sicuramente situazioni in cui esistevano dei mostri di potere
improduttivi e questo può essere considerato una malattia .
La
cura e’ stata quella di dare degli obiettivi di produttività , anche
obbligatori per conservare le posizioni .
Questo
ha generato però un’altra malattia .
Produrre
idee e’ un lavoro di ingegno .
Le
idee vengono a tratti , un po’ come le bolle in una pentola .
Si
possono comporre alcune sinfonie in una notte di furore e poi non riuscire a
produrre più nulla di importante per anni .
Se sei
OBBLIGATO a produrre documenti , perdi sicuramente attendibilità e sei
stimolato a generare dei falsi .
Nessuno
ti controllerà , sia per mancanza di tempo , essendo troppo occupato a produrre
altri documenti , sia perché se controlli un altro l’altro potrebbe controllare
te .
La
possibilità di produrre “spazzatura” aumenta .
Continua ....
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