lunedì 8 settembre 2014

Ricevere con un' antenna "invisibile" : il "dipolo di terra"

Sto conducendo alcuni test per uso geofisico che prevedono l'uso dei cosiddetti "dipoli di terra" .
Su tratta di prelevare il segnale tra due picchetti piantati nella terra segnali a frequenza molto basse
( ELF) , generati allo stesso modo .

Non entro nel merito di questi esperimenti , o dell' analisi se siano effettivamente dei dipoli  aperti , ripiegati o dei loop , ma intanto che ho messo in giardino due picchetti di terra separati tra loro circa 15 m e collegati ad un amplificatore molto simile a quello descritto al link :
http://www.vlf.it/cr/differential_ant.htm , non mi sono tenuto nell'esaminare la ricezione in VLF ed oltre fino a 30 Mhz .

L'amplificatore descritto funziona senza problemi da frazioni di Hz fino a circa 500 KHz .
Con una scheda audio si ricevono i segnali che normalmente si possono ricevere con la configurazione "dipolo" in aria , la statiche dei temporali , le stazioni di navigazione Russa "Alfa" ed i vari segnali per uso navale .

Nei test a frequenza maggiore , ho impiegato un componente che e' un balun di corrente per le linee USB ad esempio , ma usato come trasformatore ( balun ) di tensione 1:1.

I risultati , visti con un analizzatore di spettro portatile , sono buoni .
Si vedono molto bene le Onde Lunghe , segnali in Onde Medie e Corte .
Il segnale di Volpiano a 999 kHz e' poi solo 15 dB al di sotto della Maxiwhip .


Spettro 100 Khz - 1.8 MHz


                                            Spettro 500 Khz - 30 MHz

Appena possibile provero' a variare il rapporto del trasformatore per vedere se si ottengono miglioramenti .

Di certo e' una antenna interessante perche' essere resa "invisibile" e puo' essere una alternativa qualora sia necessario agire in casi estremi .

Tutto puo' essere sotterrato , i picchetti di terra , il filo che li collega ( meglio isolato ) il balun , il cavo coassiale di uscita che visto le frequenza in gioco puo' anche essere piccolo ( RG213 o cavo sat di piccolo diametro ) .

Ovviamente si tratta di una antenna bilanciata che , come detto piu' volte e' sempre un parametro di merito sul funzionamento .

Lo stesso schema e' usato anche in trasmissione :


,,,This has since been confirmed by Russian sources;  the transmitter consists of two swept-frequency generators of sinusoidal voltage and two parallel horizontal grounded antennas, each about 60 km long. The generators provide 200-300 A currents in the antennas, in the frequency range from 20 Hz to 250 Hz
But there is one correction to be made; the two parallel 60 km long antennas is not the antenna at all, but the feedline. The actual antenna is the earth itself. By building the antenna at a location with a poor effective conductivity of the ground, and by grounding the ends of the feedline / antenna, the signal is forced deep down into the earth, making the earth itself the effective radiating element.
The actual look of the visible part, the feedline, of this giant antenna, is much like the old telegraph wires hung up on telegraph poles. Down from the last pole at the end of each antenna leg, there is a thick copper wire down to the ground and installed deep in a borehole, making up for the earth connection.

Tratto da : http://www.vlf.it/zevs/zevs.htm





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