lunedì 30 settembre 2024

RADIORAMA NUMERO 129

 


radiorama numero 129

lunedì 23 settembre 2024

12° Mostra Scambio Radio Genovese



Al palacep




 Associazione Radioamatori Italiani Sezione di Genova OdV


12° Mostra Scambio Radio Genovese

Anche quest’anno l’ A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani sezione di Genova organizza Il mercatino di scambio tra Radioamatori e appassionati di elettronica che volge ormai alla sua dodicesima edizione.

L’appuntamento è per sabato 12 ottobre 2024 al Palcep di Genova Prà in via della Benedicta n.14

IL mercatino terrà i seguenti orari :

ore 9,00 – 17.00 orario continuato.

Info dettagliate : https://www.arigenova.it/mostra-scambio-radio-genovese.html




Joe BOTTICINI IK2WAD https://www.qrz.com/db/IK2WAD sarà presente alla 12° Mostra Scambio Radio Genovese del 12 Ottobre presso PalaCep Genova Pra
Responsabile del " servizio qsl quasi diretto " ARI e QSL Manager di molte stazioni, sarà lieto di presentare il suo servizio, indispensabile in primis per le stazioni che devono gestire un certo numero di conferme, per chi deve provvedere alla compilazione, archiviazione e spedizione delle proprie qsl. Personalmente mi sono affidato a lui per la gestione delle mie che erano in arretrato di qualche anno e sono rinato! Io devo pensare solo a fare i QSO e a inviare periodicamente il mio log ADIF al suo sito, per il resto ci pensa Joe!
Non mancate di visitare il suo Stand!









La struttura che ospita la manifestazione è il “ PalaCep “ di Genova Prà, per chi arriva in autostrada direzione Genova, autostrada A10, uscire al casello autostradale di Genova Prà e girare subito a sinistra, facendo attenzione a non prendere per sbaglio lo svincolo che vi riporterebbe in autostrada. 
Imboccata via Sorgenti Sulfuree, si prosegue lungo la strada principale. 
Da questo momento sarà sufficiente seguire le indicazioni stradali per il PalaCep. 
In macchina il tempo di percorrenza è di circa 5 minuti. L'indirizzo preciso, per chi avesse un navigatore satellitare, è PalaCep, Genova Prà, via della Benedicta 14.




( Sono ancora disponibili tavoli per gli espositori, le iscrizioni sono ancora aperte! contatti https://www.arigenova.it/mostra-scambio-radio-genovese.html )

Alessandro Novelli IZ1PKI

giovedì 5 settembre 2024

nave Elettra

L'amico Massimo IZ1GJH  ci ha segnalato il seguente articolo  nella cronaca locale riportante notizie sull'ubicazioni della famosa "chiglia" della nave Elettra:


Il noto laboratorio mobile di Guglielmo Marconi lo trovate nella descrizione storica sul link di https://it.wikipedia.org .



Elettra Marconi, la figlia del Premio Nobel per la Fisica, ha  proposto di collocarla di fronte dal Grand Hotel Miramare a Santa Margherita Ligure (GE).


leggete l'articolo completo :




Buoni ascolti 

73 de IZ1KVQ Francesco
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mercoledì 14 agosto 2024

buon Onomastico a tutti i radioamatori

 SAN  MASSIMILIANO  MARIA  KOLBE

patrono di tutti i radioamatori


Massimiliano Kolbe nasce nel 1894 in un piccolo paese polacco, da piccoli artigiani tessili. Entra nel seminario dei francescani conventuali nel 1907 a tredici anni e nel 1910 diviene novizio. Tra il 1912 e il 1919 compie gli studi a Roma, dove nel 1915 si laurea in filosofia e nel 1919 in teologia. I suoi interessi spaziano nella fisica e nella matematica e si spinge fino a progettare nuovi tipi di aerei e apparecchiature. Nel 1927 Massimiliano Kolbe inizia la costruzione di un'intera città a circa 40 km da Varsavia e la chiama "Niepokalanow": città dell'Immacolata, a cui Massimiliano è particolarmente devoto. Morì il 14 agosto 1941, a 47, anni nel lager di Auschwitz, dando un'esemplare testimonianza della sua fede.



San Massimiliano Maria Kolbe è patrono di tutti i radioamatori.
Il suo nominativo radio internazionale è SP3RN e per i radioamatori, non ha mai cessato la propria attività, soprattutto ora che nessun ostacolo terreno attenua le sue emissioni. Li rappresenta ed intercede per loro verso l'Altissimo con l'infinita bontà, altruismo e enorme competenza tecnica che ha dimostrato di possedere durante la sua esemplare vita.



vedi anche http://www.ariforli.it


buoni ascolti 

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martedì 13 agosto 2024

II1PV e IQ1SV sui fari !



International Lighthouse Lightship Weekend - ILLW

Normally held on the 3rd full weekend in August

Next year: 00.01 UTC 17th August to 24.00 UTC 18th August 2024 (48 hours)

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For some reason or other August seems to have become the international weekend for lighthouses. Countries all over the world have become involved in one for or another of lighthouse activity. Some years ago the United States Congress declared August 7th as their National Lighthouse Day and during that first week in August amateur radio operators in America set up portable stations at lighthouses and endeavour to make contact with each other. This event is known as the US National Lighthouse Week.

In Britain the Association of Lighthouse Keepers, ALK, conducts International Lighthouse Heritage Weekend on the same weekend as the ILLW in August. Their objective is to encourage Lighthouse managers, keepers and owners to open their lighthouse or lightstation and related visitors centres to the public with a view to raising the profile of lighthouses, lightvessels and other navigational aids, and preserving our maritime heritage.

 

However, the major event which takes place in August is the International Lighthouse Lightship Weekend, ILLW, which came into being in 1998 as the Scottish Northern Lights Award run by the Ayr Amateur Radio Group. The history of this event can be found elsewhere on this site. The ILLW usually takes place on the 3rd full weekend in August each year and attracts over 500 lighthouse entries located in over 40 countries. It is one of the most popular international amateur radio events in existence probably because there are very few rules and it is not the usual contest type event. It is also free and there are no prizes for contacting large numbers of other stations. There is little doubt that the month of August has become "Lighthouse Month" due largely to the popularity and growth of the ILLW.



 



In occasione del ILLW International Lighthouse/Lightship Weekend, la Sezione A.R.I. di Genova attiverà nel weekend del 17 e 18 agosto 2024 una stazione radioamatoriale dal faro di Punta Vagno utilizzando per l'occasione il nominativo speciale II1PV.
La stazione trasmetterà nelle giornate di Sabato 17 e Domenica 18 Agosto p.v.indicativamente dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ora locale italiana)

Modi di emissione: SSB, CW, FM e tutti i modi digitali.
Bande: 80, 40, 30, 20, 17, 15, 12, 10, 6 e 2 metri.

Il faro di Punta Vagno porta le seguenti referenze:
WAIL LI-006
ILLW IT - 0018
A.R.LH.S ITA-151

Per l’occasione verrà realizzata una QSL speciale a conferma del QSO ed inviata a tutti gli OM/SWL che avranno collegato/ascoltato la Stazione II1PV
A fine manifestazione verrà caricato il log su arigenova logonline
https://www.arigenova.it

Di seguito i riferimenti dell'evento

International Lighthouse
WAIL scheda Punta Vagno
http://www.qrz.com/
https://www.illw.net
http://wlol.arlhs.com/lighthouse/ITA151.html

Vi Aspettiamo!!





Domenica 18 Agosto la Sezione A.R.I. di Savona O.D.V. attiverà, in occasione del Lighthouse Lightship Weekend, il Faro Capo di Vado con il nominativo IQ1SV.

Vi aspettiamo ON AIR ! Per info contattare arisavona(chiocciola)arisavona.it



buoni ascolti

e leggi anche www.lavocedigenova.it





IZ1KVQ Francesco Giordano
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venerdì 2 agosto 2024

80° Anniversario Eccidio di Sant’Anna di Stazzema e Liberazione Comuni della Versilia

 


80° Anniversario Eccidio di Sant’Anna di Stazzema e Liberazione Comuni della Versilia


REGOLAMENTO

Per conseguire il Diploma gli OM ed SWL dovranno collegare/ascoltare le stazioni attivatrici.

Periodo:         01 Agosto 2024 – 30 Settembre 2024

Punteggio:

– 35 punti per le Stazioni Italiane;

– 25 punti per le Stazioni Europee;

– 10 punti per le stazioni Extraeuropee.

Durante il periodo saranno attive le Stazioni Jolly:

– IQ5VR Stazione Jolly;

– II5LXXX Stazione Super Jolly.

Punteggio:

– 1 punto per ogni QSO DIG;

– 2 punti per ogni QSO SSB;

– 3 punti per ogni QSO CW;

– 5 punti per ogni QSO con stazioni Jolly IQ5VR, indipendentemente dal modo di trasmissione;

– 10 punti per ogni QSO con la stazione Super Jolly II5LXXX, indipendentemente dal modo di trasmissione.

Bande:           Tutte le bande HF, WARC comprese.

Modi:              CW, SSB, DIG (FT8/FT4/PSK/RTTY).

La stessa stazione può essere collegata anche più di una volta al giorno, purché in modo o su banda diversi.

Log: Non si necessita l’invio del log in quanto il diploma verrà reso disponibile automaticamente dalla piattaforma in cloud di HamAward, a partire dal giorno 01/10/2024.

Anche le QSL delle stazioni attivatrici e delle stazioni Jolly e SuperJolly in formato digitale sono scaricabili direttamente dalla piattaforma in cloud HamAward.

Contatti per info mail: awardmanager@ariversiliaviareggio.it




TEMA DEL CONCORSO

Eccidio di Sant’Anna di Stazzema 12 agosto 1944 – 12 agosto 2024

“Solo i morti hanno il diritto di perdonare. I vivi hanno il dovere di non dimenticare.” David Ben Gurion

La Toscana, assieme a Emilia Romagna e Piemonte è stata teatro degli eccidi più crudeli e sanguinosi accaduti nella fase finale del secondo conflitto mondiale.

Il dodici agosto 2024 per il territorio Versiliese e non solo non sarà un giorno come tutti gli altri. Lo stesso giorno di ottanta anni prima si consumava uno dei più atroci massacri che la mente umana possa ricordare, la manifestazione di un abisso morale. Abbiamo il dovere di non dimenticare perché la memoria non è nostalgia, non è un sentimento lieve che ci sorregge e accompagna quando il tramonto affiora nelle nostre vite ma un sentimento di rispetto verso le vittime e la celebrazione di chi in quel momento scelse di stare dalla parte giusta della storia nonostante sapesse che ci sarebbe stato un prezzo da pagare.

E pensare che il giorno prima, l’11 agosto del 1944 Carlo Ludovico Ragghianti, critico, storico e teorico dell’arte, intellettuale che come pochi seppe unire un’attività culturale, vasta e profonda, a una passione politica altrettanto intensa, assume la Presidenza del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e guida l’insurrezione insediandosi nel Palazzo Medici Riccardi e apre il periodo della liberazione di gran parte del territorio toscano dalle truppe naziste.

In quel momento la Resistenza vive il momento di massima forza grazie all’autodeterminazione attiva della popolazione e le truppe naziste, guidate dai fascisti versiliesi ai quali promisero che non avrebbero fatto del male a donne e bambini, mossero verso Sant’Anna di Stazzema in una sorta di colpo di coda visto che oramai era stati sopraffatti dagli Americani che avevano superato la linea gotica.

Nelle prime ore del 12 agosto 1944 squadre di soldati appartenenti al II battaglione del 35° reggimento della XVI SS Panzer-Grenadier Division mossero verso Sant’Anna di Stazzema. Arrivarono verso le 7 di mattina da tre diverse direzioni: da Monte Ornato provenienti da Capriglia-Capezzano Monte; dalla Foce di Compito provenienti da Ruosina; dalla Foce di Farnocchia provenienti da Farnocchia; una quarta squadra si fermò sopra Valdicastello per bloccare il sentiero d’accesso al paese di Sant’Anna. La squadra che proveniva da Monte Ornato raggiunse per prima la località Argentiera e poi, dopo aver rastrellato tutti gli abitanti, si diresse verso la località Vaccareccia dove altri soldati avevano già circondato le case. Qui fecero entrare tutti i civili catturati dentro a delle stalle e, con l’uso di mitragliatrici, bombe e lanciafiamme, ne uccisero più di sessanta.

La squadra si diresse poi verso la chiesa. Una parte di essa raggiunse i borghi Franchi e Le Case e, adottando lo stesso metodo usato alla Vaccarecchia, uccise cinquantasei civili. La squadra proveniente dalla Foce di Compito, dopo essere transitata disinteressandosene accanto alla borgata I Bambini, rastrellò la località Colle: portò i suoi abitanti in un campo vicino a Sennari e ne uccise quindici a colpi di mitragliatrice. La squadra che arrivò alla Foce di Farnocchia passò attraverso la borgata di Sennari e radunò un centinaio di persone mettendole contro un muro in una corte.

Cominciarono quindi i preparativi per una fucilazione di massa sempre a colpi di mitragliatrice. Furono risparmiati per l’intervento di un ufficiale che, sopraggiunto con l’ordine di portare tutti gli ostaggi a Valdicastello, bloccò l’esecuzione. L’ordine successivamente non venne rispettato e tutti i prigionieri poterono tornare alle proprie case ormai però date alle fiamme.

La parte rimanente della squadra scesa dalla Vaccareccia si diresse e circondò la più grossa frazione di Sant’Anna conosciuta come Il Pero. Qui fece uscire tutti i civili e li fece incolonnare verso la piazza della chiesa.

Quello che poi successe sulla piazza antistante alla chiesa è diventato purtroppo il simbolo dell’eccidio di Sant’Anna. A renderlo emblematico ha concorso non solo l’alto numero delle vittime concentrato in quel luogo (circa centoquaranta), ma anche l’atroce e crudele accanimento che i soldati Tedeschi riservarono ai cadaveri, dandogli alle fiamme assieme alle panche ed ai suppellettili della chiesa, nonché il martirio del parroco di Farnocchia Don Innocenzo Lazzeri.

Verso le 11, concluso il massacro, i soldati Tedeschi si diressero verso Valdicastello Carducci passando da tre diversi sentieri: attraverso il paese La Culla, attraverso il Fosso dei Molini ed attraverso il sentiero che dal Borgo dei Colletti raggiunge I Molini. I soldati che transitarono per quest’ultimo percorso massacrarono altri ventisette civili in località Colletti e cinque civili in località Molini. A Valdicastello Carducci le truppe tedesche rastrellarono diverse centinaia di uomini: quattordici civili, probabilmente quelli usati per trasportare le munizioni da Sant’Anna, furono uccisi sul greto del torrente Baccatoio in fondo alla scesa dei pini, la maggior parte di loro fu invece deportata in Germania, mentre altri, forse ritenuti compromessi con i partigiani, furono portati in località Nozzano Castello dove aveva sede il comando della XVI SS Panzer-Grenadier Division ed il tribunale militare speciale. Fra questi ultimi anche il parroco di Valdicastello Carducci Don Libero Raglianti. Uno dei simboli dell’eccidio è la fotografia del girotondo dei bambini nella corte antistante la Chiesa del paese, un’immagine scattata appena due settimane prima, il 26 luglio giorno in cui si celebrava la festa del paese, la festa di Sant’Anna.




Vogliamo inoltre celebrare il riconoscimento da parte della Commissione Europea a Sant’Anna di Stazzema del Marchio del Patrimonio europeo 2023 con la seguente motivazione: “luogo della memoria che commemora le sofferenze subite dalle popolazioni civili durante le guerre. Il Parco della Pace rappresenta un sito significativo e ben concepito per discutere dei conflitti politici e promuovere i valori europei”.

Liberazione della Versilia

In Versilia, l’occupazione tedesca terminò nella seconda metà del settembre 1944, quando la Task Force 45 del IV Corpo d’Armata Statunitense, La Feb – Força Expedicionária Brasileira ed il significativo apporto delle formazioni partigiane, liberò il territorio di Viareggio, Massarosa, Camaiore, Pietrasanta, Forte dei Marmi e buona parte di quello di Stazzema. Nel mese d’ottobre, i reparti della 92 Divisione di Fanteria “Buffalo” raggiunsero Seravezza e le sue frazioni montane, poi il fronte si stabilizzò sulla Linea Gotica fino all’aprile successivo. Subito dopo la Liberazione s’insediarono le Amministrazioni Comunali nominate dai C.L.N. con l’avallo del Governo Militare Alleato, che si adoperarono per ripristinare le condizioni essenziali per la ripresa della vita economica e sociale. Tuttavia le operazioni belliche non abbandonarono il territorio della Versilia, che continuò ad essere sottoposta al fuoco dell’artiglieria e delle mitragliatrici nemiche. Particolarmente pericolosa era la situazione a Seravezza, in quanto sotto il costante tiro dei Tedeschi schierati sulla sovrastante cresta montana, che dal monte Altissimo si snoda fino al monte Folgorito ed al monte Canala; continuamente bersagliati erano anche il territorio di Pietrasanta e Forte dei Marmi, per la presenza di truppe e batterie americane, mentre era relativamente più tranquilla la situazione a Camaiore, Massarosa e Viareggio, in quanto più distanti dalla prima linea del fronte. Invece, restava sotto il controllo dei Tedeschi una striscia del territorio versiliese, che costituiva la prima linea del loro sistema difensivo, vale a dire la piana di Porta, le colline di Strettoia e del Monte di Ripa, lo spartiacque tra il monte Folgorito e il monte Altissimo, la zona di Arni, le località montane a ridosso della Pania e del monte Corchia, località che furono liberate solo nell’aprile 1945.

Le Missioni Radio clandestine

Radio CO.RA.

A partire dai primi di settembre del 1943 i dirigenti del Partito d’Azione Fiorentino, tra loro Carlo Ludovico Ragghianti (nella foto sotto riportata ) che assieme a Enrico Bocci diresse il servizio Radio CO.RA. (Commissione Radio), con lo scopo di dotare la nascente organizzazione resistenziale cittadina di un adeguato strumento di informazione e di intelligence militare.

Si trattava di un servizio clandestino di radiocomunicazioni con lo scopo di creare collegamenti con i centri radio del Partito nell’Alta Italia per facilitare l’attività politica e militare clandestina e dare la possibilità di comunicare via Svizzera con Algeri o direttamente col Comando militare dell’Italia liberata per l’invio di notizie militari e per la richiesta di armamento ed approvvigionamento delle bande partigiane e collegare le bande stesse col Comando militare di Firenze.




Radio Rosa

Vera Vassalle (nella foto sotto riportata) Ventiquattrenne, di eccezionali doti di mente, d’animo e di carattere, all’atto dell’armistizio, incurante di ogni pericolo, attraversava le linee tedesche e si presentava ad un comando alleato per essere impiegata contro il nemico nella Missione Radio Rosa. Seguito un breve corso d’istruzione presso un ufficio informazioni alleato, volontariamente si faceva sbarcare da un Mas italiano, in territorio occupato dai tedeschi.

Assieme al Radiotelegrafista Mario Robello detto Santa portava con sé una radio (nella foto sotto riportata) e carte topografiche, organizzava e faceva funzionare un servizio dì collegamento fra tutti i gruppi di patrioti dislocati nell’ Appennino toscano, trasmettendo più di 300 messaggi, dando con precisione importanti informazioni di carattere militare.

La sua intelligenza e coraggiosa attività rendeva possibile sessantacinque lanci da aerei a patrioti. Sorpresa dalle SS. tedesche mentre trasmetteva messaggi radio riusciva a fuggire portando con sé codici e documenti segreti e riprendeva la coraggiosa azione clandestina. Pochi giorni prima dell’arrivo degli alleati passava nuovamente le linee tedesche portando preziose notizie sul nemico e sui campi minati. Animata da elevati sentimenti, dimostrava in ogni circostanza spiccato sprezzo del pericolo. Degna rappresentante delle nobili virtù delle donne italiane fu insignita della medaglia d’oro al valore militare.




https://www.ariversiliaviareggio.it/80 anniversario eccidio comuni della versilia


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martedì 23 luglio 2024

II1FS celebrazioni dei 100 anni della stazione FS di Sestri Levante

RADIO CLUB TIGULLIO presente alle celebrazioni dei 100 anni della stazione FS di Sestri Levante


A Sestri Levante proseguono i preparativi per celebrare i 100 anni della stazione ferroviaria cittadina, inaugurata il 27 Luglio 1924.

A promuovere la nascita del "Comitato 100 Anni Stazione di Sestri Levante", che si rapporterà con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Trenitalia, RFI, Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova e Comune di Sestri Levante, è l'Associazione Culturale O LEUDO il cui presidente, Vinicio Raso, è il coordinatore e garante del comitato stesso.



Anche il RADIO CLUB TIGULLIO sarà presente alla manifestazione che si svolgerà da Venerdì 26 a Domenica 28 Luglio.


La nostra associazione parteciperà, installando in un apposito stand, una stazione radio mobile in HF (fonia e CW), utilizzando un call speciale per l'occasione (II1FS).

Sarà presente in via straordinaria, anche una stazione radio a cura di FM Montano su frequenza 145.500.

Durante le giornate della manifestazione, sono previste mostre, eventi di spettacolo e iniziative in collaborazione con organismi locali e nazionali, oltre al coinvolgimento di molteplici realtà operanti sul territorio, come enti pubblici e privati, autorità civili, militari e religiose, scuole, albergatori e ristoratori.

Inoltre, in una sala della stazione FS, vi sarà l'esposizione al pubblico di un dettagliato plastico ferroviario.

Il programma si arricchisce con la cerimonia che vedrà la benedizione del monumento in memoria dei ferrovieri caduti sul lavoro da parte del Vescovo Mons. G. Devasini, il disvelamento della ripristinata statua di "Nettuno" donata nel secolo scorso dall'imprenditore biellese Riccardo Gualino, una serata dedicata all'artista ligure Bruno Lauzi, un'iniziativa musicale "blues" sulla storia del treno nella cultura e nella letteratura americana, spettacoli per i giovani, spettacoli per i bambini, visite guidate in stazione, esposizione al pubblico di un treno storico, esposizione e una mostra-scambio di modellismo ferroviario, mostra fotografica, visite allo storico "Leudo" sestrese.



Il nostro desiderio ed invito rivolto a tutti gli OM interessati, è quello di sintonizzarsi in radio, in particolare per il giorno 27 Luglio (e poi i giorni a seguire) per contattare la nostra stazione radio speciale presente sul posto: II1FS.


(info dettagliate sul sito web: www.radioclubtigullio.it

e QRZ.com https://www.qrz.com/db/II1FS


Buoni ascolti

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mercoledì 10 luglio 2024

antenna a telaio

 La nostra realizzazione fatta al Forte Tenaglie per i 20 metri


Vi inoltro quanto ha scritto Carlo IZ1KVS www.qrz.com/IZ1KVS  sulla prova di domenica pomeriggio:

la geometria l’antenna è stata presuntuosamente progettata con il programma cocoaNEC 2.0; ai risultati sono state approntate modifiche casuali in loco.

In rete si trovano molteplici progetti di antenne quad, i risultati sono coerenti, salvo piccole differenze; quindi si può fare riferimento a quelli.

Fra l’altro alcune fonti sostengono l’impiego di un conduttore da 0,75-1 mmq di sezione. Vabbè…
Dati di progetto:
  • Lunghezza totale del conduttore: 22,53m (perimetro)
  • Lato: 5,63 m (perimetro/4 - è ovvio…)
  • Bracci della crociera: 4 m (diagonale completa: 8 m)
  • Rinforzo centrale: croce in ferro, bracci 60 x 60 cm realizzata con tubo scatolato 40 x 20 mm
  • Conduttore sezione: 2,5 mmq
  • Altezza del centro dal suolo: 6m circa (altezza versione definitiva)
L’antenna è disposta “a quadrato”, cioè con i lati paralleli e perpendicolari al suolo (almeno nelle intenzioni), l’alimentazione è posta al centro del lato inferiore tramite linea 1/4 d’onda per la frequenza di 14,150 MHz, da 75 Ohm (corrisponde ad una lunghezza di cavo di 3,5 m).

Controllata con il nanoVNA, l’antenna risuona “un po’ bassa” con ROS minore di 1:1,3 attorno a 14,0 MHz, nonostante la “geometria variabile”.


Impressioni
Anche se le prove sono state limitate, improvvisate e viziate da diverse circostanze, in ricezione è piuttosto evidente una riduzione del rumore di fondo a confronto con i dipoli; inoltre l’antenna presenta una certa direttività, con un minimo ben marcato.
In trasmissione non sono stati rilevati apprezzabili caratteristiche di guadagno, anche in relazione al confronto con una verticale 1/4 onda con radiali piazzata a breve distanza.
Considerato che l’antenna presentava chiare deformazioni rispetto alla forma “di progetto”, anche a seconda delle sollecitazioni del vento, non si è in grado di stimare le sue reali potenzialità.


Conclusioni
Questo è stato un primo tentativo, ispirato molto dalla voglia di fare e di arrivare a vedere come funziona.
C’è da migliorare molto, ma i margini ci sono; a partire da una struttura più rigida, sistemando il palo in modo che non incroci il cavo radiatore, e magari aggiungendo un riflettore per ottenere una “cubical”.
Le dimensioni e il peso dell’antenna e del suo supporto rendono impegnativa la sua messa in opera, ma non impossibile se si è in due o tre, se si hanno ampi spazi e un solido ancoraggio per il palo. L’ideale sarebbe avere un traliccio…
La struttura a croce che supporta il conduttore ed impegna un’area di oltre 30 mq, inutile dirlo, deve garantire la geometria stabile già in assenza di sollecitazioni atmosferiche. Poi a seconda di un impiego  provvisorio o definitivo si dovranno utilizzare soluzioni più robuste e durature.
I tubi grigi per impianti elettrici usati in questa prova, non sono particolarmente adatti per scarsa rigidità e peso non esiguo.
Un aspetto interessante è la buona riduzione del rumore di fondo in ricezione.
’73 & good luck de IZ1KVS. >>





Al di là della puntuale e bella relazione ci siamo anche divertiti ed è stato una bella giornata






Chi avesse voglia di fare qualche esperimento mi scriva a iz1kvq(chiocciola)gmail.com così ci mettiamo d'accordo, naturalmente devono coincidere gli impegni extra-radio ! 


Buoni ascolti and good DX  & good luck 73!

 

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