venerdì 24 aprile 2020

LE NOVITA' : A che punto siamo con il Coronavirus COVID-19

Se ritorniamo al paragone idraulico della pubblicazione all'indirizzo :

http://air-radiorama.blogspot.com/search?q=idraulico

Sara' facile capire che :

A livello nazionale , il massimo del livello del serbatoio ( linea gialla della figura seguente ) consistente nel numero dei TOTALI POSITIVI (contagiati ufficiali ) , e' stato raggiunto perche' quello che entra nel serbatoio come NUOVI POSITIVI ( che attenzione non e' pari a zero ) , gia' da quattro giorni , viene controbilanciato dalla somma ,purtroppo, del numero delle morti ( linea grigia ) e per fortuna dal numero dei guariti ( linea verde ) .

Ps: non mi curo di distinzione tra dati ufficiali o non ufficiali .
Sono numeri gia' grandi che , come gli " exit poll " delle elezioni , danno una idea piu' che precisa dell' andamento del fenomeno , che e' la cosa piu' importante .
Se poi i contagiati " non scovati" sono maggiori e' solo una buona notizia perche' vuol dire che il tasso di mortalita' e' minore  .



Cosa e' cambiato di netto :
Come si vede bene , il numero dei "dimessi guariti"  .
Perche' ?
Perche' i medici hanno preso le misure alla malattia ed ora hanno bene capito come curarla , anche in modo domiciliare .
Si puo' quindi dire che ora la malattia e' stata riportata entro i canoni di una influenza stagionale
Il numero dei morti fatichera' a diminuire perche' finche' ci sara' un incremento dei positivi , i soggetti deboli , per quanto si possa fare , se contagiati non sopravvivono .
Ma questo , per quanto doloroso , avviene ogni anno a causa delle influenze stagionali.
Se non altro adesso potranno morire a contatto con i propri cari .

La figura seguente indica invece  il bilancio ingresso - uscita dal serbatoio ( la figura del serbatoio e' ovviamente quella dopo )
Quando il valore e' al di sotto dello zero il livello del serbatoio diminuisce , come sta succedendo ora sul totale nazionale .




La figura seguente invece indica quale e' il numero dei "Nuovi positivi" (Malati all'entrata del serbatoio)


Qui che cosa e' successo ?
C'e' stata una prima crescita esponenziale , ma i numeri non erano poi cosi' dissimili da altre influenze fronteggiate in passato .
Il problema e' che questa influenza richiedeva delle cure diverse da quelle tipiche , che sono state trovate ( fino a prova contraria non per colpa di alcuno ) solo ora .
Se si fossero conosciute le metodologie di cura , non si sarebbe avuto il collasso di certe strutture ospedaliere , peraltro pero' depotenziate da tagli che si sono rivelati disastrosi perche' hanno determinato questo effetto domino che ha scatenato la paura di pandemia con numeri che non sono da pandemia .
Non ci sono pero' bravi e meno bravi . La stessa cosa bene o male ha sortito effetti simili in tutto il mondo per le caratteristiche subdole di questo tipo di influenza  .
Giusto ricorrere a provvedimenti decisi di isolamento per fare in modo da bloccare l'escalation , ed arrivare alla lenta decrescita media della seconda parte della curva (in accordo con i modelli statistici).

Ora pero' che il problema e' stato capito come affrontarlo ,sia dal punto di vista della prevenzione , della cura , del controllo dei numeri e che le strutture ospedaliere reggono , ed anzi ce ne sono ora di piu' , servono delle scelte coraggiose perche' se pensiamo di tenere l'economia (che gia' stentava) bloccata perche' per non rischiare , si vuole attendere che questa ultima curva vada a zero , vuol dire fare "harahiri" dell' economia con tutto cio' che comporterebbe . 

Questa e' la parte in cui bisogna dimostrare di essere piu' bravi o meno bravi .

Qui la selezione naturale fa sempre il suo corso e si scrive la storia.

Radio Giornata con gli Scout (Gruppo Radio Liguria)






Buongiorno a tutto il blog

Pubblico con un po’ di ritardo per motivi sotto gli occhi di tutti in questo particolare momento (che speriamo finisca presto) un articolo di IZ1TRK Roberto del Gruppo Radio Liguria circa la Radio Giornata con gli Scout che si è tenuta a Genova Presso il forte di Santa Tecla Sede del GRL lo scorso 15 febbraio.
Articolo e slide fotografica completa la trovate anche sul sito del gruppo al link :
https://www.grupporadioliguria.it/Eventi/radio-giornata-con-gli-scout.html


IZ1PKI Alessandro Novelli


Radio Giornata con gli Scout

Voooooga !

Con questo tradizionale e strano urlo gli Scout del gruppo Phoenix Genova 29 hanno ‘rotto’ l’ultimo cerchio – quello in cui sono stati ufficializzati i vincitori - a conclusione della giornata trascorsa insieme.

Una giornata spesa, da parte nostra, ad illustrare ai ragazzi alcuni aspetti del nostro hobby.

Il tutto è iniziato il sabato 15 febbraio alle 8.30 quando ci siamo ritrovati nella nostra sede (che ricordiamo essere il Forte di Santa Tecla; uno dei ‘gioielli’ poco conosciuti e frequentati della nostra città) per un briefing iniziale e la messa a disposizione del materiale personale che ciascuno si era impegnato a condividere per il buon funzionamento della giornata: radio PMR , tasti telegrafici con oscillofono, centrali e cavi per antenna, pc portatili ecc..






Si è poi velocemente passati ad allestire – in diversi locali del forte – le ‘stazioni’ per le varie prove da far fare agli scout: alcune al solo scopo dimostrativo ed altre invece abilitate ad assegnare punteggi.
Come difatti concordato con i responsabili del gruppo durante le settimane precedenti, la giornata doveva essere organizzata sotto forma
di " grande gioco ’ per consentire ai ragazzi (aventi età compresa tra i 12 e i 15 anni) di apprendere alcune nozioni e procedure inerenti 
il radiantismo sotto forma di divertente competizione.
Una menzione particolare al gruppo di protezione civile ‘Associvile’ che ci ospita nella struttura e ci ha dato una grandissima mano nel monitorare le zone sensibili e potenzialmente pericolose del forte.
Quando gli scout sono arrivati nella struttura si sono anche occupati di fargli fare una visita ai locali, al camminamento murario e alle torri
del forte.
Si sono anche molto gentilmente prestati a portare un mezzo di intervento per l’antincendio boschivo e a mostrarne il funzionamento attivando le sirene e le spingarde con grande divertimento dei ragazzi.
All’arrivo in sede eravamo quindi pronti ad accogliere le 4 squadre che dovevano, a rotazione, passare per le diverse ‘stazioni’ per effettuare le relative prove o assistere alle dimostrazioni.

Una introduzione iniziale del nostro presidente Paolo che prevedeva una spiegazione generale su cosa sia una radio, come funziona fino ad arrivare alla distinzione tra HF e VHF e addirittura ad una spiegazione sommaria del concetto di ponte radio. La paura, considerata la giovane età degli ascoltatori, di diventare troppo noiosi o ‘soporiferi’ si è dileguata dopo pochi minuti quando i ragazzi stessi hanno iniziato ad intervenire e fare domande e ci ha fatto capire che la giornata poteva trasformarsi in una bella esperienza per tutti.





 
Una prova a punti in cui le singole squadre venivano introdotte (sempre in modo semplicistico) alla relazione tra frequenza e lunghezza d’onda. Ad ogni squadra venivano poi dati due spezzoni di cavo rigido di rame che dovevano tagliare ‘a misura’ per poter risuonare (con il più basso numero di stazionarie possibile’) sui 144 MHz. Minore il ROS ottenuto, maggiore il punteggio.


Una prova a punti in cui i componenti delle squadre venivano sparpagliati per il forte, ciascuno dotato di una radio PMR. Si simulava un ‘contest’ in cui ogni persona doveva contattare quanti più corrispondenti possibili. La somma dei collegamenti effettuati da ciascun componente della squadra contribuiva al risultato finale della stessa.


Una prova a punti per dimostrare l’utilizzo delle onde radio per la trasmissione di immagini anche in condizioni di emergenza: durante le riunioni preparatorie era stato chiesto di far installare ai ragazzi

un’applicazione nei loro smartphones capace di trasmettere un’immagine via radio (e non via rete cellulare). Mettendo i telefoni in Modalità Aereo era quindi possibile dimostrare come poteva avvenire il trasferimento di una immagine utilizzandoli come radio e non come telefono.




Una dimostrazione pratica dell’uso e delle operazioni via radio.

I gruppi venivano dapprima radunati all’esterno dove grazie all’utilizzo dei nostri ponti DMR (IZ1MLT-R) e Echolink (IR1-IW1EYZ) abbiamo reso possibile il collegamento con il coordinatore scout radioamatori della Sicilia (Tnx IT9LIZ Pietro).

Terminato il QSO di cui sopra si passava all’interno della nostra sala radio dove veniva spiegato il setup tipico di una stazione; si dimostrava brevemente il funzionamento di un tasto e la trasmissione in telegrafia, per poi passare alla fonia effettuando alcuni collegamenti e spiegando poi i vari ‘passaggi’: codice Q, scambio dei rapporti, codici utilizzati ecc.

Ultima prova incentrata poi sulla telegrafia, dove si spiegava quanto fosse importante memorizzare i caratteri come suoni e non visualizzandoli mentalmente come punti e linee. Con l’ausilio di un tasto ed un oscillofono ed un po’ di buona volontà siamo riusciti ad insegnare ai vari gruppi circa un terzo dell’alfabeto morse e molti partecipanti sono addirittura riusciti a ricevere dei caratteri a 80 cpm !!

La partecipazione in termini di attenzione ed interesse è stata di molto superiore alle aspettative e alla fine della giornata abbiamo provato una grande felicità per la buona riuscita dell’evento, ma soprattutto per esserci resi conto che il radiantismo ha ancora molto da dire alle giovani leve e che la concorrenza di altri mezzi di comunicazione che ‘distrae’ potenziali nuovi radioamatori può essere in qualche modo ‘contrastata’ moltiplicando iniziative simili



Gruppo Radio Liguria
Salita Superiore di S Tecla 26 16132 Genova
Cell: 3755032571 – 3392501710
****

lunedì 20 aprile 2020

La semplice ragione della densita' di distribuzione del Coronavirus - Covid 19

Ieri sera guardavo il TG5 .

Ho notato a lato della conduttrice un pannello in cui c'era una foto notturna da satellite dell' Italia , simile e quella di seguito trovata in rete sul sito della rivista Focus al collegamento :
https://www.focus.it/scienza/spazio/le-spettacolari-immagini-della-terra-di-notte-vista-dallo-spazio-081212-7844



L'immagine mi ha suggerito un semplice pensiero pratico .

Per verificare che non fosse un "tavanata galattica" , ho inviato la foto ad una persona che ritengo equilibrata ,corredata della seguente domanda :

"Questa mi sembrerebbe la semplicissima ragione della distribuzione del contagio del Coronavirus Covid-19 .Tu che ne dici ? ".

La risposta e' stata immediata e concisa :

" Direi di si . Uguale alla densita' di popolazione . Distanze piccole tra le persone ."

...............................................................................................................................................................

Ovvio che poi si possono fare milioni di distinguo , pero' .....

domenica 19 aprile 2020

Ricezione con il Radar Bistatico di Graves con scarso traffico aereo

La limitazione del traffico aereo permette di seguire piu' facilmente i segnali troposferici o spaziali .
Per spaziali si intendono le meteoriti o grossi sistemi come le stazioni spaziali .
Con la fine della MIR e delle due stazioni spaziali Cinesi , rimane solo la ISS .
Personalmente continuo a dire che senza nessun tracking ( e vorrei vedere fare il tracking di una meteora ) , non conoscendo la direzione di arrivo del segnale , i risultati migliori in media si ottengono con antenne poco direttive , dipoli , ground planes e quant'altro .
A dimostrazione del fatto ho messo su una stazione in giardino con un RSP1A preceduto da un amplificatore con un MAR6, un filtro coassiale doppio , una antenna ground plane su un palo da 6m e 12 m di cavo coassiale sat da 75 Ohm .


Doppio filtro di ingresso coassiale e amplificatore opzionale con MAR6 Minicircuits






Antenna Ground Plane a 6m di altezza , vista Sud



Antenna Ground Plane a 6m di altezza , vista Nord


Anche eliminando l'Amplificatore con il MAR6 e mettendo il massimo guadagno sull' RSP1A , i risultati sono identici.
Tutti scatteranno in piedi urlando all'eresia , ma a conti fatti e documentati , visto il rumore ricevuto dall'antenna , fantastici preamplificatori a bassissima figura di rumore sotto l'antenna ed altro potrebbero essere solo deleteri .
Attaccando e staccando l'antenna al fondo del cavo e costiturndolo con un carico a 50 Ohm , qui da me ho circa 10 - 15 dB di differenza tra rumore su carico e su antenna che a queste frequenze direi che sono ingiustificati ( non siamo in HF , ma in VHF ) .
Mi dilettero' in seguito a  cercarne la ragione e provenienza .
Ho una certa idea in testa , ma evito di fare previsioni affrettate per evitare inutili figuracce ....hi....
La cosa basilare e' invece un ottimo filtraggio in ingresso ( gli SDR con chip unici non brillano ovviamente in quel senso , nonostante i notch sulle frequenze di  broadcasting piu' battagliate ) ed una distanza decente dal terreno dell' antenna .
Comunque il sistema funziona .
Prova ne e' che il segnale troposferico ( talvolta multiplo , visibile nella immagine seguente , assieme alla traccia di una meteora e della ISS ) che arriva da circa 800km di distanza a 143.050 MHz risulta visibile con una banda di 0.1 Hz per qualcosa ben superiore al 95 %
Anche il segnale riflesso dalla ISS in un passaggio ad alta elevazione ( max 81° ) e' ben visibile .
Sono andato a cercarlo con le previsioni .


Il passaggio successivo , ben piu' basso , meno di 30 ° ( ho delle colline attorno ) l' ho ricevuto per caso intanto che ascoltavo ad orecchio i segnali di alcune meteore  ( sul lato destro dell' immagine per breve tempo ).
La altre tracce verticali sono segnali di oscillatori locali o loro armoniche provenienti chissa' da dove.


Mi sono precipitato e vedere cosa era ed era appunto di un oggetto con doppler simile alla stazione spaziale .
Pero' in quel momento la ISS era teoricamente al di sotto dell' orizzonte .
Guardo sul sito della NASA in cerca di qualche notizia che mi faccia capire il perche' e vedo che proprio oggi ( 16 Aprile ) si era staccata dalla ISS la Soyuz per riportare alcuni astronauti a terra .
Che abbia ricevuto la eventuale riflessione della Soyuz non ci credo .
Penso al doppler di una trasmissione sulla vicina banda VHF Spazio Terra , pero' non c'era traccia di modulazione , per cui anche questa ipotesi non regge .
Pensa che ti ripensa , e' chiaro che non poteva che essere la ISS e dopo un po' mi viene in mente  la ragione .
Non avendo nel mio lavoro problemi di orario , non mi sono mai premurato di agganciare l'ora del mio telefonino a quella delle celle telefoniche .
Dopo anni , l'ora del telefonino risulta spostata di tre minuti -
Piu' che sufficiente per spiegare il fatto che invece la ISS era ovviamente visibile in quel momento anche se per un breve tempo.
Quindi niente UFO , niente miracoli ( come sempre ) ....hi ....
Nel frattempo ho sentito e visto diverse meteore .


Guardo su internet , vedo che e' iniziato il periodo delle Liridi che avra' un massimo presumibilmente dalle parti del 20-21 del mese .
Vedremo ad occhio ed orecchio ....
Un fenomeno abbastanza insolito che mi e' capitato di vedere un paio di volte e' il segnale troposferico arrivare con una intensita' tale che si vedono i fianchi delle commutazioni dei fasci del radar intanto che scandisce il cielo .



Si dimostra quindi che , con pochi mezzi, con il Radar di Graves ci si puo' sempre divertire un sacco a fare esperimenti fisici e radiantistici molto simpatici e didattici .