venerdì 1 aprile 2016

SDR Console V3 software. Prime prove con la preview

Elad S2: invece dei suoi soliti 4 VFO eccone 9 in uso. Ma possono essere di più
Ho provato la preview del software SDR Console V3, futuro erede del V2. E' stata resa disponibile a fine marzo. E' l'ennesimo frutto dell'ingegno di un grande appassionato di radio, Simon Brown, creatore anche del famoso programma Ham Radio Deluxe.

Elad S2: i 9 VFO sono arrangiati in una griglia, disegnabile e configurabile a piacere
Siamo a uno stadio iniziale e quindi non mi metterò a fare osservazioni sul programma, che è in fase di evoluzione. Osservo solo che promette molto bene, anche se ritengo che, al pari del V2 e del V1.5, non sarà facilissimo da usare appieno. Ma potrà dare molte soddisfazioni. Tra l'altro sarà utilizzabile anche in trasmissione.

Elad S2: in questo caso i 9 VFO mostrano solo il waterfall a non lo spettro, come nell'immagine sopra

Presento qui alcune schermate realizzate provando diversi ricevitori: Perseus, Elad FDM-S2, AirSpy, FunCubePro+, SDRplay, HackRF. L'unico rx SDR che non sono riuscito a fare partire è il primo. Forse per questione di compatibilità con la porta USB 3.0. Lo scopriremo solo picchiando qualche informatico... hobby che si sta diffondendo molto, non solo tra i radioappassionati.
Con gli altri RX SDR i primi test in ascolto sono davvero interessanti.

HackRF: da 87.6 a 107.9 MHz utilizzabili, quasi tutta la banda FM (20 MHz di span)

La cosa notevole è che si possono avere un numero elevato di VFO. Per capirsi con l'Elad S2 si hanno 4 VFO, con SDR Console 32 o forse più. Io ne ho provati solo 9. Ognuno può essere ascoltato da solo, o si possono selezionare tutti o parte degli audio. In VHF può essere utile per svariati usi.
E ritengo sarà possibile collegare ogni VFO tramite un canale audio virtuale (VAC o altro) a un proprio software di registrazione oppure a un proprio software di decodifica o analisi.

HackRF 20 MHz span, ricevo il volmet su 10051 kHz USB e vedo dalle onde lunghe ai 20 Mhz

Inoltre parte se si dispone di una scheda video Nvidia, il software "scarica" parte del lavoro su di lei, lasciando "più libero" il processore centrale. Lo spiega Simon Brown.

SDRplay span 8 MHz: ascolto un ham e vedo le bande bc 11-13-15-17 MHz

Qualche informazione in più la potete trovare su http://sdr-radio.com/v3_help ma presto certamente ne sapremo di più. Chi vuole scaricare e provare la preview può cliccare qui alla pagina download: http://sdr-radio.com/v3_preview_downloads

SDRplay in FM (ancora manca la decodifica RDS)

FunCubePro+ in 40 metri. Segnali digitali e voice LSB

FunCubePro+ in 40 metri

AirSpy: Linate Info

AirSpy: radio Parrocchiale a Milano in NFM

martedì 29 marzo 2016

L'infinitamente piccolo , l'infinitamente grande e tutto quanto ...

Quest'ultima puntata vi portera' a tre video di viaggi al limite dell' immaginazione che poi e' realta' 

Faccio seguito alle precedenti pubblicazioni seguenti l'annuncio della ricezione di Onde Gravitazionali con la quarta ( ed ultima )  puntata della seconda pubblicazione  .
Indirizzi delle precedenti pubblicazioni .

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/02/ricezione-di-onde-gravitazionali.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/capiamo-come-si-generano-le-onde.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/capiamo-come-si-generano-le-onde_27.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/il-suono-delle-onde-gravitazionali-e.html

Il tutto sempre impiegando le immagini della presentazione del Prof. Attilio Ferrari , che ho potuto seguire grazie agli incontri dei seminari di aggiornamento dell' AIF - Associazione per l'Insegnamento di Fisica, di Torino con programma e presentazioni scaricabili all'indirizzo :

http://fisicaaiftorino.altervista.org/seminari/2015_2016_1.htm

QUESTO "EXCURSUS" SULLE ONDE GRAVITAZIONALI CI PORTERA' IN QUESTA ULTIMA PUNTATA IN UN FANTASTICO VIAGGIO ATTRAVERSO L'INFINITAMENTE PICCOLO (MICROCOSMO), L'INFINITAMENTE GRANDE (MACROCOSMO) E TUTTO QUANTO (UNIVERSO-MULTIVERSO ?) .

Ma continuiamo a porci domande sulla Onde Gravitazionali :

Il fenomeno recentemente ricevuto e' improbabile un fatto casuale e ci vorra' molto tempo prima di riceverne un'altro ? 

Da indiscrezioni riportare dal Prof. Ferrari , sembrerebbe che successivamente siano stati gia' ricevuti altri segnali in via di vaglio ed elaborazione .
Se cosi' fosse , vorrebbe dire dire che la sensibilita' raggiunte possono portare ad accumulare dati statisticamente rilevanti sulla ricezione di Onde Gravitazionali in tempi relativamente brevi .

Quali sono i numeri in gioco in questi effetti di Onde Gravitazionali e di compressione dello spazio ?

Energia gravitazionale irraggiata : 3.6 x 10E56 erg/sec
Effetto gravitazionale sullo spazio tempo : 10E-44 sec/m s
Quanto costa " curvare lo spazio" e cioe' quanto e' la costante elastica di deformazione dello spazio
( considerato come una molla che si rivela DURISSIMA !) : 5x 10E42 m kg /s^2







Sono numeri "spaventosamente grandi o piccoli " .

Quello piu' piccolo e' un uno preceduto da 44 zeri .

Quello piu' grande e' un uno seguito da 56 zeri 

Per avere dei raffronti , pensiamo alla cosa piu' piccola e piu' grande a che riusciamo ad immaginare .

La cosa piu' piccola e' la distanza di Planck sulla quale si basa la Fisica Quantistica che decide come funzionano le cose a piccolissime scale ( in maniera per noi completamente illogica visto che abbiamo nel complesso dimensioni totali "grandi " ) .
Per fare funzionare le cose , tutte le quantita' , dimensioni , tempo , spazio , energia e quant'altro non possono pessere discrete , ma formate da unita' minime quantizzate ( i quanti ) non ulteriormente divisibili e quindi non inferiore ad un certo valore .
La Relativita' Generale che ci dice come funzionano le cose a scale grandi .
Tutte e due le teorie hanno superato piu' di cent' anni di esperimenti .
La sfida e' unificarle in una unica teoria .

Ma ritorniamo ai confronti .
Se parliamo di lunghezze , la piu' piccola distanza e' pari alla distanza di Planck che e' 10E-34 m .
Un uno preceduto da 34 zeri .

E la lunghezza piu' grande ? 

Quella dell' universo .
Esistendo da circa 15 miliardi di anni , la luce ha viaggiato durante la espansione per 10E27 m .

Difficile visualizzare con la mente quanto vi ho detto sopra  .

Pero' le moderne tecniche multimediali ci vengono in aiuto e quindi come gran finale vi propongo tre viaggi attraverso queste distanze e relative visioni .

Il primo ,che deve per forza impiegare oggetti disegnati di dimensioni note , piu' che " visioni "esterne , si permette di viaggiare tra la lunghezza di Plank e la massima dimensione dell' Universo con un piccolo accenno ai Multiversi ( eventuali altri Universi confinanti ) .

Da 10E-34 a 10E27 .

Gli altri due , limitati da "visioni" dimostrate vere o desunte viaggiano tra :

10E-18 a 10E26 e 10E-16 a 10E24

Il primo di questi due, con un piccolo accenno al Multiverso ( eventuali altri Universi confinanti ) .


  


lunedì 28 marzo 2016

Il suono delle Onde Gravitazionali e come riceverle - 3a puntata

Faccio seguito alle precedenti pubblicazioni seguenti l'annuncio della ricezione di Onde Gravitazionali con la terza puntata della seconda pubblicazione  .
Indirizzi delle precedenti pubblicazioni .

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/02/ricezione-di-onde-gravitazionali.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/capiamo-come-si-generano-le-onde.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/capiamo-come-si-generano-le-onde_27.html

Il tutto sempre impiegando le immagini della presentazione del Prof. Attilio Ferrari , che ho potuto seguire grazie agli incontri dei seminari di aggiornamento dell' AIF - Associazione per l'Insegnamento di Fisica, di Torino con programma e presentazioni scaricabili all'indirizzo :

http://fisicaaiftorino.altervista.org/seminari/2015_2016_1.htm

Quali sono stati i primi tentativi per rivelare le Onde Gravitazionali e quale ruolo ha giocato l'Italia in questo campo ? 


Il rivelatore a barra risonante super-raffreddata del gruppo Amaldi Pizzella ,che e' stato in funzione per moltissimi anni , aveva una sensibilita' abbastanza vicina a quella necessaria per rivelare un evento come quello di cui stiamo parlando 






In Toscana nell'ambito del progetto EGO ( European Gravitational Observatory) si sta ultimando il progetto VIRGO che si e' associato nel 2007 al progetto LIGO 



La rete di osservatori terrestri del prossimo futuro

Come si compone un interferometro ottico laser e come e' il vero aspetto all'interno di queste gigantesche strutture ? 



Lo schema usato da Michelson moltissimi anni ed impiegato anche per dimostrare le non esistenza dell' "etere" e quindi la validita' della Relativita' Generale 




All'interno di LIGO 

Quali sono gli sviluppi per aumentare le sensibilita' di questi osservatoti di Onde Gravitazionali ? 


Progetto di interferometro Europeo sotterraneo di terza generazione con tre bracci di 10km 



Progetto LISA : Interferometria laser spaziale con tre bracci da 5 milioni di kilometri !


Per approfondimenti e veri progetti interni di LISA consiglio la presentazione del Dott. Stefano Cesare : "Missioni Spaziali e Relatività  Generale"



Diagramma spettrale di sensibilita' e frequenze ricevibili con i vari sistemi 

Quali sono le interferenze con sui devono combattere questi osservatori di Onde Gravitazionali ? 


Quale e' il "suono" delle Onde Gravitazionali rivelate durante questo l'evento specifico ?


Come si vede dagli spettrogrammi a cui e' stata sovrapposto anche il segnale nel dominio del tempo 
( come se fosse visto all' oscilloscopio ) , per questo evento di "fusione" ( coalescenza )  di buchi neri ,le frequenze al di sopra del rumore  in rapida a scesa sono tra circa 30 e 500 Hz , "ascoltabili" ad orecchio .
Nel collegamento seguente , il segnale ricevuto viene ripetuto alcune volte in originale e poi anche moltiplicando le frequenze per renderle piu' facilmente udibili .
Qualcosa di conosciuto ai Radioascoltatori in quanto simile ai segnali doppler chirp delle ionosonde in HF o del passaggio di meteore rivelate con Graves od altri segnali , come da numerose pubblicazioni sul Blog .

IL SUONO DELLE ONDE GRAVITAZIONALI EMESSE DA DUE BUCHI NERI CHE SI "FONDONO" TRA DI LORO :



Una bella domanda : ma due buchi neri che si "fondono" non emettono onde radio , luce , raggi X o Gamma , in modo tale che sia possibile cercare controparti non gravitazionali del fenomeno ? 

In teoria no .
La massa persa si tramuta totalmente in Onde Gravitazionali .
Chi emette grandi quantita' di queste radiazioni "classiche" sono le esplosioni di stelle "supernove" che collassano su se stesse una volta finito il combustibile nucleare fissile e spargono i resti leggeri implodendo , lasciando come resti al centro una stella a neutroni od un buco nero :



Nebulosa del Granchio : resti dell' esplosione di una supernova nel 1054 D.C. , ai tempi con una luminosita' tale da essere osservabile ad occhio nudo dalla terra 

Oppure i Quasars ( Quasi Stellar Objects ) , rompicapo per gli astrofisici degli anni 80 .
Si tratta di lontanissimi e quindi vecchissimi nuclei galattici attivi , in pratica con un buco nero rotante ( come tutti ) al centro che continua ad inghiottire materia leggera sparsa attorno .
La materia nell'accelerare a velocita' relativistica in caduta verso il buco nero , emette quantita' di radiazioni di tutti i tipi . Attorno ai poli del buco nero rotante esiste una zona in cui la materia non viene inghiottita , ma viene sparata per effetto fionda in getti, sempre a velocita' relativistiche , irradiando quantita' inimmaginabili di radiazioni di tutti i tipi ( dell' ordine di 100 galassie assieme ) .





Continua ....
   

domenica 27 marzo 2016

Capiamo come si generano le Onde Gravitazionali e come riceverle - 2a puntata

Faccio seguito alle precedenti pubblicazioni seguenti l'annuncio della ricezione di Onde Gravitazionali con la seconda puntata della seconda pubblicazione  .
Indirizzi delle precedenti pubblicazioni .

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/02/ricezione-di-onde-gravitazionali.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/capiamo-come-si-generano-le-onde.html

Il tutto sempre impiegando le immagini della presentazione del Prof. Attilio Ferrari , che ho potuto seguire grazie agli incontri dei seminari di aggiornamento dell' AIF - Associazione per l'Insegnamento di Fisica, di Torino con programma e presentazioni scaricabili all' indirizzo :

http://fisicaaiftorino.altervista.org/seminari/2015_2016_1.htm

Perche' questi esperimenti sono importanti ? 


Molto esemplificativa per chiunque l'analogia del quarto punto .


Attenzione che vale ovviamente sempre la legge della "diluizione" dell' onda su una superficie che aumenta con il quadrato della distanza e quindi la potenza ricevuta sara' sempre inversamente proporzionale al quadrato della distanza .
In caso contrario l'evento osservato ci avrebbe distrutti ....

Quale e' il raggio di azione attuale di LIGO e del suo perfezionamento AdvLIGO (aLIGO) ?



Notare la scala di circa 100milioni di anni luce/cm

Possiamo definire da dove arrivano le Onde Gravitazionali ? 


In questo evento specifico , con due osservatori attivi in quel momento , possiamo avere qualche indicazione sulla direzione di provenienza delle Onde Gravitazionali ? 

Possiamo dedurre che le onde gravitazionali siano arrivate da  regioni dello spazio corrispondenti a tempi di arrivo uguali e quindi in forma di iperboli ( biangolazione ).
Sfortunatamente il terzo osservatorio non era attivo  .
Di seguito l'immagine di queste iperboli e della relativa zona di incertezza delle misure , proiettate sulla sfera celeste .


Per un approfondimento : 


Come potrebbe essere esemplificata con un disegno , un'Onda Gravitazionale ? 






Dopo mesi di attenta analisi del segnale denominato GW150914 quale e' stato il sommario annuncio del gruppo di scienziati coinvolti ? 



Cosa stiamo facendo dal punto di vista teorico sperimentale a cento anni dalla formulazione della Teoria della Relativita' Generale ?


Continua ....