sabato 16 gennaio 2016

Trasmissione misteriosa : " The Buzzer " : U.V.B 76 Messaggio del 14.01.2016 alle 13.51 Utc

Il Buzzer o UVB-76 affascina sempre, questo è un video montato sul file audio della trasmissione ascoltata il 14.01.2016 alle ore 13.51 Utc sulla solita frequenza di 4.625 Khz Usb. In sottofondo è udibile un' emissione in CW che si è ascoltata anche dopo la chiusura del messaggio, nonostante abbia poi provato a centrarla non ci sono riuscito, con molta probabilità un segnale distorto dalla sorgente. Il comportamento del Buzzer in questa occasione è stato un pò anomalo, dopo la fine del messaggio il classico tono ha ripreso per poi fermarsi nuovamente dopo qualche minuto, pensando ad un nuovo messaggio ero pronto con la registrazione ma quello che si è ascoltato è stata solo una leggera portante e in un paio di occasioni un rumore tipo "spostamento di qualche attrezzo", dopo poco tutto è tornato normale ed il tono ha ripreso normalmente.



Un ringraziamento ad Alessio Proietti per la realizzazione del video.

Nota di redazione  : Sul prossimo Radiorama n.52 , in uscita tra pochi giorni,  un articolo esteso sulla stazione in questione.

73 e Buoni ascolti.

Renato Feuli IK0OZK

venerdì 15 gennaio 2016

SDR Touch aggiornato. Lo smartphone diventa radio

Lo smartphone diventa radio. Dopo diverso tempo ho rimesso in funzione sul mio telefonino Samsung Android il software SDR Touch di Martin Marinov. Si tratta di un programma che permette di gestire un dongle (chiavetta) RTL con un dispositivo android, cellulare o tablet che sia. Le funzionalità complete si ottengono acquistando la SDR Touch Key a pochi euro una chiavetta su Google Play Store. Per maggiori informazioni vedi il sito SDR Touch

Negli ultimi mesi questo programma è stato aggiornato con nuove funzionalità, come la decodifica RDS per la banda FM commerciale. E' ora possibile leggere il PS (nome della stazione), ma anche il PI code (codice alfanumerico identificativo) e il TXT, il testo trasmesso. Oltre ad avere altre indicazioni, come la qualità dell'RDS.


Per le mie prove ho utilizzato la ThumbNet Dongle, di cui ho già scritto su questo blog mesi fa clicca qui:  e che ha caratteristiche migliori della media delle chiavette: usa il tuner R820T2 ed è equipaggiata con PPM Temperature Compensated Oscillator (TCXO), quindi è molto più precisa nella sintonia.


Con SDR Touch è possibile anche organizzare un data base (frequency manager) di stazioni da sintonizzare con un clic. E ha anche la possibilità di funzionare in modalità scanner tra canali impostati. Lo squelch funziona bene e può essere regolato facilmente. La qualità audio e i filtri sono buoni.

Linate Info
L'unico problema è che il dongle connesso allo smartphone consuma la batteria. Quindi l'autonomia non è proprio il massimo. Forse con un cavo/connettore USB OTG multiplo si riesce a ricaricare la batteria mentre si ascolta, grazie a un power bank. Adesso si cominciano a trovare a basso prezzo nei negozi, anche da 6-8 e passa Ampere, per ricaricare i cellulari. Bisognerebbe fare delle prove.

Radio parrocchiale a Milano


Antenna attiva VLF-HF di Francesco Nardi



Questa è l'antennina che compare nella foto sulla pagina iniziale del mio sito, infilata all'occorrenza in un ramo secco piantato per terra.

E' un progetto di CLAUDIO POZZI - IK2PII, comparso sul numero di ottobre dell'anno 2006 della rivista RADIOKIT ELETTRONICA.

Di semplicissima esecuzione, non presenta alcun tipo di difficoltà per il suo montaggio.

Personalmente ho apportato una piccolissima modifica: anziché usare un lamierino metallico come "captatore", ho utilizzato un'antennina a stilo recuperata da una vecchia radio.
C'è chi invece ha realizzato l'antenna ed ha addirittura usato come captatore un pezzo di tubo di rame del diametro di 1 cm. per intenderci, quello utilizzato per portare l'acqua ai termosifoni negli impianti di riscaldamento, ottenendo sempre ottimi risultati.
La prova sul campo è stata fatta la mattina del 24.12.2009, quando mi sono recato in cima ad una montagna per ascoltare la trasmissione annuale della stazione SAQ sui 17,2 KHz (proprio nell'occasione è stata scattata la foto...).
L'antennina attiva ha di gran lunga battuto sulle VLF - LF la lunga filare che ho sempre utilizzato, ovviamente i segnali sono stati ricevuti più forte quando lo stilo era tutto alzato.
Ho testato l'antennina la stessa mattina, ascoltando vari segnali sulle VLF: la stazione Russa "Beta" sui 25 Khz che stava trasmettendo gli impulsi di tempo a quell'ora, è stata ricevuta con un'intensità di segnale notevole, così come tantissimi radiofari tra i 300 e 400 KHz.
L'ascolto delle onde medie e delle onde corte si è rivelato addirittura e paradossalmente superiore alla lunga filare e, con grande stupore, anche molte stazioni al di sopra dei 20 MHz erano palesemente ricevibili.
Insomma, come già detto da qualche altra parte, la resa è stata di gran lunga superiore alle aspettative.
Unica e fondamentale accortezza da tener presente: Utilizzare l'antennina in luoghi quanto più isolati o lontani da fonti di rumore o interferenze. Nel centro di Gaeta, dove vivo, questo prezioso dispositivo diventa solo un captatore di rumori e spurie varie, rimanendo praticamente inutilizzabile.
Mi sono perso in chiacchiere e ho solo fatto la descrizione de funzionamento dell'antennina, poiché è possibile effettuare il download dell'intero articolo di Radiokit in formato pdf dal link sottoriportato.


Articolo completo di Claudio Pozzi - IK2PII, Radiokit 10/2006
E-antenna.pdf
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Stesso articolo, ma con foto a colori e grafica migliore (ma a definizione più bassa).
E-antenna 2.pdf
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Ed ecco la mia realizzazione, il tutto come sempre investendo solo una manciata di Euro.


giovedì 14 gennaio 2016

Onde medie: note, curiosità e ascolti

La chiusura di molte stazioni europee, di cui abbiamo già detto, ha aperto nuove potenzialità per il radioascolto in onde medie. In effetti nel complesso la banda 531-1700 kHz è più pulita e quindi possiamo sfruttare di più la propagazione. Una signora veramente dispettosa, ma che proprio per questo rende divertente l'hobby della radio.


Anche in onde medie le cose possono cambiare da un giorno all'altro, oltre che da una stagione all'altra. E pure negli anni, naturalmente. Ad esempio fino a due tre anni fa a Bocca di Magra, la mia postazione preferita, era facile ascoltare (quasi tutte le notti) l'Argentina. In particolare Radio del Plata su 1030 kHz, ma non solo. Negli ultimi due anni invece è diventata una rarità. Adesso ad arrivare davvero spesso, magari debole ma apprezzabile, c'è Q'hubo Radio da Bogotà, Colombia.

Dagli Stati Uniti ultimamente faccio fatica a ricevere WMEX New York su 1510, che una volta era un faro insieme a WFED da Washington, anche lei ora più rara. Invece arriva spessissimo WUNR (in spagnolo)  e da quando ha chiuso la Francia su 1557 WFME su 1560 da New York.


TA DX
1070 2/1 0550 Q'hubo Radio, Bogota, Colombia,  latin mx, weak
1130 1/1 0502 WBBR New York, USA, news, fair signal but QRM
1370 1/1 0600 WDEA, Ellsworth ME, USA, talks, weak
1560 1/1 0555 WFME Family Radio, New York, USA, religious slow mx, id, fair
1600 1/1 0500 WUNR, Brookline MA, USA. talks Spanish, weak
1660 1/1 0550 WWRU, Jersey City, NJ, USA, songs, talks, Korean, fair

In Europa la parte del leone, in quanto a numero di radio in onde medie, la fa la Spagna. Il gioco divertente è quello di riuscire ad ascoltare le emittenti quando si staccano dalla catena nazionale per trasmettere i programmi locali o regionali. Non occorrono ricevitori speciali, anche un buon portatile può offrire grandi soddisfazioni. La ferrite permette di sfruttare la direzionalità per "centrare" meglio il segnale che ci interessa, eliminando o attenuando quello interferente. Poi lasciamo fare alla propagazione. Un giorno, ad esempio su 1224 kHz, arriva la COPE Palma dalle Baleari e il giorno dopo la COPE da Huelva. L'importante è avere pazienza e un po' di costanza.


SPAIN & PORTUGAL
666 9/1 2209 Antena 1, 5 tx, Portugal, songs, fair, over Spain
792 9/1 1638 Radio Sevilla, SER, Spain, Sevilla match live, id, good
918 10/1 0815 Radio Inter, Madrid, talks, weak/fair no QRM
990 4/1 0550 SER Cadiz, Spain, Andalucia regional news, good
999 4/1 0556 COPE Madrid, Spain, local id, commercials, good
1044 4/1 0550 SER Valladolid, Spain, Hoy por hoy Castilla y León, fair
1080 4/1 0550 SER Granada, Spain, Hoy por hoy Andalucia, fair
1080 4/1 0556 SER Huesca, Spain, Hoy por hoy Aragon, fair
1080 8/1 0550 SER Huesca, Spain, "En sintonia de Radio Huesca", meteo, nx, fair/good
1134 7/1 0555 COPE Pamplona, Spain, id "COPE Navarra", regional, good
1134 4/1 0555 COPE Salamanca, Spain, local id, fair
1224 7/1 0555 COPE Palma, Baleares, id " COPE Mallorca" with FM & AM QRG, good
1224 4/1 0555 COPE Huelva, Spain, local id, fair
1260 4/1 0550 SER Algeciras, Spain, Hoy por hoy Andalucia, fair QRM Murcia
1260 8/1 0550 SER Murcia, Spain, Hoy por hoy Region de Murcia, good
1287 8/1 0550 SER Lleida, Spain, Hoy por hoy Catalunya, fair
1341 4/1 0550 SER Leon, Spain, Hoy por hoy Castilla y León, QRM BBC Ulster
1485 7/1 0550 SER Alcoy, Spain, Hoy por hoy Comunidad Valenciana, fair
1539 8/1 0550 SER Elche, Spain, Hoy por hoy Comunidad Valenciana, fair
1602 7/1 0550 SER Segovia, Spain, Hoy por hoy Castilla y Leon, fair
1602 4/1 0550 SER Ontinyent, Spain, Hoy por hoy Comunidad Valenciana, fair


Molti i segnali che possono arrivare dal Medio Oriente, in attesa di ascoltare India, Corea, Cina... Tante le stazioni iraniane, che hanno anche annunci locali. Ne ho registrato uno perfetto e spettacolare su 1278 kHz: Radio Kermanshah, Iran, dove la Francia non c'è più. Inoltre si possono ricevere diverse stazioni dall'Africa, anche da Tanzania, Etiopia, Nigeria. A seconda della propagazione.


ASIA& AFRICA

594 9/1 2130 IRIB Radio Fars, Iran, songs, fair/good
747 9/1 1631 IRIB Radio Iran, Gonbad-e Qabus (Golestan), talks, fair
765 9/1 2150 SBC Al-Quran al-Karim, 3 tx Saudi Arabia, fair fading //1512
792 9/1 1642 IRIB R Zanjan, Iran, religious, under Spain, fading
972 9/1 1704 IRIB R Ilam, Iran, talks, good, over Spain //1044
981 9/1 1701 IRIB R Iran, Hamadan, news, fair over Cesky Impuls
990 9/1 1655 R Iran, Shiraz, songs, id 1658, fair
1044 9/1 1705 IRIB R Dehloran, talks, fair, few minutes over Spain
1080 9/1 1700 Radio Iran WS, Bandar-e Mahshahr, id, news, fair/good
1134 9/1 1655 R Kuwait Main Arabic, sport live, good
1206 9/1 1700 IBA Reshet Bet, Haifa, Israel, id, news, fair
1242 9/1 1702 R Sultanate Oman, news in Arabic, over Iran, good
1269 9/1 1701 Radio Asia, Ras al-Khaimah, UAE, Asian songs, over Novi Sad few minutes
1278 9/1 1658 IRIB R Kermanshah, Iran, music, great local id, good
1359 12/1 1850 Dimtsi Woyane Tigray, Mekelle, Ethiopia, HOA songs, fair
1377 9/1 1655 Radio Free Africa, Tanzania, Swahili, talks, news at 1700, fair/good
1557 12/1 1830 IRIB R Iran, Zabol, talks, some music, weak

Ma non dimentichiamo la nostra vecchia Europa, non c'è solo la penisola iberica. Ci sono tante emittenti che possono arrivare, anche con potenze al di sotto del kw. Dal Regno Unito alla Grecia, dall'Italia in effervescenza alla Romania, dove non c'è solo Radio Actualitate. Ad esempio su 1530 ogni tanto, abbastanza raramente, compare anche Radio Costanza. E dalla Grecia ecco Radio 322, con tanto di bell'annuncio.

EUROPA
675 9/1 1615 Beograd 1, Bosilegrad, Serbia, 1 Kw, weak, //1296
702 9/1 1620 SRo 5 Radio Patria Madarsk, Slovacchia, songs, fair //1098
1035 9/1 0500 Northsound Two, Aberdeen, UK, id, news. fair
1035 9/1 1654 R Eli, Tartu, Estonia, talks Russian, songs, fair
1035 9/1 2218 Media Veneta R, Vigonza PD, Italia, liscio mx, fair
1197 9/1 1655 R Targu Mures, Brasov, Romania, sport talks, good
1287 9/1 1702 Radio 322, Atene, Greece, songs, id, fair (700 watt)
1350 1/1 0548 I Am Radio, Italy, oldies, good
1359 9/1 1656 Greek Pirate, Greek songs, fair
1359 9/1 1702 Radio Time, Italy, Celentano's song, time, weak/fair
1368 9/1 1655 Radio Challenger, Italy, "Alto Gradimento", fair
1368 9/1 1702 Greek pirate, Greece, Greek songs, mixed with R. Challenger
1386 9/1 1659 R Poland, Kaunas, Lituania, id, news, fair, QRM Greek pirate
1395 9/1 2125 R Activity, Ferrara, Italy, techno mx, fair
1404 9/1 1655 ERA Komotinis, Greece, sport live, very good
1494 9/1 1700 Radio Moldova, 2 tx, classical mx, id, news, fair
1502.86 9/1 1700 R Zavidovici BH Radio 1, Bosnia, id, commercial, news, fair/good
1530 9/1 1700 R Constanta, Nufaru, Romania, mx, id, news, over Romania Actualitate, good
1539 12/1 1840 Greek pirate, Greece, Greek songs, fair/good, over Spain
1696 10/1 0825 CROSS Med La Garde, Fort Sainte-Marguerite, maritime info, USB, good

QTH: Bocca di Magra - RX Excalibur Pro - ANT Wellbrook 1530S+ Imperium

ATTIVAZIONE STAZIONE RADIO OD5/IZ1CCK DOMENICA 17 GENNAIO 2016


Ciao a Tutti, da Shama,Libano..

La Brigata Alpina "TAURINENSE" attiverà la Stazione Radio OD5/IZ1CCK da SHAMA, domenica 17 gennaio 2016 a partire dalle ore 13.30 ora italiana sulla banda dei 15 metri in SSB, la freq. iniziale sarà 21.260 MHz.(se libera in quel momento).

I QSO's saranno validi per l'assegnazione dei punti per il diploma del G.R.A - Gruppo Radioamatori Alpini.
Invito gli amici OM in collegamento a lanciare qualche spot sul dx cluster quando effettivamente sarà ON AIR. sarà passato solo il rapporto di ascolto e i saluti.
L'operatore sarà Salvatore,IZ1BWB.
Un cordiale saluto a tutti Voi e alle Vostre famiglie da parte mia, degli Ufficiali ,Sottufficiali e graduati di truppa....della Brigata Alpina "TAURINENSE" dal teatro operativo Libanese.


http://www.aritorino.it/

Ute/milcom logs

ALE
08789.4 RJ01: Unid network 1240 USB MIL 188-141 ALE, LQA REQUEST RESPONSE to BF0 (07Jan16) (AAI)
09000.0 523497: Unid (prob. USAF asset) 0906 USB MIL 188-141 ALE sounding (06Jan16) (AAI)
09377.0 VNL: (prob. Slovenian Net,"Triglav-11") 0854 USB MIL 188-141 ALE calling POC (prob. "Pomorski Operativni Center, Ankaran) (04Jan16) (AAI)
11246.0 M72: Israeli Air Force, ISR  Boeing 707 (KC707) Aircraft #272/4X-JYV0735 USB MIL 188-141 ALE sounding (14Jan16) (AAI)
15043.0 233120: Unid (prob USAF asset) 0925 USB MIL 188-141 ALE sounding (12Jan16) (AAI)
15043.0 AKR: Unid (prob RAF Akrotiri CYP) 0748 USB MIL 188-141 ALE calling 280336 (prob USAF asset) (12Jan16) (AAI)
15043.0 AKR: Unid (prob RAF Akrotiri CYP) 0800 USB MIL 188-141 ALE calling 201087 (prob USAF asset) (12Jan16) (AAI)
15740.7 A90: Unid (prob. US CBP net) 0902 USB MIL 188-141 ALE calling F14 (USCG HU-25 ?) same call on 15912.5 at 0905 (12Jan16) (AAI)
16125.0 TU4: Tunisian MOI, TUN 0834 USB MIL 188-141 ALE LQA response to STAT154 (13Jan16) (AAI)

mix
09040.0 ---: Unid (prob. Romanian net) 0744 USB RFSM 75bps/long Link Protect (04Jan16) (AAI)
09050.0 ---: Unid (prob. Romanian net) 0830,0900,0930 USB Mon-Fri, RFSM Link Protect QRX 9055.0 (06Jan16) (AAI)
09065.1 ---: Unid 0750 cf FSK-2 100Bd/500 (11Jan16) (AAI)
09070.0 ---: Russian Mil, RUS 0900 USB CIS-45 OFDM 45-tone 40Bd DQPSK (11Jan16) (AAI)
09281.0 ---: Unid 1005 USB Hagelin HC-256 scrambler (03Jan16) (AAI)
10113.0 STAT154 Tunisian MOI Net, TUN 0750 (cf +1700) USB PacTOR-II "DEFAULT@#HFARQ#STAT154" (08Jan16) (AAI)
10187.8 ---: Unid 1340 cf FSK-2 1200Bd/850 (07Jan16) (AAI)
10237.9 JO62SK: Pirate Beacon 0845 CW "JO62SK 5W DIPOLE JO62SK COMMON AND PRECIOUS" (03Jan16) (AAI)
10543.0 RCV: Russian Navy Sevastopol, UKR 0853 wkg RBE86 "...NAWAREA 3745 KARTE 3233 TUNIS..." (03Jan16) (AAI)
10801.0 ---: Unid (prob Chinese Intel/Diplo net) 1120 (cf) DQPSK 62.5Bd/100 (06Jan16) (AAI)
10853.0 ---: Russian Intel, RUS 0930 (cf +2 KHz on USB) MFSK-68(34+34) (11Jan16) (AAI)
11544.0 ---: Russian Intel, RUS 0805 (cf +2 KHz on USB) MFSK-68(34+34) (14Jan16) (AAI)
12577.5 UAT: Moscow Radio, RUS 0725 (cf +1500 on USB) Sitor-FEC, NAVIP Bulletin, ID in Morse at end "DE UAT" (12Jan16) (AAI)
12875.3 ---: Unid 1250 cf FSK-2 1200Bd/850 (07Jan16) (AAI)
13856.0 ---: Russian Intel, RUS 0840 USB (cf) CIS FTM-4, MFSK-4 150Bd 4000Hz (tones at: -6, -2, +2, +6 KHz) (11Jan16) (AAI)
13932.4 ---: Russian Mil/Gov?, RUS 0725 cf VFT 3x100 100Bd/1440, single channel (14Jan16) (AAI)
14978.0 XPA2: 0822 USB "01968 00001 00000 10140" (11Jan16) (AAI)
15062.0 ---: Unid 0915 USB serial PSK-8 2400Bd modem, carrier 1800Hz ACF 7296 bit (12Jan16) (AAI)
15614.0 ---: Russian Intel, RUS 0820 (cf +2 KHz on USB) MFSK-68(34+34) (12Jan16) (AAI)
15626.0 ---: Russian Intel, RUS 0822 USB (cf) CIS FTM-4, MFSK-4 150Bd 4000Hz (tones at: -6, -2, +2, +6 KHz) lasting 8 seconds. New at 0830 (12Jan16) (AAI)
16194.5 ---: Unid (prob. German Mil) 0819 USB Arcotel MAHRS-2400 ALE bursts flwd by MAHRS-2400 serial (13Jan16) (AAI) 
16230.0 ---: Russian Intel, RUS 0846 USB CIS-3000 PSK-8 3000Bd serial flwd by MFSK-68(34+34) (13Jan16) (AAI)
16332.1 A: Cluster beacon "A" Astrakhan, RUS 0802 CW "A" (13Jan16) (AAI)

I56578 Antonio in JN52
Elad FDM-S1 + Miniwhip



CIS-3000 seguito da MFSK-68 (34+34)

English for Radio Amateurs - Corso di lingua inglese per radioamatori di IK6QGE




English for Radio Amateurs - Corso di lingua inglese per radioamatori
IK6QGE - Domenico Felaco - domenico.ikseiqge@tiscali.it  - 2009


http://www.ik6qge.altervista.org/index.html

mercoledì 13 gennaio 2016

RAI Torino : grande successo per le aperture straordinarie del Museo delle Radio e della Televisione



VLF che passione ! Riceviamo bene con mezzi minimali e passivi

Le VLF attirano molto interesse , perche' poco conosciute e territorio di estrema frontiera .

Tutti sono affascinati e vorrebbero sperimentare , pero' appena si tratta di costruire qualche circuito tutti scappano ....

Vorrei quindi qui descrivere una soluzione molto semplice , sperimentata ed  alla portata di tutti .

Non si tratta di un ripiego o di una Radio a Galena ....
E' la soluzione che usiamo da anni nel SID Monitor assieme a Fabrizio Francione per ricevere le VLF i relativi spettrogrammi ed analizzare l'andamento nel tempo delle stazioni trasmittenti per rivelare le fluttuazioni indotte dalle esplosioni solari sulla magnetosfera terrestre  ( Sudden Ionospheric Distrurbances):
http://www.sidmonitor.net/gallery/station.html
La prima analisi di spettro con e spettrogramma si riferiscono proprio alle VLF nella gamma
10-48 kHz dove sono presenti numerosissime stazioni h24 .


L'antenna e' totalmente passiva .
Puo' essere se vogliamo una soluzione duale ( monopolo rispetto a Loop ) a quella proposta da Roberto Zinelli nella pubblicazione all' indirizzo :
http://air-radiorama.blogspot.it/search?q=bartali
Diversamente da un loop , nel caso ora proposto , la ricezione sara' omnidirezionale .
Una antenna corta aperta e' sostanzialmente equivalente ad una capacita'  ( circa 10 pF/m) con una piccolissima resistenza di radiazione .
Potremmo accordarla con una induttanza , ma verrebbe mostruosa e l'antenna sarebbe a banda strettissima .
Per ottenere una antenna a larga banda , bisogna prelevare la tensione dalla antenna ad alta impedenza .
Si possono costruire dei circuiti attivi piu' o meno semplici  che sono pero' quelli che oggigiorno spaventano gli appassionati .
Si puo' viceversa usare un trasformatore con alta impedenza verso l'antenna .
Tale trasformatore avra' un rapporto di trasformazione molto elevato .
Potete usare un vecchio trasformatore EAT di un televisore o di uno schermo PC a tubo catodico , uno di quei trasformatori elevatori che si trovavano nei primi monitor a plasma dei primo Pc portatili od anche i trasformatori che si trovano smontando la lampade al neon a " tortiglione " con circuito elevatore a transistor .

Lo schema e' il seguente , al quale consiglio di aggiungere due lampadine al neon sull 'ingresso e
sull' uscita del trasformatore per smorzare cariche elettrostatiche od induzione di fulmini .



Cosa usare per elemento captatore dal punto A in su ?
E' necessario un tratto verticale perche' questa frequenze si propagano in verticale , eventualmente il resto orizzontale di qualsiasi forma aiutera' a raggiungere frequenze basse aggiungendo capacita' alla antenna .
Ovviamente ai lati del tratto orizzontale , vanno inseriti degli isolatori .
Una tipica antenna Marconiana .
Oppure potete semplicemente usare una canna da pesca con sopra un filo conduttore , anche di piccolo diametro , oppure potete anche usare un albero .
Come terra , visto che l'antenna e' ad alta impedenza , usate cio' che volete , dalla terra che avete a disposizione , fino ad un picchetto infilato nel terreno ,anche solo 30 cm, od un lungo filo steso per terra .

Tutte le indicazioni ai seguenti collegamenti :

http://air-radiorama.blogspot.it/2012/11/supermaxiwhip-quarta-puntata.html




A questo punto l'antenna c'e' e potete anzi DOVETE cominciare a sperimentare e ricevere perche' vedremo che questa semplice configurazione e' la migliore a parita' di semplicita' e dovete avere un riferimento di cosa potete ottenere vicino all'antenna perche' poi portare il segnale in casa potrebbe comportare svariati problemi di interferenza dovuti agli anelli di massa ( loop ) .

Se avete un PC laptop a batteria , collegate i due piedini del trasformatore all'ingresso della scheda audio interna od esterna e cominciate a godervi le VLF .

Come software , non c'e' bisogno di usare il magnifico Spectrum Lab che e' un po' complicato da usare  .

Tutti i software derivati da Winrad di Alberto di Bene se non Winrad stesso o per esempio HDSDR sono semplicissimi e vi fanno facilmente ascoltare anche i segnali demodulati oltre a fare vedere gli spettrogrammi .

Se volete qualcosa di ancora piu' semplice potete usare Ciao Radio o il software descritto al seguente collegamento : 

Quando avrete goduto a sufficienza e volete portarvi il tutto nel QTH avete due possibilita' .

A) Cavo coassiale : un normale RG58 od anche RG174 o cavetto di audiofrequenza vanno benissimo 
In tal caso porrete uno dei due terminali di uscita alla stessa massa dell' antenna ( quello che collegherete alla calza del cavo coassiale ) .

B) Linea bifilare bilanciata  : ci sono cavi  audiofrequenza  bifilari schermati , tipicamente un po' costosi 
Diversamente potete usare un economico cavo di rete CAT5 ( quelli con lo schermo che dovrete collegare a massa TIPICAMENTE SOLO DA UN LATO  , verificate se meglio solo vicino all' antenna o solo vicino alla massa che avete all' interno del QTH ) e collegare i due terminali di uscita OUT a due terminali di un qualsiasi doppino intrecciato che avete nel cavo di rete.

Ora siete nel QTH in maniera sbilanciata o bilanciata ( tipicamente meglio ) .

In tutti e due i casi sono quasi sicuro per esperienza che se vi collegate alla scheda audio del PC , specie se collegato all'alimentatore , verra' fuori un disastro e vi sognerete le VLF che avevate 
all'esterno .

Si tratta di "tagliare" gli anelli di massa che vi iniettano sull'antenna i disturbi del QTH .

Si usa un trasformatore separatore . 
Alcuni di voi lo avranno gia' pronto perche' magari usate il PC in congiunzione con altri apparati che per gli stessi motivi ne necessitano .

Diversamente uno degli schemi possibili e' il seguente :


Sono state aggiunte due lampadine al neon e due resistenze di protezione .

Il trasformatore non e' critico , deve essere pero' di Audiofrequenza . Anche quelli delle radioline a transistor di una volta possono andare bene come quelli isolatori dei vecchi modem telefonici o dei filtri  di corrente ( avvolgimenti doppi bifilari ) facilmente trovabili avvolti su nuclei toroidali in alimentatori switching di qualsiasi tipo , come per esempio quelli rotti di vecchi PC .

Tipicamente il rapporto dovrebbe essere 1:1 , ma anche con altri rapporti di trasformazione non casca il mondo .

Ora se tutto va bene , dovreste avere la stessa ricezione che avete sperimentato vicino all'antenna .

Se non e' cosi' , beh sperimentate varie configurazioni , collegamenti di massa , bilanciamenti o meno , fino a trovare la quadra .
Se avete un laptop , partite sempre con l'alimentatore scollegato che e' uno dei veicoli dei loop di massa .

Buon divertimento con la prima scoperta, ricezione e " visione " dei segnali VLF !




Un chip militare che sfugge ad ogni intercettazione ?


In fase di sviluppo da parte della DARPA .
Magari con un Terabyte di informazione processata al secondo che e' circa 10 volte maggiore di quanto per ora disponibile , per ora magari si ....
Ci si potrebbe fare un discreto SDR....hi ....

http://www.engadget.com/2016/01/13/darpas-developing-an-unjammable-communications-chip/



RICEVITORE E.L.F 0-20 kHz di Renato Feuli IK0OZK


Era da tempo che avevo in mente di cominciare l’ esplorazione delle frequenze E.L.F e del magico mondo che si cela in queste frequenze estreme. Finora i miei ascolti ( quelli che preferisco ) non sono mai scesi sotto i 10 KHz, quindi NDB, stazioni di tempo, il sistema di radionavigazione alfa Russo,  la famosa stazione di Grimeton SAQ a 17,2 KHz ecc. Fin qui la cosa non è cosi complicata, usando ( come nel mio caso ) un ricevitore JRC 545 dsp e una piccola mini-whip ho avuto modo di mettere a log ascolti molto interessanti ma, il desiderio era quello di scendere ancora più giù, scendere sotto i 10 KHz. Cosi è cominciata una lunga ricerca attraverso il web, un sito ricchissimo di progetti è http://www.vlf.it/  da dove ho cominciato a mettere su un po’ di idee, c’è da dire che per queste frequenze non c’è quasi nulla di commerciale ma tutto si basa sull’ auto-costruzione. Il primo progetto preso in considerazione è stato l’ Explorer E-202, contattai anche Claudio Re il quale mi disse che non era più in produzione e si è rivelato anche impossibile da reperire mettendo annunci in tanti siti. Chiesi quindi consiglio anche a Renato Romero, Renato mi indirizzo al VLF-3 Inspire della Nasa che a dir suo è un’ ottimo progetto e se lo dice lui……c’è da fidarsi !!! Questo va ordinato in USA e arriva in kit di montaggio, l’ idea mi piaceva e anche se non sono un tecnico il saldatore so usarlo e in piccole cose me la cavo. Ero tentato di ordinarlo, ma poi ho messo da parte l’ idea per il fatto che se qualcosa non fosse andata bene dovevo rivolgermi oltre oceano. Non ho desistito dalle ricerche finché mi sono imbattuto nel ricevitore LNVA 20-24, cosi ho cominciato a documentarmi e ho avuto modo di raccogliere pareri e risultati soddisfacenti da chi lo usava. La rete si è rivelata ancora una volta fondamentale infatti si trova tutto su questo ricevitore, dagli schemi alle caratteristiche e anche diverse varianti, ho letto inoltre che è usato per i studi di fenomeni naturali per il Progetto Hessdalen….. questo è il ricevitore che volevo !!!! Realizzarlo da solo per quanto semplice era per me tutto in salita, a forza di cercare, dopo tanti tentativi e tanti no e forse, ho trovato una persona che ha un piccolo laboratorio e che si è dimostrata subito molto disponibile per aiutarmi nella realizzazione, oltretutto vicino a dove abito, un radioamatore, e che conosceva bene il progetto LNVA. Dopo avergli fornito lo schema del progetto nel giro di qualche giorno mi ha realizzato il circuito stampato e fornito i componenti, ed è cosi che ho visto nascere il mio RX  E.L.F su base dell’ LNVA 20-24.

Da come si può vedere è molto semplice e chi ha un minimo di pratica lo può realizzare senza difficoltà.
 
Circuito stampato 

                                                                       Schema


 


Alcune fasi del montaggio
                                                        Il ricevitore Finito

1) Switch ON-OFF   
2) Switch Low Pass Filter 100 Hz / 20 KHz
3) Switch +12/+24 Db   
4) Alimentazione + 12 Vdc      
5) Uscita audio PC     
6) Connettore Antenna BNC


                                          Ricevitore ultimato nel suo contenitore

Finalmente dopo tanto il ricevitore è stato ultimato e sono pronto per scendere negli abissi delle E.L.F dove per me è tutto nuovo e inesplorato quindi l' inizio di una nuova avventura. Come primo obiettivo mi sono posto quello di " Catturare " la rete Russa Zevs a 82 Hz. Se riuscirò comunque a catturare cose interessanti saranno sicuramente pubblicate.
73 a tutti e buoni ascolti.   

          Renato IK0OZK ( SWL I0507/VT ).  E-mail : clarki@libero.it

http://dl4yhf.darc.de/t/vlf_experiments.helftm

Consiglio di leggere i seguenti post  riguardanti le E.L.F.

 

ANTENNA E.L.F di Renato Feuli IK0OZK

 http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/antenna-elf-di-renato-feuli-ik0ozk.html


Preamplificatore per antenna ad alta induttanza (E.L.F.)  di Renato Feuli IK0OZK

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/preamplificatore-per-antenna-ad-alta.html

martedì 12 gennaio 2016

Le antenne dei Marines

Un recentissimo post di Claudio Re (http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/practical-antenna-handbook-joseph-carr.html ) mi ha fatto tornare in mente un vecchio pdf, pur esso un'Antenna Handbook, ma con un una particolarità : è il "FIELD ANTENNA HANDBOOK" dell' U.S. Marine Corps; uno splendido manuale di 192 pagine, reperibile sul web nell'edizione del 1999.


Il codice della pubblicazione è MCRP 6-22D e lo si può scaricare da :


Interessante è anche, se pur riportando nozioni prese dal succitato MCRP 6-22D, il manuale "Radio Operator's Handbook"  MCRP 3-40.3 B scaricabile da :



Buone letture.  I4IBR Marco Ibridi

 

Preamplificatore per antenna ad alta induttanza (E.L.F.) DI Renato Feuli IK0OZK


Terminata la costruzione dell’ induttore o antenna ad alta induttanza per frequenze E.L.F. (vedi http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/antenna-elf-di-renato-feuli-ik0ozk.html ) pensavo di utilizzarla collegandola al ricevitore LNVA 20-24 (http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/ricevitore-elf-1-20-khz-di-renato-feuli.html ) ma per via delle caratteristiche di questa antenna il buon Renato Romero IK1QFK me lo ha sconsigliato. In alternativa mi ha suggerito l’ utilizzo di un preamplificatore da collocare vicino all’ induttore ed il tutto poi interfacciato al PC, il preamplificatore in questione monta un’ operazionale OP-27G e di seguito possiamo vedere lo schema :


All’ inizio volevo assemblarlo su una basetta millefori ma poi per fare una cosa più pulita ho pensato di realizzare il circuito stampato. Per questo mi sono rivolto all’ amico Mariano IW0DVV  anche lui molto appassionato di ricezione a frequenze molto basse, con l’ occasione vi invito a visitare il suo sito molto interessante “ Radioelementi “.   http://www.radioelementi.it/

                                       PCB  e    layout  di    Mariano IW0DVV

Mariano in poco tempo ha realizzato lo stampato ma non solo, avendo a disposizione i vari componenti ha praticamente assemblato tutto e me lo ha consegnato finito !!!

La realizzazione finita la possiamo vedere qui:



Come si può vedere è molto semplice e di facile realizzazione. Al momento il preamplificatore monta un’ operazionale di tipo TL 081 che verrà sostituito non appena arriverà l’ OP-27G.

 Per lavorare ottimamente il preamplificatore va collocato quanto più vicino possibile all’ antenna e a sua volta collegato alla presa mic del PC, per i vari software di analisi dei segnali suggerisco il famoso Spectrum Lab  http://www.qsl.net/dl4yhf/spectra1.html  il migliore ma molto complesso da usare, una buona alternativa per iniziare consiglio Spectran   http://digilander.libero.it/i2phd/bin/specpakv2_216.exe

Un ringraziamento a Renato Romero sempre presente con i suoi consigli e all’ amico Mariano IW0DVV per il suo lavoro.

73 a tutti e buoni ascolti.


    Renato

DECIMO MEMENTO : NON VENGONO PUBBLICATI COMMENTI SENZA NOME E COGNOME

Siamo arrivati al decimo richiamo .

L'ultimo il 31 Dicembre .

C'e' ancora gente che fa "orecchie da mercante" e continua a mandare commenti senza nome e cognome .

Spiace : vanno a finire tutti nel cestino indipendentemente dal contenuto .




lunedì 11 gennaio 2016

Practical Antenna Handbook - Joseph Carr : download gratis

Libro di 625 pagine :

http://www.apparentlyapparel.com/uploads/5/3/5/6/5356442/_____practical_antenna_handbook_fourth_edition_carr.pdf


ANTENNA E.L.F di Renato Feuli IK0OZK



Dopo il ricevitore per banda E.L.F, vedi  http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/ricevitore-elf-1-20-khz-di-renato-feuli.html, il mio desiderio era anche quello di realizzare un’ antenna per questa porzione di banda molto bassa, ricordiamoci che in queste frequenze bassissime si parla di lunghezze d’ onda di km !!! Come sempre la rete offre molti progetti e come detto in altre occasioni il sito http://www.vlf.it/ si presta come una miniera d’ oro per chi è affascinato o chi si avvicina a queste frequenze, dopo una documentazione accurata un’ antenna ha colpito la mia attenzione, sia per la sua efficacia e sia per la sua fattezza. Si tratta di un’ antenna ad altissima induttanza o induttore, composto da una o più bobine avvolte con filo di rame smaltato ( solitamente da 0.2-0.3 mm ) che poi vengono montate su un nucleo in ferrite, sfruttando questi avvolgimenti possiamo avere a disposizione un’ elevatissimo metraggio di filo a disposizione. Ora però la nota dolente…. !!!!! La realizzazione di questa antenna è molto dispendiosa principalmente per l’ alto contenuto di rame che contiene e anche per il materiale che compone il nucleo, infatti in diversi progetti viene usato per il nucleo il “ Permalloy “ oppure il “ Mumetal “, questi materiali Hi-Tech sono oltre che non facili a trovare, anche molto costosi. Da qui il mio pensiero di abbandonare il progetto che tanto mi aveva affascinato, una realizzazione troppo onerosa per un semplice progetto a livello amatoriale, ma poi……la svolta !!!! Parlando con degli amici, viene fuori che uno di loro oltretutto presidente della sezione ARI di cui faccio parte, ha a disposizione alcune bobine provenienti da alcuni contattori Ghisalba per uso navale che giacciono da anni dentro una scatola nel suo magazzino e che volentieri me le mette a disposizione per la realizzazione del mio progetto. Altra nota positiva è stato un articolo apparso sui primi numeri di RR del 2014 a cura di Riccardo Rossi IV3NQS dove viene realizzata una di queste antenne, ma usando per il nucleo delle barrette di ferro dolce per saldatura da 1 mt e di facile reperibilità, ma soprattutto con un costo basso. A questo punto il mio progetto poteva partire, e le bobine impiegate saranno 8 di cui 4 più grandi e altre 4 leggermente più piccole.
Una volta avute a disposizione le bobine ne ho aperta una per vedere il suo interno e anche questo è andato a mio favore vedendo che era realizzata in rame smaltato con diametro credo di 0.3 mm, qui in foto:

La cosa che non ho potuto stabilire sono le spire di cui è composta ogni singola bobina.   Nella foto seguente le bobine impiegate:

Le bobine sono state tutte ripulite e, altra cosa secondo me ottima è che ogni bobina ha due morsetti laterali di inizio/fine avvolgimento, anche questi accuratamente puliti. In una ferramenta molto ben attrezzata ho preso le barrette in ferro ( costo 3 euro al kg ), spendendo con lo sconto del negoziante circa 20 euro.

 Qui si possono vedere le barrette :

Una volta preparate tutte le bobine, è stato necessario tagliare a misura le barrette ( le ho tagliate un poco più lunghe della lunghezza totale delle bobine messe insieme ) e poi altro lavoro di pazienza è stato quello di isolarle una per una usando una comune pellicola per alimenti ( 1 euro al supermercato )

L’ isolamento delle barrette ( sempre seguendo il progetto SDT su Radio Rivista ) comporterebbe 2 vantaggi: limitare le correnti parassite “ Correnti di Focault “ che andrebbero a compromettere la sensibilità dell’ antenna, e proteggere le barrette dalla corrosione e ruggine. Una volta terminato l’ isolamento ho cominciato ad assemblare il tutto e come si può vedere, l’ antenna comincia a prendere forma ( nella foto le barrette non sono ancora isolate )

La fase successiva prevede il collegamento elettrico delle bobine che ho collegato in serie:

Il passo successivo è stato quello di realizzare lo “Schermo” che andrà ad avvolgere l’ antenna, lo si può realizzare utilizzando anche una pellicola di alluminio, io nel mio caso ho utilizzato una retina metallica, la classica rete per zanzariere….anche questa dal costo irrisorio. Cosa importante è, che i due lembi dello  schermo che sarà avvolto intorno all’induttore non devono toccarsi !! Io per ovviare ad accidentali spostamenti dello stesso ho collocato la rete tra due fogli di mille-bolle

A questo punto con un classico morsetto a “coccodrillo” ho collegato lo schermo, e successivamente ho avvolto tutto l’ induttore con i fogli mille-bolle, quello che segue è il risultato:

A questo punto avremo tre fili che fuoriescono dall’ induttore, 2 provenienti dal collegamento delle bobine e 1 dello schermo, vedremo tra poco come collegarli.
E’ arrivato il momento di mettere tutto dentro un bel contenitore che preserverà l’ antenna specialmente per eventuali trasporti, e per questo ho utilizzato un tubo in PEHD usato per idraulica del tipo a "innesto” nel mio caso con un diametro di 125mm e intestato con due tappi specifici per questo tubo ( costo 20 euro ).


Per il collegamento ho usato un vecchio ( ma bellissimo ) connettore surplus che avevo da molto tempo in un cassetto, con i suoi 3 contatti si è prestato benissimo al mio scopo, usando 2 contatti per l’ induttore e uno per lo schermo.

Visto che mi trovavo nel pieno del lavoro ho voluto aggiungere per varie eventualità anche delle connessioni aggiuntive quindi un connettore SO-239 dove ho sempre collegato l’ induttore, più un connettore RCA per lo schermo.

Nella foto seguente si possono vedere i vari collegamenti tra induttore, schermo e connettori.


Una volta terminate le varie connessioni ho verificato con il tester i vari contatti e finalmente ho chiuso tutto, l’ antenna finita si presenta cosi.


L’antenna è terminata, per il  preamplificatore(vedi http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/preamplificatore-per-antenna-ad-alta.html ) e poi tutto si collegherà al PC. Appena terminato tutto comincerò a fare i primi test sperando di ottenere qualche buon risultato.

 Ora devo fare con immenso piacere vari ringraziamenti:

A Stefano IK0NSY che mi ha messo a disposizione le bobine.
A Renato Romero IK1QFK che mi ha seguito e supportato passo passo  per tutto il lavoro, rispondendo tempestivamente alle mie numerose mail, suggerendomi preziosi consigli, e fornito lo schema per la realizzazione   del preamplificatore. 
A Mariano IW0DVV che si è prestato per la realizzazione del preamplificatore.
Ricordo a chi si volesse avvicinare a questo tipo di ascolto il sito http://www.vlf.it/  . Altro interessante sito è quello del FESN, in particolare il progetto SDT http://www.fesn.org/files/10%20-%20SDT%20-%20Articolo%20tecnico%20definitivo%2022-02-10.pdf  da dove ho potuto prendere ulteriori spunti per la mia realizzazione.

73 e buoni ascolti.   IK0OZK Renato

 Mail:  clarki@libero.it