http://air-radiorama.blogspot.it/2012/06/di-una-antenna-loop-non-si-butta-via.html
ai piu' attenti sara' balzato all'occhio come il range di sintonia max/min sia tra 190 e 110 kHz e cioe' circa 1.7 volte .
Un condensatore variabile con un rapporto di capacita' max/min di 18-470 pF e cioe' circa 26 volte , dovrebbe consentire un range di frequenza pari alla sua radice quadrata e cioe' cica 5 volte .
Dove sta' l'inghippo ?
Nella capacita' parassita dei fili paralleli del loop multispira che si pone in parallelo al condensatore variable diminuendone la frequenza massima possibile ed il range di frequenza .
L'effetto e' calcolabile in base alla geometria dei fili .
E' evidente che allontanando tra di loro le spire o diminuendo i tratti paralleli di filo tra la spire , tale capacita' diminuira' .
Enrico Guindani ha a suo tempo immesso le formule in un foglio di calcolo software ( LoopCalc 2.02) che aiuta moltissimo nel dimensionamento e previsione dei risultati nel caso di antenne a "telaio" in cui si possono distanziare a piacere le spire: http://guindasoft.impreseweb.com/radio/radio.html
Le formule impiegate sono nel manuale del software .
Di seguito le geometrie ed un esempio che fa vedere quale sia la differenza calcolando o meno la capacita' tra spira e spira.
L'altra tecnica consiste nell'avvolgere il filo con trame particolari , come esempio a "nido d'ape " .
Un'ulteriore tecnica consiste nel diminuire la capacita' tra le spire , diminuendo il numero delle stesse, ma aumentando la induttanza tramite l'uso di materiali ad alta permeabilita' (in genere ferriti).
Occhio in questo caso riempire opportunamente bene l'area della spira , diversamente il risultato sara' minimo : http://air-radiorama.blogspot.it/2012/06/quando-le-ferriti-non-pagano.html
Potete quindi capire come mai piu' si va in basso di frequenza , piu' gli avvolgimenti necessitano di questi particolari accorgimenti .
Del filo "Litz" parleremo un'altra volta ....
In effetti il loop usato nel mio post citato all'inizio dell'articolo era stato originariamente costruito per funzionare in modo 'aperiodico' (cioe' lontano dalla propria frequenza di risonanza), con la capacita' parassita 'shuntata' dalla bassissima impedenza d'ingresso del preamplificatore con cui veniva utilizzato in VLF. Per questo motivo la spaziatura tra le spire non era stata curata in modo particolare, risultando in una capacita' parassita dell'ordine dei 190 pF (misurata a suo tempo con mezzi 'artigianali'). L'induttanza era di circa 2.9 mH e la resistenza in corrente continua era di circa 3 ohm.
RispondiEliminaCiao
Daniele Tincani
Come programma di calcolo per loop multispira risonanti, molto buono anche rjeloop3.exe, scaricabile gratuitamente da diverse pagine web.
RispondiEliminaCiao
Daniele Tincani