mercoledì 13 novembre 2013

CHISSA? CHI LO SA? n°6


 a cura di Ezio Di Chiaro

Visionando vecchie riviste di CQ Elettronica ho rivisto la simpatica  rubrica dell’Ing. Sergio Catto’ di Gallarate denominata QUIZ credo che sicuramente qualcuno la ricorda. Pensavo di  fare un qualcosa di analogo  con questa rubrica CHISSA?  CHI  LO SA? “dedicando un angolino a qualche componente strano o camuffato invitando i lettori a dare una risposta.  

  La foto da scoprire  pubblicata su Radiorama n ° 25   rimane senza risposta, non era facile.

Trattasi di valvole  FOTOMOLTIPLICATORI contengono un Anodo e diversi elettrodi che costituiscono i Dinodi ,in pratica sono dei moltiplicatori di luce come se fossero delle fotocellule ad altissima sensibilità’ usate anche nei carri armati per la visione notturna ed in radiologia per visualizzare le immagini radiografiche sui monitor tv .Vedi su Wikipedia  alla voce FOTOMOLTIPLICATORI 


 Vi presento la nuova  foto da scoprire



Partecipate al  quiz CHISSA?  CHI  LO SA?  Inviate la  risposta direttamente su questo post , nello spazio per i commenti.

                          ciao Ezio.

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Grazie

4 commenti:

  1. Connettori passanti tipo PL (M)e SO (F) con scaricatore a gas od a pastiglia all' interno .
    Connettore a vite da collegare a terra .
    Claudio Re Reclaudio@alma.it

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  2. O forse quanto già detto sopra ma senza scaricatore interno a quindi solo kit di terra per la calza del cavo .
    Claudio Re reclaudio@alma.it

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  3. Si tratta di connettori coassiali con PL 259 (maschio) e SO 239 (femmina) costruiti o commercializzati dalla Cushcraft.
    Sono intesi come protezione contro le scariche elettrostatiche, cioè dei normali scaricatori da inserire in serie al cavo coassiale di discesa d'antenna, ma non utilizzano elementi a gas e nemmeno a pastiglia, bensì una semplice "punta di contatto" e la tensione d'intervento viene stabilita tramite l'opportuna regolazione dell'apposita vite appuntita. La messa a terra avviene tramite il capocorda ad occhiello da crimpare o saldare. Nota: di tanto in tanto, specie dopo un temporale, sarebbe opportuno verificare che la "punta" non abbia "sparato" formando il carboncino perché in tal caso ne verrebbe compromesso l'isolamento nelle normali condizioni d'impiego.

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  4. Carichi passanti a 50 Ohm con galletto di massa per schermatura.

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