martedì 9 dicembre 2014

Intervista a Franco Nervegna, radioamatore e collezionista di cimeli


Riportiamo l’intervista del Presidente Franco Nervegna al mensile Latina per Strada
Questa volta non andiamo solo alla scoperta di un personaggio ma anche di una vera e propria passione,l’elettronica, in generale, e la radio in particolare. Sono i grandi hobby di un grande collezionista e radioamatore come Franco Nervegna, un appassionato che sin da ragazzo è rimasto affascinato dal poter ricevere e trasmettere a distanza e senza fili. Nell’attuale era della telefonia cellulare questo potrà far sorridere, ma negli anni’60 era una possibilità riservata a pochi. «Ho sempre smanettato nel campo dell’elettronica – ammette Franco – fortunatamente anche per lavoro mi sono occupato sia dell’analogica che della digitale, spaziando dall’Alta Fedeltà, alle ricetrasmissioni e passando per il computer. Alla fine, alla soglia dei 40 anni, mi sono dedicato alla raccolta di valvole termoioniche e di radio d’epoca; oggi che di anni ne ho quasi 60 possiedo una piccola raccolta di cimeli, una nutrita quantità di valvole e una abbondante letteratura tecnica d’epoca». Le simpatie di Franco vanno principalmente alle radio italiane del periodo 1930 – 1960, ma nella sua collezione si trovano anche delle radio di altre nazionalità: l’importante è che colpiscano la sua fantasia o per la forma insolita o per qualche particolare soluzione tecnica adottata. «La ricerca di questi oggetti mi ha portato a frequentare mostre mercato dedicate e mercatini dell’antiquariato; la  sensazione che si prova nel cercare ed a volte nel trovare il pezzo interessante, nel poter scambiare impressioni con altri appassionati, magari conosciuti una volta sola, o più raramente stringere un rapporto di amicizia, ripaga di tutti i sacrifici compiuti. Con il passare degli anni mi sono ritrovato a far parte di un piccolo gruppo dove, ognuno con la propria specializzazione aiuta gli altri e da questi viene aiutato. Ciò non toglie che tra noi ci sia sempre un sano spirito di competizione nel possedere il cimelio più sognato». Nervegna nel suo piccolo ha sempre cercato di trasmettere ai giovani questa passione, non a caso sua figlia Valentina ha frequentato l’Istituto Tecnico Industriale con specializzazione in telecomunicazione. Si spiega così la nascita del sito www.franconervegna.it e l'associazione “Quelli della Radio”, creata con altri radioappassionati e che interagisce con il “Museo Piana delle Orme” . «Inoltre sono riuscito a coronare le mie aspirazioni di ragazzo diventando radioamatore con il nominativo IZ0THN all’età di 60 anni». E per finire un ringraziamento particolare: «A mia moglie Maria Teresa e a mia figlia che mi hanno “sopportato” ma anche incoraggiato in questa mia passione, districandosi tra i fili e le apparecchiature che popolano la nostra abitazione».


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