venerdì 4 novembre 2016

LZ 127 Il Radioservizio del Dirigibile Graf Zeppelin "Giganti dell'aria"


Di Lucio Bellè

                          
Il Dirigibile Graf Zeppelin detto la "Nave dell'aria" prende ufficialmente servizio il 18 settembre del 1928.
Come prefazione è utile ricordare che i Dirigibili tedeschi sono frutto del genio del Conte Von Zeppelin nato a Costanza il 1833 e deceduto a Berlino  il 1917. Il Conte Zeppelin già ufficiale di artiglieria, né intuì l'utilità d'impiego sia in campo militare per la verifica del tiro dei cannoni che più proficuamente nel campo dell'aerotrasporto civile. Il Graf Zeppelin era un Dirigibile rigido ovverosia la tela impermeabilizzata che ne ricopriva la superficie era tesa su di uno scheletro rigido realizzato con centinature in lega di alluminio che ne formavano lo scafo e che conteneva anche i grandi serbatoi di idrogeno (gas più leggero dell'aria e altamente infiammabile) che rilasciavano il gas necessario per gonfiare l'insieme e far decollare con l'aiuto di potenti motori la cosiddetta" Nave dell'aria". Tempo addietro ho avuto l'interessante opportunità di effettuare due visite guidate al Museo Zeppelin di Friedrichshafen  e l'interprete teneva a precisarci che i Dirigibili non volano ma navigano,da qui l'affascinante appellativo Giganti dell'aria" “.

 Particolare della gondola

                                                              

E' interessante ricordare che la Fabbrica era nata sul Lago di Costanza, più grande del nostro Lago di Garda e ben caro ai nostri amici appassionati Radiantisti che affollano la nota Fiera, perché i primi motori degli Zeppelin erano di scarsa potenza e il dirigibile veniva posto su una chiatta che poteva essere orientata a piacimento verso il punto con il vento più favorevole per consentirne il decollo, da qui la scelta dell'ubicazione della Fabbrica sul Lago. Il Graf Zeppelin era lungo circa 236 metri, come si è detto a struttura rigida ( quelli italiani erano semirigidi ) e con una gondola porta equipaggio, servizi di bordo e passeggeri. Cinque motori ad elica (cadauno da 12 cilindri a V con alimentazione a benzina e di circa 500 cavalli ) posizionati su gondole esterne erano i propulsori e gli imprimevano una velocità di crociera di circa 135 Km ora. Una gondola porta equipaggio e passeggeri era ancorata sotto lo scafo ed era lunga circa 30 mt e nel punto massimo era larga circa 6 mt. Particolare curioso è che sotto la gondola erano posizionati dei respingenti gonfiabili atti ad attutire l'urto al suolo durante le fasi dell'atterraggio morbido. Tutto sul Dirigibile era importante ma la Stazione Radio curata dalla Telefunken era altrettanto importante quanto la bussola e gli altri strumenti di volo, poiché aiutava la precisione della radionavigazione oltre a mantenere il costante collegamento delle comunicazioni radio con le stazioni di terra ferma e delle navi . La stazione radio del Graf Zeppelin sistemata in una zona poppiera e riparata dal rumore dei motori impiegava tre operatori radio ed al tempo i giornali Americani le riconoscevano caratteristiche tali da essere paragonata alla migliore stazioni radio imbarcate sulle navi transatlantiche dell'epoca.


  L'apparato radiotrasmittente curato dalla Telefunken era composto da:

-1°  Trasmettitore da 120 Watt in antenna con lunghezza d'onda da 3000 a 500 mt per traffico di telegrafia e telefonia 

-1° Trasmettitore di riserva da 70 Watt in antenna per telegrafia e telefonia con lunghezza d'onda da 1300 a 300 mt.
-n° 3 Ricevitori a 6 valvole con gamme d'onda atte a coprire le frequenze di trasmissione sopracitate 
-n°1 Ricevitore ad onda corta da 10 a 280 mt.


Le antenne filari erano di 40 e 120 metri avvolte su naspi elettro comandati e lasciate penzolare per gravità da un contrappeso in piombo, l'antenna per la Radiobussola era circolare manovrabile a piacere (per fare il punto nave) e collocata in una apposita cupola di materiale radiotrasparente. 

Nel 1929 in occasione del giro del mondo con partenza da Friedrichshafen, trasvolata degli Stati Uniti del Giappone e ritorno sul Lago di Costanza si testano trasmissioni in onda corta raggiungendo i 6000 e a volte 10.000 Km di collegamenti con un buon segnale. Nel 1931 si organizza un viaggio Artico; il Dirigibile viene trasformato in laboratorio scientifico e geomagnetico viaggiante, vengono imbarcate  macchine fotografiche panoramiche e stereoscopiche della Zeiss, consentendo così per la prima volta una mappatura della zona Artica impensabile se fosse stata condotta da terra.


LZ 127 in avvicinamento alle prime terre ghiacciate (Rotta Polare )


tracciato della Rotta Polare : LZ 127 ( Spedizione scientifica e mappatura Artica 1931)


Tornando alla radio, durante il primo viaggio in USA furono trasmessi circa 500 telegrammi di passeggeri in tempo reale, verificando così la bontà ed affidabilità degli impianti radio imbarcati. Le frequenze radio prescelte erano i 25 mt per le trasmissioni giornaliere ed i 53 mt per le notturne. La corrente elettrica necessaria alla "Nave dell'aria" proveniva da generatori ad elica che caricavano serie di accumulatori di energia elettrica. Dopo numerosi successi e dimostrando massima affidabilità di esercizio il Dirigibile Graf Zeppelin viene messo a riposo l'8 maggio del 1937 dopo la triste notizia del disastro dell'Hindemburg e successivamente viene smantellato a Francoforte nel 1940 con la scusa che alla Germania in guerra serviva l'alluminio della sua centinatura. Da allora fino a pochi anni orsono i Dirigibili tedeschi non hanno più solcato i cieli, da qualche tempo la Zeppelin ha ripreso la costruzione di un Dirigibile moderno ma di minori dimensioni ad uso turistico per il sorvolo del Lago di Costanza; pare che in cantiere Zeppelin ci sia qualcosa di maggior importanza, chissà vedremo il futuro che novità ci potrà riservare.

 E' tutto, abbiamo percorso insieme un'altra tappa nella affascinante Storia delle Comunicazioni Radio.


SCHLAFKABINE ( Cabina Letto )



Carta nautica e compassi per il sorvolo del Nord America - LZ 127
            



Tazzine di  caffè in ceramica 


 ritratto del Conte Von Zeppelin

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