venerdì 28 aprile 2017

Associazioni radioamatoriali

Novice Guide



Buongiorno,
In questi tempi di solitudine e indifferenza, di odio e paura, di difficoltà economiche e sentimentali, quando i punti di riferimento sembrano perdersi nell'ombra, cercate sempre di trovare la forza dentro di voi, il coraggio di vedere che la vita ci appartiene, e la solidarietà per chi ci sta accanto e ci aiuta con affetto ad andare avanti!

l'Italia "radioamatoriale" nasce divisa in C.A.P..

Sì avete capito bene i nominativi dei radiamatori seguono il numero iniziali del codice avviamento postale - Genova Moalassana  16138 il mio nominativo IZ1 KVQ.








molti radioamatori sono convinti che il radioascoltatore sia generalmente solo l'SWL, inteso come colui che si diletta ad ascoltare i radioamatori in Onda Corta; sono anche convinti che chi si limita ad ascoltare sia un OM mancato, non sia riuscito a superare l'esame per l'ottenimento della patente o al massimo sia in attesa di ricevere l'agognato nominativo e non può fare altro che ascoltare.
Non sanno che le bande riservate agli OM sono una piccola, piccolissima cosa rispetto al mare magnum delle varie bande, non conoscono le altre allocazioni di banda, gli altri servizi.
L'etere infatti veicola i segnali più disparati, tutti interessanti, ed utili anche per chi fa del proprio hobby una reale e seria attività di sperimentazione tecnico-scientifica.

pertanto la prima e quindi la regina delle associazioni è l' AIR  Associazione Italiana Radio-ascolto


Ed in campo radioamatoriale parecchie associazioni ci stanno accanto :


ARI  Associazione Radioamatori Italiani


CISAR  Centro Italiano Sperimentazione ed Attività Radiantistiche

E.R.A. European Radioamatour Association

A.R.S. Amateur Radio Society


U.R.I. Union Radio
A.O.T. Associazione Onda Telematica

Associazione Radioamatoriale 773 Radio Group (link)




A.I.R.S. associazione italiana radio sperimentatori

  
C.R.T. Conero radio team  
R.A.S.M. Radioamatori siciliani nel mondo

G.R.S.N.M. Gruppo radioamatori sardi nel mondo
R.C.T. Radio Club Tigullio

Gruppo Radio Partenio


Poi abbiamo gruppi tra le forze dell'ordine:


A.R.Fo.P.I. Associazione radioamatori forze di polizia 


A.R.F.I. associazione radioamatori finanzieri italiani


A.R.P.I. radioamatori Polizia di Stato,Radioamatori Polizia di Stato; POL RADIO  Ass. Naz. Polizia di Stato Gruppo Polradio


COTA  Associazione Radioamatori Carabinieri


e tra le forze armate



G.R.A. Gruppo Radioamatori Alpini


A.R.M.I. Associazione Radioamatori Marinai Italiani



G.R.A.M.I. Gruppo Radio Areonautica Militare italiana








Queste sono solo quelle che ho contattato sicuramente altre 200 me le dimentico  



Non vorrei che queste numerosissime associazioni fossero un retaggio della nostra cartina geografica precedente al 17 marzo 1861. 


Anche perché il tutto si ripercuote sull'attività radio nell'ambito delle QSL
  Ovvero l'Italia è uno dei pochi paesi che per gestire le QSL la IARU sta letteralmente impazzendo e per tagliare corto si riferisce solo alle prime due.
Per gestire le QSL le altre associazioni / club usano nominativi ad ok svizzeri, sloveni, croati  eccetera.
Per fortuna esistono questi santi  link:


E possiamo avere l'indirizzo QSL manager così da evitare di ricevere il famoso avviso: NOT EXISTS
La maggior parte degli OM europei usano la frase QSL:

Bureau QSL: YES oppure NO

mentre in Italia se trovate OM che non fanno parte delle associazioni ARI e CISAR indicheranno come  Bureau QSL tramite HB9eccetera oppure 9Aeccetera eccetera eccetera. 
All'estero ho poca esperienza ma in Giappone esiste unicamente la Japan Amatour Radio League.
Parlando di un argomento direttamente collegato, all'attività radio, i maestri indiscussi della protezione civile sono i giapponesi che in campo radioamatoriale  utilizzano tutte le risorse in più per le comunicazioni in situazioni di emergenza. 
Se date un'occhiata a quest'articolo (link) capirete quanto siano in gamba. Diversamente in Italia le poche risorse, che gli enti locali danno a favore della protezione civile, vengono dispersi in mille rivoli destinati a prosciugarsi rapidamente. 
Il tutto sprecando risorse essenziali in disparate attività che non vanno tutte nella medesima direzione.
Questo e lo sottolineo è solo il mio parere, compreso quello che questi comportamenti, sono in palese contrasto con il famoso "ham spirit" che come recita la radio dovrebbe unire i popoli e non creare divisioni.
Questa è una fotografia fatta secondo il mio punto di vista, nella speranza di non avervi ammorbato troppo vi saluto e vi auguro buoni ascolti.


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