lunedì 1 luglio 2019

Ritorno al Polo Nord La Tenda Rossa 2.0 di Gerardo Unia e Giuseppe Biagi Jr.


Il 25 maggio del 1928, dopo aver raggiunto il Polo Nord, l'aeronave Italia si schianta sul pack. Dieci uomini e la cagnetta Titina (mascotte della spedizione) sono sbalzati sui ghiacci, mentre altri sei restano nell'involucro che riprende il volo dopo l'urto e non sarà mai più ritrovato. Tra i nove uomini sopravvissuti sul pack, al riparo nella Tenda Rossa, oltre a Umberto Nobile, ci sono Adalberto Mariano, ufficiale di Marina e Giuseppe Biagi, radiotelegrafista. Biagi trasmette ripetutamente l'SOS con la sua piccola radio di emergenza, ma inutilmente. Tre uomini iniziano una marcia sui ghiacci in cerca di soccorso, ma pochi giorni dopo un radioamatore russo capta i segnali trasmessi da Biagi. Un aereo svedese porta in salvo il solo Umberto Nobile e torna per imbarcare gli altri, ma capotta atterrando. La pattuglia dei tre aveva vissuto una tragedia inenarrabile. Finn Malmgren, esausto e congelato, chiede e ottiene di essere lasciato sui ghiacci, lo stesso Mariano dovrà in seguito fermarsi. I due uomini sono avvistati da un aereo russo e il rompighiaccio Krassin li salva il 12 luglio e raggiunge la Tenda Rossa dopo poche ore...
 Alla vicenda Gerardo Unia e Giuseppe Biagi Jr. hanno dedicato il libro “Ritorno al Polo Nord - La Tenda rossa 2.0”.

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