venerdì 8 marzo 2013

Il jamming in onde corte è ancora attuale

Nei libri che trattano l'argomento del radioascolto quanto si parla del jamming, i disturbi usati per rendere impossibile la ricezione di una determinata stazione, si fa di solito riferimento al passato e quasi sempre al periodo della guerra fredda quanto la Russia usava migliaia di KW per impedire l'ascolto delle stazioni americane come Voice of America, Radio Free Europe o Radio Liberty.

Passando una giornata all'ascolto delle onde corte oggi ho avuto la riprova che lo strumento del jamming è ancora molto attuale e in una sola giornata ho potuto ascoltare e registrare ben quattro segnali che ci permettono di capire quanto sia ancora usato come potente strumento di "censura" selettiva delle informazioni.

Il primo caso è quelli di Radio Farda, l'emittente gestita dagli Stati Uniti in Persiano e che trasmette verso l'Iraq , che subisce un jamming probabilmente dall'Iran, ecco il segnale ricevuto oggi:



Il secondo caso è quello delle trasmissioni di Voice of America verso lo Zimbabwe in lingua Shona e in inglese che vengono disturbate dal Governo di Mugabe, ecco il segnale:



Il terzo caso è quello dell'emittente Esat Radio, gestita dalla  Ethiopian Satellite Television (ESAT) che trasmette verso l'Etiopia e viene disturbata probabilmente da un jamming cinese, ecco il segnale




Ultimo caso è quello del Il Firedrake, il segnale di jamming cinese che ho ascoltato oggi su 15870 , 15670 , 16102, 16360 khz, ben 4 frequenze molto vicine tra loro. Il segnale di solito disturba Sound of Hope che trasmette da Taiwan ma anche altri emittenti, ecco la registrazione del disturbo fatta qualche tempo fa:


3 commenti:

  1. A sostegno della tesi sarebbero state molto piu' utili delle registrazione dello spettro .
    Claudio Re

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  2. Scusate , ho dimenticato la email : reclaudio@alma.it
    Claudio Re

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  3. Curioso anche che alcuni disturbi compaiano e scompaiano di colpo ....
    Claudio Re - reclaudio@alma.it

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