15 Luglio 2015
La più recente partnership
pubblico-privata dell'ESA, ICE, dà all'industria europea l'opportunità di
plasmare il futuro dei servizi mobili via satellite a terra, in mare e in aria.
Oggi, in occasione della Conferenza
Spaziale del Regno Unito, l'ESA ha firmato un contratto con Inmarsat per
sostenere il progetto Inmarsat Communications Evolution - ICE.
ICE offre all'industria un'opportunità
per proporre tecnologie innovative ed approcci in grado di migliorare e di
espandere le capacità di comunicazione e le potenzialità di mercato delle
attuali e delle future generazioni Inmarsat di sistemi satellitari a banda Ka ed a banda L, e dei suoi
prodotti e servizi associati.
Il progetto ha due obiettivi. Il primo è
di definire il sistema ed identificare le tecnologie. Il secondo, che comincerà
nel 2017, è di sviluppare ed implementare l'approccio di comunicazione
satellitare dedicandosi alle applicazioni ed ai servizi utenti fino alle
infrastrutture di terra e nello spazio.
Le innovazioni comprendono miglioramenti
nelle comunicazioni ottiche che forniranno collegamenti ad alta velocità per
l'nterconnessione di beni orbitali, a terra ed aeronautici.
ICE amplierà la futura gamma di servizi
mobili via satellite. Un'architettura aperta con interfacce standard assicurerà
un facile punto di accesso per gli sviluppatori di applicazioni, in grado di
stimolare nuovi prodotti e servizi.
Inmarsat, un fornitore globale di
comunicazioni via satellite con base nel Regno Unito, è alla guida del lavoro
di progetto del sistema "end-to-end" con il supporto di Airbus nel
Regno Unito, in Francia ed in Italia. Ruag, in Svizzera, guiderà la
progettazione di tecnologie ottiche.
Il contratto è stato firmato da Magali
Vaissiere, Direttore ESA delle Telecomunicazioni e delle Applicazioni
Integrate, e da Michele Franci, Direttore Operativo ad Inmarsat.
"La collaborazione dell'ESA con
Inmarsat nell'ambito del progetto ICE consentirà all'industria europea di sviluppare
nuove tecnologie, prodotti, applicazioni e servizi che daranno forma al futuro
dei servizi mobili via satellite" ha commentato Vaissiere.
"Mentre lo studio iniziale è un
progetto relativamente su piccola scala "ha aggiunto Franci "esso rappresenta un obiettivo ambizioso: estendere i vantaggi delle comunicazioni
satellitari ad una base di clienti più ampia ed incrementare significativamente
la gamma di servizi e di applicazioni disponibili, da sistemi di trasporto
connessi, al monitoraggio di infrastrutture energetiche nazionali ed
internazionali, per citarne solo alcuni".
Per maggiori informazioni contattare:
Margherita Buoso
ESA
Communication Officer for Telecommunications and Integrated Applications
Tel: +44 1235
444 293
Mob: +44 7557
503578
Email: margherita.buoso@esa.int
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