sabato 25 novembre 2017

Antenna Delta Loop quattro bande + 1 di Italo Crivellotto IK3UMZ


Tutti sanno della mia passione per le basse potenze, il QRP; portare a termine un QSO con pochi Watt è un’impresa che ti impegna sotto tutti i punti di vista sia tecnico sia umano. Per me è una mera soddisfazione ed è anche una competizione con me stesso. Naturalmente l’antenna ha il ruolo principale in questa filosofia del QRP, fare il collegamento radio il più distante possibile con la minor potenza possibile, propagazione permettendo, naturalmente.
Dopo aver consultato la “bibbia” di Nerio Neri I4NE sulle linee di trasmissione e dopo aver navigato in internet per trovare progetti e trattati su antenne a loop chiuso, ho deciso di prendere in considerazione questo tipo di antenna e di sperimentare la configurazione a delta-loop con il vertice verso il basso per gli indubbi vantaggi che questa configurazione poteva portare. Visto che ultimamente le canne da pesca sono diventate quasi una tendenza, ho deciso di utilizzarle per assemblare una delta-loop per le bande HF.
Per cominciare ho pensato di fare una delta loop due elementi per la banda dei 10 m essendo i lati del triangolo non troppo lunghi e quindi facile da costruire.
 L’antenna si basa su dei boom lunghi 2 metri in alluminio da 48 mm di diametro e da una distanza fra radiatore e riflettore di 2 metri, misure classiche prese dai sacri testi.
 Per fissare le canne sul boom ho utilizzato un sistema semplice e robusto. Sul boom ho praticato due fori di 20 mm di diametro distanti l’uno dagli altri 4 cm con un angolo di 60°. In questi fori ho inserito un tubo di plastica per impianti elettrici, sempre da 20 mm.
 Le canne da pesca sono state infilate in questi tubi. Vedi foto,  questo sistema, oltre che semplice è stato ottimale in robustezza. Dopo qualche tempo ho fatto sullo stesso boom dei due elementi per i 6 m con la distanza fra radiatore e il riflettore di 50 cm come si vede in foto. Nonostante la scarsa propagazione presente nelle bande interessate, le soddisfazioni non sono mancate. La resa dell’antenna è stata da subito molto buona, con degli eccellenti guadagni sul dipolo. La delta loop è veramente un’antenna eccezionale! 
Visti gli ottimi risultati ottenuti, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti in QRP, ho pensato di costruire anche un loop per i 20 m posti al centro del boom.

Come supporto ho utilizzato un’Y fatta con dei tubi innocenti come si vede dalle foto.

Dopo la prima sperimentazione ho pensato di aumentare le bande della delta loop e portare il boom a 4 metri.

 E’ nata così la mia delta-loop con polarizzazione orizzontale:

2 elementi per i 10 m
1 elemento per i 20 m
1 elemento per i 17 m
1 elemento per i 15 m
1 elemento per i 12m ( in costruzione)

 


  Vediamo nello specifico come si assembla una delta loop.

Innanzitutto l’antenna deve essere maneggevole e facile da modificare in qualsiasi momento. Il boom è in alluminio ed è lungo 4 m con un diametro di 54 mm, quindi robusto e leggero. Come supporto per le canne da pesca ho utilizzato dei collari di acciaio inox sui quali sono stati saldati due pezzi di tubo lunghi ciascuno 20 cm aventi un angolo di 60°. Questi supporti sono stati realizzati da Livio IK3ERQ detto anche il “mago Merlino” delle antenne (vista la strana somiglianza.) 
Su consiglio del buon Livio IK3ERQ non sono stati praticati fori sul boom per non renderlo fragile. Ai tubi posti sui collari ho aggiunto un tubo di plastica per impianti elettrici del diametro 20 mm della lunghezza di 40 cm circa e infilati dentro la canna da pesca . Per tarare i loop ho usato l’analizzatore portatile MFJ 259, essenziale per questo lavoro.
 Il filo usato per i loop può essere un cavo elettrico oppure un filo di rame smaltato recuperato ad esempio da qualche trasformatore, l’importante è che non si rompa sotto la trazione delle canne da pesca. Per rendere scorrevole il filo lungo le canne da pesca ho utilizzato pezzi di guaina di cavo coax e fissati ogni metro circa con del nastro isolante. Questo fa in modo che il cavo resti sempre teso.(Vedi foto)

Per la lunghezza totale del filo da utilizzare per l’antenna si tenga in considerazione questa formula:

Lunghezza tot dell’antenna = 300/f  Dividendo il risultato per tre si ottiene la lunghezza del lato del triangolo. Lunghezza del lato triangolo = (300/f)/3 Non ho tenuto presente la velocità del filo che sarà tagliato a misura in fase ti taratura del loop adoperando l’analizzatore MFJ 259.

 L’antenna ha un’impedenza di alimentazione di 110 Ohm circa che sarà portata a 50 Ohm con un cavo da 75 Ohm lungo ¼λ fv (0.85 per cavo TV) Lunghezza balun = ¼λ 0.85. I loop così assemblati hanno una larghezza di banda più che sufficiente per le nostre necessità. Bande dei 20, 17, 15 m 350Khz Banda dei 10m 200Khz .Come si vede dalle foto il balun delle loop è fatto con del comunissimo cavo coassiale TV da 75 Ohm.



Vediamo ora come tarare i loop una volta assemblati.

Prendiamo in considerazione il loop dei 20 m: Lunghezza del filo 300/14=21,42 m ( mi interessava la fetta CW) 21.42/3=7.14 m Lunghezza lato triangolo loop, quindi 2 canne da pesca lunghe 8 m. Vediamo la lunghezza del balun: (21.42/4).0.85= 4,55 m A un capo del cavo da 75 Ohm attacchiamo il filo del loop e dall’altro l’analizzatore MFJ. Tagliamo la lunghezza del filo del loop fino a portare in risonanza l’antenna a 14 MHz. Se tutto è stato eseguito correttamente il loop, funziona con ROS basso da 14 MHz (ros 1/1) fino a 14.400 MHz ( ROS 1/1.7 ). Identica procedura anche per gli altri loop. Discorso a parte per la banda dei 10 m che ho fatto una 2 elementi. 

I dati sono: Distanza fra loop radiatore e loop riflettore 2 m Lunghezza loop radiatore 10,72 m Lunghezza loop riflettore 11 m e cortocircuitare le estremità del cavo in modo da chiudere il circuito del loop. Tarare il radiatore fino a portare il tutto in risonanza. Attenzione a mantenere una certa distanza fra i loop per non creare interferenze fra i loop stessi. Le discese dei loop realizzate sono separate e commutate da un commutatore remoto. La discesa separata ha il vantaggio che in ricezione si possono confrontare i segnali ricevuti dai vari loop . Visto il poco peso dell’antenna, ho utilizzato un rotore usato per antenne TV e ho notato che il tutto poteva funzionare; naturalmente messo nella gabbia per rotore costruito dalla nota ditta Italiana. 
Dopo aver consultato testi e svolto ricerche in internet, ho potuto confrontare le lunghezze dei loop riscontrando una grossa differenza fra la teoria e la pratica dovuta forse al tipo di filo usato. Rispetto al dipolo che vedete in foto (che funziona molto bene) con il loop sento segnali che con il dipolo non sento. Mediamente la differenza con segnali che superano i 1000 Km di distanza la differenza è di 3 punti S a favore della delta loop. L’antenna è ancora in fase di test e dalle prime prove direi che funziona egregiamente. 
Spero di avervi dato spunto per la costruzione di questa fantastica antenna; io ho assemblato dei mono-loop visto che la montagna che ho alle spalle alta 1200 m. mi fa da riflettore, nulla vieta che si possa fare una delta loop classica due elementi per i 20-15-10m usando la tecnica delle canne da pesca. Come si vede dalle foto un grande vantaggio della delta loop è che non è influenzata dal piano di terra e quindi può essere messa a punto con semplicità.



Resto a disposizione per informazioni e suggerimenti all'indirizzo di posta elettronica:        ik3umz@gmail.com

 E ricordate. QRP VIRUM NOBILITAT

   73

    Italo

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono aperti a tutti e sono soggetti insindacabilmente a moderazione.
NON SARANNO PUBBLICATI COMMENTI SE PRIVI DI NOME E COGNOME ED EMAIL.
IL SOLO NOMINATIVO RADIOAMATORIALE NON SOSTITUISCE IL NOME E COGNOME RICHIESTO.
Grazie.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.