Piccola guida utile per cominciare a fare pratica con questo nuovo standard. Ricevere il DRM con la propria radio non è un impresa facile. Ricevitori adatti a ricevere senza l’ausilio di computer o software esistono già ma sono costosi e poco più che prototipi ancora tutti da sviluppare. In Italia poi non ne parliamo neppure, non si trovano radio DAB , figuriamoci il DRM! Che si può fare allora? La maggioranza degli appassionati opera una modifica al proprio ricevitore MW/SW per potere estrarre la “IF” del segnale
prima che passi nel filtro del demodulatore. Però non è cosa facile e un minimo di conoscenza di elettronica è necessaria. Esistono in rete kit per costruirsi convertitori da 450/455Khz a 12 Khz in grado di fornire, previo segnale corretto al loro ingresso, un' uscita a 12 Khz utile per potere “decodificare” con il proprio computer di casa un segnale DRM.
Innanzi tutto è utile sapere alcune cose e cosa vi occorre. Prima di tutto il convertitore in questione costruito e venduto da Crispino Messina che lo potete trovare su ebay semplicemente cercando la parola DRM.
Prima però è necessario sapere a quale frequenza la vostra radio esegue la prima conversione se appunto , 450Khz o 455Khz. Qui la cosa si complica, a seconda dei modelli e delle marche. Non si può stilare un elenco preciso fino in fondo vista anche la vastissima gamma di modelli in commercio. Se volete fare come il sottoscritto , con qualche decina di euro ci comprate la radio Roadstar TRA-2350P . Oltre che essere un' ottima radio con gamma da 0.5 a 30 Mhz dispone di doppia conversione e uscita in IF a 455 Khz . Devo dire che in questi mesi mi ha dato parecchie soddisfazioni sia in termine di ricezione analogica che digitale. Oltre ad avere un ottima sensibilità ha molti piccoli optional che la rendono versatile, come il filtro a 5 Khz per le onde medie e corte (utile per eliminare i fastidiosi fischi) , un uscita RCA stereofonica per l’FM stereo , due timer, selettore di sensibilità , possibilità di attaccare antenna esterna o interna, può essere alimentata con 4 batterie stilo o medium, autoricarica batterie per batterie ricaricabili, alimentazione da rete, controllo toni alti e bassi, controllo guadagno di antenna e selezione passo a 9 Khz o 10 Khz per le onde medie. Non ultima la possibilità di passare la banda in modalità fast o slow o addirittura spostandosi direttamente sulla banda desiderata (onde corte) senza ruotare la manopola all’infinito. Ovvio il display digitale e l’indicatore di intensità del segnale retroilluminato come pure i tasti..
Bene, una volta che avete la radio in grado di ricevere il segnale DRM dovete procurarvi il convertitore e collegare il suo ingresso all’uscita IF della radio, collegate la batteria a 9 v. dell’alimentazione al convertitore e la sua uscita all’ingresso MIC della vostra scheda audio. Ricordate di disattivare la preamplificazione del microfono e di alzare il suo livello al massimo. Per fare ciò cliccate due volte sull’icona della scheda audio nella barra di windows, vicino all’orologio. Fate “OPZIONI” e spuntate “Controlli avanzati” . Ora sotto la voce Microfono del vostro mixer audio avrete un bottone con scritto “Avanzate” , cliccatelo e disattivate l’opzione preamplificazione microfono o “Mic Boost”.
Fate CHIUDI o OK e ritornate al vostro mixer, cliccate di nuovo” OPZIONI’ “ poi “PROPRIETA’ “ e vi si aprirà una nuova finestra. Spuntate la voce “Microfono” e poi selezionate “ Registrazione” , anche qui spuntate la voce “microfono”. Se sono già spuntate meglio così. Fate “OK” e avrete il mixer di registrazione, selezionate la vasellina del “microfono” e alzate lo “slide” (barrettina) del mixer al massimo. Chiudete la finestra, cliccate di nuovo due volte sull’iconda a lato dell’orologio (la stessa di prima) e disattivate il microfono spuntando la casella “Disattiva”. Ora siete pronti ad usare il SoDira.
Scaricate il programma decomprimetelo e lanciatelo. Sintonizzandovi su una stazione DRM, se tutto è stato fatto a dovere, dovreste vedere il classico "panettoncino" e SoDiRa comincerà a decodificare l'audio digitale.
Il tutto è stato scritto qualche anno fa e coincide perfettamente con il pannello audio di Windows fino a XP, per Vista e Windows 7 la procedura di settaggio audio è leggermente diversa ma identica nella sostanza.
Il tutto è stato scritto qualche anno fa e coincide perfettamente con il pannello audio di Windows fino a XP, per Vista e Windows 7 la procedura di settaggio audio è leggermente diversa ma identica nella sostanza.
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