Assieme agli amici del CISAR e dell'ARI Sestri Levante, lo scorso sabato 31 Marzo abbiamo visitato uno dei luoghi simbolo del nostro Paese nel mondo: torre Marconi. La torre risale al 1200, è alta 10 m e fu eretta anticamente come punto di avvistamento. Essa apparteneva ai Frati Benedettini di Piacenza, ai quali era stata donata nel 986 da Adelaide, moglie di Ottone il Grande, Imperatore del Sacro Romano Impero. Torre Marconi si erge in cima ad una collina nota come “Penisola” o “Isola”, che raggiunge alla sommità, ove si trova la Torre, gli 80 metri s.l.m., nel suggestivo promontorio verde di Sestri Levante nel Golfo del Tigullio. Il sito ha coordinate 44°16'5.75"N, 9°23'10.13"E.
Negli anni '30, Guglielmo Marconi (1874-1937) utilizzò questa torre per effettuare le prime sperimentazioni relative al telerilevamento, dando importanti contributi allo sviluppo del RADAR. Un celebre esperimento vide la nave Elettra, partita da Santa Margherita Ligure al comando del sestrese Capitano Gerolamo Stagno, giungere in prossimità del porto di Sestri Levante passando esattamente al centro di due boe poste a 100 m l'una dall'altra, grazie ai soli segnali inviati dal radiofaro posto sulla torre. Dal 1971 Torre Marconi, oggi nota con il nominativo speciale IY1TTM, è gestita dai radioamatori dell’Associazione TTM . TTM sta per Tigullio Torre Marconi.
Nel sopralluogo sul tetto della torre si sono potute ammirare le numerose antenne attualmente installate, verificando la possibilità di nuove installazioni per applicazioni Software Defined Radio (SDR). Le nuove antenne saranno una antenna discone ed una maxi-whip, antenna ideata da Claudio Re, I1RFQ.
Il panorama sul Golfo del Tigullio è davvero notevole nonostante la nuvolosità. Gianfranco Garaventa IK1YKT, il secondo da destra nella foto sopra, ci ha spiegato i problemi relativi al vento in questa zona. Ciò ha provocato frequenti danni agli apparati d'antenna e costringe all'impiego di numerosi ancoraggi in grado di tener ferme le strutture.
Il Presidente CISAR Giuseppe Misuri IW5CGM consegna una targa di ringraziamento al Presidente della Associazione TTM, avv. Vittorio Petrocco.
Il Presidente CISAR Giuseppe Misuri IW5CGM consegna una targa a Roberto Barresi IW1RNC, Presidente della sezione CISAR Tigullio e co-fondatore della Associazione TTM.
Tra i progetti proposti da Roberto Borri, I1YRB e Claudio Re, I1RFQ, quello di attivare nella torre un server webSDR (www.websdr.org) nella banda 0-30 MHz ricevendo attraverso una antenna maxi-whip e il ricevitore SDR H102 della SISTEL di Claudio Re, I1RFQ.
L'altro progetto comprende un ricevitore IC-PCR1500 con in cascata una radio SDR Perseus, in grado assieme di offrire un monitoraggio radio nella banda 25 MHz - 3GHz attraverso una antenna discone. In questa configurazione sarà poi possibile sperimentare plugin software in grado di ricevere i modi digitali, come ad esempio, il DMR.
Nell'intervento di Roberto Borri I1YRB si è posto l'accento sul crescente sviluppo di servizi web in grado di remotizzare l'ascolto radio e che possono essere installati in siti come Torre Marconi. Tali tecniche spesso associate a sistemi radio SDR è in grado di offrire agli utenti la condivisione della medesima radio attraverso canali indipendenti. Tutto ciò riducendo i costi per l'utente finale, il quale può sintonizzarsi sul canale d'interesse attraverso una semplice interfaccia web. Tale approccio può certamente offrire una grande visibilità in ambito nazionale e internazionale a siti di interesse storico come Torre Marconi.
Questo incontro ha rappresentato l'occasione ideale per promuovere con forza Torre Marconi quale simbolo dell'amore per la Radio e per la sperimentazione radiantistica.
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