lunedì 3 aprile 2023

ARDF - Beacon, con AtTiny25/45/85

 Più piccolo di così diventa difficile!

 

Introduzione

Il microcontrollore utilizzato è l'AtTiny85 ma il software sviluppato potrebbe essere inserito anche sui fratelli minori AtTiny45 e AtTini25, che nel contenitore DIP8 passo 2,54 mm hanno la stessa disposizione dei piedini.

            Come detto in precedenza Basta programmarlo con l’IDE di Arduino, installando preventivamente i driver della famiglia AtTiny25/45/85.

            La piedinatura corrisponde a quella dell’AtTiny13, il più piccolo della famiglia, in contenitore DIP8, passo 2.54 mm. 

Il dispositivo può essere utilizzato come generatore di beacon non modulato per ARDF. 




Figura 2: Protoboard con modulo LPD UHF;







  Figura 1: AtTiny13, layout; 






Il Firmware

Ridotto all’essenziale, questo firmware può essere convenientemente utilizzato per assemblare una piccola civetta per radiocaccia.

Lo sketch è  disponibile, già compilato in formato HEX, all’indirizzo indicato.


Procedura

Procuratevi una scheda Arduino che userete come programmatore seriale e seguite il procedimento indicato alla pagina a riferimento.

    Una volta caricato lo sketch scegliete, da menù, il controllore specifico e procedete alla sua programmazione (v. fig. 1); potrete poi inserire sil controllore su una piccola protoboard (v. figura 2)  con uno zoccolo ad 8 piedini, dual-in-line, passo 2,54 mm. Analogamente per il piccolo modulo RF operante sulle frequenze UHF-LPD, rispettando la disposizione dei piedini.


Funzionamento

Collegate un micro-modulo TX LPD a 433.920 MHz (v. fig. 2) con un piccolo connettore femmina, a pettine da tre piedini. 

Dando tensione al circuito si opera la preselezione con i piedini 2 e 3. E' possibile predisporre la trasmissione di una, due tre o quattro linee, in sequenza.

Usando due jumper la predisposizione resta anche in mancanza di alimentazione.

Senza jumper inseriti viene trasmessa una sola "linea" in Morse.

L'uscita è sul piedino fisico n° 6.


Alimentazione

L'alimentazione è a 5 volt, con due capacità in parallelo, a ridosso del controllore sui piedini 8(+Vcc)/4(GND); il  primo condensatore è da 47uF/16VL, il secondo da 100nF/16VL (v. fig. 1). Potete utilizzare un piccolo "power bank" a 5 volt o anche tre pile a stilo disposte in serie, su un alloggiamento in plastica, predisposto per un totale di 4,5 volt; meglio ancora, utilizzate una alimentazione a 9 volt con regolatore LM7805 che riduce la tensione a 5 volt. In questo modo potete alimentare il tutto con una piletta a 9 volt.


Assemblaggio

Il circuito può essere facilmente inserito su una piccola scheda protoboard (v. fig. 2) dove troverà posto anche il cavetto di collegamento per l’alimentazione.


Normativa

Accendete il modulo soltanto per il tempo strettamente necessario all’uso come radiocaccia. Ricordate che state operando su una banda condivisa con altri utenti e servizi.

La modalità di funzionamento in regime di "Libero uso" è ammessa soltanto se la potenza di uscita è minore di 10 mWatt ERP (LPD).

 

Beacon NON nodulato

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