domenica 22 aprile 2018

Staniamo lo STANAG ......terza puntata ..... Antonio Anselmi ci spiega

Non potevo che chiedere maggiori spiegazioni ad Antonio Anselmi che da buon guru e divulgatore spiega tutto in maniera il piu' semplice possibile citando dei precisi collegamenti chiarificatori :

Le dritte si possono trovare  qui:

STANAG-4285  viene usato quasi esclusivamente per il servizio broadcast  shore-to-ship, in ambito NATO il piu' delle volte in modalita' 600bps/L (600L) o 1200bps/Short (1200S). Il broadcast e' pressoche' continuo 24/7 e consiste in caratteri pseudo-random cifrati; i modem riceventi (le navi in mare) sono sempre presidiati da un operatore. Al momento in cui si rende necessario inviare un messaggio, la sequenza pseudo-random si interrompe ed inizia l'invio del messaggio, preceduto da una serie di idling (01010101) e a seguire la sequenza di sync della procedura di cifratura (procedura che in ambito NATO prende il nome da una vecchia macchina cifrante, la KG84). Questa particolare sequenza e' lunga 64 bit
1111101111001110101100001011100011011010010001001100101010000001
ed e' seguita dalla chiave di 128 bit ridondata quattro volte (si inviano per 4 volte i primi 64 bit e quindi i rimanenti 64 bit ancora per quattro volte).
La sequenza di sync agisce come una sorta di protocollo squelch avviando la decriptazione del messaggio: alcuni Rx emettono un segnale luminoso/sonoro per richiamare l'attenzione degli operatori in sala radio. Terminato il messaggio/i, riprende il traffico pseudo-random. 

Per quanto riguarda le trasmissioni in chiaro, puoi provare le trasmissioni di test della Marina Francese: tutte usano il modo 600L con testo ITA2 (5 bit, Baudot)  asincrono ma non sempre sono in aria con i messaggi di test (nel post trovi una immagine con le frequenze delle varie basi) :
Altro tipo di trasmissioni in chiaro sono i cosiddetti CARBs (Channel Availability Receipt Broadcast): in buona sostanza le stazioni a terra comunicano in broadcast alle navi in mare quali sono attualmente i canali liberi sulle quali le navi a loro volta possono iniziare una trasmissione PtP verso terra (Ship to Shore). Ad esclusione della Navy Olandese che usa FSK, le altre NATO usano STANAG-4285 per questo servizio: come tutto il traffico NATO (salvo rare eccezioni) le trasmissioni sono asincrone ITA2 600L:
Alcune stazioni usano la tecnica ISB: CARBs in chiaro in LSB e traffico cifrato in USB.
Come detto, il traffico in chiaro e' tutto asincrono e viene usato il codice Baudot a 5 bit (ITA2): il framing da impostare puo' essere 5N1 oppure 5N2 (5 bit dati, 1 start bit, 1 stop bit)... anche se in realta' viene spesso usato il framing 5N1.5 che pero' e' trasparente per la maggior parte dei decoder software (se si usa un modem hardware le cose ovviamente cambiano).

Di seguito una immagine esplicativa della procedura KG84 .

Il modo STANAG-4285 300bps/L e' chiamato STANAG-4481P (ovvero STANAG-4481 PSK, appunto per non confonderlo con lo STANAG-4481F, ovvero STANAG-4481 FSK 75Bd/850). L'immagine si riferisce proprio a STANAG-4285 300bps/L... ovvero 4481P.

Ultima precisazione, in ambito NATO lo STANAG-4285 e' chiamato gergalmente 4285C, dove la "C" sta' per "coded" ovvero utilizzo del FEC.

Antonio Anselmi 

1 commento:

  1. nell'articolo di Caludio, riferendomi alla procedura di cifratura KG84, ho usato il termine "chiave" per indicare il blocco di 128 bit inviato dal trasmittente. Piu' propriamente si tratta del "vettore di inizializzazione", lungo quanto la chiave, che viene trasmesso insieme ai dati cifrati e serve appunto ad inizializzare l'algoritmo di decifrazione. E' ovvio che non e' la chiave, altrimenti questa verrebbe grossolanamente esposta

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