Questo è il testo corretto. Ricordo che NON è una versione
ufficiale rilasciata dall’Azienda. Eventuali errori non sono quindi imputabili
ad essa, ma sono il risultato di discorsi scambiati con operatori del settore
e non soggetti a riservatezza nella divulgazione. A parte le frequenze
utilizzate attualmente in Onda Media il resto è da considerarsi a puro titolo
divulgativo senza certezze di veridicità e fattibilità.
A
causa di un refuso nella tabella precedente la frequenza di funzionamentodel del
trasmettitore Torino-Volpiano risultava di 1062 KHz. Nel
momento in cui questo impianto è stato attivato a 50Kw , a seguito del
successivo coordinamento internazionale previsto dalla convenzione
GE75, la frequenza è stata cambiata a 999
KHz .
L‘attuale
rete Unica OM a 12 impianti irradia i programmi di Radio Uno Rai e le relative
frequenze e potenze di emissione sono indicati nella seguente tabella. Per i
servizi aggiuntivi previsti dalle convenzioni, e’ previsto il funzionamento
dell’impianto trasmittente in OM di Trieste M.te Radio finalizzato alla
trasmissione di una specifica programmazione in lingua slovena.
IMPIANTO
|
Frequenza KHz
|
Potenza TX Kw
|
|
1
|
ANCONA
MONTAGNOLO
|
1062
|
6
|
2
|
BELLUNO
|
1449
|
2,5
|
3
|
CAGLIARI
DECIMOPUTZO
|
1062
|
60
|
4
|
CATANIA CODA DI
VOLPE
|
1062
|
20
|
5
|
FOGGIA
|
1431
|
5
|
6
|
GENOVA PORTOFINO
|
1575
|
30
|
7
|
MILANO SIZIANO
|
900
|
50
|
8
|
PALERMO MONTE
PELLEGRINO
|
1116
|
10
|
9
|
PISA COLTANO
|
657
|
100
|
10
|
ROMA MONTE
CIOCCI
|
1107
|
1
|
11
|
TORINO VOLPIANO
|
999
|
50
|
12
|
VENEZIA CAMPALTO
|
936
|
5
|
13
|
TRIESTE MONTE
RADIO
|
981
|
10
|
Quindi attualmente la rete O.M. e costituita dai 12+1 = 13 impianti in Modulazione di Ampiezza
Il
passaggio alla tecnica di trasmissione in modalita' DRM prevede, rispetto al
servizio analogico, un miglioramento della copertura ed una riduzione del
numero dei siti che, a regime, saranno 7.
Un
ipotesi sugli impianti della nuova rete digitale, le relative frequenze e
potenze di emissione sono indicati nella seguente tabella. Essi sono, tuttavia,
suscettibili di modifica in quanto, a seguito dell'analisi dei dati ricavati al
termine della sperimentazione di trasmissione in modalita' DRM
dal sito di Milano Siziano effettuata contemporaneamente l’attività della
rete analogica a 12 impianti, si definiranno gli affinamenti
dei parametri tecnici di emissione di ogni singolo
impianto .
Il
segnale b.f. al Tx arriva e arrivera' al TX con le solite modalita' in atto
cioe' ponte, satellite e/o rimbalzo FM come riserva.
Al
fine della massima attenzione alla tutela della salute pubblica e del paesaggio
è stata in particolare prevista la dismissione di tutti gli impianti dove fosse
già nota una problematica legata alle emissioni elettromagnetiche anche per la
prossimità di insediamenti quali scuole e case di cura. Inoltre, le potenze
adottate per gli impianti che costituiranno la nuova rete DRM sono in linea con
il DM 381/98
Attualmente
sul mercato sono pochi gli apparati adatti alla ricezione DRM, si proseguirà
quindi con l’attuale configurazione in Modulazione di Ampiezza. La
struttura definitiva della rete in tecnologia digitale sarà da realizzarsi
secondo una tempistica da concordare in funzione dello sviluppo del mercato dei
ricevitori consumer. In ultimo, ma non da ultimo , verrà valutata anche la
scelta europea dei broadcaster internazionali e del Governo Italiano.