venerdì 7 dicembre 2018

RADIOSONDA L'Aquila - 20/12/2018













Ricevo ed inoltro.

Dal CETEMPS dell'Aquila.

Prossimo lancio di radiosonda previsto per il 20/12/2018 16:00 Zulu - 17:00 Local time.

Ringrazio anticipatamente quanti, a vario titolo, potranno contribuire con ascolti, decodifica, invio di file, sia audio che RAW con i dati telemetrici.
In allegato, il file con i grafici dei dati ricevuti dalla precedente sonda.

Ringraziando tutti i radioamatori ed SWL per la fattiva collaborazione, invio

Previsione al 17-12-2018

Un saluto a tutti i ricercatori del CETEMPS ed agli appassionati di radiosonde meteorologiche.

Achille De Santis - tecnatronATgmail.com - IU0EUF



p.s. Per i novizi: I segnali delle radiosonde hanno bisogno di una "uscita diretta, non filtrata" sui ricevitori tradizionali; analogamente per la ricezione con SDR, "escludere i filtri di bassa frequenza" sul segnale di ricezione.


giovedì 6 dicembre 2018

Costruiamo la famosa antenna per ricezione MAXIWHIP



Dopo qualche anno ho voluto sostituire la MaxiWhip di 6metri con una nuova canna di vetroresina da 10mt.  
Controventi ( da non inserire se siete in zone molto ventose)  vanno inseriti a metà antenna  tramite una piastra di vetronite, n 3 tiranti, (usato Sagola Dyneema, Sk75, Ø1.5 mm  Carico di rottura: 120 kg .Le sagole in Dyneema hanno la particolarità di essere molto resistenti allo strappo ed al taglio e pochissimo impatto al vento visto il diametro)

Particolare dei tiranti  di Sagola Dyneema  su piastra di vetronite

Caratteristiche dell’antenna MAXIWHIP :  

1- Antenna a polarizzazione verticale
2- Antenna isolata dai disturbi locali indotti da masse di terra    comuni
3- Antenna bilanciata
4- Antenna passiva
5- Antenna a larga banda
6- Balun con rapporto di impedenza 1:32  oppure con balun  1:40 
La MAXIWHIP è stata progettata dall’Ing. Claudio Re I1RFQ, rappresenta un tentativo per ottenere il migliore e semplice compromesso possibile per una antenna impiegabile per il radioascolto in una gamma tra i 10 kHz e 30 MHz . 


Scatola di protezione contenente il balun ,a SX l’ingresso dei 4 radiali da 10m,  posti a ventaglio . A DX  il filo di rame   è stato inserito all’interno della canna (filo da 2mm di 10mt.)

I quattro radiali sono lunghi come la canna, cioè 10m cadauno, per la discesa di circa 20m ho usato del cavo  coassiale tipo RG58  50 ohm .

Materiale usato :

Canna da    pesca fissa telescopica da  10 metri in fibra di vetro VTR vetroresina .

Usato Bal-un di tensione 1:40 ideato dall’amico Alessandro Capra trovate tutte le informazioni per la costruzione nei seguenti  post.

Bal-un di tensione 1:32  

Bal-un di tensione 1:40 

Da diversi giorni provo la nuova antenna su tutte le bande  da 100 kHz a 30 MHz con ottimi risultati, risulta migliore delle varie filari. La MaxiWhip  comparata con  il loop  della Wellbrook ALA1530A, ha segnali di intensità identici, in onde medie vince la loop montata su rotore, la MaxiWhip è molto silenziosa con un ottimo rapporto segnale/rumore.

Non posso inserire nessun screenshot ma non uso ricevitori SDR, solo ricevitori a manopola, hi, potete verificare le immagini pubblicate sul nostro blog :



Ringrazio l’amico Riccardo Rosa per l’aiuto nel montaggio dell’antenna.

Tutte le informazioni tecniche della MAXIWHIP le trovate sul seguente post:
https://air-radiorama.blogspot.com/2013/10/la-maxiwhip-la-supermaxiwhip-antenne.html


Il nuovo BALUN 40:1 PER l'antenna MAXI WHIP: NUOVA VERSIONE di Alessandro Capra , su Radiorama n 87 pag. 39.
https://air-radiorama.blogspot.com/2018/12/radiorama-web-n87-di-101-pagine-e.html

Vi auguro ottimi ascolti con la MAXIWHIP 

La mia stazione di ascolto…solo manopole
Ricevitori : Geloso G4/216MKIII-G4/220-Racal RA1792-RadioSpeaker MkIII

Lancio Radiosonda - L'Aquila (AQ) - 06-12-2018 16:00Z

Lancio Radiosonda - L'Aquila (AQ): Oggi, alle 17:00 LT (16:00 UTC) sarà lanciata una ulteriore radiosonda dall'Università dell'Aquila. Solita QRG di 405.00 MHz. Chi è attivo con la decodifica è pregato di registrare il file del segnale ricevuto, sia in audio che in RAW, e di inviarmelo per l'inoltro al Centro. Grazie a quanti vorranno partecipare. Sarebbe anche interessante operare il tracking e recuperare la sonda per restituirla, in questo caso, al Centro di Ricerche. Grazie!

Achille De Santis - tecnatronATgmail.com

CQ BANDE BASSE ITALIA 2019

Variazione
Non più cinque e sei GENNAIO 2019
ma

12 & 13 Gennaio 2019




CQBBI | CQ BANDE BASSE ITALIA 2019
(ideato da Alessandro Graziani IZ5MOQ)

Roberto IZ5PVR MDXC#009 mi scrive:





data 5 dic 2018, 23:39 da CQBBI Contest Team iz5pvr@mdxc.org 
a me: 
Caro IZ1KVQ,
anche quest'anno ti informiamo a riguardo della nuova edizione del CQBBI 2019.
Nel regolamento aggiornato www. cqbbi - regolamento - 2019 potrai leggere alcune variazioni, e la data di svolgimento.
Ringraziandoti per l'attenzione ti aspettiamo on air.
p/c Contest Committee
IZ5PVR MDXC#009 Roberto

alcune passate edizioni

www.ari iq5ae

mercoledì 5 dicembre 2018

Trasmissione da Grimeton SAQ - 24 dicembre 2018



In the morning of Christmas Eve, December 24, we will try to start the old Alexanderson 200 kW transmitter, from 1924 and send out a Christmas message on VLF 17.2 kHz CW. 
The transmitter will be tuned up from around 08:30 (07:30 UTC) and a message will be transmitted at 09:00 (08:00 UTC).

QSL-reports on the SAQ transmission are kindly received via:
- E-mail to: info@alexander.n.se
- or via: SM bureau
- or direct by mail to:
Alexander - Grimeton Veteranradios Vaenner,
Radiostationen Grimeton 72
SE-432 98 GRIMETON
S W E D E N
The SK6SAQ amateur radio station will be QRV on the following frequencies:
– 7.035 kHz CW or
– 14.035 kHz CW or
– 3.755 kHz SSB
Two stations will be on the air most of the time.

Enrico Guindani

Centro di controllo a pilota: usiamo i messaggi è più sicuro


articolo suggerito da Luca Barbi
Le comunicazioni fra piloti degli aerei e torri di controllo sono a una svolta grazie a Data-Link, una tecnologia messa a punto da ENAV (Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo) che da oggi è attiva nel Centro di Controllo di Brindisi e che entro il 2018 arriverà negli altri Centri di Controllo d'Area italiani.
L'obiettivo è rimpiazzare parte delle comunicazioni a voce che avvengono fra piloti e controllori di volo, in modo da rendere i voli più sicuri, evitando incomprensioni ed errori nelle comunicazioni. Come noto, attualmente i piloti comunicano a Terra con la Torre di controllo e il Centro di Controllo d'Area tramite messaggi vocali. Con Data-Link le comunicazioni avverranno anche cliccando un punto preciso del radar label che corrisponde al volo (visualizzato su un supporto touch) e su cui si leggono le informazioni relative al velivolo.
La novità ha interessato per primo il Centro di Controllo d'Area di Brindisi perché è sempre da lì che partono le sperimentazioni. Successivamente verrà allargata prima a Padova, poi a Roma e Milano, entro il 2018.
Da notare che Data-Link è una tecnologia italiana, sviluppata da ENAV per permettere ai nostri Centri di Controllo di procedere in maniera indipendente con questa rivoluzione di fondamentale importanza per la sicurezza dei voli aerei. Come ci hanno spiegato i responsabili ENAV, non è che quello che è successo fino ad oggi non era in sicurezza, questa è un'implementazione che permette anche la ridondanza con le comunicazioni vocali e che dà la possibilità di consentire sia ai piloti sia ai controllori di non perdere mai il contatto.
Tutti i programmi di innovazione tecnologica legati al concetto di Cielo unico Europeo sono finalizzati a innalzare il livello di sicurezza delle operazioni. Non significa che attualmente i livelli non siano più che soddisfacenti, ma il programma ha definito che qualunque tipo di implementazione tecnologica deve garantire il mantenimento dei livelli di sicurezza o aumentarlo ulteriormente. Data-Link lo va ad aumentare perché tutte le comunicazioni che vengono scambiate con questo sistema permettono un ulteriore livello di verifica.  
Vincenzo Smorto (Responsabile Area Tecnica ENAV) e Paolo Nasetti (Responsabile Operazioni di rotta ENAV), ci hanno spiegato più in dettaglio questa novità.
Paolo Nasetti"siamo partiti dalle regolamentazioni dettate dal programma Cielo Unico Europeofinalizzato a una ottimizzazione e standardizzazione dei servizi di controllo del traffico aereo per rendere più fluido e più disponibile lo spazio aereo rispetto a quanto non era nel 2006 quando è iniziato il programma. L'obiettivo da ottenere era duplice: ridurre i tempi di volo mediante rotte più dirette, e ottenere una maggiore efficienza ambientale, che deriva dalla riduzione dei consumi di carburante dovuta all'ottimizzazione delle rotte.
I programmi che sono stati definiti per raggiungere gli obiettivi comprendono Data-Link, che consente al controllore di volo e al pilota di comunicare su determinati argomenti direttamente via protocollo IP, tramite cui si inviano informazioni codificate che corrispondono a loro volta ad altre informazioni codificate".
Vincenzo Smorto"Il messaggio non è in testo libero come una chat, i messaggi sono preformattati e lavorano direttamente sulla traccia radar che è presente sullo schermo del controllore. A seconda delle operazioni che si fanno parte una serie di messaggi codificati".
Paolo Nasetti"Lo spazio aereo italiano è diviso in quattro Centri di Controllo d'Area: Milano, Roma, Padova e Brindisi che coprono tutto lo spazio aereo nazionale. Le postazioni radar dove operano i centri di controllo hanno, in corrispondenza di ogni singola traccia radar che evidenzia la posizione dell'aeromobile, la radar label, su cui sono riportati il nominativo dell'aeromobile e altre informazioni come la velocità e la quota a cui sta volando, la rotta, l'equipaggiamento tecnico dell'aereo stesso, che consentono al controllore di elaborare una serie di operazioni. Direttamente sulla label – appositamente modificata –  sarà possibile con un semplice clic aprire delle finestre di popup che consentono la connessione con il pilota e l'invio di quei messaggi presettati a cui si faceva riferimento sopra. Si clicca sul livello, si visualizza una lista di livelli possibili e parte un messaggio verso il pilota con la richiesta di cambiare livello a <…>".

Questo è quello che avviene fra pilota e Centro di Controllo d'Area, tutto quello che è relativo alla movimentazione aeroportuale dell'aereo e alle comunicazioni con la Torre di Controllo resta invariato.

Paolo Nasetti"Corretto. L'adozione del Data-Link su base aeroportuale avverrà in un secondo momento. Al momento c'è una netta divisione sulla quota a cui sta volando l'aeromobile: il servizio Data-Link si applica al di sopra di 28.500 piedi, circa 9mila metri di altezza, al di sotto tutte le comunicazioni continuano ad avvenire via radio. Si tratta di un primo livello d'implementazione legato alla tipicità delle informazioni che vengono trasferite al cosiddetto traffico di sorvolo, rispetto al traffico nelle fasi di avvicinamento e di partenza".

Il controllo a voce verrà comunque usato anche con il Centro di Controllo d'Area, con una ridondanza costante?

Paolo Nasetti"C'è una ridondanza, nel senso che il collegamento tramite radio è sempre presente e sempre continuo. Il collegamento in Data-Link viene attivato solo per specifici messaggi, quindi solo per una parte delle informazioni che si scambiano pilota e controllore. In particolare, trasmettiamo via Data-Link informazioni sulla rotta autorizzata, sulla quota, sulle velocità e sulla prua (virare a destra, virare a sinistra), più informazioni sul cambio di frequenza, quando l'aeromobile sta per lasciare l'area di responsabilità di un Centro di Controllo e deve essere passato sotto alla responsabilità di un altro.
Esempi di istruzioni che non vanno in Data-Link sono la verifica di una quota assegnata, o qualsiasi informazioni necessiti di chiarimento".

Sistemi di sicurezza sulle comunicazioni in Data-Link?

Vincenzo Smorto"Quando viene visualizzata la label con il comando richiesto dal Centro di Controllo il pilota lo accetta, e il Centro di Controllo vede la risposta. Ci sono ovviamente dei sistemi di sicurezza a garanzia dell'integrità della rete. Il processo di login per entrare in rete è molto complicato e non si entra nel sistema dall'esterno. Ammesso che fosse possibile che il pilota riceva un messaggio sbagliato da un hacker, quando lo riceve deve rispondere, quindi il controllore di volo se ne accorge immediatamente. Ricordiamo poi che esiste sempre la ridondanza via radio. Ma parliamo di un caso che non è possibile. Sistemi analoghi a Data-Link sono in uso in molti paesi europei da qualche anno; la novità che introduciamo in Italia per cui la nostra implementazione dovrebbe leader nei prossimi anni è che introduce l'integrazione completa sulla label radar di tutte le istruzioni che vengono date. L'altra novità rispetto a quello che hanno fatto altri paesi è che grazie a una serie di migliorie tecnologiche riusciamo ad assicurare una maggiore quantità di comunicazioni, nel senso che in altri paesi c'è un numero massimo di aeromobili che si possono connettere al sistema di comunicazione".

Integrazione con i Centri di Controllo d'Area europei?

Paolo Nasetti"Non necessariamente integrazione, l'importante è che i centri continuino a dialogare come già dialogano oggi, quello che cambia è la modalità con cui noi trasferiamo l'aeromobile da un nostro centro a un centro estero. Il messaggio che facciamo in Data-Link o in frequenza consente al pilota di attivarsi in automatico nel Centro di Controllo successivo. Qualora quest'ultimo disporrà di una connessione Data-Link dovrà predisporre una connessione con il suo sistema Data-Link; qualora non ne disponga attiverà le comunicazioni via voce. Non è previso un sistema comune globale, ma un sistemi che utilizzi lo stesso criterio.
Vincenzo SmortoCi sono degli standard su come interconnettere i vari sistemi fra di loro. Come interconnettere i sistemi fra di loro in modo che condividano la banca dati informativa, di modo che un controllore al lavoro in un centro limitrofo abbia tutte le informazioni da parte del Centro di Controllo di provenienza del velivolo.

A livello di infrastrutture che cambiamenti ci sono?

Vincenzo Smorto"Noi abbiamo dovuto implementare sistemi che consentano di interagire direttamente dalla radar lable con la comunicazione in Data-Link e l'infrastruttura che consente la comunicazione in Data-Link, che è di proprietà ENAV e non affidata a terze parti come avviene in altri paesi.
Tutti gli aeromobili dovranno fare un upgrade dei propri sistemi. Non si tratta di un tablet, ma dell'equipaggiamento integrato direttamente nel cockpit, perché i messaggi vengono ricevuti direttamente nel sistema di navigazione dell'aereo.
Il risultato è che sia i controllori di volo sia i piloti continueranno a lavorare con gli stessi strumenti che già usano, e che integreranno anche i comandi Data-Link. Tutti gli aerei dovranno adeguarsi entro e non oltre febbraio 2020, al momento siamo al 35% degli aeromobili già equipaggiati".
                Centro di controllo a pilota

martedì 4 dicembre 2018

Big Corn Island NA-013 Nicaragua




Big Corn Island

NA-013

Nicaragua

oggi 4/12/18 in 40 metri (cw)
H7/RC5A


Activity from Big Corn Island NA-013 from the November, 27 till the December, 5 2018.






Francesco Giordano



IZ1KVQ


radioamatori e "SOCIAL"


Quando pensavo di aver utilizzato quello che è stato messo a disposizione della tecnologia informatica un giovane OM appartenente allo YOTA Italia, conosciuto sui social, mi ha fatto notare che facebook, twitter e whatsAPP sono la “preistoria dei social media”.
Infatti i ragazzi li stanno abbandonando, probabilmente per non farsi beccare dai genitori HI. 
I giovani frequentano instagram, Ask.fm, Tumblr, google+, pinterest, vine, vk.com, Meetup e come messaggistica si buttano su snapchat e telegram.


Della maggior parte di queste "diavolerie" ne ignoravo l’esistenza.
Mi sono iscritto a tutto, tuttavia ho constatato di avere pochi contatti (gli amici sono un’altra cosa) nei social "dei ragazzi" ... beccato qualche compagno di scuola di mia figlia e basa ...

Poiché noi radioamatori, siamo tutti nati nel mesozoico ...


vi indico la mappa dei radio"social"
Ma attenzione ! bisogna imparare 4 semplici trucchi per sopravvivere ai gruppi al fine di non trovarsi con il cellulare intasato.

1) contrassegnate le conversazioni importanti e che non volete perdere
2) cliccate sul gruppo
3) poi cancellate le conversazioni e le foto che non vi sono utili spuntando ad esclusione di quelle importanti

4) ed infine non dimenticatevi di silenziare le notifiche per almeno un anno !!! se no e` un continuo suonare !!!


allora eccovi i link dei RADIO "SOCIAL" che a mio giudizio vale la pena seguire :


Radio Amatori 




radio dilettanti su whatsapp articolo 
link diretto (103 partecipanti)
su telegram (23 partecipanti)
su facebook (157 membri)


 Telegrafia QRS (lenta) per fare esercizi

articolo whatsapp QRS
link diretto (94 partecipanti)
su telegram (74 partecipanti)
su facebook (143 membri)

attenzione



Francesco Giordano

IZ1KVQ